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Varie / General => Temi => Topic aperto da: Tornado - 13 Nov 2015, 15:36
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E' stata picchiata dal marito per 24 anni, e ora non ha diritto a nulla. Lo ha stabilito il Tribunale di Genova a cui la donna si è rivolta, non ha diritto a un risarcimento per quel che ha passato e neanche a un assegno mensile per potersi mantenere.
Per i giudici del Tribunale di Genova, la donna ha subito per troppo tempo senza ribellarsi e quindi non è credibile, perché: "Di fatto ha tollerato la condotta del marito".
L'uomo, tornava a casa ubriaco e la picchiava anche davanti ai figli, spesso la donna finiva al pronto soccorso. Solo quando l'uomo è finito in carcere lei ha deciso di andar via di casa e, dopo aver trovato rifugio in una comunità, ha avuto il coraggio di separarsi da lui, come riporta La Stampa.
I giudici, le hanno creduto: "E vero che è stata costretta a lasciare la casa coniugale per le continue percosse e minacce subite dal marito ed è vero che dopo anni di accessi al pronto soccorso la convivenza non poteva protrarsi oltre".
Ma, sostengono, lei ha sopportato troppo, e quindi ora non ha diritto a niente e che non esiste un rapporto di causa evidente tra le ripetute violenze subite e la rottura del matrimonio, "avendo peraltro essa stessa ammesso che tali condotte sono iniziate nell'anno 1991, subito dopo la celebrazione del matrimonio", scrivono i giudici e aggiungono: "La signora ha dunque di fatto tollerato tali condotte", riferisce La Stampa.
:xx...veramente non ho parole. Non riesco a comprendere, non riesco più a credere alla giustizia...
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Non avrebbe, quindi, fatto bene questa signora a provvedere, in proprio, a fare giustizia, visto l'esito finale?
La sua fiducia nella giustizia (quella ufficiale) è stata ripagata con un bel "si, aveva ragione, ma si attaccherà, elegantemente e legalmente, al caz.zo!" :stop
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mi pare veramente surreale sta sentenza...ma un lato positivo ce lo vedo...anzi andrebbe pubblicizzata molto...le donne che aspettano e aspettano prima di denunciare i mariti....perche vabbe' e' stata una volta....perche vabbe anche la seconda...perche vabbe ce so i figli ect ect...sappiano che tollerare alla fine vuol dire...per alcuni tribunali..essere accondiscendenti !! .... 8)
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come al solito i giornali stravolgono le cose, e l'analfabetismo funzionale continua a mietere illustri vittime.
la causa in questione non è civile o penale sulle percosse. se la signora avesse fatto una causa del genere avrebbe probabilmente vinto e ottenuto qualcosa
la causa era una semplice causa di divorzio con colpa. il giudice ha semplicemente stabilito che le ripetute percosse per 24 anni senza tra l'altro una che fosse una denuncia penale, non fossero motivo colpevole di divorzio. NEL DIRITTO DEL DIVORZIO che comunque riconosce già alla donna più diritti che al marito.
evidentemente il giudice ha accettato la tesi difensiva per cui le percosse, reiterate da 24 anni, non potessero essere riconosciute quali "causa scatenante" a causa della loro azione prolungata nel tempo.
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Conosco numerosi uomini (e qualche donna) ultra sessantenni stuprati intorno all'età di 10 anni da persone di cui loro e i loro genitori si fidavano ciecamente. Li ho conosciuti perché finalmente per la prima volta erano riusciti 5-6 anni fa a trovare la forza e il coraggio di denunciare, a una persona che non fosse un parente o un superiore dell'autore delle violenze, gli abusi subiti. Nella stragrande maggioranza dei casi, per decenni, non erano mai stati creduti. Poi in psicoterapia, di fronte alla sensibilità del medico, la mostruosa devastazione subita è venuta fuori con tutto il sua immane carico emotivo. Ma ormai era tardi per presentarsi davanti a un giudice, perché in Italia questo reato all'epoca si prescriveva in dieci anni.
"E' stata zitta quindi ha tollerato". A quel giudice chiederei se - cambiando le regole della prescrizione - direbbe la stessa cosa alla vittima di un pedofilo che vince la vergogna (eufemismo) e riesce a parlare solo dopo 45 anni di sofferenza. Perché penso che non ci sia tanta differenza con il caso di cui parla l'articolo...
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Conosco numerosi uomini (e qualche donna) ultra sessantenni stuprati intorno all'età di 10 anni da persone di cui loro e i loro genitori si fidavano ciecamente. Li ho conosciuti perché finalmente per la prima volta erano riusciti 5-6 anni fa a trovare la forza e il coraggio di denunciare, a una persona che non fosse un parente o un superiore dell'autore delle violenze, gli abusi subiti. Nella stragrande maggioranza dei casi, per decenni, non erano mai stati creduti. Poi in psicoterapia, di fronte alla sensibilità del medico, la mostruosa devastazione subita è venuta fuori con tutto il sua immane carico emotivo. Ma ormai era tardi per presentarsi davanti a un giudice, perché in Italia questo reato all'epoca si prescriveva in dieci anni.
"E' stata zitta quindi ha tollerato". A quel giudice chiederei se - cambiando le regole della prescrizione - direbbe la stessa cosa alla vittima di un pedofilo che vince la vergogna (eufemismo) e riesce a parlare solo dopo 45 anni di sofferenza. Perché penso che non ci sia tanta differenza con il caso di cui parla l'articolo...
no, non lo direbbe. ma non lo direbbe neanche a questa donna se si fosse trattata di una denuncia per abusi o violenze.
invece era una SEMPLICE CAUSA DI DIVORZIO. il giudice ha semplicemente stabilito che la reiterazione per 24 anni di un vizio, al di là della gravità, ne eliminasse il valore RICHIESTO DALLA LEGGE di evento scatenante.
PUNTO. non ha difeso l'uomo, l'uomo lo ha difeso la donna che non lo ha neanche denunciato.
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purple ho riportato quello che ho letto...! Resta il fatto che trovo la sentenza incredibile...assurda...idiota! Per me non è giustizia...
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no, non lo direbbe. ma non lo direbbe neanche a questa donna se si fosse trattata di una denuncia per abusi o violenze.
invece era una SEMPLICE CAUSA DI DIVORZIO. il giudice ha semplicemente stabilito che la reiterazione per 24 anni di un vizio, al di là della gravità, ne eliminasse il valore RICHIESTO DALLA LEGGE di evento scatenante.
PUNTO. non ha difeso l'uomo, l'uomo lo ha difeso la donna che non lo ha neanche denunciato.
Dunque non era una causa penale?
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purple ho riportato quello che ho letto...! Resta il fatto che trovo la sentenza incredibile...assurda...idiota! Per me non è giustizia...
e l'hai letto male, perché quello che hai letto e riportato dice quello che dico io.
oh, la questione è semplice: se un tuo dipendente ti investe con l'auto (per sbaglio ma non lo puoi dire con certezza) lo puoi denunciare e chiedergli i danni, magari pure per tentato omicidio, ma non puoi licenziarlo con giusta causa.
è chiaro adesso il discorso?
se tuo marito ti malmena da quando sei sposata, ovvero 24 anni, puoi denunciarlo per percosse, per violenza domestica, chiedergli i danni e mandarlo in galera, financo per tentato omicido ma non è giusta causa di divorzio perché la legge prevede che la causa debba essere recente e non reiterata.
PUNTO
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guarda che ho letto benissimo...e ribadisco che la sentenza a mio parere fa schifo. Perchè ci possono essere mille motivi per cui una donna tace...o subisce in silenzio per anni e non denuncia. Ed è una giustizia sbagliata...
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come al solito i giornali stravolgono le cose, e l'analfabetismo funzionale continua a mietere illustri vittime.
la causa in questione non è civile o penale sulle percosse. se la signora avesse fatto una causa del genere avrebbe probabilmente vinto e ottenuto qualcosa
la causa era una semplice causa di divorzio con colpa. il giudice ha semplicemente stabilito che le ripetute percosse per 24 anni senza tra l'altro una che fosse una denuncia penale, non fossero motivo colpevole di divorzio. NEL DIRITTO DEL DIVORZIO che comunque riconosce già alla donna più diritti che al marito.
evidentemente il giudice ha accettato la tesi difensiva per cui le percosse, reiterate da 24 anni, non potessero essere riconosciute quali "causa scatenante" a causa della loro azione prolungata nel tempo.
May I say me[...]?
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pz ha ragione al 100%
articolo scritto per far passare i giudici da pazzi scriteriati.
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...adesso ho la testa altrove per rispondere.
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PZ ha ragione .
Domani una moglie va dal giudice e di punto in bianco dice che vuole il divorzio per colpa perche' il marito la picchia (potrebbe succedere anche il contrario) . Mai una DENUNCIA prima di allora . Il giudice crede alla donna . Conseguenze ?
Scusate ma questa mi sembra una situazione da schizofrenici .
Il giudice ha applicato la legge . O preferite una giudice che la interpreta ? e se poi vi capita cutwind ?
Non e' e non puo' essere il singolo caso a fare giurisdizione .
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Non e' e non puo' essere il singolo caso a fare giurisdizione .
giurisprudenza ;)
(ma sono d'accordo)
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(ma sono d'accordo)
Alleluja! Non accadeva dal 2007
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:lol: :lol:
( :mat:)
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Tornado hai ragione, ma non é la giustizia che manca. É che quel giudice é un idiota. In buona compagnia perché anche i giudici soffrono del generale declino del nostro paese.
Per addebitare la separazione il giudice deve solo accertare se ci sia un nesso tra un comportento contrario ai doveri del matrimonio di uno dei coniugi e la separazione.
In questo caso poiché l'ha menata per 24 anni, il genio ha dedotto che le percosse non fossero la vera causa della separazione. Perché probabilmente a lei piaceva.
Da menargli 24 anni di seguito pure al giudice.
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Adesso posso ritirarmi sereno . :=))
Con errore grammaticale , ma sereno . :=)) :=))
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In un paese dove è più semplice vedere prescritto un reato di frode fiscale piuttosto che una multa per divieto di sosta direi di no, in quel paese non esiste giustizia
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certo che pure questa che regge solo per 24 anni, cacchio un altro anno e festeggiava le nozze d'argento..
Quello che dice purple è vero, però le conseguenze sono abominevoli.
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come al solito i giornali stravolgono le cose, e l'analfabetismo funzionale continua a mietere illustri vittime.
la causa in questione non è civile o penale sulle percosse. se la signora avesse fatto una causa del genere avrebbe probabilmente vinto e ottenuto qualcosa
la causa era una semplice causa di divorzio con colpa. il giudice ha semplicemente stabilito che le ripetute percosse per 24 anni senza tra l'altro una che fosse una denuncia penale, non fossero motivo colpevole di divorzio. NEL DIRITTO DEL DIVORZIO che comunque riconosce già alla donna più diritti che al marito.
evidentemente il giudice ha accettato la tesi difensiva per cui le percosse, reiterate da 24 anni, non potessero essere riconosciute quali "causa scatenante" a causa della loro azione prolungata nel tempo.
posso dire che non mi hai convinta manco un po'? non te ne fregherà niente però sinceramente se non è causa scatenante 24 anni di botte non so cosa lo possa essere..
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Beh dai, stamattina volevo farmi una carrellata di nomi, per vedere un po' come butta la giustizia italiana.
Ruggero Jucker, che ha massacrato la fidanzata Alenya Bortolotto a coltellate, squartato il corpo, gettato il fegato dalla finestra, per poi riversarsi nudo in strada al grido di "Io sono Bin Laden", libero dopo 10 anni (prima sentenza con rito abbreviato: 30 anni).
Luca Delfino, due donne ammazzate di cui l'ultima su pubblica vita, molestie sessuali come se piovessero: 16 anni e 8 mesi, di cui più della metà già scontati, in attesa di indulti, indultini e robe varie.
Mi sono fermata qui, con una sensazione di acidità di stomaco e di palline che frullavano a velocità supersonica.
Dove vogliamo andare col perdonismo e il nessuntocchicainismo di Stato?
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Non mi va di aprire un topic . :=))
Dunque :
Io investo in titoli che "sembrano" molto redditizi .
Va male . (qualcuno potrebbe dire "ovviamente") .
Ed allora chiedo l'intervento dl governo .
Metodo "fiat" applicato a tutti .
Tieni i benefici (eventuali") e lascia allo stato le perdite(sicure) .
Una qualsiasi azienda italiana (che non sia la fiat) puo' fallire e lasc iare a casa un migliaio di persone , le banche no .
Evidentemente i bancari sono diversi dagli altri .
Gli stessi bancari che offrono titoli spazzatura per i loro eventuali "benefit" .
ma quale giustizia . Ci si sposta dove tira il vento e dove ci sono i voti .
I voti di un popolo di pecore . E scendono pure in piazza .
Bancari e piccoli speculatori . Come dicono a Napoli quando un furbo ed uno scemo si incontrano , l'affare e' fatto .
Adesso pero' non rompete le palle , furbi e scemi .
Giustizia un par di palle .
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Metodo "fiat" applicato a tutti .
Tieni i benefici (eventuali") e lascia allo stato le perdite(sicure) .
Una qualsiasi azienda italiana (che non sia la fiat) puo' fallire e lasc iare a casa un migliaio di persone , le banche no .
Evidentemente i bancari sono diversi dagli altri .
Più che i bancari, sono diversi i clienti dei bancari. In questi decenni diverse banche sarebbero dovute fallire ma sono state salvate, ufficialmente per evitare che i clienti perdessero i loro depositi. Ufficialmente, ma secondo me anche per non far venire a galla faccende molto sporche.
Se fallisce la Fiat ci rimettono lavoratori e fornitori/creditori.
Se fallisce una banca i rimettono lavoratori e fornitori/creditori, più tutti coloro che vi hanno depositato soldi. Perché i conti sono formalmente protetti - non tutti nello stesso modo - fino ad un tot, ma nessuno sa se questa protezione sia realistica, ovvero se ci sono i soldi per garantirla. Soprattutto in questo periodo in cui il debito pubblico ha raggiunto livelli astronomici.
Bisognerebbe ricordarlo a chi afferma che il debito pubblico è "sostenibile".
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Cartesio , te lo ripeto in altro modo .
Decine di aziende fallite , per vari motivi , fra cui SPESSO , il mancato fido di molte banche .
Se sommi tutte queste imprese ne viene fuori QUASI una fiat .
Ma non gliene frega un catso a nessuno .
So di cosa parlo .
A me delle banche salvate con la scusa di piccoli risparmitori che pero' NON si sono fatti scrupoli di investire a rischio per guadagnare di piu' , NON ME NE FREGA UN CATSO .
E non la ritengo giustizia .
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Decine di aziende fallite , per vari motivi , fra cui SPESSO , il mancato fido di molte banche .
Fido = prestito senza garanzie o con garanzie ridotte.
Con i soldi dei correntisti.
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Li mettessero sotto il materasso .
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ha ragione PZ.
Poi che io darei l'ergastolo a chi abusa ripetutamente moglie e/o figli è un altro discorso, ma su una causa di divorzio del genere che c'entra?
Tra l'altro capita spesso che chi abusa e violenta una donna, appena esce dopo essersi fatto una decina d'anni appena, la ammazza. Io butterei proprio la chiave.
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Gelli é morto nel suo letto alla veneranda età di 96 anni.
Riina va per gli 85.
Se la giustizia divina esiste é sicuramente distratta.
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Apple e l'accordo con l'agenzia delle entrate .
Punto primo : accordo un catso , ti faccio chiudere come tanti piccoli imprenditori che non ce la fanno pagare .
Punto secondo : tutto cio' perche' un paese facente parte dell'unione europea pratica politiche economiche da stato delle banane .
Un vaffa... di cuore a chi parla di integrazione europea . E due a chi parla di grande risultato per il fisco italiano .
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posso dire che non mi hai convinta manco un po'? non te ne fregherà niente però sinceramente se non è causa scatenante 24 anni di botte non so cosa lo possa essere..
mi viene da pensare che per "riconosciute" si intenda dire che non vi è traccia.
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Licenziati 4 "timbratori" del comune di Sanremo .
Bene . Molto bene .
Ma ...
Ho avuto fino a 90 persone come collaboratori . Firmavo e controllavo ciascun cartellino elettronico ogni mese . Se una persona non era presente sapevo perche' e quando sarebbe rientrata .
Dove catso erano i "responsabili" di queste strutture , i famosi dirigenti ?
Facile riempirsi la bocca con la parola dirigente e non sentirsi in dovere di pagare per questo .
Lo schifo continuera' perche' e'il sistema ad essere marcio .
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Le tipiche italianate che fanno annebbiare la vista dalla rabbia.