Nucleare

0 Utenti e 11 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline cartesio

*****
22062
Re:Nucleare
« Risposta #60 il: 19 Gen 2022, 14:59 »
Un esempio? L'idrogeno.
Il problema attuale è il forte peso delle centrali termoelettriche a gas.
L'idrogeno è una valida alternativa (avresti pure la rete adatta) ma il suo problema è che produrlo da fonti rinnovabili è molto più costoso che farlo usando combustibili fossili.
Tuttavia se consideriamo che siamo passati da 40 volte il prezzo nel 2000 a circa 5/2 direi che la situazione è incoraggiante.

Vedi questo esempio: https://cordis.europa.eu/article/id/429230-emission-free-hydrogen-power-plant-started-up-in-seville/it

Qui però si usa un sottoprodotto di una lavorazione industriale, non so quante ce ne siano e quanto siano inquinanti. In ogni caso meglio questo che buttare l'idrogeno prodotto.
Ci sono altri risparmi, equivalenti a produzioni di energia alternativa, come il teleriscaldamento, già presente in alcune aree del nord Italia. Un altro sottoprodotto di lavorazioni industriali.

Ora, se proprio dobbiamo immaginare investimenti decennali invece che sul nucleare non avrebbe senso investire pesantemente in tecnologie di questo tipo?
Essendo la rete italiana principalmente termoelettrica avresti un vantaggio in tal senso (facile convertibilità).
è una delle alternative su cui si sta puntando.
Non ha i problemi di discontinuità del solare o dell'eolico (che in italia ha il problema della scarsità dei siti).

Solare ed eolico sono discontinui ma nella gestione della rete elettrica possono essere usati in parallelo con sistemi di accumulazione dell'energia. In Italia le centrali idroelettriche sono collocate vicino a dei bacini in cui l'acqua può essere pompata quando c'è una sovraproduzione di energia. Attualmente sono allo studio anche altri sistemi di accumulazione dell'energia ma credo che per ora i bacini siano lo strumento principale.

Solare ed eolico  hanno anche il vantaggio di poter generare energia elettrica vicino alla zona in cui questa viene consumata, minimizzando le dispersioni di rete. Ogni risparmio equivale ad una maggiore produzione di energia.



Offline ES

*****
20560
Re:Nucleare
« Risposta #61 il: 20 Gen 2022, 00:54 »

Offline ES

*****
20560
Re:Nucleare
« Risposta #62 il: 20 Gen 2022, 00:57 »

Solare ed eolico sono discontinui ma nella gestione della rete elettrica possono essere usati in parallelo con sistemi di accumulazione dell'energia. In Italia le centrali idroelettriche sono collocate vicino a dei bacini in cui l'acqua può essere pompata quando c'è una sovraproduzione di energia. Attualmente sono allo studio anche altri sistemi di accumulazione dell'energia ma credo che per ora i bacini siano lo strumento principale.

Solare ed eolico  hanno anche il vantaggio di poter generare energia elettrica vicino alla zona in cui questa viene consumata, minimizzando le dispersioni di rete. Ogni risparmio equivale ad una maggiore produzione di energia.

Quotone.

Online FatDanny

*****
37145
Re:Nucleare
« Risposta #63 il: 20 Gen 2022, 08:45 »

Offline cartesio

*****
22062
Re:Nucleare
« Risposta #64 il: 20 Gen 2022, 19:21 »
Ai discorsi fatti sopra aggiungo una considerazione. L'energia viene prodotta pensando ad un uso finale. Per esempio il riscaldamento dell'acqua per uso domestico. Importare petrolio o gas e bruciarli nelle centrali per produrre elettricità che poi viene usata nelle case per scaldare acqua è una follia energetica. Rendimento bassissimo. Già meglio avere una caldaia a gas in casa da usare sia per riscaldamento che per uso sanitario.

Invece avere dei pannelli solari, del tipo con i tubi di vetro che riscaldano direttamente l'acqua sul tetto,  ed usare quest'acqua per riscaldamento o per il bagno ha una quantità di vantaggi. Non si è dipendenti da un rete di rifornimento, non ci sono costi per il combustibile, la manutenzione è più semplice, non ci sono rischi di fughe di gas o di folgorazioni.

Lo svantaggio è la variabilità della radiazione solare, che però anche nelle giornate nuvolose dà quello che serve se l'impianto è ben dimensionato. Non altrettanto quando piove. In un'ottica di sistema, avere dieci milioni di case, scuole, palestre, uffici dotati di impianti a pannelli solari alleggerirebbe molto la bolletta energetica nazionale. Oltre a sviluppare un'economia di settore molto attiva.

I fondi europei potrebbero essere usati per dotare le strutture pubbliche di questi impianti, e per incentivare i privati a fare altrettanto. Ma a quanto leggo:

https://www.rinnovabili.it/le-aziende-informano/coordinamento-free-costo-dellenergia-contraddizioni-nelle-dichiarazioni-del-ministro/

  :x     :x     :x     :x

Offline cartesio

*****
22062
Re:Nucleare
« Risposta #65 il: 20 Gen 2022, 19:32 »
In un'altra pagina del sito indicato da FatDanny trovo una frase interessante. D https://www.rinnovabili.it/energia/politiche-energetiche/rinnovabili-europee-paesi-target-2020/

In questo contesto Eurostat rivela anche un altro dato. Con oltre la metà del consumo finale lordo di energia da fonti rinnovabili, nel 2020 la Svezia (60%) è stato il paese con la più alta quota verde nell’UE, davanti a Finlandia (44%) e Lettonia (42%).

Vorrei vedere i dati di Eurostat, perchè mi sembra troppo bello che la Svezia riesca a produrre ben il 60% dell'energia che le serve, per ogni tipo di uso, da fonti rinnovabili. In ogni caso è notevole che in questo campo i migliori siano i paesi scandinavi, che di sole ne hanno meno di noi, anche se di vento ne hanno di più.

Offline LaFonte

*
1582
Re:Nucleare
« Risposta #66 il: 20 Gen 2022, 19:54 »
In un'altra pagina del sito indicato da FatDanny trovo una frase interessante. D https://www.rinnovabili.it/energia/politiche-energetiche/rinnovabili-europee-paesi-target-2020/

In questo contesto Eurostat rivela anche un altro dato. Con oltre la metà del consumo finale lordo di energia da fonti rinnovabili, nel 2020 la Svezia (60%) è stato il paese con la più alta quota verde nell’UE, davanti a Finlandia (44%) e Lettonia (42%).

Vorrei vedere i dati di Eurostat, perchè mi sembra troppo bello che la Svezia riesca a produrre ben il 60% dell'energia che le serve, per ogni tipo di uso, da fonti rinnovabili. In ogni caso è notevole che in questo campo i migliori siano i paesi scandinavi, che di sole ne hanno meno di noi, anche se di vento ne hanno di più.

La Svezia immagino abbia una grande percentuale dall'idroelettrico, come peraltro l'Italia. Magari anche eolico.
Il vero e ineludibile problema delle rinnovabili oggi è che non sono costanti. Ricordo che non molti anni fa ci fu un inverno estremamente siccitoso. Non solo si ridusse clamorosamente la quota di rinnovabili italiane, ma ci furono grossi contrasti tra agricoltori, che volevano tenere la poca acqua negli invasi e farla uscire per le loro esigenze, e i produttori di energia, che volevano far girare le turbine.
Fotovoltaico e solare termico dipendono da nebbia e nuvole. Eolico dai capricci del vento (obiettivamente o deturpi le valli appenniniche o difficilmente in Italia ne puoi ricavare granchè).
Invece la domanda di energia non può seguire questi alti e bassi. Gli sbalzi di tensione sono una tragedia.
L'unica fonte verde che non ha questi problemi è il mio amato geotermico, purtroppo ancora troppo costoso.
In questo thread abbiamo ragione tutti. Il guaio è che la soluzione adesso non c'è.
Ah, dimenticavo. Incentivi per gli edifici pubblici ce ne sono da anni e li usano tutti. Da me hanno messo pannelli su tutte le scuole, cambiato gli infissi a molte altre... e adesso le tengono aperte...

Offline king

*****
703
Re:Nucleare
« Risposta #67 il: 28 Gen 2022, 15:09 »
https://www.ilpost.it/2022/01/28/svezia-scorie-nucleari/

Interessante proposta svedese per lo stoccaggio delle scorie nucleari.

Offline carib

*****
30356
Re:Nucleare
« Risposta #68 il: 29 Gen 2022, 10:15 »
https://www.ilpost.it/2022/01/28/svezia-scorie-nucleari/

Interessante proposta svedese per lo stoccaggio delle scorie nucleari.
grazie! Molto interessante davvero

Online FatDanny

*****
37145
Re:Nucleare
« Risposta #69 il: 29 Gen 2022, 12:21 »
Grazie per averla postata, interessante davvero, mi sembra una delle proposte più stupide che io abbia mai letto non sul tema, ma proprio in assoluto.
Se la batte con quella di sparare rifiuti nello spazio profondo.

Quando cazzo è idiota la civiltà contemporanea? Essere tecnologicamente avanzati illude...

Online vaz

*****
54612
Re:Nucleare
« Risposta #70 il: 29 Gen 2022, 12:57 »
Sottovalutate il fatto che dopo gli americani gli svedesi sono il popolo più stupido del globo

Offline carib

*****
30356
Re:Nucleare
« Risposta #71 il: 29 Gen 2022, 15:36 »
appunto, lasciamoli fare

Online Aquila1979

*
6757
Re:Nucleare
« Risposta #72 il: 09 Feb 2022, 15:17 »

Offline king

*****
703
Re:Nucleare
« Risposta #73 il: 10 Feb 2022, 22:40 »
Re:Nucleare
« Risposta #74 il: 11 Feb 2022, 07:18 »
Sottovalutate il fatto che dopo gli americani gli svedesi sono il popolo più stupido del globo
Se leggono gli ultimi 2 anni di lazionet a te ti espellono...  :) :) :) :) :) :) :) :) :) :)

Offline ES

*****
20560
Re:Nucleare
« Risposta #75 il: 11 Feb 2022, 10:18 »
https://twitter.com/MarcoLoganNYC/status/1491828355720785926?t=FoI1iRxmPsy131wDYgg8Kg&s=19

Quì spiega in maniera semplice.

Ma, ripeto, c'era chi 20 anni fa aveva previsto tutto.
Sto mondo è troppo lento.

Offline LaFonte

*
1582
Re:Nucleare
« Risposta #76 il: 11 Feb 2022, 15:17 »
Grazie per averla postata, interessante davvero, mi sembra una delle proposte più stupide che io abbia mai letto non sul tema, ma proprio in assoluto.
Se la batte con quella di sparare rifiuti nello spazio profondo.

Quando cazzo è idiota la civiltà contemporanea? Essere tecnologicamente avanzati illude...

Guarda che di sto modo di stoccare le scorie se ne parla da decenni, di fatto affogarle nel cemento e seppellirle in profondità in zone dove non ci sia acqua è uno dei modi più comuni di gestire il problema. L'altro è fare capannoni di cemento pieni di barili di cemento e ricoprire il tutto con camionate di terra.
Qui c'è la mappa dei depositi esistenti: https://www.depositonazionale.it/estero/cosa-accade-all-estero/pagine/che-cosa-accade-all-estero.aspx
Comunque la non-gestione del problema è il tipico modo italiano di affrontare le questioni spinose, l'ennesimo fallimento della politica. I rifiuti nucleari esistono, sono destinati a crescere in futuro (anche solo per via di tutte le tac e altre apparecchiature medicali che sfruttano il nucleare per funzionare) e da qualche parte bisogna metterli. Se non si vuole riempire una barca e affondarla al largo della Somalia, come qualcuno aveva già fatto tempo fa.

Online FatDanny

*****
37145
Re:Nucleare
« Risposta #77 il: 11 Feb 2022, 19:46 »
 si si, lo so che questo modo di stoccare le scorie esiste.
ed è stupido. Dimostra che la nostra civiltà è profondamente stupida.
Pensare che un modo di risolvere un problema è seppellirlo e lasciarlo lì per migliaia di anni non so definirlo diversamente da "perfettamente idiota".
Io non sono per la decrescita ma trovo più civile l'essere umano del neolitico e una vita vissuta a bacche e conigli cacciati che un essere umano che pensa di risolvere il problema sotterrando scorie. Anche fossero balle di plastica eh, non arrivo manco alla pericolosità del nucleare. Anche fosse plastica sarebbe da perfetti idioti e una civiltà che teorizza robe del genere merita l'estinzione immediata.
Non l'essere umano, ma una civiltà di questo tipo.
Altre civiltà che hanno ben presente il metabolismo generale in cui siamo immersi non penserebbe mai una cosa tanto stupida. perché non si concepisce come consumatore di risorse esterne ma come parte di un tutto.
Questa è una visione civile, quella del consumatore di risorse è una visione stupida e incivile senza appello.

Se queste so le soluzioni allora la soluzione intelligente è NON avere il nucleare.
Se non ci si può rinunciare e quindi "tocca accettare che esiste", di nuovo, ciò dimostra che questa civiltà è stupida.

Mica mi giro dall'altra parte perché è spinosa, non è affatto spinosa, è semplicissima.
se le soluzioni possibili sono queste allora non sono praticabili.
Come non è praticabile sterminare 5 mld di esseri umani per risolvere il problema di consumi eccessivi.
Se una soluzione porta ad atti stupidi non è una soluzione.
Dunque il nucleare non è una soluzione.

Il giorno che ci sarà un nucleare senza scorie non sarà una soluzione stupida, ma, forse, una intelligente.

Offline Gio

*****
9684
Re:Nucleare
« Risposta #78 il: 12 Feb 2022, 08:22 »
La fusione è buona, le scorie cattive. Peró, quando arriverà la fusione, mezzo mondo salterà e non tutti saranno contenti. E se ci arrivassero prima di noi i cinesi, per noi sarebbero bei problemi (un disastro). E rimpiangeremo le scorie che non abbiamo prodotto.

Poi le scorie si contano, ma nessuno conta i danni in più che sono stati provocati per non produrre scorie. Sono maggiori o minori? Qualcuno lo sa? Quanto ci è costata, non solo in termini economici, l'energia che abbiamo consumato senza il nucleare? Più o meno delle scorie che avremmo prodotto? Non penso che la risposta sia così scontata.

Manca qualcuno che sappia descrivere (forse comprendere) il fenomeno nel suo complesso ed abbia una visione di insieme. Ognuno si fissa sul suo problema particolare ed alla fine si crea confusione.

Online FatDanny

*****
37145
Re:Nucleare
« Risposta #79 il: 12 Feb 2022, 09:18 »
la Cina è già la potenza egemone, non gli serve la fusione per diventarlo.
Siamo nella fase di passaggio come avvenne per Inghilterra e USA. Ma il passaggio, per certi versi, c'è già stato. Ce ne accorgiamo meno perché abitiamo l'area geografica che per ultima se ne accorgerà essendo storicamente la principale sfera d'influenza USA.
Noi non rimpiangeremo un bel niente, a meno che tu non stia parlando con la voce dei capitali nazionali (non a caso sovranisti), quelli internazionali già hanno superato l'ostilità alla cina, da un pezzo.

Secondo poi: certo che si contano i danni provocati per non produrre scorie.
ma ciò che è stupido è proprio ritenere questi danni non evitabili.
é come se io stessi in una stanza con 10 razioni di cibo sapendo che ci devo stare 40 giorni, ma nei primi tre mangio 3 razioni al giorno perché oh, io così so abituato, non me rompe li [...].
Beh sei stupido. è indiscutibile che tu sia stupido facendo così ma sapendo che lì dentro ci stai 40 giorni.

L'energia che abbiamo consumato senza il nucleare ci è costata in termini economici di meno, costituisce il 25% delle emissioni. Un quarto. E se ne parla come se fosse il tutto.
Perché? Perché per parlarne compiutamente dovresti aggredire le politiche industriali. E lì siamo meno disposti. Quella è un'altra fetta di inevitabilità. Un'altra razione a cui non si può rinunciare.
Sempre perché siamo una civiltà di perfetti idioti.

Pensare di trattare i rifiuti, ripeto, anche se parlassimo di plastica, in termini di stoccaggio è un'idiozia evidente (che infatti si continua a fare anche in quel campo). Ma davvero tocca pure spiegarlo?
Ma ci rendiamo conto che su miliardi di specie viventi siamo l'UNICA a produrre montagne di rifiuti?
Non ci pone nessun interrogativo sta cosa?
Ma perché allora non lanciarli davvero nello spazio profondo. Tanto voglio dire, quello davvero è impossibile da saturare. Famo un pacchettone di scorie e sbam, lanciate via. Tra le due mi sembra più furbo.

Il problema è proprio non avvertire l'evidente stupidità di proposte che risolvono mettendo la polvere sotto il tappeto. Tanto sopra c'è il tappeto, l'importante è che no se respiri la polvere.
Ma porca la miseriaccia ladra, come si fa a non mettere in minima discussione la propria modalità di riproduzione sociale a cotanto livello.
meritiamo l'estinzione preceduta alle piaghe d'egitto. Ce le meritiamo una dopo l'altra.
Ma non per giustizia divina, per banale logica.

Il fenomeno è stra-compreso e stra-descritto nel suo complesso.
Il problema è che la descrizione e le conseguenze a molti di voi non piace e quindi rifiutate sta realtà.
Che il capitalismo è un sistema suicida perché agisce come un cancro e non come un organon non lo volete accettare.
Che c'è bisogno di un equilibrio metabolico (quindi di scambi razionali) e non di una crescita incontrollata (come i cancri) non lo volete accettare.
Si cerca solo il modo che permetta di continuare le metastasi. Si cercano le forme con cui si limitano i danni e preservano gli organi principali (non a caso si parla di preservare l'ambiente, un concetto aberrante, come se la natura fosse un'alterità da tutelare e non un tutto dentro cui siamo anche noi).

E allora moriamo tutti. è giusto così.
Non abbiamo l'intelligenza necessaria a sopravvivere ulteriormente.
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod