Addio maestro

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Offline RG-Lazio

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Addio maestro
« il: 16 Dic 2023, 11:51 »

E´morto Toni Negri.

Per quanto "Impero" sia stata una sorta di catechismo per me come per tanti, non sono mai stato filosoficamente vicinissimo a lui. Ne ho adorato alcuni passaggi e ne ho detestati altri. Peró ecco quella sua idea incarnata di intellettuale militante é sempre stata un esempio e modello.

Ci sarebbero tante cose da dire su Toni e vanno dette.

Al momento cito il momento attraverso una chicchetta o cacchetta biografica.

Ieri ero alla fermata della metropolitana dell´universitá. Li ci sono dei poster sulle occupazioni degli studenti. Vedevo quei volti assetati di vita, rivoluzione, bellezza in una fredda e stupida notte di dicembre dopo una stupida festa natalizia aziendale. Ho chiuso gli occhi e l´anima per non deprimirmi
della falsitá della vita che sto vivendo...sta mattina scopro che é morto Toni...Un cerchio che si chiude...un cerchio di merda


Online FatDanny

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Re:Addio maestro
« Risposta #1 il: 16 Dic 2023, 12:26 »

Offline Warp

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Re:Addio maestro
« Risposta #2 il: 16 Dic 2023, 12:51 »
Un gigante.

Offline RG-Lazio

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5683
Re:Addio maestro
« Risposta #3 il: 16 Dic 2023, 19:53 »

Come al solito, la stampa italiana non si smentisce mai.

Anziché sottolineare il valore teorico dell´opera di Negri, si continuano a concentrare sul terrorismo. Praticamente continuano a perpetrare il teorema Calogero...dopo piúdi 40 anni stiamo ancora aspettando una minima prova di tale teorema. Maledetti.

Per inciso che i provvedimenti polizieschi e giudiziari contro l´Autonomia fossero una porcheria lo ha detto Amnesty International e la dottrina Mitterand nasce proprio dalla necessitá di mettere un argine alla deriva repressiva e politica (ripeto prove...zero) contro gli intellettuali italiani.

Lo dico perché si sta scrivendo e riscrivendo una storia falsa.

Ovviamente sarebbe un pó sciocco pensare che non ci fossero conoscenze tra l´area autonoma e le brigate...peró ecco che Negri fosse il capo delle BR é fantascienza. Ancora piú assurda l´idea l´opera di Negri  fornisca la base teorica delle BR. L´idea di un partito armato leninista avanguardista (questo erano le BR) era proprio l´opposto delle tesi operaiste e post-operaiste. INfatti i brigatisti sul piano pratico e teorico odiavano gli automi e nelle carceri si picchiavano e si ammazzavano. Le BR lo volevano ammazzare in carcere a Negri.

Cose note...e oggi tocca leggere ancora certe porcherie.

Il PCI di allora, democratici disinistra fino ai democratici di adesso, oggi come allora, testa nella sabbia a leccare le palle del capitale...merde

Morto Negri..W Negri. Passerá la nottata e allora resterá l´opera. Per dirne una, In Europa e in America (tutta sud e nord) si é tornati a leggere Spinoza grazie a Negri...avoja a sparare cazzate.

Il Compagno e maestro Toni produrrá ancora rivoluzione! 

 

Online FatDanny

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Re:Addio maestro
« Risposta #4 il: 16 Dic 2023, 20:13 »
Non serve arrivare ai giornali.
Purtroppo di merde che cianciano di cattivi maestri ne è piena la "sinistra".
Io sto evitando di scrivere perché, pur non essendo mai stato negriano riconosco la statura notevole di negri, con cui qualsiasi attivista o critico sociale contemporaneo non può non misurarsi, e esco letteralmente fuori di testa a leggere cose totalmente folli su cosa avrebbe detto o fatto.

Per questo ho postato il contributo di dinamo ma evitando di aggiungere altro. È una discussione su cui potrei veramente sbroccare male

Offline Quintino

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Re:Addio maestro
« Risposta #5 il: 16 Dic 2023, 22:00 »
E' impossibile ancora oggi dibattere pubblicamente sul pensiero di Negri.
Addio Maestro, fratello, compagno.
Re:Addio maestro
« Risposta #6 il: 17 Dic 2023, 09:38 »
Non serve arrivare ai giornali.
Purtroppo di merde che cianciano di cattivi maestri ne è piena la "sinistra".
Io sto evitando di scrivere perché, pur non essendo mai stato negriano riconosco la statura notevole di negri, con cui qualsiasi attivista o critico sociale contemporaneo non può non misurarsi, e esco letteralmente fuori di testa a leggere cose totalmente folli su cosa avrebbe detto o fatto.


Ovvero?

Offline RG-Lazio

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Re:Addio maestro
« Risposta #7 il: 17 Dic 2023, 11:07 »
Ovvero?

https://ilmanifesto.it/il-secolo-breve-di-toni-negri

Questa é la sua ultima intervista. Molto lucida e onesta. Lo spiega lui stesso quando parla del PCI e secondo me spiega in 3 righe la scomparsa della sinistra dall´italia e dall´europa. Personalmente su questo punto sono al 100% con Negri, la sinistra é stata uccisa dal PCI, PDS, PD.

A quello che dice lui stesso, aggiungo un punto che lui per pudore non dice ( e fa bene) ma noi possiamo dirlo. In Italia i professoroni legati al PDS, PCI, PD etc. sono estremamente gelosi del successo intellettuale mondiale di Toni Negri. Li manda al manicomio e li riempie di odio e bile.

Toni Negri ha scritto testi fiolofici che sono diventati Bestsellers, tradotti in ogni singola lingua o quasi.
I compagni di Toni o quelli referiti alla sua area, sono richiesti da universitá, producono e lavorano. Non parlo di "negriani" convinti, anzi. Spesso sono molto critici verso di lui ma si muovono nell´ orizzonte teorico-culturale da lui abbozzato.

Io stesso che non sono brillante (e non lo dico per falsa modestia, é cosí) ho avuto borse di studio per piú anni perché scrivevo di Negri e Agamben (altro antiaccademico) e ho pubblicato senza sforzo con una casa editrice importante, anzi ho addirittura trattato le condizioni. Chi ha fatto il dottorato in Italia sa che deve fare i salti mortali per pubblicare 100 o 200 pagine. Io hopubblicato una monografia di 400 e passa pagine (in tedesco mortacci mia) trattando le mie condizioni...e questo perché parlavo di Agamben e Negri.

Questo per spiegare l´odio verso Negri da "sinistra". Veramente meschinitá e invidia di una bassezza riprorevole. Ovviamente nell´opera di Toni, ci sono tanti passaggi controversi. Io stesso non sono stato dolce con lui.

Tuttavia difronte all´intellettuale militante Toni Negri c´é solo da inchinarsi e portare rispetto.       

Offline Warp

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Re:Addio maestro
« Risposta #8 il: 17 Dic 2023, 12:39 »
Toni Negri secondo me è uno di quei personaggi enormi, mi viene in mente cosi al volo Lucio Battisti, che  l'Italia non tollera perchè troppo avanti rispetto alla mentalità magliara della cultura italiana.
L' intellighenzia a tassametro della sinistra liberale ha sempre considerato il principale avversario chi li contesta da sinistra, chi mette in crisi la loro idea di società, combattuti molto di più degli intellettuali di destra, con cui alla fine si trova il compromesso.
E come per l'italietta Battisti è "le bionde trecce" e tutto quello che è venuto dopo roba elitaria, insignificante, da espungere da ogni ricordo e revival, Toni Negri, nonostante i suoi scritti da Impero ai testi su Spinoza siano letti e discussi in tutte le università mondiali, è l'autonomia operaia, il terrorismo, le br, il grande vecchio, il cattivo maestro, il fomentatore di violenza.
La sua storia successiva alla farsa del 7 aprile, roba elitaria, insignificante.
Inutile stupirsi.50 anni di egemonia culturale del PCI hanno generato una cultura sottomessa al potente di turno, i salti della quaglia di intellettuali conformisti prima comunisti, poi diventati craxiani, berlusconiani grillini e ora approdati al pensiero fratello d'italia, non dovrebbe far sperare che possa esserci ravvedimento.
Un paese che considera intellettuali gente come merlo, galli della loggia o mieli non puoi pensare possa apprezzare un eretico come Negri

Offline Quintino

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Re:Addio maestro
« Risposta #9 il: 17 Dic 2023, 13:37 »
Vero. Prova a mettere in dubbio le versioni ufficiali dettate e provenienti dai Servizi di quegli anni e vedresti scatenarsi, anche qui su LN, i caporali del perbenismo più losco.
 

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