Orlando, Florida.

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Online FatDanny

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #100 il: 14 Giu 2016, 12:53 »
Dopo la tragedia, la farsa.
Datore di lavoro islamico?

http://gayburg.blogspot.it/2016/06/sopravvissuto-alla-strage-di-orlando.html?m=1

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Offline fabichan

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #101 il: 14 Giu 2016, 13:41 »


Ometto di far notare tutte le fregnaccie scritte su sto post per rapidita' (e perche' andremmo OT come al solito)...

Sul fatto di cosa sia preferibile, o stai a delira' (preferibile farsi impiccare come in Iran? Perche' non farsi gettare da un palazzo come fanno quelli dell'ISIS ai SOSPETTI gay? E' ancora piu' compassionevole...) oppure mi prendi per il culo.
Siccome propendo per la seconda ipotesi, preferisco lasciar perdere la tangente che hai preso e tornare in topic.

Abbiamo un cittadino americano, classe media, sposato due volte, reddito decente, casa e lavoro, mai avuti precedenti con la giustizia, nato a New York e residente in Florida. Di origine afgana, ma mai stato nel paese di origine della famiglia.
Un giorno prende un mitra e fa una strage; appena prima chiama il 911 per dichiarare (di sua sponte, credo), che e' affiliato al'ISIS; si viene a sapere che aveva gia' fatto esternazioni simili in passato (senza passare a vie di fatto) e che frequentava saltuariamente un Imam radicale.
PER TE la responsabilita' della strage e' dell'Occidente (che da ieri comprende la Russia, ok) che l'ha discriminato, umiliato, sedotto e abbandonato; il movente e' il vuoto identitario (hai messo in mezzo pure i profughi siriani, di cui probabilmente l'assassino non sapeva neanche l'esistenza). Ho capito bene?

EDIT: ieri un francese che si dichiarava jihadista e seguace dell'ISIS ha ucciso due poliziotti, prima di essere a sua volta ucciso. Ovviamente, colpa dell'occidente.

Online FatDanny

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #102 il: 14 Giu 2016, 15:00 »
Non ti prendo per il culo, penso che non ci sia situazione preferibile tra Russia e Iran, perchè è come se mi chiedessi se preferisco essere accoltellato alla gola o preso a bastonate.
Non si può fissare una gerarchia dell'oppressione solo al fine di puntare il dito contro l'Islam, proprio perché si arriva a questi paradossi assurdi.

Non ho mai detto che la responsabilità della strage è dell'Occidente. Questa è una tua estrapolazione dovuta ad un pregiudizio.
Ho detto che le ragioni che hanno portato a quanto accaduto vanno ricercate in Occidente.
Ma perché se si prova a fare un ragionamento un po' più complesso tutto deve essere ricondotto al kommunista che deve attaccare l'amerika?
Non credo che la categoria della colpa sia quella più adatta a spiegare questo fenomeno.
Se i migranti scappano dai loro paesi devastati dai nostri interessi economici diretti, questa è una colpa.
Se invece si afferma che l'Occidente in crisi di valori forma la sua identità in termini negativi non si sta dicendo che la colpa è la sua. Si sta semplicemente interpretando un fenomeno sulla base delle dinamiche in corso e sicuramente con più attinenza che gridare "Islam, Islam, Islam".

L'Occidente contemporaneo si fonda in teoria su tre valori storicamente affermati dalla rivoluzione francese e poi diffusi in Europa e oltre oceano: Libertà, Fraternità e Uguaglianza.
Questi tre valori sono stati messi in crisi dalla dinamica economica oggettiva occidentale e, ancora una volta, non c'è una colpa in un meccanismo di questo tipo, tanto quanto non c'è colpa nella legge di gravità, perchè non c'è un colpevole di capitalismo se non forse le forze e le dinamiche storiche che l'hanno prodotto.
Mettiamo al gabbio le forze storiche? Come se mette la catena a una dinamica?

Sta di fatto che questa dinamica oggettiva ha messo in crisi questi valori perchè va in deroga o addirittura li viola costantemente (dai migranti alle porte d'Europa alla divisione internazionale del lavoro, dai diritti civili a quelli sociali).
Quindi l'identità occidentale è in crisi perché non sa più in cosa riconoscersi unitariamente. Quindi si riconosce al negativo, individuando figure cardine che rappresentano l'identità non-occidentale. L'islamico funziona alla grande in tal senso (ma è una dinamica che agisce con molti altri soggetti).
Vediamo questa riproduzione identitaria agire su tutti i livelli: dal cinema ai telegiornali, dalla letteratura alla saggistica. Non è una colpa, è una dinamica operante, consolidata e diffusa. E sopratutto che opera ovunque, anche oltre l'occidente, chi ha visto il documentario Taxi Teheran sa di cosa parlo.

Ora, qual'è il problema? Quale effetto secondario produce questa dinamica di soggettivazione al negativo?
Che alcune minoranze vengono messe ai margini come "occidentali non-occidentali".
Sono occidentali per nascita e residenza, ma non lo sono per origini o usi culturali.
Ai fini di questo discorso poco importa che Omar avesse un lavoro, più o meno buono, una famiglia o una casa.
Perchè la questione è legata all'identità del soggetto e alla sua costruzione, non semplicemente alle sue condizioni materiali.
La stessa costruzione, in termini diversi, analizzata da Fanon nei suoi studi sull'identità afroamericana.

Questi "occidentali non-occidentali" percepiscono perfettamente che non potranno mai essere occidentali fino in fondo per quanto possano conformarsi perché attorno a loro hanno mille riferimenti, mille sguardi, mille parole a ricordare e confermare la loro diversità.
Questa condizione comporta una predisposizione a recepire identità (anche farlocche, anche pret-a-porter) che rispondano al loro bisogno di sentirsi compiutamente integrati in qualcosa.
Soprattutto se queste identità farlocche gli dicono subdolamente: l'Occidente ti rifiuta, tu rifiuta l'Occidente.
L'Occidente ti schifa, tu schifalo a tua volta.
Ma questo non è Islam ragazzi, questa è semplicemente un'efficace strategia di reclutamento basata su un fianco scoperto della nostra civiltà.
La quale, se vuole mettere in campo una controffensiva efficace, deve anzitutto capire come riaffermare valori comuni al positivo che tengano dentro anche questi "occidentali non-occidentali".
Storicamente il riconoscimento dei soggetti è avvenuto attraverso il riconoscimento dei loro diritti e quindi io questo penso sia la strada da percorrere per combattere Daesh, mentre certi discorsi pseudo-sociologici e assolutamente privi di conoscenza dell'Islam non fanno che rafforzare questa strategia.
Ho letto addirittura che il comportamento di Salah tra donne, cannabis e alcool sarebbe stata una particolare forma di Taqiyya. Una vera e propria bestemmia che può essere detta solo da chi non conosce l'Islam nemmeno nei suoi principi base.


EDIT: tutto sto pilotto è sul discorso in generale.
Sullo specifico quello che sta venendo fuori  rischia di smentire ancor più clamorosamente le cazzate che avete detto sull'Islam. perché guarda se non scopriamo che Omar non era altro che un gay represso incapace di accettare la sua identità e che per reazione psicotica ha compiuto una strage in cui si è anche auto-distrutto, celandola dietro l'attentato islamico (esattamente come accadeva col Sati in India, dove le donne dietro il suicidio tradizionale nascondevano le più diverse ragioni)

Come vedi io provo a volare alto invece di banalizzare con "l'amerika, l'amerika, è colpa dell'amerika e del kapitale".
Sei tu che provi a mettere il piombo alle mie parole per farle diventare il più banale dei discorsi.
Scusate la lunghezza in cui non volevo ricadere, ma se poi quando taglio corto le mie parole vengono banalizzate a un livello inferiore a no scetch de Fassari per forza poi mi devo dilungare.

Offline Thorin

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #103 il: 14 Giu 2016, 15:18 »
Danny, l'ordine di mimetizzarsi con i laici arriva direttamente da un manuale pubblicato in rete dal Daesh a Dicembre, puoi trovarlo tramite google, che mi fa schifo linkarlo.

Invita a tagliarsi la barba ed indossare la croce, usare profumi a base di alcool e dissimulare la propria religiosità in ogni modo.
Da anche indicazioni su quali siano gli obiettivi migliori da attaccare, guarda caso le discoteche.
Non vedo perchè negarlo.

Online FatDanny

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #104 il: 14 Giu 2016, 15:32 »
Perché è un'assurdità teologica! E' la dimostrazione che Daesh è un gruppo che usa l'Islam a mo' di trucco per fare le foto sui giornali occidentali. Che torce la Legge coranica in modo cialtronesco, propagandistico, privo di legami con quella che dovrebbe essere una lettura INTEGRALISTA.

1) Daesh è un'organizzazione sunnita, anzi addirittura Whaabita. la Taqqiya è ammessa solo dagli sciiti.
Per i sunniti si tratta del peggior tradimento che si possa compiere nei confronti dell'Islam, quindi tra i peggiori peccati possibili. Un musulmano che rinnega Allah è ben peggio di un omossessuale.

2) Anche per gli sciiti rinnegare Allah non è proprio una cosa che si spiega così facilmente. Ci deve essere un immediato e concreto pericolo di vita. "non farsi beccare" non è un criterio valido nemmeno per gli sciiti. Dovrebbe esserci un pogrom anti-islamico, minacciano un credente col coltello alla gola e quello dice di essere cristiano. Questo è un caso di Taqqiya, ammesso solo da ALCUNE correnti islamiche, che sono quelle agli ANTIPODI di Daesh.

3) Si sta dunque dicendo che un gruppo in teoria "integralista islamico" non conosce buona parte della dottrina.
Vai a vedere chi sono i quadri dirigenti di Daesh tra Siria e Iraq e vedi che buona parte di loro viene da Ba'th, ossia il partito di Saddam Hussein, peccato che fosse un partito LAICO.

4) stessa cosa dicasi per la distruzione dei monumenti che davanti alle telecamere sembra una roba massiva e anti-occidentale, poi vai ad indagare meglio e scopri che vengono distrutte in gran parte opere replicate per aumentare il prezzo dei pochi esemplari rimasti che sono in mano a... Daesh!
Altro che dottrina oscurantista, so' i mejo mercanti!

A noi queste cose sembrano dettagli, ma solo perchè parliamo di una cultura che conosciamo poco e Daesh è bravissima a sfruttare questa cosa. Ci conoscono meglio di come noi non conosciamo noi stessi.
Ma è come se qui parlassimo di un cristiano fondamentalista che però propaganda la masturbazione in Chiesa. Sarebbe credibile?

Daesh è più o meno l'equivalente dei Sex Pistols per il Punk Rock.
Un'enorme, clamorosa truffa, efficacissima come opzione politica in Occidente perché sfrutta il sentimento anti-islamico per reclutare, mentre nei suoi territori si caratterizza e attrae consenso per un welfare simil-Ezbollah/Hamas. Non so' scemi, sanno che a quella gente je devi dà il pane, non le preghiere.
Re:Orlando, Florida.
« Risposta #105 il: 14 Giu 2016, 16:08 »
Boh. Nel frattempo sono uscite fuori queste testimonianze

http://www.nextquotidiano.it/omar-mateen-frequentava-locali-gay/

Offline Thorin

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #106 il: 14 Giu 2016, 16:24 »
Perché è un'assurdità teologica! E' la dimostrazione che Daesh è un gruppo che usa l'Islam a mo' di trucco per fare le foto sui giornali occidentali. Che torce la Legge coranica in modo cialtronesco, propagandistico, privo di legami con quella che dovrebbe essere una lettura INTEGRALISTA.

1) Daesh è un'organizzazione sunnita, anzi addirittura Whaabita. la Taqqiya è ammessa solo dagli sciiti.
Per i sunniti si tratta del peggior tradimento che si possa compiere nei confronti dell'Islam, quindi tra i peggiori peccati possibili. Un musulmano che rinnega Allah è ben peggio di un omossessuale.

2) Anche per gli sciiti rinnegare Allah non è proprio una cosa che si spiega così facilmente. Ci deve essere un immediato e concreto pericolo di vita. "non farsi beccare" non è un criterio valido nemmeno per gli sciiti. Dovrebbe esserci un pogrom anti-islamico, minacciano un credente col coltello alla gola e quello dice di essere cristiano. Questo è un caso di Taqqiya, ammesso solo da ALCUNE correnti islamiche, che sono quelle agli ANTIPODI di Daesh.

3) Si sta dunque dicendo che un gruppo in teoria "integralista islamico" non conosce buona parte della dottrina.
Vai a vedere chi sono i quadri dirigenti di Daesh tra Siria e Iraq e vedi che buona parte di loro viene da Ba'th, ossia il partito di Saddam Hussein, peccato che fosse un partito LAICO.

4) stessa cosa dicasi per la distruzione dei monumenti che davanti alle telecamere sembra una roba massiva e anti-occidentale, poi vai ad indagare meglio e scopri che vengono distrutte in gran parte opere replicate per aumentare il prezzo dei pochi esemplari rimasti che sono in mano a... Daesh!
Altro che dottrina oscurantista, so' i mejo mercanti!

A noi queste cose sembrano dettagli, ma solo perchè parliamo di una cultura che conosciamo poco e Daesh è bravissima a sfruttare questa cosa. Ci conoscono meglio di come noi non conosciamo noi stessi.
Ma è come se qui parlassimo di un cristiano fondamentalista che però propaganda la masturbazione in Chiesa. Sarebbe credibile?

Daesh è più o meno l'equivalente dei Sex Pistols per il Punk Rock.
Un'enorme, clamorosa truffa, efficacissima come opzione politica in Occidente perché sfrutta il sentimento anti-islamico per reclutare, mentre nei suoi territori si caratterizza e attrae consenso per un welfare simil-Ezbollah/Hamas. Non so' scemi, sanno che a quella gente je devi dà il pane, non le preghiere.

Ah ok ora ho capito  ;)
Ma che daesh sia una grande, gigantesca truffa ai danni degli islamici io l'ho capito, come te.
C'è però gente che non lo capisce, un po' di questa gente non è di fede islamica e vede col fumo negli occhi gli islamici, un po' di questa gente è islamica e parte per la siria a farsi ammazzare, o entra in una discoteca e ammazza 50 ragazzi dell'età mia se non più giovani.
Ma gli islamici che ci credono ci credono, sono d'accordo con te che la religione è un mezzo per manipolarli, però chi ci crede lo fa per la religione.

Offline Thorin

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #107 il: 14 Giu 2016, 16:26 »
Boh. Nel frattempo sono uscite fuori queste testimonianze

http://www.nextquotidiano.it/omar-mateen-frequentava-locali-gay/

Sopralluoghi, aveva pianificato l'attacco.

Offline fabichan

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #108 il: 14 Giu 2016, 16:36 »

Tutto sto pilotto per dire che:

1- Non si possono fare gerarchie tra chi ammazza sistematicamente i sospettati di essere gay (basta la delazione anche anonima) e chi commina multe da 100 EURO per chi fa propaganda a minori di relazioni non-tradizionali tramite distribuzione di materiale stampato. Vabbe', e' uguale, sempre discriminazione e'.
2- La Russia e' Occidente.
3- L'affannosa corsa ad assolvere il fondamentalismo islamico continua.
4- Omar era per discriminato, a prescindere se lo fosse realmente. Il fatto stesso che abbia ucciso presuppone che fosse stato umiliato dai valori occidentali.
5- Piu' che volare alto, io direi arrampicarsi sugli specchi.

Offline Tornado

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #109 il: 14 Giu 2016, 16:58 »
Certo Tornado, l'instabilità di uno che compie un gesto simile è fuor di dubbio. Ma a noi se è matto non ce ne deve fregare niente, perché se la patologia non è stata identificata non c'è nulla che possiamo fare.
Possiamo invece fare molto per stroncare una volta per tutte questa società in cui la cultura delle classifiche fra gruppi di esseri umani ne autorizza alcuni a pensare che degli altri sarebbe meglio fare a meno. A questa cultura contribuisce ogni piccolo gesto, ogni piccola frase che possa suggerire differenze di valori fra questi gruppi su basi etniche, religiose o sessuali. Per fare un esempio, la campagna di Trump per me è colpevole, per la sua parte, della strage di ieri. Ma anche molte frasi e comportamenti di Putin, per citarne un altro.

Uhm...dici che non possiamo identificare certe patologie o certi risentimenti? Non sono convinto leggendo le sue dichiarazioni prima dell'attentato. E anche i suoi atteggiamenti non potevano passare innosservati. Così come non sono convinto del tutto sulle "nostre" forze, mie e tue per contrastare la cultura dell'odio fatta di campagne e titoli giornalistici.

Offline Tornado

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #110 il: 14 Giu 2016, 17:12 »
TOP Sparatoria Orlando, ex moglie killer: Omar era gay

Torino, 14 giu. (LaPresse) - La ex moglie del killer di Orlando Omar Mateen, Sitora Yusufiy, ritiene che l'uomo fosse omosessuale. Lo ha riferito lei stessa in un'intervista alla tv brasiliana Sbt. Inoltre secondo l'attuale fidanzato di lei, Marco Dias, "l'Fbi aveva chiesto alla donna di non dire questo ai media americani". Secondo Sitora Yusufiy, il padre di Mateen lo avrebbe chiamato gay davanti a lei. Le dichiarazioni giungono mentre è emerso che Mateen frequentava il locale gay Pulse di Orlando, in Florida, nel quale nella notte fra sabato e domenica ha compiuto il massacro.

(Segue)


Torino, 14 giu. (LaPresse) - Yusufiy è stata sposata con Mateen nel 2009. Intanto anche un ex compagno di classe del killer ha detto che secondo lui il killer di Orlando era omosessuale: secondo quanto riporta il Palm Beach Post, l'ex compagno ha riferito che Mateen gli aveva chiesto di uscire e che andavano in giro insieme per bar gay nel 2006 dopo le lezioni all'accademia di polizia dell'Indian River Community College; una volta, secondo l'ex compagno, Mateen gli chiese di uscire insieme "romanticamente" ma lui rifiutò l'invito.



 :o

Offline pan

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #111 il: 14 Giu 2016, 17:19 »
daje.. resettare tutto.
ricominciare da capo.

Online FatDanny

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #112 il: 14 Giu 2016, 17:22 »
Tutto sto pilotto per dire che:

1- Non si possono fare gerarchie tra chi ammazza sistematicamente i sospettati di essere gay (basta la delazione anche anonima) e chi commina multe da 100 EURO per chi fa propaganda a minori di relazioni non-tradizionali tramite distribuzione di materiale stampato. Vabbe', e' uguale, sempre discriminazione e'.
2- La Russia e' Occidente.
3- L'affannosa corsa ad assolvere il fondamentalismo islamico continua.
4- Omar era per discriminato, a prescindere se lo fosse realmente. Il fatto stesso che abbia ucciso presuppone che fosse stato umiliato dai valori occidentali.
5- Piu' che volare alto, io direi arrampicarsi sugli specchi.

TOP Sparatoria Orlando, ex moglie killer: Omar era gay



EDIT: tutto sto pilotto è sul discorso in generale.
Sullo specifico quello che sta venendo fuori  rischia di smentire ancor più clamorosamente le cazzate che avete detto sull'Islam. perché guarda se non scopriamo che Omar non era altro che un gay represso incapace di accettare la sua identità e che per reazione psicotica ha compiuto una strage in cui si è anche auto-distrutto, celandola dietro l'attentato islamico (esattamente come accadeva col Sati in India, dove le donne dietro il suicidio tradizionale nascondevano le più diverse ragioni)


OOOOOOPSSSSS.

Resettare? io non devo resettare proprio nulla, forse qualcun'altro...
 :)

Sul resto nemmeno ti rispondo fabichan. Colpa mia che ho perso tempo e fatica per spiegarmi e condurre una discussione corretta per poi sentirmi dire che mi arrampico sugli specchi.
La prossima volta che vuoi fare solo un po' di sociologia da bar sull'Islam avvertimi prima. In amicizia.
 :beer:

Offline Tarallo

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #113 il: 14 Giu 2016, 17:24 »
Davvero, che un omofobo sia un gay piu' o meno represso non fa notizia.

Offline Thorin

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #114 il: 14 Giu 2016, 17:58 »
TOP Sparatoria Orlando, ex moglie killer: Omar era gay

Torino, 14 giu. (LaPresse) - La ex moglie del killer di Orlando Omar Mateen, Sitora Yusufiy, ritiene che l'uomo fosse omosessuale. Lo ha riferito lei stessa in un'intervista alla tv brasiliana Sbt. Inoltre secondo l'attuale fidanzato di lei, Marco Dias, "l'Fbi aveva chiesto alla donna di non dire questo ai media americani". Secondo Sitora Yusufiy, il padre di Mateen lo avrebbe chiamato gay davanti a lei. Le dichiarazioni giungono mentre è emerso che Mateen frequentava il locale gay Pulse di Orlando, in Florida, nel quale nella notte fra sabato e domenica ha compiuto il massacro.

(Segue)


Torino, 14 giu. (LaPresse) - Yusufiy è stata sposata con Mateen nel 2009. Intanto anche un ex compagno di classe del killer ha detto che secondo lui il killer di Orlando era omosessuale: secondo quanto riporta il Palm Beach Post, l'ex compagno ha riferito che Mateen gli aveva chiesto di uscire e che andavano in giro insieme per bar gay nel 2006 dopo le lezioni all'accademia di polizia dell'Indian River Community College; una volta, secondo l'ex compagno, Mateen gli chiese di uscire insieme "romanticamente" ma lui rifiutò l'invito.



 :o

Hai capito... Vladimir Luxuria l'aveva tanato subito!

Offline fabichan

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #115 il: 14 Giu 2016, 18:36 »
Ma resettare... de che?

Ma questo ha o non ha chiamato il 911 per dichiararsi seguace dell'ISIS durante l'attacco? Si e' dichiarato piu' volte islamista radicale o e' tutta un'allucinazione? Ma se fosse stato un cattolico oltranzista, ci saremmo sforzati di fare le stesse analisi sociologiche e gli stessi distinguo?

Online FatDanny

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #116 il: 14 Giu 2016, 18:37 »
Si.
Assolutamente si. Ho fatto appositamente l'esempio di forza nuova, forza che si dichiara ultracattolica, ma per le quali azioni non accollerei nulla a Papa Francesco. Il paragone calza: se un domani tragico fn prendesse il potere accolleresti il suo operato a tutta la cristianità? No? Perché allora lo fai con l'islam?
Re:Orlando, Florida.
« Risposta #117 il: 14 Giu 2016, 18:46 »
Quindi la nazione piu' grande del mondo , con l'intelligence migliore del mondo , con le tecnologie migliori del mondo ,   con le informazioni migliori al mondo , permette ad un islamista terrorista dichiarato di comprare un AR15 , qualche caricatore e fare quello che ha fatto (con una Colt al massimo ne ammazzava 4/5 se era bravo) .

A questo punto due cose :

A) In usa ci stanno solo incompetenti ai massimi livelli di sicurezza
B) Questo non era un terrorista e quindi adesso fa comodo la tesi (sostenuta da isis , ovviamente) attacco "esterno"  alle questioni americane

Ci sarebbe una alternativa al caso A) diciamo la A1 : lo sapevano , se ne sono fregati perche' gli fa comodo .

Offline fabichan

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #118 il: 14 Giu 2016, 20:32 »
Guarda che io ho sempre parlato di Fondamentalismo islamico come movente, non di Islam tout court; tantomeno di tutti gli islamici come responsabili.
Pero' non e' accettabile che per schivare il riconoscimento del rapporti causale tra ideologia e atto criminale (e accollarlo a un occidente che non si sa bene cosa sia) si debbano fare ste capriole dialettiche, addirittura arrivando a far intendere che l'ISIS, si', sono omofobi, ma piu' o meno quanto "noi"... ennamo su.

Comunque, vedo che lentamente ma inesorabilmente ci stiamo arrivando... e' gombloddo.

Offline Tornado

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Re:Orlando, Florida.
« Risposta #119 il: 14 Giu 2016, 21:08 »
>>>ANSA/ Il killer di Orlando 'era gay', frequentava club strage - Iscritto a app incontri. Moglie indagata,forse sapeva.Bufera Fbi

(di Ugo Caltagirone) 
   (ANSA) - NEW YORK, 14 GIU - La doppia vita di Omar, il killer
della strage di Orlando. Ha colpito la comunità gay, uccidendo
49 persone. Ma ora il quadro sulla sua personalità va facendosi
sempre più chiaro. E sembrano non esserci più dubbi sul fatto
che anche lui fosse omosessuale.
   Le indiscrezioni e le testimonianze raccolte indicano una
verità sconvolgente: il ragazzo di origine afghana era stato più
volte al Pulse, il club teatro del massacro. E - come racconta
l'Orlando Sentinel - era un assiduo frequentatore di chat online
per omosessuali, iscritto anche a una app per incontri gay
chiamata 'Jack'd'.     
   In un'intervista a una giornale brasiliano, ripresa dal New
York Post, è poi la ex moglie Sitora, con cui Omar fu sposato
per qualche mese nel 2009, a confermare le sue tendenze
sessuali, mentre un ex compagno di scuola del killer racconta
come una volta ricevette un invito esplicito ad uscire insieme.
   Ma i colpi di scena, a due giorni dalla peggiore sparatoria
della storia recente degli Stati Uniti, non finiscono qui. Tra
gli indagati, infatti, ci sarebbe anche l'ultima moglie di Omar
Mateen, la trentenne Nora, che avrebbe saputo delle intenzioni
dell'ex marito. E avrebbe anche cercato di rintracciarlo per
fermarlo, per farlo desistere dal mettere in atto il diabolico
piano.
   Agli investigatori, Nora avrebbe raccontato di trovarsi con
Omar quando l'uomo acquistò munizioni e una fondina per la
pistola. E avrebbe condotto il marito al Pulse in auto almeno in
una occasione. Forse un sopralluogo. Come quello che
probabilmente Omar ha compiuto alcuni giorni prima della strage
anche al parco di Disney World, forse un possibile obiettivo.
   Ora la donna, che sta collaborando con gli inquirenti,
rischia di essere incriminata con l'accusa di non aver avvertito
le autorità competenti su quanto sapeva prima dell'attacco al
Pulse. Un attacco che, se così stanno le cose, si sarebbe
potuto evitare.
   Intanto i feriti ancora ricoverati sono 27, e sei versano in
gravi condizioni. "Il bilancio delle vittime potrebbe
aggravarsi", ammettono i medici. I racconti dei testimoni si
moltiplicano e danno il senso dell'orrore che ha sconvolto la
vita delle decine di sopravvissuti. Con l'immagine di un killer
calmo, freddo, spietato, che rideva mentre sparava. Insensibile
al pianto degli ostaggi che lo supplicavano, implorandolo di
salvare loro la vita. Ma lui implacabile si accaniva sui corpi,
e sparava più volte contro lo stesso bersaglio per essere sicuro
di aver ucciso la sue vittime.
   Sempre più nella bufera, poi, l'Fbi, accusata da più parti di
aver fallito, di non essere riuscita a fermare un uomo che aveva
messo sotto sorveglianza e interrogato per ben due volte. Ma
alla fine Omar non era stato considerato una minaccia,
nonostante i suoi viaggi in Arabia e nonostante - come emerge
dai racconti di familiari e amici - fosse un tipo instabile e
violento. E sensibile alla propaganda estremista. Pare che più
volte abbia anche scherzato sugli attentati dell'11 settembre,
raccontano alcuni conoscenti.
   Il numero uno dei federali, James Comey, si difende: "Non ci
sono indicazioni che agenti Fbi abbiano sottovalutato dettagli
che avrebbero potuto prevenire il massacro". Ma ammette la
difficoltà, tra migliaia e migliaia di potenziali sospetti, di
individuare il potenziale 'lupo solitariò, che si è
radicalizzato attraverso il web. Un problema che non riguarda
solo l'America. Mentre quella delle armi da fuoco è sì una
emergenza tutta americana, un'epidemia. E un tema che ora
infiamma una campagna elettorale per le presidenziali così come
il tema dell'Islam. (ANSA).


 

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