Lazio.net Community
Varie / General => Temi => Topic aperto da: Monsieur Opale - 25 Apr 2016, 11:15
-
Senza retorica
w il 25 aprile
-
Senza retorica
w il 25 aprile
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160425/0841debf02d7670be2880dd60200020e.jpg)
-
Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Envoyé de mon iPhone en utilisant Tapatalk
-
Sono andato a Borgo Tossignano questo 25 aprile e poi al Museo della Guerra di Castel del Rio (nei pressi di Imola)
Mio nonno era paracadutista durante la seconda guerra, qualche tempo fa ritrovai una sua lettera, scritta anni dopo, dove raccontava di quei posti durante la Guerra di Liberazione. I soldati italiani che combatterono per la Liberazione hanno passato davvero momenti terribili e i nuovi alleati anglo americani non erano particolarmente magnanimi con loro per motivi anche comprensibili ma non sempre giustificabili. E molto spesso il loro contributo passa in secondo piano.
Tornando a mio nonno...L'8 settembre decise di restare con il suo reparto e si fece tutta la campagna d'Italia prima con il Corpo di Liberazione e poi con il Gruppo di Combattimento Folgore sotto il comando inglese.
SOno partito da quelle poche pagine in cui raccontava degli episodi sulla linea gotica per scriverci la mia tesi di laurea, ho intervistato partigiani della zona, civili che all'epoca avevano dieci o undici anni e sono riuscito a trovare anche suoi commilitoni.
è stato molto bello portare mio padre in quei posti, vedere quanto la gente ci tenga, lì in quel paesino, a celebrare la liberazione e sono oramai anni che ci vado apposta.
In quel paesino c'erano bandiere italiane ovunque, l'anpi e, fino a qualche anno fa, anche dei reduci del Folgore che purtroppo sono sempre meno o molto molto anziani. Tra questi un arzillo ultranovantenne che mi ha aiutato tanto nella mia tesi. Ma c'erano anche molti ragazzini che sono figli di migranti e ho trovato tutto molto bello.
25 aprile ogni giorno.
-
Sono andato a Borgo Tossignano questo 25 aprile e poi al Museo della Guerra di Castel del Rio (nei pressi di Imola)
Mio nonno era paracadutista durante la seconda guerra, qualche tempo fa ritrovai una sua lettera, scritta anni dopo, dove raccontava di quei posti durante la Guerra di Liberazione. I soldati italiani che combatterono per la Liberazione hanno passato davvero momenti terribili e i nuovi alleati anglo americani non erano particolarmente magnanimi con loro per motivi anche comprensibili ma non sempre giustificabili. E molto spesso il loro contributo passa in secondo piano.
Tornando a mio nonno...L'8 settembre decise di restare con il suo reparto e si fece tutta la campagna d'Italia prima con il Corpo di Liberazione e poi con il Gruppo di Combattimento Folgore sotto il comando inglese.
SOno partito da quelle poche pagine in cui raccontava degli episodi sulla linea gotica per scriverci la mia tesi di laurea, ho intervistato partigiani della zona, civili che all'epoca avevano dieci o undici anni e sono riuscito a trovare anche suoi commilitoni.
è stato molto bello portare mio padre in quei posti, vedere quanto la gente ci tenga, lì in quel paesino, a celebrare la liberazione e sono oramai anni che ci vado apposta.
In quel paesino c'erano bandiere italiane ovunque, l'anpi e, fino a qualche anno fa, anche dei reduci del Folgore che purtroppo sono sempre meno o molto molto anziani. Tra questi un arzillo ultranovantenne che mi ha aiutato tanto nella mia tesi. Ma c'erano anche molti ragazzini che sono figli di migranti e ho trovato tutto molto bello.
25 aprile ogni giorno.
Un applauso a tuo nonno. :)
Era nella "Nembo"?
-
Un applauso a tuo nonno. :)
Era nella "Nembo"?
era nel reggimento san marco come sottufficiale.
Aveva il brevetto di paracadutista ma ai marinai servivano ufficiali e sottufficiali per riorganizzare i reparti.
:)