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Varie / General => Temi => Topic aperto da: Giako77 - 29 Dic 2017, 12:52

Titolo: Potere al Popolo
Inserito da: Giako77 - 29 Dic 2017, 12:52
Per vari motivi non riesco a partecipare a questo forum negli ultimi tempi ma seguo giornalmente con grande attenzione. Oggi passando di qui mi sono fatto un giro su "Temi" pensando di trovare un topic su questa nuova formazione politica, l'unica veramene a sinistra a mio avviso, che parte dal basso che ha l'ambizione di rappresentare gli interessi popolari, dei lavoratori, dei senza casa, dei migranti, dei disoccupati insomma degli "ultimi" di questo Paese.

Già so che si aprirà un dibattito a cui potrò partecipare solo parzialmente quindi è come gettare il sasso e nascondere la mano  :) . Vi seguirò sicuramente, mi interessa tantissimo l'opinone dei netter di Lazionet...metto il link perchè impossibile mettere tutto il programma:

https://poterealpopolo.org/potere-al-popolo/programma/
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Giako77 - 29 Dic 2017, 13:02
Crediamo nella giustizia sociale, nell’uguaglianza, nella cooperazione, nella solidarietà.

Ci siamo battuti e continueremo a batterci, durante e dopo le elezioni, per contrastare la barbarie che oggi ha mille volti: il lavoro che sfrutta e umilia, la povertà e l’ineguaglianza, i migranti lasciati annegare in mare, i disastri ambientali, i nuovi fascismi, la violenza sulle donne, la crescente repressione, i diritti negati. Nel mondo in cui viviamo 8 persone hanno la stessa ricchezza di 3,6 miliardi di essere umani; c’è la capacità di produrre cibo per 12 miliardi di abitanti, ma un miliardo di persone soffre la fame. Questa è la conseguenza di scelte politiche precise che hanno trasferito poteri e risorse ai ricchi e ai potenti in una dimensione senza precedenti, smantellando i diritti, privatizzando e mercificando ogni cosa, assumendo la competizione di tutti contro tutti come criterio di ogni relazione sociale. A tutto questo diciamo NO, ma accanto al NO c’è il SI che vogliamo costruire.

E’ il #poterealpopolo, la riappropriazione di sovranità popolare a tutti i livelli ed in tutti gli ambiti della società.

E’ la riaffermazione del diritto ad un lavoro liberato dalla precarietà e dallo sfruttamento, la riconquista dei diritti sociali, la salvaguardia della natura, l’affermazione dei diritti delle donne.

Il programma che presentiamo per le elezioni politiche parla del nostro paese, ma è connesso a tutti quei movimenti e soggetti politici che ovunque nel mondo si battono contro lo sfruttamento, la distruzione di vita, diritti, democrazia, in una parola contro il capitalismo che oggi si presenta con il volto della barbarie del neoliberismo. Quei movimenti che, in tanta parte d’Europa e del mondo, sono la vera novità, perché dicono con chiarezza che va costruita un’alternativa alle politiche degli ultimi tre decenni ed indicano con altrettanta chiarezza l’avversario.

Siamo donne e uomini che combattono e ripudiano l’oppressione razzista, di classe, di sesso, la guerra, la devastazione della natura e della vita. Siamo persone e organizzazioni, democratiche e antifasciste, comuniste e socialiste, femministe e ambientaliste. Veniamo da storie differenti, ma vogliamo costruirne una comune tra chi non si rassegna all’ingiustizia, allo sfruttamento, alla sopraffazione dilaganti e vuole cambiare le cose.

Siamo popolo ribelle.

Vogliamo riprenderci il presente e il futuro.

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Deckard - 29 Dic 2017, 21:08
Avevo l'intenzione di aprirci un topic, o di attaccarmi a quello che parlava di "sinistra italiana" (anche se credo si riferisse all'omonima formazione politica). Grazie a chi l'ha fatto per me.

Un paio di giorni fa mi sono imbattuto in un articolo del fatto quotidiano che riportava il link al programma.
Il programma l'ho letto tutto, e lo trovo ampiamente condivisibile. Così come per me è condivisibile l'idea di un partito che sorga dal basso, dalle sezioni, come il mai troppo rimpianto P.C.I.
D'altra parte, sono almeno trent'anni che questo programma è condivisibile. Questo mi porta a due riflessioni.
La prima, strettamente personale, è che sto diventando un vdm.
La seconda è che, mentre io trovo che questo programma è attuale più che mai, temo che molta parte dell'elettorato (anche sedicente di sinistra) lo possa ritenere un'anticaglia "communista".

In ogni caso e per quanto mi riguarda, se la formazione si dovesse concretizzare alle prossime elezioni, avrà il mio voto.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: PabloHoney - 30 Dic 2017, 12:40
Il Punto non sono i programmi che risultano spesso condivisibili, ma la capacita/volonta' di perseguirli realmente: io oltre al programma vorrei sapere quali sono le priorita', i punti irrinunciabili a fronte dei quali si e' disposti anche a far cadere una coalizione, o dare battaglia feroce in nome del popolo e dei cittadini, perché di leggere programmi ragionevoli, condividerli e poi sentirmi dire "volevo ma non me l'hanno fatto fare" ne avrei piene le palle

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: purple zack - 02 Gen 2018, 21:30
roba molto pericolosa
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Giako77 - 03 Gen 2018, 14:36
roba molto pericolosa

Si molto pericolosa per gli sfruttatori e un opportunità per gli sfruttati...

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 03 Gen 2018, 15:55
È probabilmente il tentativo migliore fatto negli ultimi anni sul terreno elettorale.

Aggiungo due ragionamenti:

- nonostante la generosità della proposta resto convinto che non sia il terreno elettorale quello su cui deve costruirsi la sinistra oggi.
Non si può rappresentare (anche solo strumentalmente) una classe che non c'è.
non perché non ci siano i soggetti potenziali, ma perché questi non si riconoscono come tali.
È utile a questo correre alle elezioni o confermerà la rassegnazione con una percentuale bassa?
Ho dei dubbi, credo rischi di riprodurre il fraintendimento tra mezzi e fini degli ultimi decenni.
Il potere popolare va preso materialmente in forma organizzata (diritti, servizi e beni sottratti al mercato capitalista) e difeso/legittimato elettoralmente, non il contrario.
Detto questo auguro i migliori auguri alla lista che spero vada bene.

- il corriere della sera, tramite panebianco, già attacca contro la presunta "incompetenza" del popolo, che quindi non è in grado di gestire il potere.
Complimenti alla vulgata antigrillina, anche di sinistra, che ha alzato da tempo questo assist. è stato il primo e principale argomento "antigrillino" (e che in realtà dimentica completamente la genealogia della sinistra politica) contro cui mi sono schierato.
La politica di professione non solo fa ribrezzo, non solo è un non argomento (quale sarebbe la competenza dei politici???) ma è la prima causa delle distorsioni istituzionali.
Il potere politico DEVE essere gestito dai cittadini e non da professionisti della politica.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: MisterFaro - 03 Gen 2018, 16:42
È probabilmente il tentativo migliore fatto negli ultimi anni sul terreno elettorale.

Aggiungo due ragionamenti:

- nonostante la generosità della proposta resto convinto che non sia il terreno elettorale quello su cui deve costruirsi la sinistra oggi.
Non si può rappresentare (anche solo strumentalmente) una classe che non c'è.
non perché non ci siano i soggetti potenziali, ma perché questi non si riconoscono come tali.
È utile a questo correre alle elezioni o confermerà la rassegnazione con una percentuale bassa?
Ho dei dubbi, credo rischi di riprodurre il fraintendimento tra mezzi e fini degli ultimi decenni.
Il potere popolare va preso materialmente in forma organizzata (diritti, servizi e beni sottratti al mercato capitalista) e difeso/legittimato elettoralmente, non il contrario.
Detto questo auguro i migliori auguri alla lista che spero vada bene.

- il corriere della sera, tramite panebianco, già attacca contro la presunta "incompetenza" del popolo, che quindi non è in grado di gestire il potere.
Complimenti alla vulgata antigrillina, anche di sinistra, che ha alzato da tempo questo assist. è stato il primo e principale argomento "antigrillino" (e che in realtà dimentica completamente la genealogia della sinistra politica) contro cui mi sono schierato.
La politica di professione non solo fa ribrezzo, non solo è un non argomento (quale sarebbe la competenza dei politici???) ma è la prima causa delle distorsioni istituzionali.
Il potere politico DEVE essere gestito dai cittadini e non da professionisti della politica.

Condivido la condanna verso la propaganda sulla "incompetenza del popolo, non in grado di gestire il potere".


Penso invece che la "professione della politica" possa essere utile, se inserita in un contesto in cui i cittadini hanno:
- accesso alle informazioni
- la possibilità di esprimere orientamenti
- la possibilità di valutare l'operato dei politici
Ora queste possibilità sono troppo troppo limitate.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: ronefor - 03 Gen 2018, 17:07
Mah...
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 03 Gen 2018, 19:57
Ovvio che la matrice sia diversa, ma non mi sento neanche di colpevolizzare chi nell'accezione "popolo" storce il naso, dopo l'esperienza m5s. Non credo sia stato piacevole, per chi in quel progetto ci aveva creduto, assistere, dopo 5 anni al ridimensionamento, e mi tengo stretta, di propositi e proclami e ribellioni ipocrite.
Ripeto, spero nella matrice diversa, culturalmente, politicamente, del progetto. Ma paradossalmente, e mi rispondo da sola, è proprio perchè questa realtà ha punti fermi ben connotati, non ondivaghi, netti e mi permetto di dire "politicizzati" (e meno male, aggiungo...) che il successo non potrà essere massiccio. Speriamo nel mio errore di analisi spicciola.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pentiux - 03 Gen 2018, 20:00
Magari li voterò pure, non credo ma potrebbe essere, però è un voto che vale più o meno la famosa fetta di mortazza nella scheda elettorale.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Sonni Boi - 03 Gen 2018, 23:55
L'unica parvenza di cosa interessante che mi pare si stia muovendo a sinistra, tanto nei temi quanto nei meccanismi, è il movimento guidato da Falcone e Montanari.

Questa invece mi pare tanto un'iniziativa destinata a nascere e morire nel breve volgere di una tornata elettorale.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: purple zack - 04 Gen 2018, 02:15
L'unica parvenza di cosa interessante che mi pare si stia muovendo a sinistra, tanto nei temi quanto nei meccanismi, è il movimento guidato da Falcone e Montanari.

Questa invece mi pare tanto un'iniziativa destinata a nascere e morire nel breve volgere di una tornata elettorale.

che però sono la stessa cosa. potere al popolo è l'emanazione elettorale di quel ridicolo movimento.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 04 Gen 2018, 09:04

Penso invece che la "professione della politica" possa essere utile, se inserita in un contesto in cui i cittadini hanno:
- accesso alle informazioni
- la possibilità di esprimere orientamenti
- la possibilità di valutare l'operato dei politici
Ora queste possibilità sono troppo troppo limitate.

la professione della politica crea burocrazia, separazione di condizioni materiali e quindi di percezioni e interessi. Non è un aspetto neutro né casuale.
Come non lo è il fatto che nello starci dentro i partiti di sinistra siano pian piano geneticamente mutati.
Non serve trasformare la politica in lavoro per ottenere quel che dici, basta la militanza.
Se non si ha voglia di militare e si fa politica solo se pagati professionalmente mi sembra un ottima ragione per tenere chi la vede così il più lontano possibile dalle istituzioni perché nulla di buono ne può venire.

La politica istituzionale deve essere un'attività temporanea e non deve MAI separare il rappresentante dal suo corpo sociale. Non in termini di comunicazione, ma proprio di internità.
Da questo punto di vista il vecchio regolamento pentastellato era perfetto, i problemi risiedevano altrove.
Così come è assolutamente corretto che un eletto risponda alla propria organizzazione politica oltre che ai propri elettori. Anche perché a differenza di quella di partito, "la volontà dei propri elettori" difficilmente è riscontrabile (a meno che non ci sia la possibilità di una sfiducia come in Inghilterra, ma è possibile solo con un rigido sistema uninominale).

che però sono la stessa cosa. potere al popolo è l'emanazione elettorale di quel ridicolo movimento.

Sempre meglio del ridicolo movimento che si dice di sinistra e per l'ennesima volta elegge a leader un magistrato, identificando giustizialismo e giustizia sociale, senza contare chi c'è dietro al leader che manco definirei ridicolo, perché gli aggettivi giusti sono ben peggiori.

Potere al popolo probabilmente avrà un risultato misero come dice Pentiux, ma l'idea di una lista che parta da soggetti e bisogni sociali e non dai soliti tromboni è più che corretta. E' il meglio che si possa fare.
Peccato che ad oggi non credo sia quello che tocca fare.
Oggi tocca ricostruire uno Stato parallelo stile ex movimento operaio.
O fondamentalisti islamici per essere contemporanei.
O anche criminalità organizzata per essere italiani.

Con la forza di questo para-Stato si può tornare ad ambire alla conquista dello Stato.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Sonni Boi - 04 Gen 2018, 09:56
che però sono la stessa cosa. potere al popolo è l'emanazione elettorale di quel ridicolo movimento.

No, non sono affatto la stessa cosa, diciamo che è l'iniziativa di una parte soltanto di quel movimento, che ha invece saggiamente deciso di non presentarsi alle prossime elezioni perchè non ancora fondato su solide basi.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Lativm88 - 04 Gen 2018, 11:21
È un'iniziativa partita da Napoli, giusto?

Ho sentito qualche tempo fa che si organizzava un incontro qui a Bologna con loro.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Sonni Boi - 04 Gen 2018, 11:48
È un'iniziativa partita da Napoli, giusto?

Ho sentito qualche tempo fa che si organizzava un incontro qui a Bologna con loro.

Precisamente, si tratta di un progetto lanciato dagli attivisti napoletani dell’Ex Opg "Je so’ pazzo".

Le buone intenzioni mi pare ci siano, a mancare sono le strutture e la sostanza.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: purple zack - 04 Gen 2018, 18:40
la professione della politica crea burocrazia, separazione di condizioni materiali e quindi di percezioni e interessi. Non è un aspetto neutro né casuale.
Come non lo è il fatto che nello starci dentro i partiti di sinistra siano pian piano geneticamente mutati.
Non serve trasformare la politica in lavoro per ottenere quel che dici, basta la militanza.
Se non si ha voglia di militare e si fa politica solo se pagati professionalmente mi sembra un ottima ragione per tenere chi la vede così il più lontano possibile dalle istituzioni perché nulla di buono ne può venire.

La politica istituzionale deve essere un'attività temporanea e non deve MAI separare il rappresentante dal suo corpo sociale. Non in termini di comunicazione, ma proprio di internità.
Da questo punto di vista il vecchio regolamento pentastellato era perfetto, i problemi risiedevano altrove.
Così come è assolutamente corretto che un eletto risponda alla propria organizzazione politica oltre che ai propri elettori. Anche perché a differenza di quella di partito, "la volontà dei propri elettori" difficilmente è riscontrabile (a meno che non ci sia la possibilità di una sfiducia come in Inghilterra, ma è possibile solo con un rigido sistema uninominale).

Sempre meglio del ridicolo movimento che si dice di sinistra e per l'ennesima volta elegge a leader un magistrato, identificando giustizialismo e giustizia sociale, senza contare chi c'è dietro al leader che manco definirei ridicolo, perché gli aggettivi giusti sono ben peggiori.

Potere al popolo probabilmente avrà un risultato misero come dice Pentiux, ma l'idea di una lista che parta da soggetti e bisogni sociali e non dai soliti tromboni è più che corretta. E' il meglio che si possa fare.
Peccato che ad oggi non credo sia quello che tocca fare.
Oggi tocca ricostruire uno Stato parallelo stile ex movimento operaio.
O fondamentalisti islamici per essere contemporanei.
O anche criminalità organizzata per essere italiani.

Con la forza di questo para-Stato si può tornare ad ambire alla conquista dello Stato.

sai benissimo cosa penso di liberi e uguali con giulio galasso.

questo non rende montanari meno preoccupante e poterealpopolo più valido.

l'errore è sempre partire dalle elezioni
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Precisione - 04 Gen 2018, 20:00
ELEZIONI: POTERE AL POPOLO, LISTA AL VIA E IL 10/1 LA PRESENTAZIONE A GENOVA

"Presenteremo una lista unica di Potere al Popolo con il nostro simbolo, una stella rossa, raccogliendo sollecitazioni dai territori, candidando lavoratori, attivisti e coloro che hanno tenuto alto il livello della mobilitazione sociale di questi anni. Le stiamo preparando in questi giorni, poi le proposte di candidatura saranno presentate in un'assemblea pubblica il prossimo 10 gennaio a Genova e lì validate: il modo più democratico per farlo, più del voto online". Lo spiega Roberto Pardini, tra i membri della comunicazione di Potere al Popolo Genova, formazione di sinistra che ha raccolto la sfida in vista delle prossime elezioni politiche nazionali e si presenterà con nome e simbolo. Esperienza da movimento, le idee radicate a sinistra e all'interno tante anime: Potere al Popolo è un'organizzazione 'nata dal basso' con alle spalle più di 200 assemblee popolari a livello nazionale e un programma fitto di incontri che riguarda anche la Liguria. A Genova lo scorso 16 dicembre per il primo incontro di lancio oltre 240 persone hanno partecipato alla presentazione delle proposte del gruppo. Domani, il 5 gennaio, si terrà la seconda assemblea territoriale alla Spezia, il 7 gennaio ad Imperia e poi il 10 nuovamente nel capoluogo ligure dove nella sala Cap di via Albertazzi verranno presentate le proposte di candidatura, i nomi che comporranno la lista popolare che saranno sottoposti al vaglio dell'assemblea.

 "Siamo per il momento una lista - spiega Pardini - che si presenterà alle elezioni del 4 marzo, ma Potere Al Popolo è anche una bozza di un'organizzazione che dovrà andare oltre le elezioni, formata da vari gruppi". Tutto nasce da un'idea del colllettivo 'Je so Pazzo' di Napoli. "Da anni - prosegue Pardini - porta avanti un  lavoro molto interessante non solo a Napoli ma in tutta Italia: hanno lanciato l'idea che si costituirà il 4 marzo a cui hanno aderito strutture storiche della sinistra come Prc Rifondazione Comunista, Sinistra anticapitalista, la piattaforma sociale Eurostop, il Partito comunista italiano e una serie di collettivi in tutta Italia, esponenti di alcuni movimenti di lotta come il No Tav, No Tap, No Muos dalla Sicilia". Collocazione di sinistra ma i riferimenti di Potere al Popolo vanno oltre i confini italiani. "La nostra - aggiunge Pardini -  è una struttura di cui in Italia si parla poco ma noi siamo stati citati come unica sinistra italiana ad esempio dal candidato alle presidenziali francesi Mélenchon, che è arrivato ad un passo dal ballottaggio, ed anche dai giornali del partito laburista inglese.

Nell'assemblea di lancio in Italia c'erano esponenti della sinistra portoghese, di Podemos, dei movimenti di sinistra della Catalunia e abbiamo collegamenti internazionali. In realtà ogni paese ha una sua storia di lotte e un suo modo di rappresentarsi: a mio parere assomiglianmo molto a France Insoumise, movimento della sinistra francese". Un movimento che punta a dare rappresentanza, come è scritto nel manifesto di Potere al Popolo, a giovani lavoratori, precari, sfruttati, disoccupati. Ma anche cassaintegrati, esodati. "Siamo i pensionati che campano con poco - si legge sul sito ufficiale-  anche se hanno faticato una vita e ora non vedono prospettive per i loro figli. Siamo le donne che lottano contro la violenza maschilie, il patriarcato, le disparità di salario a parità di lavoro. Siamo le persone LGBT discriminate sul lavoro e dalle istituzioni". In tutto questo si inserisce il tema delle lotte e delle vertenze sui territori, per il lavoro il welfare e l'ambiente."Non c'entriamo nulla con quella che sui giornali viene chiamata 'sinistra' - ricorda ancora Pardini - né con il Pd né con ogni tentativo di spostare a sinistra l'asse con coalizioni come quella di Liberi e Uguali ad esempio. Siamo stati in questi anni all'opposizione sia delle politiche del governo Renzi che di quelli precedenti, e anche con i governi locali non abbiamo nulla a che fare. Siamo di sinistra e legati all'idea storica di sinistra. Rifiutiamo l'idea che la sinistra sia quella che ci ha rappresentato in questi anni".

 L'obiettivo è rappresentare un'alternativa. "Abbiamo posizioni che riteniamo molto ragionevoli e noi rappresentiamo un'alternativa di sistema, vogliamo cambiare il modello di sviluppo - ricorda uno dei membri della comunicazione del gruppo genovese - i nostri sforzi sono nel costruire una rete di sostegno e portare avanti una campagna nazionale sui nostri temi. Dopo si aprirà la partita più interessante, quella della creazione di un'organizzazione di tipo nuovo". Nella scelta dei candidati il gruppo punta a dare un segno di discontinuità rispetto al passato." Abbiamo dei parametri - sottolinea Pardini - chi ha già avuto funzioni di governo ed è già stato eletto non potrà essere messo in lista. La cosa più innovativa è che i candidati dovranno essere rappresentanti di istanze sociali che in qualche modo rientrano nel concetto generale di Potere al popolo, per esempio chi è stato attivo nelle mobilitazioni e nelle lotte sul tema del Terzo Valico o contro le privatizzazioni". "Potere al popolo' è una locuzione significativa - conclude - è la traduzione letterale del concetto di democrazia anche se poi il termine ha subito una serie di adattamenti. Pensiamo che in questi anni, almeno da 30 anni a questa parte, le decisioni politiche che riguardano tutti, lavoratori precari disoccupati, siano state prese seguendo un pilota automatico dato dai trattati Ue e i governi, sia di destra che sinistra, sono stati esecutori di questi ordini che hanno trasferito ricchezza dalle famiglie e dalle fasce deboli verso il mondo della finanza e della grande impresa, con tutta serie di sottrazioni di diritti, sul lavoro, sul lavoro che non c'è, sulla fine del welfare. Dare potere al popolo significa rimettere in campo un'opposizione sociale e politica contro questi meccanismi".
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: trax_2400 - 04 Gen 2018, 20:20
Ma questo non è il programma di una legislatura!!!
E' un programma per 10 legislature.
Secondo me un partito dovrebbe indicare quello che intende praticamente realizzare nei prossimi 5 anni.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: MisterFaro - 04 Gen 2018, 20:47
Ma questo non è il programma di una legislatura!!!
E' un programma per 10 legislature.
Secondo me un partito dovrebbe indicare quello che intende praticamente realizzare nei prossimi 5 anni.

Se si hanno possibilità di governare!


Questo organizzarsi per le prossime elezioni credo sia solo un passaggio per mettere a punto una struttura organizzativa, mettere a fuoco gli obiettivi e i mezzi condivisi, iniziare a farsi conoscere.

E non é assolutamente poco.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pentiux - 04 Gen 2018, 21:20
Io inizio a pensare che la fetta di mortadella abbia sempre meno senso.
Inizio a pensare che presentarsi a delle elezioni ha un senso se esiste la possibilità di rappresentanza. Non dico se puoi sperare di governare o di essere decisivo nello spostare gli equilibri, ma almeno dovresti avere la pur remota prospettiva di poter rappresentare le tue idee.
Altrimenti non solo rischia di essere inutile, ma addirittura controproducente.
Se invece questa speranza è oltre il limite dell'impossibile, forse è meglio concentrarsi sul vicino, sul peculiare, sulla militanza di base, se non sul sociale non strettamente "politico" in senso stretto. Perché il micro obiettivo raggiungibile mi inizia a sembrare più rivoluzionario che il resto, ma soprattutto perché intorno ad obiettivi concreti si possono catalizzare forze ed energie oramai molto restie ad impegnarsi su temi più intangibili.
E' un pensiero in movimento, anche perché fino ad ora ho sempre espresso un voto in ogni elezione, utile o meno (tranne all'ultimo ballottaggio per il Comune di Roma).
Ma inizio a pensare che questa volta mi sarà piuttosto difficile...
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 04 Gen 2018, 22:18
è difficile perché comunque in ogni formazione  si troveranno sempre persone che non convincono.
perlomeno per me sarà difficile per questo.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: MisterFaro - 04 Gen 2018, 22:39
Io inizio a pensare che la fetta di mortadella abbia sempre meno senso.
Inizio a pensare che presentarsi a delle elezioni ha un senso se esiste la possibilità di rappresentanza. Non dico se puoi sperare di governare o di essere decisivo nello spostare gli equilibri, ma almeno dovresti avere la pur remota prospettiva di poter rappresentare le tue idee.
Altrimenti non solo rischia di essere inutile, ma addirittura controproducente.
Se invece questa speranza è oltre il limite dell'impossibile, forse è meglio concentrarsi sul vicino, sul peculiare, sulla militanza di base, se non sul sociale non strettamente "politico" in senso stretto. Perché il micro obiettivo raggiungibile mi inizia a sembrare più rivoluzionario che il resto, ma soprattutto perché intorno ad obiettivi concreti si possono catalizzare forze ed energie oramai molto restie ad impegnarsi su temi più intangibili.
E' un pensiero in movimento, anche perché fino ad ora ho sempre espresso un voto in ogni elezione, utile o meno (tranne all'ultimo ballottaggio per il Comune di Roma).
Ma inizio a pensare che questa volta mi sarà piuttosto difficile...

Per "possibilità di rappresentanza" non intendi la possibilità di governare, giusto?
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pentiux - 04 Gen 2018, 22:44
Per "possibilità di rappresentanza" non intendi la possibilità di governare, giusto?
No, l'ho scritto. Ne di governare e neanche di essere decisivi.
Ma cavolo, almeno di poter entrare in Parlamento si. Un eletto, che riporti in Parlamento (o nella Assemblea eletta) le istanze rappresentate.
E non ci prendiamo in giro, nel caso di potere al popolo tale possibilità al momento è zero.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 05 Gen 2018, 08:13
molto d'accordo con pentiux.
E' vero che i passaggi elettorali possono essere utili anche solo su un piano organizzativo e comunicativo MisterFaro, ma è altrettanto vero che quando ti costruisci sulle elezioni a quel modello, volente o nolente, ti adatti. E non so quanto sia efficace oggi.

ti strutturi su una base territoriale che risponde alla necessità di presentazione nei collegi e non, magari, sulla base di insediamenti e casematte che non rispondono a criteri territoriali ma politico-sociali. E' funzionale al conflitto politico-sociale un'organizzazione di questo tipo?
Articoli il rapporto tra gruppi sulla base di un criterio rappresentativo-assembleare, in cui ogni gruppo cerca anche giustamente di affermare i suoi convincimenti e ti perdi una possibile organizzazione sinergico-funzionale, che valorizzi invece soprattutto le sedimentazioni pregresse e la loro possibile cooperazione, non su un piano propagandistico ma di lavoro sociale.
Limiti e problemi già visti nelle organizzazioni partitiche precedenti (in particolare PRC ma non solo).

Io credo che invece occorra ripartire in primo luogo sul piano pedagogico politico, in cui elezioni e rappresentanze istituzionali davvero tornano ad essere aspetti meramente strumentali e di conseguenza in cui il focus reale è tutto centrato su:

- conquiste materiali e come ottenerle
- relazioni, connessioni, sinergie che hanno feedback altrettanto materiali

Le elezioni divengono, una volta che si è un qualcosa di socialmente rilevante, il modo per difendere quanto fatto dall'aggressività del mercato e del diktat proprietario (privato).
Né più né meno al momento. Questo costruisce le premesse per un reale assalto al cielo.

Per dirla con una battuta, guarderei più ai Sem Terra che a Syriza per le necessità attuali.


l'errore è sempre partire dalle elezioni
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: MisterFaro - 05 Gen 2018, 09:40
molto d'accordo con pentiux.
E' vero che i passaggi elettorali possono essere utili anche solo su un piano organizzativo e comunicativo MisterFaro, ma è altrettanto vero che quando ti costruisci sulle elezioni a quel modello, volente o nolente, ti adatti. E non so quanto sia efficace oggi.

ti strutturi su una base territoriale che risponde alla necessità di presentazione nei collegi e non, magari, sulla base di insediamenti e casematte che non rispondono a criteri territoriali ma politico-sociali. E' funzionale al conflitto politico-sociale un'organizzazione di questo tipo?
Articoli il rapporto tra gruppi sulla base di un criterio rappresentativo-assembleare, in cui ogni gruppo cerca anche giustamente di affermare i suoi convincimenti e ti perdi una possibile organizzazione sinergico-funzionale, che valorizzi invece soprattutto le sedimentazioni pregresse e la loro possibile cooperazione, non su un piano propagandistico ma di lavoro sociale.
Limiti e problemi già visti nelle organizzazioni partitiche precedenti (in particolare PRC ma non solo).

Io credo che invece occorra ripartire in primo luogo sul piano pedagogico politico, in cui elezioni e rappresentanze istituzionali davvero tornano ad essere aspetti meramente strumentali e di conseguenza in cui il focus reale è tutto centrato su:

- conquiste materiali e come ottenerle
- relazioni, connessioni, sinergie che hanno feedback altrettanto materiali

Le elezioni divengono, una volta che si è un qualcosa di socialmente rilevante, il modo per difendere quanto fatto dall'aggressività del mercato e del diktat proprietario (privato).
Né più né meno al momento. Questo costruisce le premesse per un reale assalto al cielo.

Per dirla con una battuta, guarderei più ai Sem Terra che a Syriza per le necessità attuali.

Ma anche io mi trovo sulla vostra lunghezza d'onda, diciamo che la mia è una reazione di pancia e sostanzialmente l'ha rappresentata Pentiux nel suo primo post:
Magari li voterò pure, non credo ma potrebbe essere, però è un voto che vale più o meno la famosa fetta di mortazza nella scheda elettorale.

solo che oggi penso che come voto potrà valere un po' più (poco più) della fetta di mortazza e inoltre così la fetta di mortazza me la mangio.



E, soprattutto, spero che l'adattarsi alle esigenze di una competizione elettorale non significhi dimenticare di distinguere tra strumenti e obiettivi (da non militante)
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Sonni Boi - 05 Gen 2018, 10:50
sai benissimo cosa penso di liberi e uguali con giulio galasso.

questo non rende montanari meno preoccupante e poterealpopolo più valido.

l'errore è sempre partire dalle elezioni

Montanari non ha nulla a che fare con Liberi e Uguali, e il movimento di cui fa parte non presenterà alcuna lista.
E venti.

http://www.perlademocraziaeluguaglianza.it/2017/12/21/brancaccio-la-prossima-campagna-elettorale/

E guarda il caso, la pensa esattamente come te; citando dal link riportato:
"nessun momento è peggiore della campagna elettorale per costruire un progetto credibile e di lungo periodo che non rischi di essere strumentalizzato, condizionato o anche solo limitato da interessi contingenti e altri".
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 05 Gen 2018, 11:59
Scusate se volo bassissimo rispetto ai massimi sistemi, ma quapi sigle e siglette si sono fuse in PaP?
Prc? Ingroia?
Ferrero? Cremaschi? Turigliatto?

Lo so che parte tutto dal basso le candidature, etc etc, però vorrei avere un'idea di massima di quali sono i presupposti reali dell'organizzazione
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 05 Gen 2018, 12:11
La proposta è stata lanciata, come detto, dall'ex opg di napoli.

Hanno risposto il giro di contropiano, sinistra anticapitalista (Turigliatto), PRC, PCI (ex PCdI), Eurostop (cremaschi), più un'altra serie di collettivi e reti.

Non parlerei di fusione manco alla lontana quanto piuttosto di alleanza e forse un domani, se la cosa dovesse funzionare, federazione.
Non riscontro alcun presupposto teorico-programmatico perché queste forze si fondano.

La cosa positiva è che a differenza del passato queste forze sembrano aver effettivamente accettato di avere un ruolo secondario e di servizio rispetto al processo costituente.
Non era per niente scontato.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 05 Gen 2018, 12:22
Scusate il doppio post, ma rileggendo l'elenco mi è venuta una definizione sintetica: in termini di "sigle" è praticamente il PRC precedente alle varie scissioni susseguitesi, tolti Ferrando e Vendola.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: carib - 05 Gen 2018, 21:52
Un nome che nun se po' senti' ma cacchio se al momento son gli unici con un po' di vitalità e idee da offrire
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: carib - 05 Gen 2018, 21:59
No, non sono affatto la stessa cosa, diciamo che è l'iniziativa di una parte soltanto di quel movimento, che ha invece saggiamente deciso di non presentarsi alle prossime elezioni perchè non ancora fondato su solide basi.
Montanari ha saggiamente deciso di farsi da parte ma non sono sicuro di poter dire la stessa cosa della falcone. Non mi sorprenderebbe vederla candidata nel caravan serraglio di Liberi e uguali

Montanari non ha nulla a che fare con Liberi e Uguali, e il movimento di cui fa parte non presenterà alcuna lista.
E venti.

Quotone.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: rimski orel - 05 Gen 2018, 22:21
ma la sigla sara' PaP e gli adepti papisti?
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Parken - 05 Gen 2018, 23:24
Montanari non ha nulla a che fare con Liberi e Uguali, e il movimento di cui fa parte non presenterà alcuna lista.
E venti.

http://www.perlademocraziaeluguaglianza.it/2017/12/21/brancaccio-la-prossima-campagna-elettorale/

E guarda il caso, la pensa esattamente come te; citando dal link riportato:
"nessun momento è peggiore della campagna elettorale per costruire un progetto credibile e di lungo periodo che non rischi di essere strumentalizzato, condizionato o anche solo limitato da interessi contingenti e altri".

te vojo bene A

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 06 Gen 2018, 00:43
Un nome che nun se po' senti'

Un po' boro come nome ma ha il suo impatto.
Voglio dire: Liberi e Uguali sembra uno slogan per assorbenti.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Sonni Boi - 06 Gen 2018, 10:16
te vojo bene A

 :luv:

Voglio dire: Liberi e Uguali sembra uno slogan per assorbenti.

 :lol:
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: anderz - 06 Gen 2018, 17:26
Voglio dire: Liberi e Uguali sembra uno slogan per assorbenti.

Momenti me strozzo  :lol: :rotfl:

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Kappa - 06 Gen 2018, 17:44
Troppo generico il programma, e iniziativa troppo "sotto" alle elezioni. Non mi sembra nulla di più di una dichiarazione di buone intenzioni, visto che a Sinistra c'è il vuoto spinto
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 06 Gen 2018, 19:13
d'accordo con la Castellina.

http://contropiano.org/news/politica-news/2018/01/04/andare-dalema-speranza-bersani-non-sia-grande-strategia-replica-luciana-castellina-099342
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: purple zack - 06 Gen 2018, 23:40
Montanari non ha nulla a che fare con Liberi e Uguali, e il movimento di cui fa parte non presenterà alcuna lista.
E venti.

http://www.perlademocraziaeluguaglianza.it/2017/12/21/brancaccio-la-prossima-campagna-elettorale/

E guarda il caso, la pensa esattamente come te; citando dal link riportato:
"nessun momento è peggiore della campagna elettorale per costruire un progetto credibile e di lungo periodo che non rischi di essere strumentalizzato, condizionato o anche solo limitato da interessi contingenti e altri".

in quale punto dei miei post dico che Montanari abbia a che fare con Liberi e Uguali?

il movimento di cui fa parte non esiste. esiste un'assemblea. questa assemblea à prodotto sti due mostri.

a voi PaP piace, che vi devo dire. per me tutta sta roba prima si estingue prima finalmente fermenterà qualcosa di nuovo e sensato. a me già basterebbe che non facessero da tappo come tendono sempre a fare.

cmq sicuramente poca roba è peggio di Liberi e Uguali con Marcantonio Tagliavento. meglio Salvini, almeno si capisce in cosa crede.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: surg - 07 Gen 2018, 12:59
No, l'ho scritto. Ne di governare e neanche di essere decisivi.
Ma cavolo, almeno di poter entrare in Parlamento si. Un eletto, che riporti in Parlamento (o nella Assemblea eletta) le istanze rappresentate.
E non ci prendiamo in giro, nel caso di potere al popolo tale possibilità al momento è zero.
Il problema è stabilire cosa intendi per popolo: tutti i cittadini che vivono in una città, regione, stato,  o solo una parte di essi ristretta in base alle idee che professano.?
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: surg - 07 Gen 2018, 13:50
No, l'ho scritto. Ne di governare e neanche di essere decisivi.
Ma cavolo, almeno di poter entrare in Parlamento si. Un eletto, che riporti in Parlamento (o nella Assemblea eletta) le istanze rappresentate.
E non ci prendiamo in giro, nel caso di potere al popolo tale possibilità al momento è zero.

Per capire se è possibile dare il potere al popolo dipende a mio avviso di cosa si intende per popolo: dovendo infatti cercare di raggiungere una maggioranza, magari solo relativa, è ben diverso infatti se con questa parola vogliamo definire tutti gli abitanti di una certa nazione, regione o comune, oppure solo una parte di essi che sono portatori di determinate caratteristiche: ad esempio solo i laureati, solo coloro che hanno frequentato le scuole medie, solo  quelli che hanno un reddito superiore o inferiore ad una determinata cifra, solo gli occupati, solo i disoccupati, solo i pensionati.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pentiux - 07 Gen 2018, 14:14
Te seguo e non te seguo, per dirla alla Aniene.

Io metto in dubbio l'opportunità di presentarsi alle elezioni, a qualsiasi elezione fosse pure quella dell'assemblea di condominio, da parte di un soggetto che non dovesse avere alcuna legittima speranza di poter rappresentare alcuna istanza di qualsiasi sottinsieme dell'elettorato chiamato ad esprimersi.
In particolare se tale soggetto al momento non esiste e iniziasse ad aggregarsi proprio in occasione di tale elezione.
Poi se invece alle elezioni del Comitato di Quartiere di Velletri le prospettive fossero diverse, nulla osta.

Poi sul "potere al popolo" stendo un pietoso velo. E mi riferisco si al nome scelto da tale aggregazione, ma soprattutto al concetto che vorrebbe rappresentare.
Per me chi fa politica non dovrebbe mai avere l'aspettativa di dare "potere al popolo", ne nella sua interezza ne in sottinsiemi comunque definiti, anzi. Al contrario dovrebbe essere portatore di valori, di un idea di Società, di una serie di proposte ideali e pratiche intorno alle quali aggregare consenso.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: PabloHoney - 07 Gen 2018, 18:43
Seguo con interesse la discussione, ho gli stessi dubbi di tanti che stanno partecipando qui dentro, temo anche, pero', questo spaccare il capello in quattro (quando basta), questo stato di cose per cui tanti, troppi di noi, oramai sono assuefatti al non voto, che sta col tempo diventando una sorta di rinuncia (tanto non cambia un cazzo e non c'e 'modo di cambiare un cazzo)... resta una realta' in cui le destre peggiori stanno prendendo tutti gli spazi, sui media, nei quartieri popolari, nelle periferie il populismo di CPI rastrella tutto col benestare di chi dovrebbe contrastare politicamente, in cui la sinistra e' sempre piu' divisa e capace solo ai distinguo e alle specificita'

Bisognera', prima o poi, tornare a dire la nostra anche col voto, e la sensazione che traggo anche dalla lettura di questo thread, e' qualcosa di molto molto lontano 

ahime'
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pentiux - 08 Gen 2018, 08:23
Hai colto il problema, Pablo.
CPI prende consensi non perché si presenta alle elezioni ma perché è presente nelle periferie, magari con la busta della spesa sponsorizzata.
Certo, si è anche presentata in passato alle elezioni prendendo spesso lo zerovirgola, ma comunque lo ha fatto da realtà esistente, organizzata, compatta. Non è mai stata un'aggregazione elettorale, un simbolo nato per l'occasione il cui futuro probabilmente dipenderà dal risultato del voto.
Ecco, a me sta bene "tornarlo a dire con il voto", anche perché al non voto non mi sono mai assuefatto. ma dubito fortemente che potere al popolo sia il modo per farlo (anche se non se ne vedono altri).
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 08 Gen 2018, 09:13
Seguo con interesse la discussione, ho gli stessi dubbi di tanti che stanno partecipando qui dentro, temo anche, pero', questo spaccare il capello in quattro (quando basta), questo stato di cose per cui tanti, troppi di noi, oramai sono assuefatti al non voto, che sta col tempo diventando una sorta di rinuncia (tanto non cambia un cazzo e non c'e 'modo di cambiare un cazzo)... resta una realta' in cui le destre peggiori stanno prendendo tutti gli spazi, sui media, nei quartieri popolari, nelle periferie il populismo di CPI rastrella tutto col benestare di chi dovrebbe contrastare politicamente, in cui la sinistra e' sempre piu' divisa e capace solo ai distinguo e alle specificita'

Bisognera', prima o poi, tornare a dire la nostra anche col voto, e la sensazione che traggo anche dalla lettura di questo thread, e' qualcosa di molto molto lontano 

ahime'

Secondo me esageri un po le stime su cpi.
Loro si reclamizzano bene a livello comunicativo e purtroppo i vari media gli danno spazio che non meritano, ma alla fine cpi quanto prende? Piu o meno dell'uno per cento?
Come dimostra Ostia i numeri grossi li spostano i m5s e la coalizione di destra, non cpi.
Detto questo, con la legge proporzionale attuale PaP si puo pure votare ( anche se ancora non sono convinto ).
Liberi e uguali è invotabile, quasi capisco di piu chi voterà PD
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 08 Gen 2018, 09:23
Ma questa presunta differenza con cpi ci da invece la misura della sproporzione mediatica funzionale ai partiti principali.
Se parliamo di "presenza nelle periferie" non c'è paragone, quelli di potere al popolo hanno interventi ben più presenti di cpi.
A Napoli all'ex opg si fanno addirittura le ecografie gratis (una tra le molteplici forme di mutuo soccorso presenti)

corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/17_maggio_16/centro-sociale-diventa-ospedale-prevenzione-gratuita-all-ex-opg-d93a5eb6-3a59-11e7-a9c6-921b585de384.shtml (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/17_maggio_16/centro-sociale-diventa-ospedale-prevenzione-gratuita-all-ex-opg-d93a5eb6-3a59-11e7-a9c6-921b585de384.shtml)

Il giro di rifondazione ha le brigate di solidarietà con servizi gratuiti in molteplici zone d'Italia, altro che i pacchi della befana col logo.
Il problema è che mentre i fascisti alle porte sono funzionali al "voto utile antifascista" propagandare certe cose fatte a sinistra non lo è.
Le stesse trasmissioni che fanno servizi di merda su fasci e periferie (compreso quello che si è beccato una testata da spada) si guardano bene di raccontare quel che fa la sinistra negli stessi luoghi e sovradimensionano enormemente quel che fanno queste ridicole formazioni, arrivando a far credere anche a gente mediamente informata che "i fascisti sono presenti e i compagni no".
Ma sta cosa che cpi è nelle periferie a differenza della sinistra è una panzana mediatica interessata.

Sul "potere al popolo": non mi pare che sia l'unico punto di programma, dopodiché proprio rispetto all' "idea di società" è un punto imprescindibile a sinistra.
Ciò che differenzia la sinistra dalla destra sociale è proprio il fatto che il potere (inteso come poter fare) non è magnanimamente esercitato da uno stato organico che ha a cuore gli ultimi e gli da i servizi, ma sono gli ultimi a prenderselo ed esercitarlo.
È la convinzione che nessuno possa liberare i lavoratori, se non i lavoratori stessi. Non c'è partito che tenga.

Purtroppo la distorsione operata da stalinismo (e in Italia togliattismo) dal marxismo verso una sorta di nazionalismo sociale ha modificato alcuni assunti cardine essenziali e non a caso una come la castellina si rifa a Togliatti.

Una delle buone cose di potere al popolo è che prova a recuperare questi assunti senza i quali, almeno per me, non c'è nemmeno sinistra intesa come espressione dei lavoratori, ma solo sinistra come posizionamento liberale, tipo populares romani, ossia patrizi che appoggiano il popolo ma pretendono comunque di guidarlo dall'alto della loro condizione.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: PabloHoney - 08 Gen 2018, 14:34
Ma questa presunta differenza con cpi ci da invece la misura della sproporzione mediatica funzionale ai partiti principali.
Se parliamo di "presenza nelle periferie" non c'è paragone, quelli di potere al popolo hanno interventi ben più presenti di cpi.
A Napoli all'ex opg si fanno addirittura le ecografie gratis (una tra le molteplici forme di mutuo soccorso presenti)

corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/17_maggio_16/centro-sociale-diventa-ospedale-prevenzione-gratuita-all-ex-opg-d93a5eb6-3a59-11e7-a9c6-921b585de384.shtml (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/17_maggio_16/centro-sociale-diventa-ospedale-prevenzione-gratuita-all-ex-opg-d93a5eb6-3a59-11e7-a9c6-921b585de384.shtml)

Il giro di rifondazione ha le brigate di solidarietà con servizi gratuiti in molteplici zone d'Italia, altro che i pacchi della befana col logo.
Il problema è che mentre i fascisti alle porte sono funzionali al "voto utile antifascista" propagandare certe cose fatte a sinistra non lo è.
Le stesse trasmissioni che fanno servizi di merda su fasci e periferie (compreso quello che si è beccato una testata da spada) si guardano bene di raccontare quel che fa la sinistra negli stessi luoghi e sovradimensionano enormemente quel che fanno queste ridicole formazioni, arrivando a far credere anche a gente mediamente informata che "i fascisti sono presenti e i compagni no".
Ma sta cosa che cpi è nelle periferie a differenza della sinistra è una panzana mediatica interessata.

Sul "potere al popolo": non mi pare che sia l'unico punto di programma, dopodiché proprio rispetto all' "idea di società" è un punto imprescindibile a sinistra.
Ciò che differenzia la sinistra dalla destra sociale è proprio il fatto che il potere (inteso come poter fare) non è magnanimamente esercitato da uno stato organico che ha a cuore gli ultimi e gli da i servizi, ma sono gli ultimi a prenderselo ed esercitarlo.
È la convinzione che nessuno possa liberare i lavoratori, se non i lavoratori stessi. Non c'è partito che tenga.

Purtroppo la distorsione operata da stalinismo (e in Italia togliattismo) dal marxismo verso una sorta di nazionalismo sociale ha modificato alcuni assunti cardine essenziali e non a caso una come la castellina si rifa a Togliatti.

Una delle buone cose di potere al popolo è che prova a recuperare questi assunti senza i quali, almeno per me, non c'è nemmeno sinistra intesa come espressione dei lavoratori, ma solo sinistra come posizionamento liberale, tipo populares romani, ossia patrizi che appoggiano il popolo ma pretendono comunque di guidarlo dall'alto della loro condizione.

E' interessante l'analisi che fai sulla presenza reale della destra nelle periferie, capisco il ragionamento sulla visibilità concessa a fini utili (per qualcuno), resta il fatto che le marce, le esternazioni, i simbolismi e tutte le rappresentazioni fascio-razziste che vediamo (sui media e non), fino a 10/15 anni fa erano  impensabili, ritengo pertanto che, se pur non nella misura in cui vengono mostrate, lo sdoganamento dal fascismo in Italia dovrebbe iniziare a preoccuparci un tantinello di più
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 08 Gen 2018, 15:03
pablo, scusami eh, ma me sa che ricordi poco gli anni '90 (cosa più che comprensibile, so' passati 25 anni).
Quando i fascisti davano fuoco al Corto con Auro dentro.
Quando la crescente pericolosità dei loro gruppuscoli portò alla necessità della legge Mancino.
Quando addirittura la comunità ebraica si sentì fisicamente minacciata.
Quando nelle curve di mezza europa sventolavano svastiche e davvero se finiva accoltellati co niente.

Politicamente oggi la fase è più pericolosa, concordo, ma lo è sul piano maggioritario: lo è per i Trump, i Salvini, le Le Pen.
Nei confronti di gruppi come CPI o FN è cambiata solo la tolleranza, anzi l'accettazione che lambisce la propaganda, da parte dei media mainstream e di larga parte della politica istituzionale.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: er polipo - 08 Gen 2018, 15:07
Premesso che nessun partito mi rappresenta (lo so, chiedo troppo se volessi un centro-destra europeista, liberale e solidale  :roll: ), e che purtroppo finirò per votare il PD, se non altro per mantenere a galla un Paese sull'orlo di una crisi di nervi (cit.) sempre più evidente, io continuo a non capire come mai a sinistra non sia ancora chiaro come ogni voto non dato al PD in questo frangente storico sia un voto per la totale disgregazione del Paese, sia esso cali sul M5S che su Berlusconi.
Fate vobis.
Su PaP: bel programma per il XXI secolo. AC.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: PabloHoney - 08 Gen 2018, 15:22
pablo, scusami eh, ma me sa che ricordi poco gli anni '90 (cosa più che comprensibile, so' passati 25 anni).
Quando i fascisti davano fuoco al Corto con Auro dentro.
Quando la crescente pericolosità dei loro gruppuscoli portò alla necessità della legge Mancino.
Quando addirittura la comunità ebraica si sentì fisicamente minacciata.
Quando nelle curve di mezza europa sventolavano svastiche e davvero se finiva accoltellati co niente.

Politicamente oggi la fase è più pericolosa, concordo, ma lo è sul piano maggioritario: lo è per i Trump, i Salvini, le Le Pen.
Nei confronti di gruppi come CPI o FN è cambiata solo la tolleranza, anzi l'accettazione che lambisce la propaganda, da parte dei media mainstream e di larga parte della politica istituzionale.

Beh, beh e' passato tanto tempo ma ce stavo in giro in quegli anni e nei CSO e nelle universita occupate ci suonavo, Auro me lo ricordo bene e mi ricordo che quelli che oggi regalano pacchetti ai ragazzini per vendere il simbolo della tartaruga ai genitori dei regazzini in quegli anni c'avevano paura ad andare in giro, oggi no, non e' che non ci stavano ma oggi fanno agende col duce, spiagge fasciste e commemorazioni di Acca Larentia tutt'altro che deserte, poi e' chiaro che se andiamo indietro nel tempo negli anni 70/80 a Roma si risciava di morire ma e' un quadro sociale e politico completamente differente

io comunque ste cose anni fa non me le ricordo

(http://preview.ibb.co/c0CiCR/1515392909788_jpg_braccia_tese_in_ricordo_di_acca_larentia.jpg) (http://ibb.co/hGYC6m)

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Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Rorschach - 08 Gen 2018, 15:30
Beh, beh e' passato tanto tempo ma ce stavo in giro in quegli anni e nei CSO e nelle universita occupate ci suonavo, Auro me lo ricordo bene e mi ricordo che quelli che oggi regalano pacchetti ai ragazzini per vendere il simbolo della tartaruga ai genitori dei regazzini in quegli anni c'avevano paura ad andare in giro, oggi no, non e' che non ci stavano ma oggi fanno agende col duce, spiagge fasciste e commemorazioni di Acca Larentia tutt'altro che deserte, poi e' chiaro che se andiamo indietro nel tempo negli anni 70/80 a Roma si risciava di morire ma e' un quadro sociale e politico completamente differente

io comunque ste cose anni fa non me le ricordo

(http://preview.ibb.co/c0CiCR/1515392909788_jpg_braccia_tese_in_ricordo_di_acca_larentia.jpg) (http://ibb.co/hGYC6m)

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Ieri tornando a casa ho incrociato quelli che andavano a partecipare a questa 'commemorazione'.

Erano tanti, troppi.

Brutta sensazione.

(http://www.lastessamedaglia.it/wp-content/uploads/2017/08/photo_2017-08-18_23-14-41.jpg)
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 08 Gen 2018, 16:13


io comunque ste cose anni fa non me le ricordo

(http://preview.ibb.co/c0CiCR/1515392909788_jpg_braccia_tese_in_ricordo_di_acca_larentia.jpg) (http://ibb.co/hGYC6m)

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ah no?

2014

(http://espresso.repubblica.it/polopoly_fs/1.148262.1389362270!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/articolo_648/image.jpg)


2011  (dal minuto 1.30 notare numeri e quanto avviene lì davanti)

Not a valid youtube URL[/youtube]

2010
(http://www.scomunicando.it/notizie/wp-content/uploads/2018/01/acca-larentia-2018-2.jpg)


Non ho tempo per trovare cose precedenti, ma ti assicuro che stiamo lì.
Non sono cambiati loro, semo cambiati noi.
Una volta sta scena ci avrebbe preoccupato il giusto, oggi ci vediamo la marcia su Roma in nuce.
Ma questo accade non perché CPI prende forza, ma perché il potere istituzionale e la stampa gli danno credito. Cosa che si guardano bene dal fare con noi.

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: PabloHoney - 08 Gen 2018, 16:33
Non ho tempo per trovare cose precedenti, ma ti assicuro che stiamo lì.
Non sono cambiati loro, semo cambiati noi.
Una volta sta scena ci avrebbe preoccupato il giusto, oggi ci vediamo la marcia su Roma in nuce.
Ma questo accade non perché CPI prende forza, ma perché il potere istituzionale e la stampa gli danno credito. Cosa che si guardano bene dal fare con noi.

Mah, probabilmente hai ragione tu,o forse CPI e FN prendono forza perché il potere istituzionale da loro visibilità, probabilmente per tornaconto personale e per lo stesso motivo altro viene mirabilmente ignorato (l'articolo di Napoli che hai riportato ne e' un esempio), ora però andiamo incontro ad elezioni che potrebbero portare al governo un centro destra in cui Salvini dirà la sua, e questo non farà che peggiorare le cose, quindi ritorna la domanda su cosa fare a livello politico in questa fase, e cosa può rappresentare PaP in questo momento
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 08 Gen 2018, 20:04
prendono forza perché stiamo invecchiando, e purtroppo le nuove generazioni,quelle votate a destra estrema, certo, non ci vedono il grave o se volete il tabù che ci vedevamo noi.
per molti ventenni benitomussolini è alla stessa stregua, a livello discorsivo, di napoleone, giulio cesare e sicuramente io, quando a scuola leggevo di napoleone o giulio cesare mica mi indignavo visceralmente, con tutto lo sdegno e la condanna del caso. mettici pure che il processo della "memoria breve" ha preso campo in una maniera inaudita, più di un tempo, roba che due anni ormai sono un'eternità, la voglia di dire sempre, sempre, sempre, tipo mantra, da parte di alcuni furboni che destra e sinistra non esistono più, fascismo e comunismo sono la stessa cosa e il danno è fatto.
non so se ci sarà l'eventualità di un'altra marcia su Roma, ma già lo stesso fatto di vedere in edicola il calendario in vendita di mussolini accanto a quello di Che Guevara, a me dice che lo schifo è tra noi più di prima. prima perlomeno era relegato a nostalgici o violenti. adesso è sdoganato.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: anderz - 08 Gen 2018, 20:14
Premesso che nessun partito mi rappresenta (lo so, chiedo troppo se volessi un centro-destra europeista, liberale e solidale  :roll: ), e che purtroppo finirò per votare il PD, se non altro per mantenere a galla un Paese sull'orlo di una crisi di nervi (cit.)

Io direi che sei ottimamente rappresentato, eccezion fatta per il "solidale".
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: PabloHoney - 08 Gen 2018, 21:56
prendono forza perché stiamo invecchiando, e purtroppo le nuove generazioni,quelle votate a destra estrema, certo, non ci vedono il grave o se volete il tabù che ci vedevamo noi.
per molti ventenni benitomussolini è alla stessa stregua, a livello discorsivo, di napoleone, giulio cesare e sicuramente io, quando a scuola leggevo di napoleone o giulio cesare mica mi indignavo visceralmente, con tutto lo sdegno e la condanna del caso. mettici pure che il processo della "memoria breve" ha preso campo in una maniera inaudita, più di un tempo, roba che due anni ormai sono un'eternità, la voglia di dire sempre, sempre, sempre, tipo mantra, da parte di alcuni furboni che destra e sinistra non esistono più, fascismo e comunismo sono la stessa cosa e il danno è fatto.
non so se ci sarà l'eventualità di un'altra marcia su Roma, ma già lo stesso fatto di vedere in edicola il calendario in vendita di mussolini accanto a quello di Che Guevara, a me dice che lo schifo è tra noi più di prima. prima perlomeno era relegato a nostalgici o violenti. adesso è sdoganato.

Violante ha fatto danni gravi
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Giako77 - 09 Gen 2018, 10:28
I fascisti hanno avuto un grande risalto dai mass-media in funzione di questè elezioni: o PD o fascisti....questo è il gioco perverso a cui abbiamo assistito in questi mesi. E l'operazione è riuscita dato che l'elettore-attivista medio del centro-sinistra dice questo. Per questo motivo abbiamo la sensazione che i fascisti avanzano. Però va aggiunto che negli ultimi anni, seguendo le orme dei loro corrispettivi in Grecia, hanno spostato la loro attività da un piano prettamente politico ad uno più sociale perché abbiamo lasciato spazi nelle periferie soprattutto in certe particolari zone  (per esempio magliana su cui bisognerebbe fare un discorso a parte). Ma questi spazi se li sono presi per colpa nostra  (intendo i compagni in senso generale) perché abbiamo abbandonato l'attivismo territoriale e perché troppo spesso veniamo visti come una realtà vicina al centro sinistra che ha attuato politiche antipopolari...
Potere al Popolo deve segnare una netta rottura con PD e accoliti  (LeU) e con le politiche di austerità imposte dall'UE!
E sono d'accordo con chi dice che a sinistra ci piace spaccare il capello in 4: il programma, se lo avete letto, è un programma di sinistra VERO e condivisibile!
Un paio di note a margine: PaP è composto da rif. Comunista (un male necessario), il centro sociale napoletano Je so pazzo e da Eurostop che è a sua volta composto da Sinistra anticapitalista, Rete dei Comunisti, contropiano.org, PCI, Noi Restiamo  (rete studenti universitari), Fronte Popolare, Laboratorio Comunista Casematte, Politica e Classe, Genova City Strike e infine il sindacato di base USB di cui faccio parte ma che sul piano strettamente elettorale, per ovvi motivi, fa un passo di lato. In più in un secondo momento hanno aderito decine di collettivi, centri sociali e movimenti che fanno un lavoro territoriale importantissimo. Dare una rappresentanza politica  (non necessariamente istituzionale) è secondo me l'aspetto più importante di PaP perché in Italia le lotte ci sono e in ogni territorio, in ogni posto di lavoro...il problema che molti attivisti hanno è di uscire dalla vertenza specifica (che rimane lacosa fondamentale) e sapEr/poter dare alle persone che coinvolgi anche un idea di società che vorresti. Ricordo, per fare un esempio, in passato bravissimi sindacalisti sul posto di lavoro con in tasca la tessera della lega nord!
Un ultima cosa per @pentiux: raggiungere il 3% non è assolutamente cosa impossibile anzi io mi sbilancerei nel dire che è quantomeno possibile-probabile

P.s.: scritto al volo mentre che lavoro...scusatemi per eventuali errori!
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 09 Gen 2018, 15:40
Se ragioniamo in termini molto generali, distaccati, da analisi politica/storica sul lungo periodo, le forze che compongono PaP agiscono già da tempo come una federazione di fatto, malgrado litigi e conflitti che vi sono tra di loro (e malgrado o a dispetto delle intenzioni dei militanti in carne ed ossa). Da un punto di vista storico, l'idea dell'organizzazione con confini netti precisi, sia essa un partito, o un raggruppamento di forze politiche, è una cosa relativamente recente. Dico questo perché a mio avviso in politica ragionare troppo sul fare prima una cosa o poi un altra a livello organizzativo, può lasciare il tempo che trova o viceversa può invece essere utile. Infatti condivido le perplessità di FatDanny (a parte l'analisi sullo stalinismo ma infognarci su questa cosa è di utilità zero) ma dico anche che spesso determinati processi si mettono in moto anche li dove la "tua" analisi scientifica e razionale meno se lo aspetta.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: anderz - 09 Gen 2018, 15:42
Casapau e simili sono spauracchi mediatici, prenderanno il solito zero virgola, specie se Berlusconi fa l'impepata de cozze. Pure troppo se ne parla.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 09 Gen 2018, 16:12
Per capire se è possibile dare il potere al popolo dipende a mio avviso di cosa si intende per popolo: dovendo infatti cercare di raggiungere una maggioranza, magari solo relativa, è ben diverso infatti se con questa parola vogliamo definire tutti gli abitanti di una certa nazione, regione o comune, oppure solo una parte di essi che sono portatori di determinate caratteristiche: ad esempio solo i laureati, solo coloro che hanno frequentato le scuole medie, solo  quelli che hanno un reddito superiore o inferiore ad una determinata cifra, solo gli occupati, solo i disoccupati, solo i pensionati.

Bella domanda.
Una cosa è sicura: il popolo non esiste.
Esistono dei ceti sociali i cui interessi collidono in continuazione.
E mi chiedo: ha senso inseguire m5s su un terreno dichiaratamente populista?
Un recente articolo su un sito che non ricordo diceva che nonostante la sistematica denigrazione effettuata dai media, l'effettiva incapacità politico-amministrativa e le ennemila contraddizioni e/o ambiguità ideologiche e post-ideologiche, il 5 stelle continua a essere il primo partito in Italia.
E il blogger teorizzava che questa forza, oltre alla forza simbolica del discorso, si basasse
su una sorta di blocco sociale temporaneo, anzi estemporaneo, fatto di ceti diversi tra loro, ma di base tutti impoveriti dalla crisi economica e tutti aventi come nemico unico comune la medio-alta borghesia.
Cos'ha da offrire di meglio PaP rispetto a ciò?
Perchè se è evidente che nella sua proposta non ci sia vaghezza, ed anzi i perimetri della lotta di classe vengano definiti in modo più preciso, è altrettanto vero che quella vaghezza garantisce uno spazio vuoto in cui un numero significativo di elettori può proiettare i propri contenuti, potendo cosi' ambire a un risultato concreto.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 09 Gen 2018, 16:27
infatti, come ho detto in prima pagina.
il m5s continua il suo successo proprio per quella deriva ai margini del qualunquismo, senza alcuna connotazione politicizzata, esaltazione del populismo che piace proprio perché non impegna.
perché chi ha creduto in questo modello facilone, proprio perché di protesta ma facile culturalmente e quindi abbordabile, si deve andare a impelagare con una cosa che viene percepita analoga ma con tutte le pesantezze da politica di centro sociale del caso?
chi è di sinistra pura ma ha schifato il modello 5 stelle ci potrebbe vedere, di contro, troppe analogie con il metodo grilllino e non votarli per questo... mah.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 09 Gen 2018, 17:05
Bella domanda.
Una cosa è sicura: il popolo non esiste.
Esistono dei ceti sociali i cui interessi collidono in continuazione.
E mi chiedo: ha senso inseguire m5s su un terreno dichiaratamente populista?
Un recente articolo su un sito che non ricordo diceva che nonostante la sistematica denigrazione effettuata dai media, l'effettiva incapacità politico-amministrativa e le ennemila contraddizioni e/o ambiguità ideologiche e post-ideologiche, il 5 stelle continua a essere il primo partito in Italia.
E il blogger teorizzava che questa forza, oltre alla forza simbolica del discorso, si basasse
su una sorta di blocco sociale temporaneo, anzi estemporaneo, fatto di ceti diversi tra loro, ma di base tutti impoveriti dalla crisi economica e tutti aventi come nemico unico comune la medio-alta borghesia.
Cos'ha da offrire di meglio PaP rispetto a ciò?
Perchè se è evidente che nella sua proposta non ci sia vaghezza, ed anzi i perimetri della lotta di classe vengano definiti in modo più preciso, è altrettanto vero che quella vaghezza garantisce uno spazio vuoto in cui un numero significativo di elettori può proiettare i propri contenuti, potendo cosi' ambire a un risultato concreto.

quello di aver illuso il proprio corpo sociale di essere parte di un tutto, di far parte di un progresso generale per cui combattere in forma mediata, non è il peccato originale dei grillini, bensì della socialdemocrazia, fin dai suoi albori.

Il "popolo" di PaP non è certo quello di grillo.
ed è una concezione di società ben più onesta non solo dei grillini, dei liberieuguali o del pd.
ma anche dei DS, delle sinistre&libertà, degli arcobaleno.
Che una visione di società divisa e dagli interessi contrapposti l'avevano abbandonata da un pezzo.
Altro che grillo...
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 09 Gen 2018, 18:38
Il "popolo" di PaP non è certo quello di grillo.
ed è una concezione di società ben più onesta non solo dei grillini, dei liberieuguali o del pd.
ma anche dei DS, delle sinistre&libertà, degli arcobaleno.
Che una visione di società divisa e dagli interessi contrapposti l'avevano abbandonata da un pezzo.
Altro che grillo...

Non hai letto bene il mio post.
Non sto dicendo che grillo e PaP sono simili, per niente, ho detto esattamente l'opposto.
Mi sto interrogando sulle possibilità di successo di un discorso apparentemente populista ( e invece lo ripeto: preciso ed ideologico ) rispetto alla vaghezza strutturale dell'approccio populista "puro" di grillo ( ma in un certo senso anche di renzi e di salvini).
Il "noi onesti/loro corrotti" di grillo, il "noi autoctoni/loro invasori" di salvini, e perfino il "noi nuovi/loro rottami" renziano sono polarità che lasciano ampi spazi di immaginazione e di possibile identificazione.
Il "noi proletariato/loro borghesia" di PaP no.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 09 Gen 2018, 18:52
Hai ragione, in realtà la mia era una risposta a metà tra te e pan  :)

se lo riarticoli in noi basso/loro alto, noi 99%/loro 1% è un'operazione fattibile.
In fin dei conti è ciò che ha fatto podemos in Spagna.

Ma è vero che "potere al popolo" ha un connotato politico maggiore, che ancora parla con i riferimenti della sinistra antagonista.
Probabilmente più simile a Podemos sarà il progetto di De Magistris che vedrà la luce il prossimo anno e che proverà a superare il concetto di destra/sinistra in modo più radicale proprio puntando sulla polarizzazione basso vs alto.
Che, populismo a parte, anch'io ritrovo essere notevolmente più efficace (e veritiera, e politicamente sostanziosa) della più che artefatta destra vs sinistra.

Per me Pd o LeU sono intercambiabili. Non c'è differenza. A dimostrazione che non è sull'asse destra-sinistra che c'è la sostanza, ma su altre direttrici.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 09 Gen 2018, 19:15
se lo riarticoli in noi basso/loro alto, noi 99%/loro 1% è un'operazione fattibile.

Si ma non è realistico: l'1% sarà pure la plutocrazia finanziaria coi sedili in pelle umana, ma per arrivare a chi sta veramente scomodo devi passare per diverse fasce sociali privilegiate che invece stanno comodissime e sguazzano nell'attuale sistema (e votano o pd o forza italia immancabilmente).
 
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 10 Gen 2018, 12:01
Beh non proprio.
Fermo restando che ovviamente quell'1% è simbolico, è chiaro che dei voti dei manager e dei quadri aziendali puoi anche farne a meno, anche perché quanto rappresentano sul piano elettorale?
Poco, molto poco.

Discorso diverso per le categorie proletarizzate dalla crisi, ossia il cuore dell'elettorato grillino e salviniano.
Un esempio su tutti: i tassisti sotto la pressione di Uber.
Invece che offrirgli una lettura che è perfettamente coerente con il marxismo (la crisi di redditività del capitale lo porta a conquistare nuove sfere della produzione prima gestite in forme precedenti-arcaiche, portando ad una proletarizzazione dei lavoratori interessati) quasi si gode che la sorte toccata a noi tocchi anche a loro.
Guardiamo solo all'abbassamento delle tariffe grazie ai meccanismi di mercato, alla perdita del "privilegio", accogliamo la brutalità del prezzo al ribasso a prescindere dalle condizioni che ne derivano quasi con afflato salvifico. Come per le privatizzazioni, senza contare minimamente gli effetti a lungo termine.
Daje, massacrateli. I tassisti sono una kasta. Sticazzi che hanno aperto mutui trentennali per la licenza, devono soffrire come tutti gli altri degli effetti del mercato.

Poi però ci meravigliamo se queste categorie accumulano rancore sociale che esprimono votando grillo e salvini e prendendosela con i migranti.
Il problema so' loro, ma il problema siamo soprattutto noi.
Che abbiamo perso ogni memoria della sinistra rivoluzionaria e difendiamo identità svuotate prive ormai di significato (semmai ne hanno avuto uno) come "la Sinistra".
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 10 Gen 2018, 12:38
.. io però mi sono rotta il cazzo di giustificare tutti gli odi, i razzismi, i fascismi, i tassisti, le bave alla bocca, "negraaa negraaa la casa la occupo ioooo" con il rancore sociale, e la crisi, e non c'è na lira...
la sinistra rivoluzionaria deve aiutare i più deboli ma non è che deve aiutare i più stronzi.
 se riesco a coartare persone del genere nel mio gruppo di appartenenza perchè miglioro la loro condizione, ma quel flusso elettorale è fatto di ondivagazioni non ragionate, tenute a bada e basta, non cambia un cazzo.
è solo mettere la polvere sotto il tappeto.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 10 Gen 2018, 12:50
non è affatto una giustificazione, altrimenti rischiamo di rieditare la categoria del "buonismo" sotto altre forme.

Il punto è che davanti ad una dinamica economica del capitale che in linea teorica avvicina determinate categorie alla condizione di classe la risposta non può essere respingente o addirittura soddisfatta sulla base della condizione precedentemente occupata, ma, in teoria, dovrebbe porsi il problema di come rafforzarsi includendo.
Qui siamo invece alla situazione in cui quelli di sinistra si rallegrano che finalmente il mercato potrà agire anche su queste categorie ma poi si meravigliano che votano a destra, quando la destra resta l'unica a difenderli (ovviamente in forma corporativa).

Questo per la sinistra rivoluzionaria, non per la sinistra etica in cui purtroppo siamo cascati.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 10 Gen 2018, 14:53
Il punto è che davanti ad una dinamica economica del capitale che in linea teorica avvicina determinate categorie alla condizione di classe la risposta non può essere respingente o addirittura soddisfatta sulla base della condizione precedentemente occupata, ma, in teoria, dovrebbe porsi il problema di come rafforzarsi includendo.
Infatti c'è da intendersi bene su questo punto. La condizione materiale è il punto da cui si parte? Se si ovviamente non è sufficiente ma è comunque imprescindibile come base.

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: VeniVidiLulic - 11 Gen 2018, 02:15


se lo riarticoli in noi basso/loro alto, noi 99%/loro 1% è un'operazione fattibile.


(http://www.intellectualtakeout.org/sites/ito/files/ca9dgbfueaa_ykl.png)
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 11 Gen 2018, 10:01
Ma giusto o sbagliato secondo quali basi?

Tutto deriva dalla lettura della società che si fa, non di certo da una presunta oggettività.
Purtroppo si confonde un'ideologia con l'oggettività e si finisce per accusare di ideologia semplicemente quelli che non la condividono e, legittimamente, ne propongono un'altra.
Quando si parla di "pensiero unico" si intende esattamente questo.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 11 Gen 2018, 10:17

Il punto è che davanti ad una dinamica economica del capitale che in linea teorica avvicina determinate categorie alla condizione di classe la risposta non può essere respingente o addirittura soddisfatta sulla base della condizione precedentemente occupata, ma, in teoria, dovrebbe porsi il problema di come rafforzarsi includendo.
Qui siamo invece alla situazione in cui quelli di sinistra si rallegrano che finalmente il mercato potrà agire anche su queste categorie ma poi si meravigliano che votano a destra, quando la destra resta l'unica a difenderli (ovviamente in forma corporativa).

Certo è un po difficile, sapendo che in larghissima parte la categoria dei tassisti era fascista prima coi privilegi ed è fascista ora che li sta perdendo, in larga parte ( almeno a Roma ) ha truffato e inc.ulato la gente in mille modi ( dal no bancomat ai sovrapprezzi per le valigie ai tachimetri truccati ) e sopratutto ha goduto di trattamenti di favore incredibili che ho visto sotto i miei occhi, ovvero accendere bombe carta a piazza del parlamento sotto gli sguardi compiaciuti della celere al grido di Boia chi molla.

Che avrebbe fatto Vladimir Ilic? Li avrebbe convinti sapientemente che oramai sono diventati dei proletari e quindi unirsi alla lotta rivoluzionaria?
Beh pure stixcazzi di quello che avrebbe fatto Vladimir Ilic, pe me magari morono tutti ora.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: genesis - 11 Gen 2018, 11:15
Un paio di note a margine: PaP è composto da rif. Comunista (un male necessario), il centro sociale napoletano Je so pazzo e da Eurostop che è a sua volta composto da Sinistra anticapitalista, Rete dei Comunisti, contropiano.org, PCI, Noi Restiamo  (rete studenti universitari), Fronte Popolare, Laboratorio Comunista Casematte, Politica e Classe, Genova City Strike e infine il sindacato di base USB di cui faccio parte ma che sul piano strettamente elettorale, per ovvi motivi, fa un passo di lato. In più in un secondo momento hanno aderito decine di collettivi, centri sociali e movimenti che fanno un lavoro territoriale importantissimo. Dare una rappresentanza politica  (non necessariamente istituzionale) è secondo me l'aspetto più importante di PaP perché in Italia le lotte ci sono e in ogni territorio, in ogni posto di lavoro...il problema che molti attivisti hanno è di uscire dalla vertenza specifica (che rimane lacosa fondamentale) e sapEr/poter dare alle persone che coinvolgi anche un idea di società che vorresti. Ricordo, per fare un esempio, in passato bravissimi sindacalisti sul posto di lavoro con in tasca la tessera della lega nord!
Un ultima cosa per @pentiux: raggiungere il 3% non è assolutamente cosa impossibile anzi io mi sbilancerei nel dire che è quantomeno possibile-probabile

P.s.: scritto al volo mentre che lavoro...scusatemi per eventuali errori!

Speriamo che questa lista non sia un modo per far rientrare quelli di RifCom e che si affermino persone con idee nuove visto che, al momento, con questa legge elettorale sembra essere l'unica lista votabile, almeno alla Camera.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 11 Gen 2018, 12:14

Che avrebbe fatto Vladimir Ilic? Li avrebbe convinti sapientemente che oramai sono diventati dei proletari e quindi unirsi alla lotta rivoluzionaria?
Beh pure stixcazzi di quello che avrebbe fatto Vladimir Ilic, pe me magari morono tutti ora.

non è difficile saperlo, basta vedere cosa fece con i contadini, che certo non erano l'avanguardia rivoluzionaria in quanto a convinzioni ideologiche.
Eppure li portò dalla parte della rivoluzione sulla base di questioni materiali, non idealistiche.

Ovvio che i tassisti erano reazionari anche prima, occupando una posizione di rendita corporativa.
E' estremamente facile spiegarlo.
Ma quando la perdono e si proletarizzano dire "eravate reazionari" non ha alcun senso. Non fa altro che mantenerli tali, ma in più incattiviti.

Una sinistra rivoluzionaria si pone esattamente questo tipo di problemi, perché i rapporti sociali non li trasformi idealmente, con la cultura, ma anzitutto con una convincente impostazione materiale che ti permette di accumulare alleanze sociali e rende di conseguenza intellegibile anche un'altra cultura.
Altrimenti come diamine diventi egemone?
La "sinistra etica" pretende invece di funzionare alla rovescia. Diventare egemone culturalmente e di conseguenza materialmente. E infatti fallisce. E sempre fallirà.

Speriamo che questa lista non sia un modo per far rientrare quelli di RifCom e che si affermino persone con idee nuove visto che, al momento, con questa legge elettorale sembra essere l'unica lista votabile, almeno alla Camera.

Beh direi che già oggi la risposta è no.
RifCom ha dovuto accettare nome, candidata presidente e immaginario di "Potere al Popolo", opzione politica che pre-esisteva alla scelta di tentare la candidatura.
E' stata "costretta" dalla sua attuale debolezza e dall'assenza di alternative.
A mio avviso il vero problema, accanto ai dubbi di natura più general-politica, è: quali prospettive ha un aggregato tanto eterogeneo dopo le elezioni, visto che evidentemente non punta a governare?
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 11 Gen 2018, 12:44
A mio avviso il vero problema, accanto ai dubbi di natura più general-politica, è: quali prospettive ha un aggregato tanto eterogeneo
Ma siamo sicuri che sia così tanto disomogeneo? Proviamo ad allargare la visuale, alcune cose sono a prescindere dalle nostre beghe contingenti
Ripropongo qui quello che hos critto un po di post fa
Se ragioniamo in termini molto generali, distaccati, da analisi politica/storica sul lungo periodo, le forze che compongono PaP agiscono già da tempo come una federazione di fatto, malgrado litigi e conflitti che vi sono tra di loro (e malgrado o a dispetto delle intenzioni dei militanti in carne ed ossa). Da un punto di vista storico, l'idea dell'organizzazione con confini netti precisi, sia essa un partito, o un raggruppamento di forze politiche, è una cosa relativamente recente. Dico questo perché a mio avviso in politica ragionare troppo sul fare prima una cosa o poi un altra a livello organizzativo, può lasciare il tempo che trova o viceversa può invece essere utile. Infatti condivido le perplessità di FatDanny (a parte l'analisi sullo stalinismo ma infognarci su questa cosa è di utilità zero) ma dico anche che spesso determinati processi si mettono in moto anche li dove la "tua" analisi scientifica e razionale meno se lo aspetta.

Ovviamente restano tutte le perplessità del caso
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 11 Gen 2018, 12:46
non è difficile saperlo, basta vedere cosa fece con i contadini, che certo non erano l'avanguardia rivoluzionaria in quanto a convinzioni ideologiche.
Eppure li portò dalla parte della rivoluzione sulla base di questioni materiali, non idealistiche.

Ovvio che i tassisti erano reazionari anche prima, occupando una posizione di rendita corporativa.

Ecco, appunto: i contadini russi pre-rivoluzione venivano dalla miseria e dalla servitù e non dalla caduta da una posizione privilegiata.
I tassisti agogneranno per sempre il ritorno a quei privilegi e non li convincerai mai che il comunismo je conviene.



Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 11 Gen 2018, 14:32
Ma siamo sicuri che sia così tanto disomogeneo?

prova a chiedergli una posizione sulla Siria.
O su diversi altri ambiti di politica internazionale.
Non mi sembrano questioni da nulla quando ti candidi alle elezioni nazionali, anche se sai di non poter ambire al governo


Ecco, appunto: i contadini russi pre-rivoluzione venivano dalla miseria e dalla servitù e non dalla caduta da una posizione privilegiata.
I tassisti agogneranno per sempre il ritorno a quei privilegi e non li convincerai mai che il comunismo je conviene.


ma non sto mica dicendo che devi convincerli della convenienza del comunismo.
Ti faccio notare che torni irrimediabilmente ad un approccio culturale, di convincimento sui massimi sistemi, quando la cosa è legata ad interessi materiali e in questi termini va anzitutto risolta.
I contadini russi mica li hai convinti perché venivano dalla miseria e gli hai offerto il comunismo.
Ti avrebbero mandato a fanculo uguale ai tassisti, pure che venivano dalla miseria.
Li hai convinti perché gli hai offerto la proprietà privata della terra, ossia un obiettivo piccolo-borghese per restare a un vocabolario classico, tanto da aprire una dialettica interna ai bolscevichi sull'opportunità della cosa.

Ne deriva che non è l'origine ad essere determinante, ma il modo in cui ti rapporti ad un'istanza, in modo non ortodosso e attento alle potenzialità congiunturali quanto ovviamente ai rischi futuri, ci mancherebbe.

Il mercato ti ha lasciato in mutande, io ti offro un'alternativa attraverso cui resistere.
Non il comunismo, ma l'affermazione dei tuoi diritti in opposizione al libero mercato.
(E infatti USB fa intervento tra i tassisti e a quanto so è riuscita anche a costruirsi.
Ovviamente non basta, ma significa che è possibile)

I massimi sistemi servono a comprendere la realtà, ma per essere efficaci poi devono calarsi nei rapporti materiali. Altrimenti restano negli angusti spazi della discussione accademica.
Mica la disprezzo, mi sembra evidente, ma so anche quanto sia insufficiente alla politica.


Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 11 Gen 2018, 14:56
prova a chiedergli una posizione sulla Siria.
O su diversi altri ambiti di politica internazionale.
Ma questa cosa la so benissimo; io sto dicendo che la visione di una forza politica a tutto tondo su ogni questione principale appartiene ad un periodo molto limitato della storia umana. Non ne sto dando una valutazione positiva o negativa di questa cosa, semplicemente sto constatando. Non è quindi detto al momento nulla di scontato su cosa potrà rappresentare in termini numerici PaP
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Precisione - 16 Gen 2018, 16:33
Giovedì 18 Gennaio alle ore 13 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati ingresso in via della Missione, si terrà la prima conferenza stampa nazionale di presentazione della lista “Potere al Popolo!”.

La lista, lanciata dal video-appello del centro sociale napoletano Ex Opg Je so' pazzo, ha raccolto migliaia di adesioni in tutta Italia di singoli, organizzazioni politiche, collettivi, reti associative e ambientaliste, esponenti del sindacalismo di base. In un mese e mezzo si sono organizzate oltre 300 assemblee territoriali in tutto il paese, mettendo in moto un processo che, dal basso, vede protagonista il popolo normalmente escluso dalla rappresentanza politica: lavoratori, disoccupati, precari, tanti giovani e tante donne. Proprio per questo la conferenza stampa vedrà la partecipazione di esponenti  di numerose vertenze lavorative, sociali, ambientali.

“ Abbiamo deciso di portare all'interno della Camera la voce e le istanze della maggior parte della popolazione, di tutti coloro che hanno subito le decisioni politiche degli ultimi anni, ma che si sono adoperati praticamente per far fronte alla crisi e all'impoverimento dilagante. La nostra campagna elettorale non è fatta da promesse, ma dalla solidarietà, dal mutualismo, dalla lotta”

Verranno presentati programma e candidature, per la prima volta frutto di elaborazione collettiva delle assemblee territoriali,  di un processo di democrazia diretta estremamente partecipato.
Avverrà inoltre la presentazione del capo politico della lista: Viola Carofalo, 37enne ricercatrice precaria napoletana, da sempre in prima fila nell'attivismo politico e sociale.

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 16 Gen 2018, 18:05
ma non sto mica dicendo che devi convincerli della convenienza del comunismo.
Ti faccio notare che torni irrimediabilmente ad un approccio culturale, di convincimento sui massimi sistemi, quando la cosa è legata ad interessi materiali e in questi termini va anzitutto risolta.
I contadini russi mica li hai convinti perché venivano dalla miseria e gli hai offerto il comunismo.
Ti avrebbero mandato a fanculo uguale ai tassisti, pure che venivano dalla miseria.
Li hai convinti perché gli hai offerto la proprietà privata della terra, ossia un obiettivo piccolo-borghese per restare a un vocabolario classico, tanto da aprire una dialettica interna ai bolscevichi sull'opportunità della cosa.

Ne deriva che non è l'origine ad essere determinante, ma il modo in cui ti rapporti ad un'istanza, in modo non ortodosso e attento alle potenzialità congiunturali quanto ovviamente ai rischi futuri, ci mancherebbe.

Il mercato ti ha lasciato in mutande, io ti offro un'alternativa attraverso cui resistere.
Non il comunismo, ma l'affermazione dei tuoi diritti in opposizione al libero mercato.

(E infatti USB fa intervento tra i tassisti e a quanto so è riuscita anche a costruirsi.
Ovviamente non basta, ma significa che è possibile)

I massimi sistemi servono a comprendere la realtà, ma per essere efficaci poi devono calarsi nei rapporti materiali. Altrimenti restano negli angusti spazi della discussione accademica.
Mica la disprezzo, mi sembra evidente, ma so anche quanto sia insufficiente alla politica.

Scusa Fat, esattamente cosa intendi quando parli di "diritti in opposizione al libero mercato"?
Quali sarebbero questi diritti nel caso dei tassisti?




Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Giako77 - 17 Gen 2018, 10:01
Io questa cosa dei tassisti ricchi e imbroglioni non la capisco: ho tanti amici tassinari (e un gruppetto organizzato con il mio sindacato USB) tutto sono meno che gente che guadagna cifre astronomiche. 1600 - 2000 € per un lavoro che ti logora e che ti costringe a continue spese di manutenzione del veicolo e della Coop che gestisce il servizio. Mi informo meglio perché quelli con cui ho parlato non sono sicuro che siano tutti proprietari della licenza ma quello che so è che quando affittano il costo è di 700€ circa. Quindi diciamo che ad un proprietario puoi aggiungere 700 € di guadagno se non di meno.

@FD: vero che molte posizioni sono cotrastanti come, per fare un esempio, sulla Siria o altre vicende internazionali ma è anche vero che anche su altre non c'era omogeneità: sull'unione europea, sul 41bis, reddito e lavoro per fare alcuni esempi...ma c'è la volontà di stare insieme e di portare avanti un progetto a cui credono tutti. Ciò non vuol dire che non ci saranno continue discussioni, dibattiti e Scazzi ma è tutto interno ad una dialettica politica...
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Sonni Boi - 17 Gen 2018, 14:12
Per curiosità: quali sono queste posizioni opposte sulla Siria?
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: purple zack - 17 Gen 2018, 14:46
comunque per quanto possa essere interessante il percorso, le più recenti posizioni programmatiche su scuola e cultura, davvero mi allontanano moltissimo da questa formazione politica.

la sinistra conservatrice. si stava meglio quando si stava peggio. tristezza vera.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 17 Gen 2018, 16:04
comunque per quanto possa essere interessante il percorso, le più recenti posizioni programmatiche su scuola e cultura, davvero mi allontanano moltissimo da questa formazione politica.

la sinistra conservatrice. si stava meglio quando si stava peggio. tristezza vera.

ma perchè scusa? che ha che non va?
copio e incollo dal loro programma:


Lottiamo per:

la cancellazione della legge 107/15 e di tutte le altre riforme che hanno immiserito la scuola, l’università e la ricerca e le hanno messe al servizio delle esigenze delle imprese;

la copertura totale del fabbisogno di posti negli asili nido e nella scuola dell’infanzia pubblica;
il rilancio della collegialità e della vita democratica nelle scuole, con l’abolizione della figura del “dirigente-manager”;

l’introduzione di un limite massimo di 20 alunni per classe e la generalizzazione del tempo pieno per il primo ciclo d’istruzione, l’elevamento dell’obbligo scolastico (e non formativo ) a 18 anni;

l’eliminazione dell’alternanza scuola-lavoro;

l’abolizione dei test INVALSI;

la difesa del carattere pubblico dell’istruzione, con l’abolizione di ogni finanziamento alle scuole private;

un serio adeguamento salariale per il personale docente e non docente di ogni ordine e grado, l’assunzione di tutti i precari con 36
mesi di servizio e la cancellazione del precariato per il futuro;

la gratuità degli studi universitari e postuniversitari pubblici;

l’obbligo della remunerazione dei dottorati e di ogni tipologia di collaborazione con i dipartimenti universitari;

l’abolizione dell’ANVUR;

un aumento consistente della quota di PIL destinata all’istruzione, il potenziamento dei fondi d’Istituto, l’aumento del Fondo di Finanziamento Ordinario per gli Atenei sulla base del numero degli iscritti e non di criteri premiali;

una seria politica pubblica di sostegno alla ricerca, la gratuità dei libri di testo e la certezza del diritto allo studio fino ai più alti gradi, con pari condizioni in tutto il territorio nazionale;

un piano straordinario di edilizia scolastica con particolare riferimento alla sicurezza antisismica.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: surg - 17 Gen 2018, 19:50
Per curiosità: quali sono queste posizioni opposte sulla Siria?
Avere posizioni opposte sulla Siria è un problema?
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 18 Gen 2018, 10:09
Scusa Fat, esattamente cosa intendi quando parli di "diritti in opposizione al libero mercato"?
Quali sarebbero questi diritti nel caso dei tassisti?

Il diritto a non vedere le tariffe completamente affidate all'andamento di domanda e offerta.
In un mercato dove il mezzo di produzione è accessibile praticamente a tutti (l'automobile) una cosa del genere porterebbe il prezzo ai livelli di sussistenza, ossia all'equivalente della manutenzione del mezzo + sopravvivenza di chi lo guida, condannando per altro tutti quelli che hanno un imprevisto grave (sia personale che sul mezzo).

Questo è essere in balia del mercato.
Questo è inammissibile, soprattutto quando hai fatto un mutuo per ottenere una licenza.
Una forza di sinistra dovrebbe dire che questo è inaccettabile per tutti, tassisti compresi.
Che il mercato si combatte perché non può determinare con i suoi meccanismi le dinamiche sociali a tal modo. Il mercato deve essere subordinato alla società quando si tratta delle nostre vite e non il contrario.
Quindi in un mercato come questo:
a) la restrizione degli ammessi al servizio mediante licenza è necessaria per rompere il meccanismo di libero mercato;
b) la regolazione delle licenze porta con sé la necessità di regolare il prezzo, ovviamente, che non può essere deciso dal singolo tassista;

Tutti i discorsi sui furbi, i truffatori, i malintenzionati non mi interessano.
Sono il modo tipico con cui ci mettono gli uni contro gli altri "e vedi quello nel pubblico che esce a buffo" "e vedi il tassista che fotte il turista" "e vedi il facchino che ti apre il bagaglio" "e vedi, e vedi, e vedi"  io me so' rotto che si prende il comportamento particolare e lo si trasforma in generale per generare la guerra tra poveri.
Sai che c'è? STICAZZI.
Non è una questione politica questa, ma penale. Ragione per cui non ha senso che investa il ragionamento politico, quando dovrebbe influire solo su quello giuridico in termini di sanzione.

Invece, almeno a sensazione, mi sembra che attirati dalla possibilità di risparmiare (e il discorso non vale solo per i tassisti) siamo noi stessi a cedere alla logica di mercato.
Senza considerare che anche questa compressione dei prezzi è funzionale alla compressione dei salari e quindi al rafforzarsi dell'intero meccanismo.

Mannamolo a fanculo. E' meglio per (quasi) tutti. Diciamo il 95%
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Lativm88 - 18 Gen 2018, 10:41
Esco dal letargo elettorale per dare il mio voto a loro.
L'unica lista di sinistra.



Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 18 Gen 2018, 11:10
Il diritto a non vedere le tariffe completamente affidate all'andamento di domanda e offerta.
In un mercato dove il mezzo di produzione è accessibile praticamente a tutti (l'automobile) una cosa del genere porterebbe il prezzo ai livelli di sussistenza, ossia all'equivalente della manutenzione del mezzo + sopravvivenza di chi lo guida, condannando per altro tutti quelli che hanno un imprevisto grave (sia personale che sul mezzo).

Questo è essere in balia del mercato.
Questo è inammissibile, soprattutto quando hai fatto un mutuo per ottenere una licenza.
Una forza di sinistra dovrebbe dire che questo è inaccettabile per tutti, tassisti compresi.
Che il mercato si combatte perché non può determinare con i suoi meccanismi le dinamiche sociali a tal modo. Il mercato deve essere subordinato alla società quando si tratta delle nostre vite e non il contrario.
Quindi in un mercato come questo:
a) la restrizione degli ammessi al servizio mediante licenza è necessaria per rompere il meccanismo di libero mercato;
b) la regolazione delle licenze porta con sé la necessità di regolare il prezzo, ovviamente, che non può essere deciso dal singolo tassista;

Tutti i discorsi sui furbi, i truffatori, i malintenzionati non mi interessano.
Sono il modo tipico con cui ci mettono gli uni contro gli altri "e vedi quello nel pubblico che esce a buffo" "e vedi il tassista che fotte il turista" "e vedi il facchino che ti apre il bagaglio" "e vedi, e vedi, e vedi"  io me so' rotto che si prende il comportamento particolare e lo si trasforma in generale per generare la guerra tra poveri.
Sai che c'è? STICAZZI.
Non è una questione politica questa, ma penale. Ragione per cui non ha senso che investa il ragionamento politico, quando dovrebbe influire solo su quello giuridico in termini di sanzione.

Invece, almeno a sensazione, mi sembra che attirati dalla possibilità di risparmiare (e il discorso non vale solo per i tassisti) siamo noi stessi a cedere alla logica di mercato.
Senza considerare che anche questa compressione dei prezzi è funzionale alla compressione dei salari e quindi al rafforzarsi dell'intero meccanismo.

Mannamolo a fanculo. E' meglio per (quasi) tutti. Diciamo il 95%

No, non è il 95%, è questo il problema.
Stiamo parlando della categoria dei tassisti anche se ce ne sono diverse analoghe, bene.
Finora hanno goduto di rendita corporativa, quindi negando il libero mercato ( e graziarcazzo ).
Adesso che la festa è finita mi sta bene offrirgli un'alternativa, ma l'alternativa non può essere che torni ai privilegi di prima.
Guadagnerai un po meno, ma sicuramente non andrai al macello co le rate del mutuo da pagare e uber legalizzata.
Io Fat sono molto scettico su determinate categorie sociali, per il semplice fatto che per storia e tradizione non sono particolarmente propense a solidarizzare con tutto il resto della società che si trova in sofferenza, e questo non è un problema che attiene la dicotomia etica/materia, almeno non solo.
Perchè è vero che, come dimostra la polemica recente sui sacchetti di plastica, che ci si indigna e ci si unisce oramai solo quando siamo consumatori, e non in veste di lavoratori/produttori ( e questo è un prodotto del liberismo ) ma è altrettanto vero che per unirci come produttori anche appartenendo a categorie sociali /o lavorative diverse dobbiamo avere un terreno comune da un punto di vista ideale, altrimenti diventa un mosaico complicatissimo a migliorare le condizioni di ogni categoria da un punto di vista strettamente economico-salariale e senza una visione d'insieme.
E bisogna essere coscienti del fatto che arginando significativamente i meccanismi del libero mercato migliorerai si e di tanto le condizioni di vita della classe lavoratrice ( che rappresenta la maggioranza ) ma abbasserai notevolmente quelle dei ceti attualmente privilegiati che non sono il 5% ma molto molto di più.
Il che ovviamente è giusto, intendiamoci, basta saperlo.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: WernerHeisenberg - 18 Gen 2018, 12:10

la cancellazione della legge 107/15 e di tutte le altre riforme che hanno immiserito la scuola, l’università e la ricerca e le hanno messe al servizio delle esigenze delle imprese


Ma dove? Ma se non c'è un minimo di collaborazione tra imprese e università? Magari fossimo all'esigenza di imprese, io per la mia tesi sto all'esigenze dell'ENEA che vive di fondi a perdere. In facoltà apparecchiature fatiscenti e zero organizzazione. Mi chiedo se chi scrive questi programmi abbia mai studiato o perlomeno sia mai entrato in facoltà scientifiche, perché poi magari sono i primi a dare del populista a Salvini. Come se non fossero già dei laureifici, ci manca solo l'esentazione totale dalle tasse universitarie.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 18 Gen 2018, 12:20
Ma dove? Ma se non c'è un minimo di collaborazione tra imprese e università? Magari fossimo all'esigenza di imprese, io per la mia tesi sto all'esigenze dell'ENEA che vive di fondi a perdere. In facoltà apparecchiature fatiscenti e zero organizzazione. Mi chiedo se chi scrive questi programmi abbia mai studiato o perlomeno sia mai entrato in facoltà scientifiche, perché poi magari sono i primi a dare del populista a Salvini. Come se non fossero già dei laureifici, ci manca solo l'esentazione totale dalle tasse universitarie.

Prova a pensare per un attimo che potrebbe esistere un mondo diverso, dove la priorità non è il profitto, la competizione, i soldi, ma la realizzazione dell'essere umano.
Il nostro governo ha regalato miliardi per salvare banche che hanno prestato soldi a cazzo di cane e hanno speculato su prodotti finanziari tossici.
Prova a pensare che con quei soldi avresti potuto rendere le università scientifiche dei gioielli, dove fare ricerca all'avanguardia, e per il bene della collettività, non delle imprese.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 18 Gen 2018, 12:30
No, non è il 95%, è questo il problema.
Stiamo parlando della categoria dei tassisti anche se ce ne sono diverse analoghe, bene.
Finora hanno goduto di rendita corporativa, quindi negando il libero mercato ( e graziarcazzo ).
Adesso che la festa è finita mi sta bene offrirgli un'alternativa, ma l'alternativa non può essere che torni ai privilegi di prima.


Si però non se po' parlà di privilegi a prescindere.
Come dice giako tocca vedere quanto davvero si intascano i tassisti per poter parlare di privilegi.
Perchè se poi scopriamo che con la situazione precedente tra mutui, manutenzione e spese varie se mettevano in tasca 1800-2000 euro io non parlerei esattamente di privilegi, tenendo conto che devi considerare anche previdenza e rischi di un'attività in proprio.
Quindi, fosse così, o gli abbassi i costi oppure le tariffe in essere sarebbero corrette.

Ma dove? Ma se non c'è un minimo di collaborazione tra imprese e università? Magari fossimo all'esigenza di imprese, io per la mia tesi sto all'esigenze dell'ENEA che vive di fondi a perdere. In facoltà apparecchiature fatiscenti e zero organizzazione. Mi chiedo se chi scrive questi programmi abbia mai studiato o perlomeno sia mai entrato in facoltà scientifiche, perché poi magari sono i primi a dare del populista a Salvini. Come se non fossero già dei laureifici, ci manca solo l'esentazione totale dalle tasse universitarie.

Guarda, io l'università la conosco piuttosto bene e ho scritto anche cose proprio su quanto afferma il programma (la messa a disposizione dei privati dell'università), che è cosa assolutamente vera.
Non partire dal tuo specifico particolare pensando che possa essere vero anche sul piano generale, perché rischi di non avere visione d'insieme.

Dopo la 133 di Brunetta (quella per cui, evidentemente a ragione, facemmo il panico con l'Onda senza però riuscire a bloccarla) hanno applicato simultaneamente due misure: taglio progressivo del FFO e possibilità di collaborazioni private.
In realtà, proprio alla luce dei tagli, queste più che possibilità erano stringenti esigenze.
Molti atenei furono e sono costretti a tali collaborazioni per rientrare delle semplici spese ordinarie, piegandosi però alle necessità d'impresa in tema di ricerca e programmi.
Ovviamente non è che questo si vede in TUTTE le facoltà scientifiche, dipende che fai e dove lo fai, visto che le imprese mica finanziano l'università in generale ma poli di ricerca specifici.

Quindi non immaginare la collaborazione con le imprese stile fiction in cui questo ti permette di lavorare con apparecchi ultramoderni e fare cose fichissime. Quella è pura propaganda.

Quanto dice il programma è semplicemente che si sono indeboliti finanziariamente gli atenei così da costringerli a correre dai privati. Questo significa "messa a disposizione" che è una formula che pensammo proprio noi all'epoca (ricordo le discussioni, bei tempi :) ) per distinguerla dalla "privatizzazione dell'università" che è fenomeno differente.

Sulle tasse universitarie: non è tramite le tasse che hai un'università migliore.
Le migliori università pubbliche europee sono gratuite. Dipende dallo stato e da quanto vuole spenderci.
C'è chi finanzia l'università e chi grandi opere inutili. Prendi i miliardi buttati per tav, f35 o mose e dalli all'università. vedi poi se te ritrovi ancora i laboratori fatiscenti.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: WernerHeisenberg - 18 Gen 2018, 12:34
Prova a pensare per un attimo che potrebbe esistere un mondo diverso, dove la priorità non è il profitto, la competizione, i soldi, ma la realizzazione dell'essere umano.
Il nostro governo ha regalato miliardi per salvare banche che hanno prestato soldi a cazzo di cane e hanno speculato su prodotti finanziari tossici.
Prova a pensare che con quei soldi avresti potuto rendere le università scientifiche dei gioielli, dove fare ricerca all'avanguardia, e per il bene della collettività, non delle imprese.
Sul giochino delle banche con me sfondi una porta aperta ma non mi venire a fare discorsi che di pragmatico non hanno nulla. Il problema dell'Italia è una mancanza di vera impresa, non c'è collaborazione università\aziende, non c'è spinta sugli investimenti, ci sono (ti ripeto) dei laureifici ad indirizzo umanistico che stanno creando futuri disoccupati-schiavi. Ormai c'è solo il liceo (e io l'ho fatto) per i ragazzi più giovani, peccato che anche lì facciano diplomare le peggio capre e questo crea ulteriore spinta verso il basso.
Il mio futuro non lo affido a gente che ciarla di università gratuita e poi parla di mancanza di ricerca, non ci sto.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: WernerHeisenberg - 18 Gen 2018, 12:43
https://www.fanpage.it/viola-carofalo-ci-spiega-cos-e-e-dove-vuole-arrivare-potere-al-popolo/

Io non lo dico per attaccarvi, solo per farvi notare (se volete) che questi mi sembrano dei cazzari. Poi se vogliamo un mondo a misura di centro sociale, per carità, nessuno ve lo vieta.
Comunque il Partito Comunista di Rizzo ha praticamente le stesse posizioni economiche di questi, non vedo perché non far confluire i voti lì.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 18 Gen 2018, 13:09
Sul giochino delle banche con me sfondi una porta aperta ma non mi venire a fare discorsi che di pragmatico non hanno nulla. Il problema dell'Italia è una mancanza di vera impresa, non c'è collaborazione università\aziende, non c'è spinta sugli investimenti, ci sono (ti ripeto) dei laureifici ad indirizzo umanistico che stanno creando futuri disoccupati-schiavi.

Scusami io ho detto una cosa molto pragmatica: INVESTIRE TANTI SOLDI PUBBLICI NELLA SCUOLA E UNIVERSITA'.

Chi ti dice che l'università funziona bene solo se ci mettono i soldi le imprese ti sta ingannando.
Alle imprese servono occupati-schiavi, capitale umano.
E mi sembra che a te ti hanno già convinto che esista solo questa possibilità.

p.s. : io ancora non lo so voterò PaP, dico solo che il programma sulla scuola secondo me è giusto.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 18 Gen 2018, 14:30
Sul giochino delle banche con me sfondi una porta aperta ma non mi venire a fare discorsi che di pragmatico non hanno nulla. Il problema dell'Italia è una mancanza di vera impresa, non c'è collaborazione università\aziende, non c'è spinta sugli investimenti, ci sono (ti ripeto) dei laureifici ad indirizzo umanistico che stanno creando futuri disoccupati-schiavi. Ormai c'è solo il liceo (e io l'ho fatto) per i ragazzi più giovani, peccato che anche lì facciano diplomare le peggio capre e questo crea ulteriore spinta verso il basso.
Il mio futuro non lo affido a gente che ciarla di università gratuita e poi parla di mancanza di ricerca, non ci sto.

Mancanza di vera impresa? E cosa significa concretamente?
Cos'è la "spinta per gli investimenti"? Spinta economica? Normativa?
Perché detta così mi pare tanto il tipico slogan liberista vuoto, molto lontano dalla realtà.
Se siamo in crisi da 10 anni è esattamente perché abbiamo seguito questa linea della "vera impresa", non il contrario.
Non è che fino ad oggi, sai, c'è stato il socialismo e visto che è in crisi passiamo all'impresa.
No è proprio il modello tutto basato sul libero mercato ad aver completamente fallito.
Quindi scusami eh, ma la soluzione può essere ovunque, discutiamone, tranne che lì.

https://www.fanpage.it/viola-carofalo-ci-spiega-cos-e-e-dove-vuole-arrivare-potere-al-popolo/

Io non lo dico per attaccarvi, solo per farvi notare (se volete) che questi mi sembrano dei cazzari. Poi se vogliamo un mondo a misura di centro sociale, per carità, nessuno ve lo vieta.
Comunque il Partito Comunista di Rizzo ha praticamente le stesse posizioni economiche di questi, non vedo perché non far confluire i voti lì.

Che intendi "a misura di centro sociale"?
Secondo te come funziona un centro sociale?
Perché altrimenti non capisco cosa intendi.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Precisione - 18 Gen 2018, 16:21
PRESENTAZIONE POTERE AL POPOLO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

Oggi è stata presentata alla Camera dei Deputati la lista Potere al popolo che si candiderà alle prossime politiche nel marzo 2018. Il percorso è partito dall'appello dell'ex opg je so pazzo di Napoli che ha prodotto due assemblee nazionali che hanno visto l'intervento di forze politiche europee come France Insoumise, Momentum, Unidos Podemos. Dalle assemblee nazionali è partita l'indicazione per costruire assemblee territoriali che si sono svolte in più di 150 città scrivendo dal basso il programma e elaborando collettivamente le candidature. Ad oggi i Candidati come capilista sui collegi plurinominali della camera sono 32 donne e 31 uomini, ben oltre il 40% previsto dal Rosatellum per le quote di genere.

"D'Alema con Leu non aspetta altro di allearsi col PD dimostrandosi così nient'altro che una coppia di fatto" dichiara Viola Carofalo, portavoce della lista "noi nasciamo dal basso, da chi in questi anni ha costruito una risposta sui territori alla crisi provando a rispondere ai bisogni della maggioranza, siamo impegnati al momento nella sfida della raccolta delle firme che siamo convinti di superare grazie all'impegno degli attivisti sui territori.Non siamo però una forza populista, abbiamo un progetto chiaro per il paese, portiamo i temi che nessuno affronta, la redistribuzione della ricchezza, la difesa e l'implementazione dei diritti dei lavoratori, siamo, per questo, semplicemente una forza popolare."
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: PabloHoney - 18 Gen 2018, 22:40
Poi se vogliamo un mondo a misura di centro sociale, per carità, nessuno ve lo vieta.


Ora ė tutto più chiaro
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: rimski orel - 18 Gen 2018, 23:41
comunque per quanto possa essere interessante il percorso, le più recenti posizioni programmatiche su scuola e cultura, davvero mi allontanano moltissimo da questa formazione politica.

la sinistra conservatrice. si stava meglio quando si stava peggio. tristezza vera.
ahhahhaha io che non li voterei mai quasi quasi li voterei solo per questo, sulla carta hanno scritto quasi tutto giusto anche se bisogna al solito trovare le risorse, vedi i gusti? comunque abbiamo scritto piu' post che voti  che prendera'
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 19 Gen 2018, 07:26
Questo è Valerio Evangelisti.
E mo mettemoce na pezza.


Forse non sarei nemmeno andato a votare, se non fosse accaduto un fatto che, ai miei occhi, ha del prodigioso. Espulsi dal Teatro Brancaccio, in cui si sarebbe dovuta rifondare per l’ennesima volta la “sinistra” (con i D’Alema, i Bersani, i Civati, gli Speranza, gli Epifani e altri walking dead)  i giovani e meno giovani del centro sociale Je so’ pazzo, ex OPG, tra i più attivi sul territorio napoletano,  decidono di continuare da soli.

Riescono a riunire ottocento persone di tutte le età, ed è l’inizio di una valanga. Si tengono, in breve tempo, duecento affollatissime assemblee in ogni regione d’Italia, incluse quelle in cui l’antagonismo politico-sociale sembrava spento per sempre. Aderiscono al progetto nomi storici della sinistra “vera” e non liberale, di integrità non discutibile: Heidi Giuliani, madre di un martire divenuto simbolo di lotta, Nicoletta Dosio, l’instancabile ribelle e fuggiasca No Tav, Giorgio Cremaschi, una vita per i metalmeccanici e per il riscatto operaio. E tanti, tanti altri.

Soprattutto, si adunano sotto la nuova sigla – Potere al Popolo! – i frammenti di una classe subalterna modellata, nel presente, dai rantoli di un’economia e di un dominio antiumani, che solo in nuove guerre e oppressioni trovano slancio vitale. Precari, disoccupati, pseudo-apprendisti licenziati e riassunti (se va bene) ogni quattro mesi, gente che sbarca il lunario come può. Moltissimi giovani ma anche molti anziani, dal pensionamento spostato di continuo, quanto basta per sopprimere occasioni di lavoro per chi non le ha.

Sono il frutto di una tragedia sociale. Consumata in nome di cosa? Del liberismo trionfante, del liberalismo (ideologia portata agli estremi da Emma Bonino, da Eugenio Scalfari, da Napolitano: vecchiaie malvissute). E’ agitato, per celare il crimine, il fantasma del debito pubblico, nascondendo la truffa. Da Reagan-Thatcher in avanti si occulta, anche e soprattutto nelle università, che le dottrine dell’economia politica sono molteplici. Per parte di esse il debito è un’astrazione. Visto che tutti gli Stati sono indebitati (specialmente gli Stati Uniti, favoriti dall’emissione della principale moneta di scambio, oggi al tramonto), si fissavano una volta i tempi di restituzione su scale trenta o cinquantennali. A molti paesi africani è stato condonato il servizio sul debito, e talora il debito stesso. L’economia mondiale non ne ha avuto contraccolpi.

Ma l’Unione Europea si affida solo alla teoria economica, mai verificata scientificamente (si fonda su pure statistiche, come rilevò tra gli altri Federico Caffè), di Milton Friedman e seguaci, poi fatta propria da Reagan, Thatcher e sotto-canaglie, fino a scendere al Cazzaro (si scoprirà chi sia dagli articoli di Alessandra Daniele). Soprattutto l’UE ne fa propri i corollari. Per competere su scala globale, il capitalismo deve rendere debole e malleabile la forza-lavoro. Fiaccarne la forza collettiva, disperderne l’unità, distruggerne una soggettività comune pericolosa. La precarietà eterna è l’arma suprema. Guerra di tutti contro tutti, per un posto che assicuri una sopravvivenza da difendere giorno per giorno. Come? Con l’acquiescenza, la docilità, la rinuncia alla ribellione. Il costo del lavoro scenderà ai minimi. I profitti si allargheranno.

Quella del debito (e dell’austerità per ripararlo) è dunque un’ideologia di asservimento, non una scienza obiettiva. Al pari dell’introduzione del fiscal compact nelle Costituzioni, per sfigurarle una volta per tutte. Quando furono varati i trattati istitutivi dell’UE vi fu chi disse, con franchezza, che essi erano un’assicurazione permanente contro ogni rischio di socialismo. L’esito si è visto. Nato sulle ceneri di una guerra, che ha distrutto la ex Jugoslavia, il nuovo ordinamento europeo ha alimentato innumerevoli conflitti, spesso a carattere esplicitamente coloniale. Con la dominanza al suo interno del capitale finanziario, ha spossessato un’intera generazione dei suoi diritti, ha creato disoccupazione e insicurezza, ha spostato reddito verso le classi privilegiate, ha depauperato aree e nazioni, ha rubato democrazia al popolo. Al popolo: visto che al proletariato vanno ormai sommate frazioni di ceto medio spinte sull’orlo della rovina.

Avere qualche deputato in Parlamento cambierebbe le cose? Certamente no, solo un ingenuo potrebbe crederlo. Ma un’azione politica anche modesta, unendosi all’azione di piazza, potrebbe valorizzare quest’ultima, conquistare spazi di visibilità, imporsi a media che grondano [...]a e menzogna, spernacchiare il nemico di classe. Andrea Costa, primo parlamentare socialista italiano, e Lenin, primo trionfatore comunista, dicevano, su questo tema, la stessa cosa. Non lasciare la tribuna all’avversario. E se poi il tentativo non riesce, quanto meno ci si sarà provato. Lo stesso sforzo propagandistico pagherà col tempo.

Potere al Popolo! è la prima, vera espressione politica in Italia, spontanea e non ideologica, del nuovo assetto delle classi subalterne, in primo luogo giovanili. Trascurarla sarebbe un delitto. Pagheremmo l’errore per un altro decennio, a essere ottimisti.

https://www.carmillaonline.com/2018/01/17/voto-non-voto-due-posizioni-allinterno-carmilla/
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: TomYorke - 19 Gen 2018, 10:27
Alla fine li voterò, ma per ora nessun entusiasmo.
Li voto in modalità Thom Yorke proprio...
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: genesis - 19 Gen 2018, 11:59
Intanto si presenta un'altra lista, Per una sinistra rivoluzionaria, dovrebbero essere i troskisti, ma chiedo info a orchetto e FD.

http://www.huffingtonpost.it/2018/01/19/marco-ferrando-della-lista-per-una-sinistra-rivoluzionaria-vogliamo-realizzare-la-rivoluzione-dottobre_a_23337726/ (http://www.huffingtonpost.it/2018/01/19/marco-ferrando-della-lista-per-una-sinistra-rivoluzionaria-vogliamo-realizzare-la-rivoluzione-dottobre_a_23337726/)
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 19 Gen 2018, 12:02
Ferrando + Falce&Martello.

Si sono i trotzkisti senza Sinistra Anticapitalista (che invece sostiene potere al popolo)
Ecco, questi sono del tutto inutili.
Questi sono inutilmente settari.
Non per un unitarismo astratto, ma per ragioni concrete:

hai lo stesso programma elettorale, dici le stesse cose ma NO, corri separato per riferimenti storici del secolo scorso e perchè hai dei distinguo da fare sul processo rivoluzionario che dovrebbe avvenire un domani.
Roba da ricovero, più che da critica politica.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Gio - 19 Gen 2018, 12:47
In tema di migranti, la
mistificazione sta nell'intendere il "aiutiamoli a casa loro" come "non accogliamoli".
L'accoglienza è un dovere, ma deve essere una misura straordinaria, (a carico del mondo intero e non di una sola nazione) e non la soluzione definitiva che dovrebbe essere costituita dal rientro nei paesi di appartenenza. Altrimenti non si capisce perchè si strepita tanto per il furto delle materie prime e non per quello delle persone che il mondo benestante sottrae ai paesi africani (che se stessero bene, probabilmente, resterebbero dove sono nati). Una persona dovrebbe valere piú di qualsiasi quantitá di metallo pregiato.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: trax_2400 - 19 Gen 2018, 13:10
In tema di migranti, la
mistificazione sta nell'intendere il "aiutiamoli a casa loro" come "non accogliamoli".
L'accoglienza è un dovere, ma deve essere una misura straordinaria, (a carico del mondo intero e non di una sola nazione) e non la soluzione definitiva che dovrebbe essere costituita dal rientro nei paesi di appartenenza. Altrimenti non si capisce perchè si strepita tanto per il furto delle materie prime e non per quello delle persone che il mondo benestante sottrae ai paesi africani (che se stessero bene, probabilmente, resterebbero dove sono nati). Una persona dovrebbe valere piú di qualsiasi quantitá di metallo pregiato.
Il discorso è valido ma solo in astratto. In pratica è solo uno slogan.
Quelli che lo fanno (in gran parte i partiti di destra) non intendono affatto aiutarli a casa loro ma semplicemente impedirgli di venire qui, magari spendendo qualche soldo nella cooperazione internazionale.
Quelli che vengono ovviamente preferirebbero starsene a casa loro ma i problemi che li costringono a scappare sono enormi: guerre, sottosviluppo economico, ecc.
Come pensi di poter andare lì e risolvere questi problemi, che riguardano milioni di persone?
Magari ne avessimo la capacità. Ma non l'abbiamo, altrimenti avremmo già risolto quelli del Mezzogiorno no?
Perché per fermare il flusso migratorio non basterebbe certo andare lì e dare una mano: bisognerebbe proprio risolverli i problemi.
Non credo sia possibile.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Gio - 19 Gen 2018, 13:33
Il discorso è valido ma solo in astratto. In pratica è solo uno slogan.
Quelli che lo fanno (in gran parte i partiti di destra) non intendono affatto aiutarli a casa loro ma semplicemente impedirgli di venire qui, magari spendendo qualche soldo nella cooperazione internazionale.
Quelli che vengono ovviamente preferirebbero starsene a casa loro ma i problemi che li costringono a scappare sono enormi: guerre, sottosviluppo economico, ecc.
Come pensi di poter andare lì e risolvere questi problemi, che riguardano milioni di persone?
Magari ne avessimo la capacità. Ma non l'abbiamo, altrimenti avremmo già risolto quelli del Mezzogiorno no?
Perché per fermare il flusso migratorio non basterebbe certo andare lì e dare una mano: bisognerebbe proprio risolverli i problemi.
Non credo sia possibile.
Beh se un principio non é valido perché astratto, credo che io non sia il solo ad avere un problema in questa discussione ed in altre simili ....

Rispondendoti,
non lo so, ovviamente. Però, chi vuole risolvere il problema garantendo l'accoglienza a coloro che, senza possibilitá di scelta, sono costretti ad andare a fare il cameriere o l'operaio per qualche tedesco, non mi pare più convincente.
Poi, penso che un po' i problemi dovrebbero deciderlo anche loro come risolverseli, e che il mondo occidentale dovrebbe aiutarli a farlo.
Sarebbe molto piú costruttivo e dignitoso. Invece mi pare che tutti si affannino a decidere quale sia il miglior modo per aiutarli, ma nessuno li ascolti molto.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 19 Gen 2018, 13:40
Ferrando + Falce&Martello.

Si sono i trotzkisti senza Sinistra Anticapitalista (che invece sostiene potere al popolo)
Ecco, questi sono del tutto inutili.
Questi sono inutilmente settari.
Non per un unitarismo astratto, ma per ragioni concrete:

hai lo stesso programma elettorale, dici le stesse cose ma NO, corri separato per riferimenti storici del secolo scorso e perchè hai dei distinguo da fare sul processo rivoluzionario che dovrebbe avvenire un domani.
Roba da ricovero, più che da critica politica.

dal programma di ferrando e Co. :

 "Si tratta di una narrazione di tipo populista che sembra piacere molto a sinistra di questi tempi. Non a caso lo slogan dell’assemblea era Potere al popolo!

Come se la presenza all’assemblea di alcune realtà di movimento e dei lavoratori di determinate situazioni di lotta trasformasse un’assemblea di 600-700 persone nella legittima depositaria dei sogni, dei desideri e della volontà di un intero popolo di sfruttati.
Non si tratta di rifiutare ogni forma di organizzazione politica, pensando che i soggetti possano rappresentarsi individualmente senza organizzarsi.

Finché gli sfruttati non si organizzano in un soggetto politico, in un partito che li rappresenti realmente, ci saranno sempre burocrazie politiche e di movimento che utilizzeranno le assemblee come sfogatoi per decidere tutto nelle “ristrette”, vale a dire quattro o sei persone che decidono sulla testa di tutti."

però (sarò quindi da ricovero, ovvio  ;)) questi punti li condivido.
non a caso si parlava nelle pagine precedenti  di analogia con il m5s pur essendo diversa la matrice politica.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 19 Gen 2018, 14:37
Avanti partitoooo
Alla riscossa
Bandiera rossa
Bandiera rossa

Avanti partitooo
Alla riscossa
Bandiera rossa trionferà.


O abbiamo scoperto oggi che il principale canto di lotta del comunismo in italia era in realtà populista, oppure su sta categoria del populismo si sta marciando un po' troppo e ha prodotto anche bei disastri che arrivano a esaltare la politica di professione, roba mai vista tra i marxisti.

Pan, per info visto che questi soggetti li conosco molto bene, anche personalmente.
Fino a stamattina questi pensavano di rappresentare in 500 la classe operaia (tanto da chiamarsi partito e non semplicemente organizzazione) e mo rivolgono questa critica a PaP?
Ma giusto perché la gente non li conosce riescono a non ricevere un sacco de risate per risposta.
Senza contare loro sono ancor più convinti di quelli di pap che la trasformazione è a opera della classe e non del partito, ma strumentalmente per fare la polemica sottolineano una banalità.

La verità? Stanno a rosica, sedotti e abbandonati da SA, gli è saltata la possibilità di fare il polo trotzkista e quindi ora polemizzano (e questo te lo dico con sicurezza perché ho letto anche alcuni scambi tra di loro).

Stiamo parlando dello stesso Ferrando che quando sinistra critica gli propose un alleanza elettorale perché era assurdo correre separati con programmi identici rispose all'epoca: va bene, candidatevi con il pcl e abbiamo fatto (anche questo te lo do per certo per testimonianza diretta).
Le sue parole sono credibili meno di una banconota da 7 euro.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 19 Gen 2018, 15:09
Intanto si presenta un'altra lista, Per una sinistra rivoluzionaria, dovrebbero essere i troskisti, ma chiedo info a orchetto e FD.

http://www.huffingtonpost.it/2018/01/19/marco-ferrando-della-lista-per-una-sinistra-rivoluzionaria-vogliamo-realizzare-la-rivoluzione-dottobre_a_23337726/ (http://www.huffingtonpost.it/2018/01/19/marco-ferrando-della-lista-per-una-sinistra-rivoluzionaria-vogliamo-realizzare-la-rivoluzione-dottobre_a_23337726/)

Corrono da soli loro e il PC di Rizzo pure
Ovviamente il fatto che dentro PaP ci siano forze di ispirazione ideologica simili alle loro ("troskiste" come i "ferrandiani" e "staliniste" come i "rizziani") li fa rosicare ancora di più, mentre invece dovrebbero porsi due domande due, questo ovviamente a prescindere da i limiti del caso di PaP
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 19 Gen 2018, 16:54
ma non stavo dicendo che le politiche invocate da ferrando siano applicabili (anche se l'ho votato in passato) ma, nello specifico, il pezzo che ho postato, a mio modesto parere, il punto l'ha azzeccato.   popolo e  populismo sono diversi e riconoscibili, se uno lo vuole vedere. così come erano facilmente riconoscibili nel m5s, non ci voleva la laurea in scienze sociali  o politiche, bastava un piccolissimo pelo nello stomaco unito a du grammi di intuito e tre di esperienza minima di vita politica e culturale.
uguale qui: a sensazione, ripeto a sensazione, anche se RIPETO non li paragono ai cinquestelle, ancora una volta si confondono le giuste richieste del popolo di sinistra con le derive di protagonismo fine a se stesso  in certi ambienti ben definiti che ferrando ha descritto bene.
 hai detto bene , avanti popolo è un inno comunista, della gente che spera. gente che era un'unico cuore e idea. sbagliato o no, però era così. ti specchiavi nell'altro, era uguale a te. come dice ferrando al brancaccio la parola comunismo, ma nemmeno socialismo,  è stata mai citata.. quindi proprio non si pone il problema di avanti popolo, o avanti partito, o avanti populismo. ormai si è oltre,  tutti moderni. antiliberisti ma non anticapitalisti.
adesso ci sono contenitori riempiti di tutto e di più, dove non sono sicura di trovare fratelli e sorelle e compagni, ma anche una marea di gente incazzata qualunquista tipo 5s, o  persone che si rifanno le ripicchette  con il solito giochino del "compagnometro" io sò più comunista de te, no io de più, io troskista , io de più, molti appartenenti ai club elitari dei centri sociali che decidono pure per me indirizzi, gusti, scelte credendosi sempre più compagni pure loro.
e allora mi toccherà votare fratoianni. perlomeno è carino.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 19 Gen 2018, 17:15
Comunque me sembra paradossale che per 10 anni io me so sentito rompere gli zebedei con la falce e martello "aaa ancora cosi state, ancora co sta falce e martello" e mo che qualcuno prova ad andare oltre per dare l'idea di voler andare avanti e la cosa diventa "eh ma manco vengono citati il comunismo e il socialismo".
Ma allora ditelo che il punto è solo il gusto della polemica.
Ma poi scusate eh, ma hai presente chi c'è dietro pap?
Loro sono antiliberisti e poi voti LeU che non sono manco quello???

V'è un Po di confusione, visto che pap avoja se sono anticapitalisti, in larga parte anche comunisti ma che GIUSTAMENTE provano invece di riaffermare identità vecchie e svuotate di contenuto ad essere disposti a definirne di nuove.
Ma che dovrebbe fare meglio di così una sinistra politica radicale, boh davvero non lo capisco visto che affermare l'identità vecchia non va bene e una nuova manco.
Scusami eh o conosci solo sommariamente pap o me pare tanto una supercazzola.
 Diciamo "Scusateci noi siamo nostalgici del centrosinistra, noi quello vorremmo" e pace per tutti, senza arrovellarci troppo.

Legittimo nonostante la coazione a ripetere.

E comunque Nicola sarà anche carino ed era pure il meglio de quelli di maggioranza dei gc di allora ma tanto ha gia Elisabetta, che è anche più carina de lui, quindi come argomento è poco efficace.
 ;)
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 19 Gen 2018, 18:01
ma io sta cosa non te la potrei dire mai, perché sono antica, retrò e fuori dal mondo, quindi quando non voglio o non posso dare fiducia a una formazione di sinistra che per vari motivi non mi convince (perchè ci sono collusi colla vecchia politica dentro, esagerazioni o pochezze, birignai stantii e vanesi, ecc ecc) io cerco il simbolino con i due attrezzi da lavoro incrociati. tra il nulla, lasciare scheda bianca e fare un atto meramente simbolico scelgo a volte questo, che tanto se trova sempre nei meandri dei lenzuoli cartacei che ci propinano.
oppure mi turo il naso non guardo il contorno del contenitore nel quale si trova e mi lascio trasportare dalle parole e dalle idee. e quelle di fratoianni, a parte gli scherzi sul suo aspetto, non mi dispiacciono per niente.

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 19 Gen 2018, 20:22
Comunista è chi comunista fa.
Ripeto, PaP ha grossissimi limiti, ma è l'unica forza che, volente o nolente, ha capito che ricomposizione di classe e organizzazione politica dell'avanguardia della classe sono due cose diverse. Che la prima ha bisogno della seconda per raggiungere gli obbiettivi massimi ma che è soprattutto la seconda ad aver bisogno della prima se vuole avere un minimo di incisività ma, la cosa veramente importante è che in mancanza di tutte e due da un punto di vista concreto, l'unica cosa che può avere un minimo di speranza elettorale è l'Unione di chi almeno nel concreto si e speso in vertenze di lotta.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Alex_k - 19 Gen 2018, 20:38
A me 'sto PoP sta simpatico e forse avrà il mio voto.
Tuttavia, i sondaggi ipsos del corriere prevedono il ritorno di burlesconi e dei suoi amici, Meloni e Salvini. Altri lunghi anni di berlusconismo ci attendono, pare.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Kappa - 19 Gen 2018, 21:00
A me 'sto PoP sta simpatico e forse avrà il mio voto.
Tuttavia, i sondaggi ipsos del corriere prevedono il ritorno di burlesconi e dei suoi amici, Meloni e Salvini. Altri lunghi anni di berlusconismo ci attendono, pare.
l'unica speranza oramai risiede solo nel fatto che ormai la merda di Arcore ha 82 anni...ma fatemi fare una domanda provocatoria, soprattutto a coloro che sono più a sinistra di me (io sono un socialdemocratico). Ma è valsa proprio la pena affossare il referendum costituzionale che ha portato a questa legge elettorale da prima Repubblica e che favorisce la coalizione di centrodestra in maniera evidente? Praticamente questi con 3 partiti demmerda e mezzo, coalizzandosi si prendono il paese...le battaglie civili, i movimenti antiproibizionisti, la difesa delle minoranze, dei movimenti gay, tutto in vacca....
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kurt - 21 Gen 2018, 10:58
In questa tornata elettorale ero in notevole difficolta' e l'opzione "astensione",  devo ammettere,  era più che un'ipotesi. Anche perché LeU non mi convince affatto: mi sembra la classica stampella per recuperare voti a sx dopo aver fatto di tutto per perderli. Il PD manco sotto tortura,  5* per me è dx...
PaP mi sembra una ventata di aria fresca in un panorama politico asfittico  e deprimente,  con una dx aggressiva e violenta (verbalmente e fisicamente), vecchi e nuovi fascisti ringalluzziti e un centrosx incapace di vedere i danni che ha prodotto. Mi auguro che il risultato elettorale sia adeguato e si entri in parlamento ( i sondaggi però accreditano a PaP solo lo 0,9%) anche recuperando un pochino di astensione ma la vedo dura...



L'unica cosa del programma che mi lascia perplesso, onestamente,  è la proposta di superamento del 41bis...
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Lativm88 - 22 Gen 2018, 01:39
In questa tornata elettorale ero in notevole difficolta' e l'opzione "astensione",  devo ammettere,  era più che un'ipotesi. Anche perché LeU non mi convince affatto: mi sembra la classica stampella per recuperare voti a sx dopo aver fatto di tutto per perderli. Il PD manco sotto tortura,  5* per me è dx...
PaP mi sembra una ventata di aria fresca in un panorama politico asfittico  e deprimente,  con una dx aggressiva e violenta (verbalmente e fisicamente), vecchi e nuovi fascisti ringalluzziti e un centrosx incapace di vedere i danni che ha prodotto. Mi auguro che il risultato elettorale sia adeguato e si entri in parlamento ( i sondaggi però accreditano a PaP solo lo 0,9%) anche recuperando un pochino di astensione ma la vedo dura...



L'unica cosa del programma che mi lascia perplesso, onestamente,  è la proposta di superamento del 41bis...

Uguale. Anche per l'ultimo punto
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 22 Gen 2018, 11:30
Cmq a me l'approccio vintage di Ferrando piace.
Il programma del 1917, il dadaismo, lo swing.
Secondo me ce fa pia pure lo scudo del 15/16.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 22 Gen 2018, 12:20
Cmq a me l'approccio vintage di Ferrando piace.
Il programma del 1917, il dadaismo, lo swing.
Secondo me ce fa pia pure lo scudo del 15/16.

 :lol: :lol: :lol:

Ma è valsa proprio la pena affossare il referendum costituzionale che ha portato a questa legge elettorale da prima Repubblica e che favorisce la coalizione di centrodestra in maniera evidente? Praticamente questi con 3 partiti demmerda e mezzo, coalizzandosi si prendono il paese...le battaglie civili, i movimenti antiproibizionisti, la difesa delle minoranze, dei movimenti gay, tutto in vacca....

La conseguenzialità tra referendum e riforma elettorale è un atto di pura volontà. E' un significato che ci vuoi vedere tu.
Ma non c'è alcuna ragione per cui la bocciatura della riforma dovesse portare automaticamente a quell'accordo.
Nessuna. Manco alla lontanissima. Renzi ha SCELTO di fare quella riforma elettorale per due ragioni:
- impedire il governo pentastellato
- aprire le porte al futuro governo di grande coalizione, unico possibile ad oggi.
Come dire: vincere le elezioni non prendendo voti, ma stabilendone le regole.
Democrazia, ahahahahah, quanto rido a sentirla nominare.

Poi ha pure sbagliato calcoli e rischia di aver spalancato la porta alle destre (non sarebbe il primo, veltroni docet), ma veramente per collegare referendum e legge elettorale ci vuole uno spiccato sadismo (lo stesso che addossa su bertinotti la caduta del governo, ai critici del pd l'elezione di renzi al posto di bersani, agli elettori di sinistra di far vincere le destre, ecc.)

Ossia:  la colpa non è di chi fa le cose, no. la colpa è degli altri che indirettamente costringono a farle.


Sul 41Bis: voler superare il 41bis non significa liberare i mafiosi o lasciargli fare il loro comodo dal carcere.
Ma non arrivare alla tortura e alla vendetta di stato con la scusa della sicurezza.
Se approfondite cosa comporta il regime di 41bis vi accorgerete che accanto ad alcune misure necessarie ce ne sono altre del tutto pretestuose, pura vendetta. Cosa che non si addice alla collettività, altrimenti stiamo al taglione.



Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 22 Gen 2018, 15:52
Leggo di divisioni interne legate alla posizione sulla Siria.

Ora, a parte che il fatto che ci sia qualcuno dentro Pap che stimi il criminale di guerra Assad mi mette i brividi, e facciamo finta di niente, ma vojo di: ma sticazzi della siria.
Se proprio è un successone Pap prenderà qualche punto percentuale, e sarebbe un miracolo se avesse una qualche possibilità di spostare equilibri nel quadro politico nazionale.
Figuriamoci in quello mediorientale.
Per me i candidati di Pap devono parlare il meno possibile di politica estera, e se gli chiedono : essere vaghi.
Parlassero di salari, pensioni, reddito minimo, istruzione e sanità.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: alasinistra - 22 Gen 2018, 18:36
Cmq a me l'approccio vintage di Ferrando piace.
Il programma del 1917, il dadaismo, lo swing.
Secondo me ce fa pia pure lo scudo del 15/16.
A scuola torneremo a "10 bacchettate sulle mani, dietro la lavagna e in ginocchio sui ceci"!!!
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pentiux - 22 Gen 2018, 21:32
Leggo di divisioni interne legate alla posizione sulla Siria.

Ora, a parte che il fatto che ci sia qualcuno dentro Pap che stimi il criminale di guerra Assad mi mette i brividi, e facciamo finta di niente, ma vojo di: ma sticazzi della siria.
Se proprio è un successone Pap prenderà qualche punto percentuale, e sarebbe un miracolo se avesse una qualche possibilità di spostare equilibri nel quadro politico nazionale.
Figuriamoci in quello mediorientale.
Per me i candidati di Pap devono parlare il meno possibile di politica estera, e se gli chiedono : essere vaghi.
Parlassero di salari, pensioni, reddito minimo, istruzione e sanità.
Eppure.
Non mi sembra che la visione del mondo Assad/Putin sia così compatibile con la visione del mondo Kobane.
Non per la capacità di influenzare in qualsiasi maniera la politica mediorientale, per carità. E' che quando ti presenti come una delle formazioni "a sinistra della sinistra a sinistra del PD", neanche l'unica ed al momento accreditata dello zerovirgola, non dico che devi essere d'accordo proprio su tutto tutto, ma un sistema di valori coerente che vada oltre la politica economica dovresti anche rappresentarlo per essere credibile.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 23 Gen 2018, 08:07
Concordo.
Quando si va al governo oltre ad alcune proposte di riforma si indica anche una visione del mondo.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 23 Gen 2018, 10:49
Si però non banalizziamo, non è che la divisione sia fans sfegatati di Assad e fans sfegatati delle primavere arabe, sono argomenti un pochino complessi e ricchi di sfumature e su cui comunque bisogna rifugire dalle verità in tasca, in un senso come in un altro e comunque nessuno si è diviso per esempio nell'appoggio ai curdi in quello scacchiere
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 23 Gen 2018, 12:21
Concordo.
Quando si va al governo oltre ad alcune proposte di riforma si indica anche una visione del mondo.

Vabbè allora non lo voto Pap.
Non corrisponde al 100% alla mia visione del mondo, quindi niente.

Peccato, perchè a me sarebbe servito qualcuno che rompesse er cazzo su distribuzione della ricchezza,  equità fiscale, politiche monetarie, diritti del lavoro.
Sarà per un'altra volta.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 23 Gen 2018, 12:30
Non parlo del rapporto con l'elettorato, ma interno.

Io posso votare tranquillamente un partito che non mi rappresenta in chiave tattica (ho addirittura detto che avrei votato Corbyn, ti sembra aderire al 100% a quel che penso io?), ma nella misura in cui Corbyn per lo meno esprime una posizione chiara su una serie di questioni chiave.

La politica internazionale è una di queste, quantomeno sui macroassetti.
La posizione sul medioriente esprime tanto sul proprio modello di riferimento quindi è un aspetto da valutare.
Quanto pesi sul voto è personale, a te può fregare relativamente, ad uno molto attento alla questione siriana o israelo-palestinese può risultare determinante.

Di sicuro la dialettica interna a PaP in confronto al totale asservimento di tutti gli altri su questo tema agli interessi delle potenze mondiali è come confrontare un piatto di lenticchie su cui discutiamo se so' cotte con uno di sciorta.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 23 Gen 2018, 12:37
Guarda che a me interessa molto la questione palestinese, e i vecchi netters lo sanno bene.
Difficilmente potrei votare per un partito filoisraeliano.

Il punto è che tanto l'italia in generale in politica estera conta abbastanza un cazzo, anzi, conta solo
nella misura in cui attua misure di politica economica di rottura rispetto al contesto europeo.

Poi certo resta il fatto che mi resta difficile comprendere come qualcuno che si consideri di sinistra possa difendere in qualche modo un fascista genocida come Assad, ma visto che nel 2018 ci sono ancora i fans di stalin non me meraviglio più de niente.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 23 Gen 2018, 12:49
Poi certo resta il fatto che mi resta difficile comprendere come qualcuno che si consideri di sinistra possa difendere in qualche modo un fascista genocida come Assad, ma visto che nel 2018 ci sono ancora i fans di stalin non me meraviglio più de niente.
A mio modestissimo parere se a sinistra-sinistra ci rimettiamo a polemizzare ancora su stalin, i socialismi nazionali arabi, il troschismo e via dicendo altro che o 0,0000.
I fans "estetici" di queste cose, perchè veramente si tratta oramai di pura estetica sono un problema finchè li si considera un problema.
Oggi è la ricomposizione indipendente della classe sfruttata il tema.
è come se si è ritornati al punto di partenza, il 1847, su basi nuove e modernissime  e per usare una provocazione è come se le tesi dell'Autonomia Operaia Organizzata abbiano finalmente trovato un contesto storico attuale su basi nuove
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 24 Gen 2018, 11:37
Fratoianni sarà anche bello ma sul piano politico LeU è una schifezza. Tanto che si registrano emorragie verso PaP, che a questo punto qualche speranciella ce l'ha.
Che famo Pentiux? Io non sono mai stato cosi indeciso perché pure il discorso "almeno la speranza di entrare" inizia a vacillare :)



http://www.huffingtonpost.it/2018/01/23/liberi-forse-uguali-no-le-liste-elettorali-certificano-un-progetto-politico-sul-punto-di-implodere_a_23341254/?utm_hp_ref=it-homepage
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Sonni Boi - 24 Gen 2018, 12:09
Si capisce sempre più il vero scopo per cui è nato LeU: riacciuffare poltrone che sembravano del tutto perse.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 24 Gen 2018, 12:15
Da fb (questa è bellissima):

Ho visto elettori del Partito Democratico (dal greco antico: démos, "popolo" e krátos, "potere") sfottere il nome "Potere al Popolo".
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Sledgehammer - 24 Gen 2018, 12:36
ho letto in gran parte il programma e lo condivido. Finalmente qualcuno che ricorda alla sinistra italiana che il centro deve essere l'uomo e non il sistema economico. A livello non politico sono molti i soggetti di sinistra che stanno intercettando persone, movimenti che al momento non hanno intenzione di palesarsi. Fondamentalmente perchè credono, come detto da quancuno precedentemente, che raccogliere consensi attraverso la formazione di un partito non sia il modo per far rifiorire una sinistra in Italia. Bisogna  ricostruire le coscienze.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Kobra - 24 Gen 2018, 12:42
Si capisce sempre più il vero scopo per cui è nato LeU: riacciuffare poltrone che sembravano del tutto perse.

Confido che restino delusi
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 24 Gen 2018, 14:41
Si capisce sempre più il vero scopo per cui è nato LeU: riacciuffare poltrone che sembravano del tutto perse.

riacciuffare poltrone? sono loro che se ne sono andati dal pd .
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 24 Gen 2018, 14:49
riacciuffare poltrone? sono loro che se ne sono andati dal pd .
forse perchè li lo spazio diminuiva?
forse perchè bisogna coprire arginando a sinistra un pochino il fianco sinistro (non è complottismo è un automatismo della politica)?
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 24 Gen 2018, 14:52
riacciuffare poltrone? sono loro che se ne sono andati dal pd .

La politica a volte si spiega anche col narcisismo e la brama di potere.
Prendi Grasso: è stato messo dal pd a fare il presidente del Senato come figura istituzionale.
E ora che ruolo avrebbe avuto? Uno dei tanti yes-man di renzi?
E invece vedi che con Leu è diventato un Grande Leader!
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 24 Gen 2018, 15:30
forse perché se so rotti il catzo del renzismo e del pd diventato un partito democristiano/destra?
aho se tutto rimane com'è nun va bene, se qualcuno prende coscienza anche se in ritardo siderale sbaglia lo stesso, e fratoianni e civati vonno le poltrone  e grasso è narciso.
appunto non votamo.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 24 Gen 2018, 16:00
Pan che sia un accozzaglia utile solo a garantire un po' di posti e senza prospettive è lampante a chiunque abbia un minimo di esperienza in materia.
L'articolo mostra piuttosto bene dove stanno le enormi criticità e le liste sono un'ottima rappresentazione del problema.


A me va benissimo che gente come Bersani o Civati prendano coscienza, non starò qui a rimbrottarli per il tempo che c'hanno messo. Guarda non voglio nemmeno sindacare sulla presenza di D'Alema su cui se ne potrebbero dire a iosa e co cui io personalmente de conti in sospeso non ne ho pochi, ma almeno dovrebbero dirci che vogliono fare.
"il governo del presidente" ?
Cioè tutto sto casino per andare al governo col PD? Ma che è, na barzelletta?

C'è solo na cosa più idealista di chi vota pd sperando sia di sinistra: i nostalgici del centrosinistra.
Quelli che proprio hanno deciso di negare la realtà, di rimuovere l'incompatibilità strutturale tra un progetto di sinistra e quello del PD e continuano in direzione ostinata e contraria ad avere il magico "governo Prodi" come riferimento, così da poter meravigliosamente rifinanziare il welfare con 12 euro annui mentre approviamo il pacchetto treu. Evvai.
Si, perché possiamo favorire le imprese ma anche i lavoratori.
I profitti ma anche i salari.
La rava ma anche la fava.
A parte che così so' boni tutti eh, "magnamo tutti" difficile che scontenti qualcuno, ma poi... oh, se non te convincono vent'anni di fallimenti vordì che sei proprio de travertino eh. A sto punto resta nel piddì e fai prima.

Andare fuori dal piddì ha senso se poi costruisci un vero progetto alternativo, non se stai fuori per alleartici e avere una diversa posizione di trattativa rispetto alla corrente interna.

Questo senza contare un altro aspetto: basta co sti magistrati leader della sinistra.
E non se ne po' più, tra un po' se candida tutto il CSM (e poi se dice che berlusconi non aveva ragione).
Ma possibile mai che l'espressione della sinistra è un magistrato?
De André dove sei? Cantace tu cos'è la giustizia.
E magari spiegaci, se hai tempo, la differenza tra giustizia e giustizia sociale, perché tra le due la differenza è tanta, ma la sinistra antiberlusconiana è qualche anno che è confusa.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Thorin - 24 Gen 2018, 16:08
forse perché se so rotti il catzo del renzismo e del pd diventato un partito democristiano/destra?
aho se tutto rimane com'è nun va bene, se qualcuno prende coscienza anche se in ritardo siderale sbaglia lo stesso, e fratoianni e civati vonno le poltrone  e grasso è narciso.
appunto non votamo.

Scusa eh, ma prendi coscienza, sei talmente schifato dal PD che te ne vai per poi presentarti come alleato?
Io la vedo come FD, è solo un poltronificio.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 24 Gen 2018, 16:24
infatti a me le future alleanze mi perplimono, non voglio votare un qualcosa che poi si allea con pd o m5s. però i fini cultori della politica mi dicono che:
pan, dopo il 4 marzo si vede anche perché... che te  frega che i 5s ti stanno sulle palle, che ti frega che il pd è un partito di centro... Bersani temporeggia non perché è furbo ma giustamente perché se una formazione politica ti viene incontro, sposa le tue idee, concorda su ius soli, scuola, lavoro etc etc.. ma perchè je devi dire di no a prescindere dopo il risultato delle elezioni, non lo puoi sapere.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 24 Gen 2018, 16:29
vabbè ma grasso non è un magistrato come gli altri, è un simbolo.
 sarà leccato, non buca ed è anche soporifero in tv ma il pensiero che uno nato nel 1945 in Sicilia scelga di essere di sinistra e di combattere la mafia... beh.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: TomYorke - 24 Gen 2018, 16:49
Comunque per il dopo-elezioni non vi fate troppi pensieri.
Vince il centrodestra.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Thorin - 24 Gen 2018, 16:56
Comunque per il dopo-elezioni non vi fate troppi pensieri.
Vince il centrodestra.

Non mi ci far pensare.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 24 Gen 2018, 17:10
Comunque per il dopo-elezioni non vi fate troppi pensieri.
Vince il centrodestra.

mah, difficile che raggiunga la maggioranza necessaria.
Per me resta più probabile la grande coalizione Fi-PD o un ritorno alle urne dopo un breve governo tecnico.

vabbè ma grasso non è un magistrato come gli altri, è un simbolo.
 sarà leccato, non buca ed è anche soporifero in tv ma il pensiero che uno nato nel 1945 in Sicilia scelga di essere di sinistra e di combattere la mafia... beh.

Ma di tanti simboli possibili a sinistra po esse mai che il più rappresentativo è un magistrato, per quanto antimafia? Torniamo al punto: sta cosa è qualificante di sinistra? Falcone quindi è di sinistra?
Boh a me pare qualificante di un liberale honesto, non di sinistra.

Voglio dire, pure nell'ambito specifico dell'antimafia, ti pare di sinistra dire una cosa del genere???
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/12/grasso-premio-speciale-berlusconi-lotta-alla-mafia/227796/ (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/12/grasso-premio-speciale-berlusconi-lotta-alla-mafia/227796/)

Ma perché abbiamo la memoria così corta? Perché?
Grasso non é MAI stato una persona di sinistra.
Un integerrimo magistrato antimafia può darsi, ma può bastare questo per renderlo rappresentativo di un'opzione politica??? Di farne un simbolo di cosa? Di legalità? Di rispetto delle regole?
E' proprio questo il problema che volevo sottolineare nel dire "basta magistrati", perché non so' questi i valori di sinistra.
Mi nonno che faceva la guardia a napoli e votava msi aveva questi valori. Pari pari.
Anche sull'antimafia eh.


Impastato è un esempio storico di antimafia di sinistra, ma diceva cose giusto un attimo diverse da Grasso, che pe faje dire due cose di sinistra lo devono imboccare e ce scherza pure "dicono che sono di sinistra" (no chicco, stai sereno, è tutto no scherzo, se po' dì na cosa del genere solo in questa Italia politicamente devastata).



Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Sonni Boi - 24 Gen 2018, 17:15
Comunque per il dopo-elezioni non vi fate troppi pensieri.
Vince il centrodestra.

Ci sarà una grande ammucchiata, con un Primo Ministro neutro/tecnico e ministeri dati un po' al PD, un po' a FI, un po' alla Lega.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 24 Gen 2018, 18:03
vabbè Fat, la vecchia diatriba che uno solo perché votava PCI negli anni 70 invece che di essere di LC o di Autonomia Operaia non era di sinistra ma asservito al sistema...allora punto. Mò era facile per un Falcone votare PCI in quel contesto, o essere un semplice attivista di sezione PCI in quegli anni a Palermo e cercare di fare ostracismo a concutelli che voleva aprire sezioni missine in ogni garage.
alzo le mani.

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 25 Gen 2018, 08:43
vabbè Fat, la vecchia diatriba che uno solo perché votava PCI negli anni 70 invece che di essere di LC o di Autonomia Operaia non era di sinistra ma asservito al sistema...allora punto. Mò era facile per un Falcone votare PCI in quel contesto, o essere un semplice attivista di sezione PCI in quegli anni a Palermo e cercare di fare ostracismo a concutelli che voleva aprire sezioni missine in ogni garage.
alzo le mani.

no macché lasciamo perdere la vecchia diatriba anche se di cose da dire ce ne sarebbero molte a partire dalla legge reale e da Bologna '77.
Io non parlavo di questo, ma del fatto che falcone anche nel PCI poteva fare il semplice militante, ma non il segretario generale!
Proprio perché quella del magistrato non è esattamente la figura simbolica di sinistra, almeno finché la parola sinistra aveva un senso.
Facile o no esserlo o votarlo, resta che non era una figura rappresentativa. Chiediti perché e perché invece oggi lo è dopo vent'anni di antiberlusconismo totalmente deleterio.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: TomYorke - 25 Gen 2018, 09:03
Comunque io mi auguro veramente che per Potere al Popolo quello delle elezioni sia solo uno dei momenti di aggregazione, per quanto mi riguarda nemmeno il più importante.
Di mobilitazioni da marzo in poi ce ne saranno molte da fare, chiunque esca vincitore da questa tornata elettorale, e mi auguro che le energie non si disperdano.
Dalle modalità di nascita mi sento abbastanza tranquillo e fiducioso sul fatto che il tutto non crolli dopo le elezioni, ma di delusioni da questo punto di visto ne ho avute in passato  (anche riconoscendo che in questi anni gli spazi si sono notevolmente ridotti e che la situazione non è semplice).
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Sonni Boi - 25 Gen 2018, 09:56
Intanto, piccola delusione personale, Anna Falcone si candida con quelli di Liberi E Uguali.

Come non detto, ritiro tutto quanto di buono avevo scritto su di lei.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Kobra - 25 Gen 2018, 10:09
Ci sarà una grande ammucchiata, con un Primo Ministro neutro/tecnico e ministeri dati un po' al PD, un po' a FI, un po' alla Lega.

Dubito Lega e PD vadano assieme,
direi che sia più facile PD + FI e Lega + M5S.
Sia come sia sarebbe stato meglio un proporzionale puro, che avrebbe evitato accozzaglie che si sfasciano dopo il voto e avrebbe anche messo il berlusca in lite con i neorazzisti (cosa molto importante, visto che basano la loro politica sulla sicurezza in un paese in cui i reati aumentano solo nello spazio che le tv concedono loro, nella realtà dimunuiscono da anni)
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: anderz - 25 Gen 2018, 11:29
Comunque per il dopo-elezioni non vi fate troppi pensieri.
Vince il centrodestra.

Quindi non cambia nulla
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: TomYorke - 25 Gen 2018, 12:00
Quindi non cambia nulla

Ah sì, certo!

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 25 Gen 2018, 12:04
Comunque per il dopo-elezioni non vi fate troppi pensieri.
Vince il centrodestra.

Si ma dura du giorni.
Per la prima volta a destra è un'accozzaglia con molte più contraddizioni del vecchio centrosinistra.
Pro-euro e anti-euro, cacciatori e animalisti, ultraliberisti e destra sociale, preti e mignottari.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: TomYorke - 25 Gen 2018, 12:06
Si ma dura du giorni.
Per la prima volta a destra è un'accozzaglia con molte più contraddizioni del vecchio centrosinistra.
Pro-euro e anti-euro, cacciatori e animalisti, ultraliberisti e destra sociale, preti e mignottari.

Verissimo anche questo!
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 25 Gen 2018, 12:08
Intanto, piccola delusione personale, Anna Falcone si candida con quelli di Liberi E Uguali.

Come non detto, ritiro tutto quanto di buono avevo scritto su di lei.

scusa Sonni Boi, prova a invertire i fattori.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 25 Gen 2018, 12:11
Ipotesi di alleanze:

coalizione di centrodx : a parte che non avrebbe i numeri ma anche volendo dura poco.
lega-m5s : fantascienza.
pd-leu : a parte che ma allora che si sono divisi a fare ma poi i numeri non bastano.
m5s-leu : possibile ma incerta, e cmq dipende dai numeri di leu che per me saranno troppo bassi.

alla fine qual'e' l'alleanza più probabile calcolando anche il comune spirito europeista e pragmatico?
indovina un po?
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Kobra - 25 Gen 2018, 12:33
Quindi non cambia nulla

Già solo la flat tax cambierebbe molto. Poi possono anche abrogare qualche legge sui diritti civili appena varata, fare qualche un bel condono...
Non farei alcun affidamento sul fatto che siano un'accozzaglia destinata a sfasciarsi: il potere economico e mediatico del berlusca è un collante formidabile.
Si sfasciano se non vincono,
non certo se vincono
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Precisione - 25 Gen 2018, 12:35
(http://i64.tinypic.com/2je8go4.png)(http://i65.tinypic.com/2enpca8.png)
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 25 Gen 2018, 12:39
Già solo la flat tax cambierebbe molto. Poi possono anche abrogare qualche legge sui diritti civili appena varata, fare qualche un bel condono...
Non farei alcun affidamento sul fatto che siano un'accozzaglia destinata a sfasciarsi: il potere economico e mediatico del berlusca è un collante formidabile.
Si sfasciano se non vincono,
non certo se vincono

eccolo qua, lo spauracchio sempre in voga.
Quello che ci ha regalato tutte le peggiori riforme degli ultimi vent'anni.
Che ovviamente non ha fatto berlusconi, ma proprio il PD.
Tutte le peggiori. Ricordiamocelo.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Gio - 25 Gen 2018, 13:06
Già solo la flat tax cambierebbe molto. Poi possono anche abrogare qualche legge sui diritti civili appena varata, fare qualche un bel condono...
Non farei alcun affidamento sul fatto che siano un'accozzaglia destinata a sfasciarsi: il potere economico e mediatico del berlusca è un collante formidabile.
Si sfasciano se non vincono,
non certo se vincono

La flat tax giá c'é da anni su molte tipologie di reddito (es. gli affitti o le rendite finanziarie) e nessuno, in questi anni di sinistra al governo, ha detto (e dice) niente.
Solo ora non va bene.

Per chi vota a destra, sarà importante non dare il voto, e forza, a chi ipotizza di (e può concretamente) fare alleanze con il PD o il M5S. O si va al governo e si fanno le cose per bene, secondo le linee guida del programma, o si sta fuori a fare opposizione con numeri che saranno comunque consistenti. Per me.


Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Kobra - 25 Gen 2018, 14:13
La flat tax giá c'é da anni su molte tipologie di reddito (es. gli affitti o le rendite finanziarie) e nessuno, in questi anni di sinistra al governo, ha detto (e dice) niente.
Solo ora non va bene.

Si consiglia una rilettura della Costituzione,
precisamente dell'articolo 53
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Gio - 25 Gen 2018, 15:14
Si consiglia una rilettura della Costituzione,
precisamente dell'articolo 53
Me lo rileggo, ma io dicevo semplicemente che forme di flat tax già esistono da tempo, nel silenzio di quelli che oggi si scandalizzano.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: arturo - 25 Gen 2018, 15:46
Gli affitti e le rendite , sono UNA parte del reddito.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: genesis - 25 Gen 2018, 17:01
Fratoianni sarà anche bello ma sul piano politico LeU è una schifezza. Tanto che si registrano emorragie verso PaP, che a questo punto qualche speranciella ce l'ha.
Che famo Pentiux? Io non sono mai stato cosi indeciso perché pure il discorso "almeno la speranza di entrare" inizia a vacillare :)



http://www.huffingtonpost.it/2018/01/23/liberi-forse-uguali-no-le-liste-elettorali-certificano-un-progetto-politico-sul-punto-di-implodere_a_23341254/?utm_hp_ref=it-homepage

Il problema di LeU è politico, è formato per la gran parte dal personale politico che ha creato questo Partito Democratico.
Renzi & co. non vengono da Marte.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 26 Gen 2018, 07:42
Intanto arrivato l'endorsement di demagistris per pap e Sandro medici si candida nella lista della Regione Lazio.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Lativm88 - 26 Gen 2018, 11:07
Intanto arrivato l'endorsement di demagistris per pap e Sandro medici si candida nella lista della Regione Lazio.


Leggevo proprio ieri che Gli stessi componenti  del Pap napoletano dicevano che pur essendo partiti diffidenti nei confronti di De Magistris poi erano riusciti ad instaurare una certa collaborazione con il sindaco per operare in città.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: yap1981 - 26 Gen 2018, 12:49
Ipotesi di alleanze:

coalizione di centrodx : a parte che non avrebbe i numeri ma anche volendo dura poco.
lega-m5s : fantascienza.
pd-leu : a parte che ma allora che si sono divisi a fare ma poi i numeri non bastano.
m5s-leu : possibile ma incerta, e cmq dipende dai numeri di leu che per me saranno troppo bassi.

alla fine qual'e' l'alleanza più probabile calcolando anche il comune spirito europeista e pragmatico?
indovina un po?
Ti direi FI e PD, ma ha vedere i sondaggi non avranno i numeri per farla,  anche a loro servira' una stampella ma non riesco a immaginarmi nulla di plausibile, forse LeU ma non basteranno i numeri, stesso problema FdI, la Lega con il Pd non ce la vedo proprio, insomma sono finiti i partiti e ancora non vedo una possibile allenza.

Il mio dubbio e' che alleanze a due partiti che hanno i numeri per il governo ce ne sta solo una, cioe' M5s-Pd, ma qui siamo oltre la fantascienza.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: genesis - 26 Gen 2018, 13:26
Civati, con Possibile, è a un passo dall'abbandono di LeU.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: surg - 31 Gen 2018, 08:56
Ti direi FI e PD, ma ha vedere i sondaggi non avranno i numeri per farla,  anche a loro servira' una stampella ma non riesco a immaginarmi nulla di plausibile, forse LeU ma non basteranno i numeri, stesso problema FdI, la Lega con il Pd non ce la vedo proprio, insomma sono finiti i partiti e ancora non vedo una possibile allenza.

Il mio dubbio e' che alleanze a due partiti che hanno i numeri per il governo ce ne sta solo una, cioe' M5s-Pd, ma qui siamo oltre la fantascienza.
L'ingovernabilità è un effetti collaterale della bocciatura della riforma del senato, decisione che fa dell'Italia l'unico paese al mondo (oltre alla Svizzera dei Cantoni) che ha due camere che votano su tutte le proposte di legge
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: carib - 31 Gen 2018, 10:39
Intanto arrivato l'endorsement di demagistris per pap e Sandro medici si candida nella lista della Regione Lazio.
sandro medici mi sembra un po' infiacchito (e uso un eufemismo).

Ottima invece la candidatura di Lisa Canitano (http://www.vitadidonna.it/) per il governo della Regione Lazio. Laica, atea e soprattutto acerrima nemica del baciapile zingaretti che ha consegnato all'opus dei la sanità regionale
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: yap1981 - 31 Gen 2018, 12:13
L'ingovernabilità è un effetti collaterale della bocciatura della riforma del senato, decisione che fa dell'Italia l'unico paese al mondo (oltre alla Svizzera dei Cantoni) che ha due camere che votano su tutte le proposte di legge
Detta cosi' e' tendenzialmente falsa, vero che siamo uno dei pochi paesi con un bicameralismo perfetto, pero' anche in stati tipo Francia, USA e non mi ricordo piu' quali tutte le leggi devono passare in entrambi i rami del parlamento.
La differenza grossa la fa la sola questione di fiducia, in Francia il governo necessita' della fiducia della sola Assemblea nazionale, mentre negli USA non esiste la fiducia.

Anche avessimo la sola camera dei deputati che da la fiducia la situazione non cambierebbe di molto, nessuna alleanza avra' verosimilmente la maggioranza alla camera, il centro destra e' dato tra i 260-300 seggi ma sono 4 partiti (facciamo 3+1), maggioranza 316 di cui un 110-140 per FI. Il PD e' alleati e' dato a 130-150 se si mettono insieme ne fanno 290 nelle migliori delle ipotesi, che non bastano.
M5s e' dato tra i 130 e 170, mi sa che manco se si mettono con il PD e soci fanno la maggioranza.
Insomma a due partiti io la vedo impossibile, questo solo alla camera, se poi aggiungi che i risultati al senato potrebbero essere leggermente diversi la situazione peggiora, su questo ti do ragione.

Poi gia' mi vedo lo scenario, M5S che chiedera' Di Maio premier perche' sono il partito piu' votato, ma non saranno disponibili a fare alleanze con nessuno.
PD e FI proveranno a fare qualcosa  ma non hanno i numeri, quindi si troveranno a fare un alleanza molto allargata, logica vorrebbe di fare una cosa a 3 tipo Lega, PD e FI, ma la Lega non ce la vedo al governo con il PD.
A quel punto non so chi possano provare a tirare dentro, forse LEU ma cambia poco, i numeri non ci sono uguale. Va a finire che Mattarella mette su un nuovo governo tecnico di larghe intese.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Giako77 - 31 Gen 2018, 12:38
Intanto sono state consegnate le firme per le candidature, coperto tutto il territorio nazionale! Non sarà possibile, invece, votare all'estero.

Sembrava un impresa impossibile ma ci siamo riusciti....senza l'aiuto di Tabacci!!!!!

@carib si ottima candidata la Canitano anche se ha la macchia di essere stata interna al PD per moltissimo tempo seppur in maniera assolutamente critica...qualcuno avrebbe preferito un nome magari meno conosciuto ma piu "vergine"...comunque alla fine delle assemblee è stato deciso così, quindi FORZA LISA!
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Precisione - 31 Gen 2018, 12:43
Potere al Popolo incontra Mélenchon a Parigi, la Rai censura

Potere al Popolo! incontra Mélenchon a Parigi, si trovano d’accordo su quasi tutto e progettano una rappresentanza politica transnazionale euromediterranea per dire addio all’Unione Europea dei trattati neoliberisti? Non è una notizia, per la Rai, che mette nel cassetto il servizio realizzato da Iman Sabbah, entrata con la nostra delegazione all’Assemblee Nationale.

Nonostante la campagna elettorale sia entrata nel vivo; nonostante i media siano ora tenuti per legge a rispettare la par condicio – sia nello spazio notizia che nelle dichiarazioni delle lista in corsa – sembra sia scattato un ordine di censura nei confronti di una sola lista: Potere al Popolo!, appunto.

Giornali e televisioni preferiscono dare spazio ai picchiatori di Casapound. Viene da pensare che i media siano così condiscendenti verso i mazzieri fascisti perché molto vicini ai capiclan che li prendono a capocciate in faccia…

Per i colleghi che invece pensano di star svolgendo una funzione di informazione essenziale per la democrazia, segnaliamo uno dei pochi articoli apparsi in Italia su questa notizia, che invece in Francia è stata riportata da molti giornali e televisioni.

http://contropiano.org/news/


Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: carib - 31 Gen 2018, 13:10
Intanto sono state consegnate le firme per le candidature, coperto tutto il territorio nazionale! Non sarà possibile, invece, votare all'estero.

Sembrava un impresa impossibile ma ci siamo riusciti....senza l'aiuto di Tabacci!!!!!

@carib si ottima candidata la Canitano anche se ha la macchia di essere stata interna al PD per moltissimo tempo seppur in maniera assolutamente critica...qualcuno avrebbe preferito un nome magari meno conosciuto ma piu "vergine"...comunque alla fine delle assemblee è stato deciso così, quindi FORZA LISA!
  ;)
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 01 Feb 2018, 12:38
Mi sono andato a spulciare le pagine fb di alcuni candidat* di PaP del mio collegio Lazio 1.
Le prime due candidate che mi sono capitate hanno le foto de totti dappertutto.
M'e' passata la voja.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: surg - 01 Feb 2018, 12:57
Ieri mattina ho visto una giovane rappresentante di Potere al Popolo nel dibattito delle 8 su la 7. Più volte è intervenuta sulla scola affermando con grinta e molta convinzione che la scuola non deve interessarsi di preparare al lavoro, ma deve pensare ad educare (?).
A me sembra una s.tronzata
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 01 Feb 2018, 13:02
Ieri mattina ho visto una giovane rappresentante di Potere al Popolo nel dibattito delle 8 su la 7. Più volte è intervenuta sulla scola affermando con grinta e molta convinzione che la scuola non deve interessarsi di preparare al lavoro, ma deve pensare ad educare (?).
A me sembra una s.tronzata

A me invece sembra molto giusto.
La scuola deve insegnarti a pensare con la tua testa, ti deve dare gli strumenti
per diventare critico nei confronti del mondo.
Il lavoro te lo scegli dopo questo passaggio, non prima.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: genesis - 01 Feb 2018, 13:05
Ieri mattina ho visto una giovane rappresentante di Potere al Popolo nel dibattito delle 8 su la 7. Più volte è intervenuta sulla scola affermando con grinta e molta convinzione che la scuola non deve interessarsi di preparare al lavoro, ma deve pensare ad educare (?).
A me sembra una s.tronzata

E' il capo politico, Viola Carofalo, 37enne.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: surg - 01 Feb 2018, 14:16
A me invece sembra molto giusto.
La scuola deve insegnarti a pensare con la tua testa, ti deve dare gli strumenti
per diventare critico nei confronti del mondo.
Il lavoro te lo scegli dopo questo passaggio, non prima.
Forse le due cose dovrebbero andare di pari passo
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 01 Feb 2018, 14:25
Forse le due cose dovrebbero andare di pari passo

Il problema è un problema di classi sociali.
L'imprenditore, o l'avvocato, o il dirigente non vogliono che i loro figli vadano a fare i panettieri o gli spazzini. Vogliono che ci vadano i figli degli altri, e preferibilmente senza farsi troppe domande.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: arturo - 01 Feb 2018, 15:05
Il problema è un problema di classi sociali.
L'imprenditore, o l'avvocato, o il dirigente non vogliono che i loro figli vadano a fare i panettieri o gli spazzini. Vogliono che ci vadano i figli degli altri, e preferibilmente senza farsi troppe domande.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: MisterFaro - 01 Feb 2018, 17:04
Il problema è un problema di classi sociali.
L'imprenditore, o l'avvocato, o il dirigente non vogliono che i loro figli vadano a fare i panettieri o gli spazzini. Vogliono che ci vadano i figli degli altri, e preferibilmente senza farsi troppe domande.

Ricordo mio zio, ascensorista che stava riparando un impianto a Prati, un avvocato con il figlio vicino si ferma a parlare con loro, a un certo punto se ne esce con qualcosa del tipo "non potete capire quanti pensieri, quanto stress in questa professione, beati voi, una volta che averte terminato l'orario potete godervi la vita". Mio zio guarda lui e guarda il figlio "in ditta stiamo cercando un apprendista, suo figlio ha l'età giusta, potrebbe venire a imparare il mestiere".
L'avvocato ha provato a fare l'offeso "ma come si permette? mio figlio a fare l'ascensorista???", deve ringraziare che a mio zio dava fastidio la vista del sangue e si è limitato a farlo correre



E tornado a questa presunta dicotomia
"la scuola non deve interessarsi di preparare al lavoro, ma deve pensare ad educare"
le cose non sono in contrapposizione, se a una persona viene permesso di crescere nella sua complessità saprà anche affrontare il mondo del lavoro.
Il problema è voler "preparare al lavoro" a scapito della crescita della persona
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pentiux - 01 Feb 2018, 20:11
Mi sono andato a spulciare le pagine fb di alcuni candidat* di PaP del mio collegio Lazio 1.
Le prime due candidate che mi sono capitate hanno le foto de totti dappertutto.
M'e' passata la voja.
Ah.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: purple zack - 02 Feb 2018, 02:15
Il problema è un problema di classi sociali.
L'imprenditore, o l'avvocato, o il dirigente non vogliono che i loro figli vadano a fare i panettieri o gli spazzini. Vogliono che ci vadano i figli degli altri, e preferibilmente senza farsi troppe domande.

e che c'entra questo con la scuola?
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: PabloHoney - 02 Feb 2018, 08:17
A me invece sembra molto giusto.
La scuola deve insegnarti a pensare con la tua testa, ti deve dare gli strumenti
per diventare critico nei confronti del mondo.
Il lavoro te lo scegli dopo questo passaggio, non prima.

Il punto e' che la scuola non fa ne' l'uno e ne' l'altro, soprattutto se per scuola intendiamo il disastro che ha introdotto sta cosa allucinante dell'ASL, inutile e controproducente, un'abberrazione vera in un sistema che fa acqua da tutte le parti (o non funziona proprio) dove si vanno a togliere allo studio ore da dedicare ad attivita' che nulla hanno a che fare col mondo del lavoro in relazione al percorso di studi che stanno facendo i ragazzi: se questo e' preparare al mondo del lavoro preferisco che si concentrino sulla cosa principale, gia' sarebbe un miracolo
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Precisione - 02 Feb 2018, 08:24
(http://i65.tinypic.com/19p4z7.png)
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 02 Feb 2018, 08:25
e che c'entra questo con la scuola?

c'entra con il fatto che la scuola sta tornando sempre più a ricoprire il ruolo di avviamento professionale priva di qualsiasi possibilità di mobilità sociale.
In cui i figli degli dominati imparino come fare i dominati a loro volta.

Non vediamo il caso singolo (tanto caro ai giornali che ci possono scrivere su una storia commovente) del "povero che ce l'ha fatta", vediamo i grandi numeri, che parlano di una realtà sociale dove l'istruzione ha smesso di rappresentare un modo per migliorare la propria condizione ma solo per avviarsi al proprio destino dato dalla condizione di partenza.

L'origine è il processo di Bologna, la riforma berlinguer zecchino (primo governo Prodi mica Berlusconi), l'università dei crediti e dei corsi di studio in "salute del cane e del gatto" o "produzione del prosciutto" (parma).
Si scrive "avvicinamento al mondo del lavoro" si legge "se provate a salire tramite l'università allora abbassiamo l'università e creiamo i poli d'eccellenza per quelli a cui l'università era destinata all'origine".

Tutte cose che noi scrivevamo nei documenti dei collettivi 15 anni fa. Regolarmente accaduto.
Se elenco le cose che avevamo predetto in quegli anni su flessibilità lavorativa, guerre regionali e istruzione dovremmo collettivamente reclamare il Nobel all'economia.
Mentre i "riformisti" ci dicevano che lo facevamo solo per criticarli.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 02 Feb 2018, 11:22
Tutte cose che noi scrivevamo nei documenti dei collettivi 15 anni fa. Regolarmente accaduto.
Se elenco le cose che avevamo predetto in quegli anni su flessibilità lavorativa, guerre regionali e istruzione dovremmo collettivamente reclamare il Nobel all'economia.
Mentre i "riformisti" ci dicevano che lo facevamo solo per criticarli.
In realtà, già nel '90, la parte più consapevole del movimento della pantera aveva previsto dove si andasse a parare, e purtroppo ci prendemmo.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: MisterFaro - 02 Feb 2018, 11:34
In realtà, già nel '90, la parte più consapevole del movimento della pantera aveva previsto dove si andasse a parare, e purtroppo ci prendemmo.

e, ancora più purtroppo, perdemmo
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 02 Feb 2018, 12:57
In realtà, già nel '90, la parte più consapevole del movimento della pantera aveva previsto dove si andasse a parare, e purtroppo ci prendemmo.

vero. Ma voi immaginavate la privatizzazione dell'università invece hanno fatto di peggio. Je l'hanno messa a disposizione ma continuando a pagarla pubblicamente.

e, ancora più purtroppo, perdemmo

la tradizione rivoluzionaria è la tradizione delle sue sconfitte. Perché solo tramite quelle si può capire come vincere
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 02 Feb 2018, 13:24
vero. Ma voi immaginavate la privatizzazione dell'università invece hanno fatto di peggio. Je l'hanno messa a disposizione ma continuando a pagarla pubblicamente.
Una privatizzazione di fatto, che infatti è vero, per certi versi è peggio
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: VeniVidiLulic - 02 Feb 2018, 19:36
Ieri mattina ho visto una giovane rappresentante di Potere al Popolo nel dibattito delle 8 su la 7. Più volte è intervenuta sulla scola affermando con grinta e molta convinzione che la scuola non deve interessarsi di preparare al lavoro, ma deve pensare ad educare (?).
A me sembra una s.tronzata


E lo è, cielo se lo è, ma questi, in quanto politici, filosofi e ideologi sono totalmente avulsi dalla realtà quotidiana, vivono in una caxxo di bolla iper ideologizzata dove tutto è monocolore, immutabile e a somma zero.

La nostra scuola è già la più arretrata AL MONDO nel campo formativo, rimasta ferma ai 70, ancora ci ritroviamo programmi infiniti ed ineludibili pipponi sull'antichità pensati per impedire e annullare ogni proposito di studio della modernità, il mondo va avanti, i sistemi lavorativi vanno avanti, la nostra scuola è tarata per un concetto puramente turistico-alberghiero, tutto il resto andrebbe polverizzato ieri e saresti già in fottutissimo ritardo sulle necessità applicative e lavorative del mondo reale, quello che i politici, gli ideologi e i propagandisti vari insistono ad ignorare.

In anni, ripeto, anni, ho visto DECINE di apprendisti presi a fare stage nell'azienda dove lavoro, una multinazionale dell'elettronica, per intenderci, gente che chiedeva di essere assunta dopo il diploma e ricevere uno stipendio per... boh, spazzare il pavimento? lucidare le mensole e gli espositori?
Fatto sta che da quando ci lavoro io, circa 6 anni, abbiamo assunto 1 ragazzo cinese, 1 tedesca e un ghanese. (si, 3 assunzioni in 6 anni, in un centro commerciale di una delle più grandi città d'Italia).

Arrivano dalle scuole, teoricamente garantiti dall'indirizzo informatico-elettronico degli studi sostenuti e poi escono dalla scuola che mai hanno aperto il case di un pc, configurato un bios, che non conoscono i linguaggi di programmazione, insomma, che non possono lavorare.
E allora viene spontaneo chiedersi cosa abbiano studiato e/o perchè ce li abbiano proposti per un stage sapendo benissimo, dalle esperienze passate, che non li avremmo assunti.
Ma onestamente, voi ci lavorereste volentieri con simili zavorre?

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: MisterFaro - 02 Feb 2018, 19:56
E lo è, cielo se lo è, ma questi, in quanto politici, filosofi e ideologi sono totalmente avulsi dalla realtà quotidiana, vivono in una caxxo di bolla iper ideologizzata dove tutto è monocolore, immutabile e a somma zero.

La nostra scuola è già la più arretrata AL MONDO nel campo formativo, rimasta ferma ai 70, ancora ci ritroviamo programmi infiniti ed ineludibili pipponi sull'antichità pensati per impedire e annullare ogni proposito di studio della modernità, il mondo va avanti, i sistemi lavorativi vanno avanti, la nostra scuola è tarata per un concetto puramente turistico-alberghiero, tutto il resto andrebbe polverizzato ieri e saresti già in fottutissimo ritardo sulle necessità applicative e lavorative del mondo reale, quello che i politici, gli ideologi e i propagandisti vari insistono ad ignorare.

In anni, ripeto, anni, ho visto DECINE di apprendisti presi a fare stage nell'azienda dove lavoro, una multinazionale dell'elettronica, per intenderci, gente che chiedeva di essere assunta dopo il diploma e ricevere uno stipendio per... boh, spazzare il pavimento? lucidare le mensole e gli espositori?
Fatto sta che da quando ci lavoro io, circa 6 anni, abbiamo assunto 1 ragazzo cinese, 1 tedesca e un ghanese. (si, 3 assunzioni in 6 anni, in un centro commerciale di una delle più grandi città d'Italia).

Arrivano dalle scuole, teoricamente garantiti dall'indirizzo informatico-elettronico degli studi sostenuti e poi escono dalla scuola che mai hanno aperto il case di un pc, configurato un bios, che non conoscono i linguaggi di programmazione, insomma, che non possono lavorare.
E allora viene spontaneo chiedersi cosa abbiano studiato e/o perchè ce li abbiano proposti per un stage sapendo benissimo, dalle esperienze passate, che non li avremmo assunti.
Ma onestamente, voi ci lavorereste volentieri con simili zavorre?

Hai scoperto che la qualità di molte scuole è scadente.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: VeniVidiLulic - 02 Feb 2018, 21:40
E allora la domanda dovrebbe essere "perchè sono scadenti?" seguita da "quale genere di incantesimo possiamo utilizzare per impedire che uno scadente sistema scolastico possa intaccare intere generazioni, condannandole così all'inevitabile disoccupazione o sotto occupazione?".

Credimi, parlando con il mio collega cinese mi si è aperto un mondo, è arrivato che sapeva già fare più cose di tutti, non è servito istruirlo se non per quanto riguardasse l'approccio ai clienti, soprattutto quelli meno informatizzati che non capisce assolutamente, tanto che effettivamente poi ho scoperto che lui è un vero sotto occupato, nel senso che potrebbe fare ben altro e ambire a ben altro stipendio, e mi ha spiegato com'è la preparazione e il percorso di studi cinese.
Chiaramente in italia non è replicabile e probabilmente non funzionerebbe nemmeno, dopotutto se si è partorito il 6 politico e un sistema che promuove emeriti analfabeti sulla base della sola presenza è chiaro che non vi sia ricezione su questo, ma da loro le classi sono effettivamente divise per competenze, capacità e attitudine, una cosa che mi ha lasciato sinceramente esterefatto e che per lui era completamente normale.
I più bravi, quelli che in italia sarebbero definiti "secchioni", hanno classi a se stanti e percorsi molto più avanzati e li preparano all'eccellenza nel loro campo.

Questione analoga per molte scuole e per ogni campo lavorativo in gran parte del mondo, non certo limitato all'informatica (che sarà comunque l'aspetto principale del futuro, ammesso che davvero non si voglia fare dell'italia una realtà basata unicamente sul turismo e sull'assistenzialismo...).
E ripeto, se la scuola abdica al percorso formativo poi è inevitabilmente la prima responsabile della conseguenza di aver gettato masse di persone impreparate ed inoccupabili nell'arena del mondo del lavoro globale, dove appunto sarà possibile assumere uno straniero (studiano anche le lingue, noi siamo indietrissimo pure su questo) già preparato e capace di lavorare.

Quindi dubito che il problema sia limitabile a "molte scuole sono scadenti", ma più verosimilmente "è il sistema scolastico italiano ad essere scadente".
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 02 Feb 2018, 22:37
Hai perfettamente descritto la mandria di esseri umani ipertecnologizzata e capacissima ad essere utile alla valorizzazione di qualche capitale, ma totalmente incapace di comprendere il mondo.

Schiavi. Niente altro che schiavi.
Che non serve nemmeno raggirare, perché cresciuti raggirati.
Inetti iperspecializzati che comprendono a malapena il 40% dei termini della lingua italiana.
Che non sanno da dove vengono, che radici hanno, gente che te piazza il laos in Sudamerica e piazza Fontana la attribuisce alle br. senza uno straccio di approccio olistico anche in quel che fanno.
Che pensano di sapere qualcosa perché aprono un chase o configurano un bios.

L'istruzione deve avviarti a delle capacità utili socialmente ma deve anche renderti libero.

Non serve ad un cazzo saper fare le cose cosi. Serve ad altri.
A te serve solo per accucchiare un salario.

La vita per me non è questo.
Se questa è vita preferisco la morte in battaglia.

Ah io lavoro come informatico da quando ho 21 anni ma ho una formazione da storico e da scienziato politico, studiando a livello personale filosofia.
Non so programmare in nessun linguaggio, ho appreso le componenti di un pc segnandomi i collegamenti su un quaderno uno a uno.
Eppure sono sempre risultato più affidabile per i miei capi dei miei colleghi bravissimi sul piano tecnico, gente che in informatica me dava una pista, ma che balbettava dinanzi al primo problema non di sua pertinenza.
Gente formata per essere comandata, io ho sempre guardato pure il più alto in grado della mia organizzazione lavorativa fissandolo negli occhi e trasmettendogli la certezza che l'unico a comandare fatdanny era solo fatdanny.
Tutto questo non per virtù personali, ma grazie all'istruzione.

Come ce l'ho fatta ad arrivare ad un tempo indeterminato da informatico?
Grazie all'istruzione che mi ha reso libero, qualità che stacca di netto qualsiasi iperspecializzazione del cazzo.

(Visto che vogliamo parlare di fatti e non di "ideologia")
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 03 Feb 2018, 02:31
Mi sono andato a spulciare le pagine fb di alcuni candidat* di PaP del mio collegio Lazio 1.
Le prime due candidate che mi sono capitate hanno le foto de totti dappertutto.
M'e' passata la voja.

qualche laziale l'ho beccato guardando i profili dei candidati LeU: coraggiosi!
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: VeniVidiLulic - 03 Feb 2018, 11:20
Hai perfettamente descritto la mandria di esseri umani ipertecnologizzata e capacissima ad essere utile alla valorizzazione di qualche capitale, ma totalmente incapace di comprendere il mondo.

L'istruzione deve avviarti a delle capacità utili socialmente ma deve anche renderti libero.

Non serve ad un cazzo saper fare le cose cosi. Serve ad altri.
A te serve solo per accucchiare un salario.

La vita per me non è questo.
Se questa è vita preferisco la morte in battaglia.

Ah io lavoro come informatico da quando ho 21 anni ma ho una formazione da storico e da scienziato politico, studiando a livello personale filosofia.

Tutto questo non per virtù personali, ma grazie all'istruzione.

Io e te abbiamo seguito percorsi simili , per questo ti ho in simpatia aldilà delle convinzioni politiche totalmente divergenti.

Io ho ampliato i miei studi informatici per interesse e perchè, mi parevano, allora, agli albori dei 2000, la wild card del futuro lavorativo.
Era facile prevederlo, mica io sia un genio, intendiamoci.

Allo stesso modo mi sono studiato, per i fatti miei, economia, geopolitica e relazioni internazionali est-ovest dal 700 in poi, tutta roba mai minimamente trattata dal programma di studi, che di economia parlava zero e alla guerra fredda manco ce siamo arrivati ma leggendo sul sussidiario dell'epoca vi erano banalità inaudite che non spiegavano nulla di quali fossero i processi che avevano portato alla guerra fredda e alla contrapposizione dei blocchi, ovviamente niente sui paesi non allineati (mai esistiti, per la scuola pubblica italiana), niente sul processo di decolonizzazione, niente di niente...
Però oh, avevamo ore e ore totalmente sprecate su antichi greci, antichi romani e quant'altro.

Intanto nella mia stessa scuola, vi erano classi che studiavano meccanica con il tornio.
Roba così obsoleta che aiutame a di obsoleta.
Posso immaginare che nell'italia post-industriale odierna nessuno di loro abbia trovato impiego e che pertanto il loro percorso di studi sia stato nondimeno un totale fallimento?

Per essere libero, devi avere un lavoro con cui mantenerti e di cui vivere, sennò caschi nel principio di dipendenza denunciato da Mises prima e Friedman poi e si, a quel punto diventi veramente uno schiavo, un mantenuto, uno strumento del sistema, del leviatano, della bestia chiamata "politica", quella si capacissima di sacrificarti al suo tornaconto.
Se lavori no, se lavori puoi dire liberamente governo ladro (dopotutto ne avresti ben donde).

Quindi immagina che succede quando miriadi di persone senza conoscenze tecniche-applicative entrano nel mercato del lavoro rivendicando titoli di studi non funzionali ai bisogni del mondo del lavoro... che restano a casa in favore di chi il lavoro richiesto lo sa fare.
Sta accadendo, mentre noi parliamo e ci confrontiamo, è la realtà odierna.
E le colpe sono del sistema che li ha formati, che li ha letteralmente bombardati di nozionismi inutili, obsoleti e puramente formali, ma non li ha preparati minimamente a confrontarsi con la realtà quotidiana odierna.
Anche il perchè a sto punto diventa irrilevante.

Quindi no, la predisposizione personale e individuale è necessaria nel comprendere come gira il mondo e cercare di trarne il massimo vantaggio, piuttosto che rimanerne ai margini.
Perchè anche se poi vorrai morire in battaglia, se non c'hai un penny, te ce voglio vede a comprà i proiettili. :D

p.s. scusami per averti tagliuzzato il post, tvb.

p.p.s. ma le mandrie ipertecnologizzate in italia io non le vedo. sanno accende uno smartphone o un pc e fine.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Lativm88 - 03 Feb 2018, 18:20
I due concetti non sono per forza in contraddizione.
La scuola e l'università, con i loro diversi gradi, hanno il complicato compito di insegnarti ad essere qualcuno (nel senso più ampio del termine)  e a saper fare qualcosa.
Perché le due cose definiscono te stesso e ti rendono libero

Per questo servono docenti preparati e programmi rivisti. Ma serve pure che i bambini/ragazzi siano messi di  fronte (ad un certo punto) al come "concorrere" (e uso questo verbo copiando lo dalla costituzione) alla ricchezza, sempre in senso lato, del paese e di loro stessi.

Ps. Però mi so pure rotto il kaiser di sentire che devi per forza saper fare qualcosa che SERVE.
Che serve e basta perché se non sai fare qualcosa che serve sei inutile.
Ma forse non serve a un'industria. E potrò pure dire a me che mi frega? 
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: trax_2400 - 03 Feb 2018, 19:08
Scusate ma io non vedo il problema.
Ci sono diversi tipi di scuole e di scelte.
Attualmente c'è un problema di distanza tra la scuola e il mondo del lavoro che va in qualche maniera colmata.
Perché quello che succede è che i ragazzi, usciti dalla scuola, non hanno alcuna preparazione specifica e non sono in grado di fare alcun lavoro e quindi si trovano in difficoltà.
Va ricordato che l'importante è dare a tutti le stesse possibilità e la possibilità di scelta.
Se un ragazzo vuole prepararsi per fare l'Università nessuno gli chiuderà le porte del liceo o della facoltà che preferisce.
Però se, dopo aver provato un certo tipo di studi vedrà di non essere adatto, secondo me è importante avere anche la possibilità di scegliere delle scuole che preparino in maniera diretta ad una professione che sia richiesta sul mercato.
Possibilità per tutti a seconda delle ispirazioni e delle capacità.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 03 Feb 2018, 19:45
I due concetti non sono per forza in contraddizione.
La scuola e l'università, con i loro diversi gradi, hanno il complicato compito di insegnarti ad essere qualcuno (nel senso più ampio del termine)  e a saper fare qualcosa.
Perché le due cose definiscono te stesso e ti rendono libero

Per questo servono docenti preparati e programmi rivisti. Ma serve pure che i bambini/ragazzi siano messi di  fronte (ad un certo punto) al come "concorrere" (e uso questo verbo copiando lo dalla costituzione) alla ricchezza, sempre in senso lato, del paese e di loro stessi.

Ps. Però mi so pure rotto il kaiser di sentire che devi per forza saper fare qualcosa che SERVE.
Che serve e basta perché se non sai fare qualcosa che serve sei inutile.
Ma forse non serve a un'industria. E potrò pure dire a me che mi frega?

concordo in toto.


Trax il punto è che la "parità di condizioni" di partenza è un'illusione come ben dimostrano i dati.
Viviamo in una società che tende a riprodurre le classi sociali uguali a se stesse ma a mostrare il contrario in forma ideologica (attraverso la narrazione dei pochi che "ce l'hanno fatta" che aiuta ad accettare la propria condizione che evidentemente si "merita" e sbandierando la possibilità formale di farcela la cui assenza causerebbe rivolte).


Tuttavia con l'apertura dell'università di massa un minimo di mobilità sociale si era prodotta. L'università garantiva questa possibilità tanto da divenire sempre più frequentata.
Questo trend è stato interrotto da una serie di riforme (dai '90 in poi) che hanno ridefinito il perimetro dell'alta formazione ed escluso i più.
Tanto che intorno a dieci anni fa dopo circa quarant'anni il trend è cambiato e le iscrizioni universitarie sono tornate a scendere dinanzi ad un'università svalorizzata e non più utile se non potevi permetterti i poli d'eccellenza o corsi aggiuntivi, master, stages all'estero. Obiettivo raggiunto.

D'altronde era uno scandalo che anche l'operaio volesse il figlio dottore.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 08 Feb 2018, 18:51
Di questo Minniti però non parla.

(http://www.nextquotidiano.it/wp-content/uploads/2018/02/tony-della-pia-potere-al-popolo-2.jpg)
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: PabloHoney - 08 Feb 2018, 21:32
Di questo Minniti però non parla.

(http://www.nextquotidiano.it/wp-content/uploads/2018/02/tony-della-pia-potere-al-popolo-2.jpg)

Si vede in modo palese che ė un pericoloso estremista uscito dai centri sociali, che sicuramente ordiva qualcosa .. A prescindere
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kurt - 11 Feb 2018, 12:18
http://formiche.net/2018/02/09/sondaggio-lorien-berlusconi-di-maio/

(...)
Infine Liberi e uguali, che raggiunge il 5,7%. Ma c’è poi anche una sorpresa, stando al sondaggio di Lorien: le percentuali di Potere al Popolo, la formazione indipendente nata alla sinistra di Leu e frutto dell’esperienza in particolare di Rifondazione Comunista. Secondo l’istituto di ricerca, totalizzerebbe il 2,4%.
(...)

‌è la prima via che leggo una valutazione dove PaP non viene inserita tra "Altri" o con una percentuale dello zero virgola...
‌Entrare in parlamento sarebbe un risultato straordinario. Se anche i compagni che si ostinano a votare 5* in funzione antisistema si svegliassero e mollassero l'abbraccio mortale del giullare genovese,  ci sarebbe da divertirsi; su quelli che votano invece PD pensando al centralismo democratico come se ci fosse ancora il PCI,  ho perso le speranze (e ce ne sono perché ho gli esempi in casa).
Forza ragazzi che ci manca pochissimo.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Tarallo - 11 Feb 2018, 12:29
Io li voto sicuro.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 11 Feb 2018, 17:27
http://formiche.net/2018/02/09/sondaggio-lorien-berlusconi-di-maio/

(...)
Infine Liberi e uguali, che raggiunge il 5,7%. Ma c’è poi anche una sorpresa, stando al sondaggio di Lorien: le percentuali di Potere al Popolo, la formazione indipendente nata alla sinistra di Leu e frutto dell’esperienza in particolare di Rifondazione Comunista. Secondo l’istituto di ricerca, totalizzerebbe il 2,4%.
(...)

‌è la prima via che leggo una valutazione dove PaP non viene inserita tra "Altri" o con una percentuale dello zero virgola...
‌Entrare in parlamento sarebbe un risultato straordinario. Se anche i compagni che si ostinano a votare 5* in funzione antisistema si svegliassero e mollassero l'abbraccio mortale del giullare genovese,  ci sarebbe da divertirsi; su quelli che votano invece PD pensando al centralismo democratico come se ci fosse ancora il PCI,  ho perso le speranze (e ce ne sono perché ho gli esempi in casa).
Forza ragazzi che ci manca pochissimo.

Si tra l'altro entrare in parlamento anche solo con una ventina di deputati fa una differenza enorme rispetto a non entrarci.
A parte la visibilità, puoi fare dichiarazioni di voto, mettere persone nelle commissioni, fare interpellanze e interrogazioni.
Se si arriva al 3% non è un voto sprecato, per niente.
Poi oh, sempre rispetto x gli astensionisti anarchici che vogliono rimanere coerenti.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Kobra - 12 Feb 2018, 08:41
OT
Penso che i sondaggi tendano a sovrastimare LeU: sbaglio?
EOT
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FatDanny - 12 Feb 2018, 16:24
Interessante:

http://www.linkiesta.it/it/article/2018/02/10/la-piu-grande-beffa-del-capitalismo-averci-convinto-che-non-esiste-alt/37093/ (http://www.linkiesta.it/it/article/2018/02/10/la-piu-grande-beffa-del-capitalismo-averci-convinto-che-non-esiste-alt/37093/)
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pentiux - 12 Apr 2018, 17:08
(http://image.ibb.co/kfH5sS/pap.png)

Il solito vecchio, stantio, difetto a sommarsi ad un elenco fin troppo lungo.

Adios, il mio voto neanche voi lo vedrete più.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 12 Apr 2018, 17:11
che brutta uscita
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Sonni Boi - 12 Apr 2018, 18:06
Morti pure per me
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Tarallo - 12 Apr 2018, 18:09
Via. Subito.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: jailbreak - 12 Apr 2018, 18:12
via via via chiudete il topic please :asrm
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: novantatreesimo - 12 Apr 2018, 18:21
stemmerde
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Il nostro Giorgione - 12 Apr 2018, 18:59
Il topic può restare, almeno per me, MA NON SU LAZIOTALK.

This is a clean zone. Thanks.

Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: calimero - 12 Apr 2018, 19:05
Ma che hanno fatto?
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: James M. McGill - 12 Apr 2018, 19:13
informateci
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: kelly slater - 12 Apr 2018, 19:39
podere al ( magnifigo) bobolo
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: anderz - 12 Apr 2018, 20:16
Giustamente una manica di [...]. Un grande classico.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: FMSSL - 12 Apr 2018, 20:18
Fortunatamente mai coperti
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: pan - 12 Apr 2018, 20:59
geniali. sò riusciti a far rimanere interdetti, nei commenti, i tifosi di altre squadre, anche laziali, che li avevano votati e i loro elettori romanisti a cui però l'idea dello stadio di proprietà piace eccome.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: PabloHoney - 27 Apr 2018, 10:15
Ammazza che fenomeni
Geni della comunicazione proprio
 
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: Lativm88 - 27 Apr 2018, 11:06
 per quanto mi riguarda il voto politico ha un'importanza differente dal tifo calcistico.
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: PabloHoney - 27 Apr 2018, 14:22
per quanto mi riguarda il voto politico ha un'importanza differente dal tifo calcistico.

Ma guarda, il concetto ci può anche stare, ma esprimerlo in questo modo ė la "confermazione" se mai ce ne fosse bisogno , che non je la fanno proprio a evitare, ė più forte de loro, se non se fanno riconosce non so contenti
Sempre
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: orchetto - 03 Mag 2018, 19:22
Ma guarda, il concetto ci può anche stare, ma esprimerlo in questo modo ė la "confermazione" se mai ce ne fosse bisogno , che non je la fanno proprio a evitare, ė più forte de loro, se non se fanno riconosce non so contenti
Sempre
questo lo sappiamo bene, comunque analizzando asetticamente, il post in questione è stato fatto dalla struttura romana e per come è fatta al momento Potere al Popolo è quasi come lo avesse fatto il primo che si è connesso; sottolineo il quasi, perchè comunque se volevano rettificavano
Titolo: Re:Potere al Popolo
Inserito da: PabloHoney - 04 Mag 2018, 08:47
questo lo sappiamo bene, comunque analizzando asetticamente, il post in questione è stato fatto dalla struttura romana e per come è fatta al momento Potere al Popolo è quasi come lo avesse fatto il primo che si è connesso; sottolineo il quasi, perchè comunque se volevano rettificavano

Infatti, che di motivi per farlo ne avrebbero  avuti a giudicare dai commenti su FB