Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.

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Offline Pomata

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Re:Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1020 il: 30 Nov 2022, 19:24 »
Mi e’ capitato di leggere delle condizioni dei lavoratori ferroviari negli usa che sono vergognose, roba da 1800.

Le 2-3 compagnie ferroviarie hanno un sistema a punti per i lavoratori, la maggior parte deve essere disponibile 24 su 24 senza essere pagati se non utilizzati.

Se per esempio devono spendere un giorno lontano da casa per qualche cambio treno quel giorno gli pagano l’albergo ma non conta come lavorativo.

Te credo che scioperano

Offline FatDanny

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Re:Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1021 il: 04 Dic 2022, 18:50 »
Ecco, considera che in questo momento sta accadendo il disastro nei DSA perché 3 su 4 deputate elette (tra cui ocasio Cortez) stanno votando la precettazione degli scioperanti.
Per dire di stare sereni, che le delusioni a sinistra per lo schifo combinato dai suoi rappresentanti istituzionali non è esclusiva italiana.

Offline Splash

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Re:Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1022 il: 05 Dic 2022, 12:09 »
Disastro assoluto, tra l`altro i loro voti manco servivano per far passare la legge. Hanno votato a favore dell`amendamento separato alla foglia di fico per i 7 giorni di assenza pagati, che saprebbero che non sarebbe mai passato, però loro ci hanno provato, ben sapendo che l`unica minima possibilità di farlo passare era di includerlo nella legge.
Una vera vergogna e tra l`altro pure un autogol dal lato politico visto che come già detto i loro voti non servivano proprio per far passare la legge (per dire, Warren e Sanders hanno votato contro).

Offline FatDanny

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Re:Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1023 il: 06 Dic 2022, 08:20 »

Offline Splash

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Re:Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1024 il: 06 Dic 2022, 12:44 »
https://www.dsausa.org/statements/stand-with-railworkers-build-workers-power/

We are proud of DSA member Rep. Rashida Tlaib’s vote against the TA, and for sick days. Any vote by Congress to impose a bad contract on workers sides with the boss, and contradicts democratic socialist values.

We disagree and are disappointed with the decision of DSA members Rep. Alexandria Ocasio-Cortez and Rep. Cori Bush to needlessly vote to enforce the TA.

Offline Aquila1979

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Re:Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1025 il: 21 Dic 2022, 09:42 »
segnalo l'ultimo numero di Limes sulla possibilità di implosione degli USA, ipotesi paventata anche da FD

Offline FatDanny

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Re:Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1026 il: 23 Dic 2022, 13:23 »
non dovremmo mai scordarci della storia degli USA.
La guerra civile non è cosa di quattrocento anni fa, è relativamente recente.
E non ci scordiamo che fu proprio la Confederazione ad iniziarla, quelli che potremmo vedere come i trumpisti di allora, perché spaventati delle possibili limitazioni che il nord di Lincoln poteva mettere ai loro affari.
A me pare che una serie di contraddizioni siano clamorosamente simili, perché mai risolte fin da allora.

Offline Lativm88

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Re:Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1027 il: 23 Dic 2022, 16:19 »
non dovremmo mai scordarci della storia degli USA.
La guerra civile non è cosa di quattrocento anni fa, è relativamente recente.
E non ci scordiamo che fu proprio la Confederazione ad iniziarla, quelli che potremmo vedere come i trumpisti di allora, perché spaventati delle possibili limitazioni che il nord di Lincoln poteva mettere ai loro affari.
A me pare che una serie di contraddizioni siano clamorosamente simili, perché mai risolte fin da allora.

Onestamente non credo esista un parallelismo reale tra confederati di allora e trumpisti. Tolto il razzismo e non è che non ci fosse nel nord degli stati uniti.
L'abolizione della schiavitù, da parte di alcuni stati abolizionisti, era anche una  possibilità di trarre vantaggio economico dalla liberazione di tantissima manodopera a costo bassissimo.

L'unica cosa che vedo in comune tra confederati e trumpisti è la propaganda  dei *rights* che alimenta le loro farneticazioni.

La problematica che vedo io, ma non sono nessuno, è che gli USA non possono avere un vero rapporto franco con la loro storia perché hanno necessità di una narrazione, di un mito fondativo, che regga le loro pretese Imperiali.

Quindi questione indiana, schiavitù e cose simili si sposano poco con la narrazione che vogliono propugnare.

L'altro problema è che secondo me nella lettura dei problemi della società americana, anche a sx, è che si confonde spesso malattia e sintomo.
La malattia è il capitalismo spinto, il sintomo è il razzismo.

Offline Aquila1979

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Re:Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1028 il: 23 Dic 2022, 18:15 »
Onestamente non credo esista un parallelismo reale tra confederati di allora e trumpisti.

non sono un esperto di guerra civile americana (ho divorato questo: https://books.google.it/books/about/Storia_degli_Stati_Uniti_d_America.html?id=MW_gAAAACAAJ&redir_esc=y, molto interessante) ma credo che il cardine della guerra civile fosse la linea di frattura tra confederalismo e federalismo.
per ora hanno vinto i federalisti, ma è una vittoria sempiterna?

La problematica che vedo io, ma non sono nessuno, è che gli USA non possono avere un vero rapporto franco con la loro storia perché hanno necessità di una narrazione, di un mito fondativo, che regga le loro pretese Imperiali.

chi ce l'ha? l'unità d'italia è un atto violento, una vera e propria annessione, così come quella tedesca, della spagna non parlo... la cina?
questo non giustifica gli usa, ma la mitopoietica è parte integrante del processo di costruzione di una comunità, che non può basarsi su "siamo degli assassini, e vabbè". è più cool il "destino manifesto" o lo
"unselfish commonwealth"

L'altro problema è che secondo me nella lettura dei problemi della società americana, anche a sx, è che si confonde spesso malattia e sintomo.
La malattia è il capitalismo spinto, il sintomo è il razzismo.

o troppe regole e poco capitalismo  :D

Offline Lativm88

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Re:Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1029 il: 23 Dic 2022, 18:48 »
non sono un esperto di guerra civile americana (ho divorato questo: https://books.google.it/books/about/Storia_degli_Stati_Uniti_d_America.html?id=MW_gAAAACAAJ&redir_esc=y, molto interessante) ma credo che il cardine della guerra civile fosse la linea di frattura tra confederalismo e federalismo.
per ora hanno vinto i federalisti, ma è una vittoria sempiterna?

chi ce l'ha? l'unità d'italia è un atto violento, una vera e propria annessione, così come quella tedesca, della spagna non parlo... la cina?
questo non giustifica gli usa, ma la mitopoietica è parte integrante del processo di costruzione di una comunità, che non può basarsi su "siamo degli assassini, e vabbè". è più cool il "destino manifesto" o lo
"unselfish commonwealth"

o troppe regole e poco capitalismo  :D

Tutto vero nella prima parte.

Nella seconda però c'è da aggiungere che mentre nella vecchia Europa per tenere assieme i popoli ci sono sia millenni di fusioni e lotte, sia delle nette alterità linguistiche che definiscono per negativo ciò che è "tuo".
In Un continente come gli Usa i vari strati etnici non hanno nulla in comune o nulla di storia condivisa. Qual è il ruolo degli afro americani nella retorica del destino manifesto?
O degli asiatici americani che costruirono la ferrovia che andava ad ovest? L'unica cosa che serve a tenerli assieme è non rompere il sogno americano e a sua volta non narrare ciò che ha dato origine al sogno. E come lo si è raggiunto sulle sponde del pacifico.

Nell'ultima no, non sono d'accordo, per far funzionare una società diseguale serve conflitto tra chi non è in cima e il razzismo aiuta a tenere separati quelli che, invece, avrebbero anche gli stessi problemi ma che divisi non contano nulla.

Offline FatDanny

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Re:Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1030 il: 23 Dic 2022, 18:49 »
contraddizioni simili non significa che trumpisti e confederati siano uguali.
ma che in ambedue i casi c'è una parte reazionaria che si mobilita perché terrorizzata dalle implicazioni dell'organizzazione sociale promossa dalla controparte.
Che si tratti degli Yankee di Lincoln (i repubblicani dell'epoca) o dei liberal dei dem odierni.
La reazione a questa minaccia percepita è talmente violenta da arrivare (o rischiare di arrivare) alla guerra civile.

All'epoca questo terrore però non portò alla semplice difesa del sistema schiavistico. Se andiamo a vedere le rivendicazioni confederali di fatto si sarebbero presi quasi integralmente gli USA, lasciando all'Unione pochi stati, molto piccoli, sulla costa orientale.
C'è chi all'epoca, all'interno dell'Internazionale, parlò di "guerra di conquista" da parte dei sudisti.
In altri termini, arrivati al dunque, provarono a prendersi tutto. Come oggi l'alt-right.

Secondo me Lativm vedi troppo linearmente il rapporto tra capitalismo e razzismo.
(cosa che per altro non spiegherebbe il processo abolizionista, portato avanti proprio dagli stati in cui più si sviluppavano i rapporti  capitalistici).
In realtà io credo che capitalismo e razzismo siano due sistemi che abbiano agito in combinazione, non c'è una causa prima (economica) e un effetto (il razzismo). Questa lettura mi sembra troppo deterministica.

Da una parte non credo che l'abolizionismo sia stato solo al fine di liberare manodopera a basso costo. Cioè, se fosse stato così avrebbero potuta averla a costo zero. In realtà il movimento abolizionista fu un movimento reale, che si iscrive in un secolo denso di movimenti politici progressisti sull'onda dei principi di uguaglianza umana usciti dalla rivoluzione francese.. E, semplicemente, riuscì ad avere la meglio.
Dall'altra credo che il capitalismo abbia usato e sia stato a sua volta condizionato dal razzismo.
Se leggi autori come Du Bois o James, due grandi pensatori del radicalismo nero, vedi come è impensabile vedere il razzismo come semplice effetto del capitale (anche solo perché - storicamente - lo precede). I rapporti capitalistici si iscrissero dentro tradizioni razzialmente gerarchizzate che i coloni europei si portavano dietro dall'età medievale e sviluppati in età moderna.

Offline Lativm88

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Re:Presidenziali Usa 2020: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1031 il: 23 Dic 2022, 21:41 »
Mi sono espresso male. Il razzismo xenofobico è sempre esistito, il razzismo sistemico/biologico (quello della critical race theory circa) mi sembra uno strumento molto più recente e utile.

Il movimento abolizionista, in sé, aveva anche una componente religioso/millenaristica proprio negli USA e, poi, il sacrificio della paga alla manodopera prima servile era anche un modo per trasformare un lavoro da estensivo a intensivo e, quindi, molto più remunerativo.

Non intendevo dire che il capitalismo che conosciamo noi genera direttamente e storicamente razzismo, ma che ne utilizza gli effetti.

Volendo lanciarmi in un volo pindarico, però, posso azzardare che la disparità economica, anche pre capitalista, distingue tra civili e incivili, barbari e cittadini, e per estensione in seguito razze superiori e inferiori.

Il capitalismo selvaggio contemporaneo necessita tanto di confini nazionali che di confini razziali sopra quelli di "classe" per organizzare meglio il dominio nello spazio in cui insiste.
 

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