negli USA non c'e' una recessione dal 2009
prima o poi arrivera' GAC, ma e' letteralmente dall'inizio del Covid che tutti la prevedono
L'hai scampata drogando gli indici 2022-23 e aumentando la spesa in modo esponenziale, ora hai inflazione quasi ai massimi storici e indici di produzione tra i più bassi, infatti nel 2021 anche il financial times dava gli US in "imminent recession", poi omnibus e stampa incontrollata hanno spostato il corso sull'inflazione (qui FD ti direbbe che per salvare i grandi gruppi bancari e industriali si fa pagare il popolino...).
Semplificando, hai evitato l'etichetta "recessione" creando presupposti per stagflazione da spirale inflazionistica.
UK e GER ci sono dentro da un paio d'anni e sono comunque mercati strettamente collegati a quello US.
Stesso discorso per ITA e TUR, con quest'ultima che sta letteralmente copiando la cd ricetta yellen, su cui non mi esprimo che è meglio, va.
Per assurdo la riduzione del flusso di dollari andrebbe fatta, seppur in modo cauto, ma perchè riporterebbe il valore ad un rapporto benefico per la produzione e ovviamente i salari interni, ovviamente non lo farà questa amministrazione, che ottimisticamente si cava di torno a breve, ma la prossima è quasi chiamata ad un compito epocale per impedirla (la stagflazione), qualcosa l'ha lasciato intuire Trump alla convention libertarian, citando Millei, se non vedo non credo, comunque.
Non è sostenibile questa pressione, ma mica per l'Ucraina in se, per quanto sia una voce di spesa di troppo, ma proprio per il costo che sta situazione ha sui contribuenti americani e sul costo della vita qua.
Praticamente siamo chiamati a pagare per impedire il crollo economico dei vassalli, e a sto punto il desiderio di splendido isolazionismo viene abbastanza conseguenziale.