Presidenziali Usa: previsioni, risultati e commenti.

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Re:Presidenziali Usa: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1500 il: 28 Gen 2025, 20:56 »
Google si adegua a Trump: su Maps il Golfo del Messico diventerà Golfo d’America

https://www.lettera43.it/google-maps-trump-golfo-messico-cambio-nome/


Fossi messicano, per ripicca, cambierei il golfo di California in golfo di Sonora  :) (per quanto ci siano due stati "californiani" in Messico).
Comunque leggevo che esistono da tempo due casi simili. Il Mar del Giappone (mare dell'Est per i coreani) e il Golfo Persico (conosciuto anche come golfo Arabico)

Offline mr_steed

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« Risposta #1501 il: 29 Gen 2025, 19:53 »
ritorsioni nei confronti di chi lo aveva criticato e accusato di deriva autoritaria...

Nuove ritorsioni di Trump contro il generale Milley: via la scorta, revocato il nullaosta di sicurezza e avviata inchiesta sul suo operato. L'ordine è arrivato dal nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth. In passato il tycoon aveva anche invocato la pena di morte per il generale

https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/01/29/trump-rimuove-scorta-generale-milley/7856074/

Offline sharp

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« Risposta #1502 il: 29 Gen 2025, 22:01 »
imho uno dei personaggi più pericolosi, ed inquietanti degli ultimi 20 anni , e il fatto che sia il presidente della nazione più potente del mondo moltiplica x 10 le preoccupazioni

Online Pomata

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« Risposta #1503 il: 02 Feb 2025, 08:43 »
sta bloccando tutti i fondi umanitari, non credo che i media riescano a comunicare quello che sta succedendo solo questo weekend. Programmi di USAID in Africa per l'HIV o la tubercolosi che vengono completamente fermati

Offline mr_steed

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« Risposta #1504 il: 02 Feb 2025, 11:03 »
il "bello" è che pure chi lo "sostiene" come questo governo, su certe cose lo tratta come lo "scemo del villaggio", cosa che purtroppo è vera solamente per certi aspetti più "folcloristici" e di ignoranza personale, ma per il resto è tutto molto pericoloso...

guardatevi il video con le dichiarazioni di crosetto...

https://www.ilgiornale.it/video/interni/crosetto-trump-lancia-sassi-stagno-accelera-soluzioni-2429394.html

sentivo comunque che trudeau per "ripicca" ai dazi di trump tasserà al 100% tutte le tesla vendute in canada... peccato che sia dimissionario: chi ci dice che un suo successore "filo trumpiano" (vi ricordate le manifestazioni dei camionisti "trumpiani" nella capitale canadese due anni fa?) non toglierà questo dazio?

Offline mr_steed

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« Risposta #1505 il: 02 Feb 2025, 11:38 »
nel frattempo...

'Musk ha avuto pieno accesso ai sistemi del Tesoro'


https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/musk-ha-avuto-pieno-accesso-ai-sistemi-del-tesoro/ar-AA1yfwas

"[...]consegnando all'uomo più ricco del mondo un potente strumento per monitorare e potenzialmente limitare la spesa pubblica. Lo riferiscono tre fonti informate al New York Times."
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« Risposta #1506 il: 02 Feb 2025, 15:41 »
Justin Trudeau ❤️❤️❤️

Offline mr_steed

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« Risposta #1507 il: 04 Feb 2025, 11:44 »
Ucraina, Trump vuole le terre rare in cambio degli aiuti. Scholz lo frena: “Servono a Kiev”

https://www.repubblica.it/economia/2025/02/04/news/terre_rare_ucraina_trump_aiuti_scholz-423980693/?ref=RHLM-BG-P2-S1-T1

«Trump jr a caccia di anatre protette nella laguna di Venezia»

https://www.open.online/2025/02/03/trump-jr-caccia-anatre-protette-laguna-venezia-video/

Offline sharp

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« Risposta #1508 il: 04 Feb 2025, 16:51 »
'na famiglia de bulli

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« Risposta #1509 il: 05 Feb 2025, 19:41 »
Eleggete un clown, aspettatevi il circo

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Re:Presidenziali Usa: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1510 il: 07 Feb 2025, 16:38 »
Nuovi mostri: s’avanza il liberal-nazismo?

di Gennaro Scala

È necessario sottrarsi al gioco di specchi tra sinistra e destra imperialistiche. Pensiamo a un Saviano che maledice Musk, ma non ha niente da dire sul genocidio in Palestina, o, al fatto ovvio che il “saluto romano” di Musk non intaccherà la stretta alleanza tra Usa e Israele (in merito difeso su X da Netanyahu, quale “grande amico di Israele”), ecc.

Tuttavia, non prendere sul serio e ignorare il plateale gesto di Musk neanche convince. Innanzitutto, eviterei il “dibattito” se Musk è fascista o nazista, visto che fino a qualche a tempo fa era in ottimi rapporti con l’amministrazione Biden, fin quando non ha deciso di cambiare cavallo, puntando su quello vincente. È evidente un uso puramente strumentale delle ideologie, da parte di questi personaggi, che non credono in nulla, al fine di raggiungere determinati scopi. Chiediamoci invece quali obiettivi politici persegue Musk nell’ambito dell’amministrazione Trump. Analizziamo il “saluto romano” che in quanto gesto simbolico condensa diversi significati. Musk ha voluto richiamarsi al saluto alla bandiera americana, il “saluto di Bellamy”, introdotto nel 1892, e poi abbandonato durante la seconda guerra mondiale perché troppo simile a quello nazista, e sostituito con il gesto della mano sul cuore. Il gesto di Musk, come si vede nei filmati, unisce le due forme di saluto. Ma, siccome il “saluto romano” non era in uso  il riferimento inequivocabile è proprio al “saluto romano” (che tra i romani invece non era in uso in ambito politico come ci informano gli storici). La vicenda ha assunto dei connotati che diremmo comico-grotteschi, se non si trattasse di personaggi con un enorme potere, stile la gag  “Hitler Tony” di Lillo e Greg, quando Musk ha postato su X  le foto di Obama, della Clinton, della Harris immortalati nel “saluto fascista”, mentre, in realtà, stavano salutando la folla. Invece, Musk ha proprio inteso fare il “saluto romano”, ma poi nega l’evidenza … è Hitler Tony (per chi non ha visto la gag è facile da ritrovare in internet).

Musk fa una sorta di sintesi tra le due “tradizioni” (quella americana e quella fascista-nazista). Mettiamo quindi in relazione il gesto con i rapporti stabiliti recentemente da Musk con le destre “populiste” europee, con Farage, con Meloni e in particolare focalizzerei sull’intervista con Alice Weidel, leader di AfD, durante la quale la politica tedesca l’ha sparata grossa, sostenendo che “Hitler era comunista”. L’idiozia dell’affermazione è dovuta allo sforzo di mantenersi nel campo liberale. Ma è uno sforzo che può essere una reazione al non detto dell’intervista, che, come credo si possa ben ipotizzare, è il proposito muskiano di utilizzare le destre europee, compreso il nostalgismo fascista e nazista, presente sia in Fratelli d’Italia che in AfD, in funzione anti-russa. In particolare, al fine armare e indirizzare la Germania contro la Russia. Il che potrebbe causare l’utilizzo delle armi atomiche tattiche della Russia contro la Germania. Attualmente, l’AfD sarebbe per dei buoni rapporti con la Russia, ma lo era anche FdI della Meloni, prima di andare al governo.

D’altronde sarebbe una politica ben in continuità con l’utilizzo dei movimenti neo-nazisti e banderisti in Ucraina. Quindi la frattura con l’amministrazione Biden è più apparente che reale, si tratta piuttosto di  una mutazione della pelle del serpente.

Nell’ “infosfera” mediatica (ormai prevelantemente internettiana) è diventata dominante un’atmosfera generale di abolizione del confine tra finzione e realtà (una delle caratteristiche del totalitarismo, secondo Hannah Arendt), Trump proclama di voler annettere Canada, Groenlandia, e Canale di Panama, mentre, come annunciano i media ufficiali, Google, in ottemperanza al “nuovo corso” trumpiano, modificherà per gli utenti statunitensi il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America”, Musk si produce nel “saluto romano”, ma non vengono presi sul serio. Invece, intendo fare il contrario, per cui abbandonerò il campo del presente senza storia del mondo dei “social” per un’analisi storica e strutturale molto a “volo d’uccello” (magari come abbozzo di una successiva analisi più dettagliata), partendo piuttosto da lontano. Nonostante il mito di Roma nella propaganda fascista e nazista, esiste una notevole diversità tra la civiltà greco-romana , in quanto il fascismo ad es. sulla questione razziale è addirittura antitetico alla cultura romana che è stata tra le civiltà meno razziste della storia, come ha mostrato in varie occasioni lo storico Andrea Giardina. L’ideologia nazista è pagano-nordica più che romana, anzi avversa a quella parte del romanesimo quale sede del cattolicesimo. Era immersa in quell’avversione per la romanitas che va da Hegel a Heidegger, espressione di un germanesimo che produsse la gigantesca statua di Arminio eretta in Germania durante l’800. Si tratta di una frattura culturale tra Europa del Nord ed Europa latina che Dostojevskjj definì l’“eterno protestantesimo” dei tedeschi che faceva risalire ad Arminio, eroe dei Germani nella battaglia di Teutoburgo contro i Romani. È nota, nell’ambito degli studi sull’ideologia razziale, la distinzione tra un razzismo gerarchico, su base universalistica, di matrice cattolica che contempla l’inclusione dell’Altro su base inegualitaria, e il razzismo differenzialista di matrice protestante che contempla la separazione e la segregazione, e in ultima istanza, lo sterminio dell’Altro. Vedi in merito la diversa sorte delle popolazioni indigene dell’America del Nord rispetto a quelle del Sud. L’ideologia razziale biologistica del nazismo fu erede maggiormente del secondo tipo di razzismo.

Sui rapporti tra gli Usa e la Germania nazista esiste una vasta letteratura. Non solo riguardo al reclutamento dei ex-nazisti in funzione anti-comunista da parte della Cia nel dopoguerra, che ha, tra gli altri, dato i suoi frutti in Ucraina. In ambito sociologico, vi è stata la “critica della cultura di massa”, (vedi in merito il mio libro su Bruno Bettelheim, consultabile su www.gennaroscala.it) che aveva analizzato continuità e affinità tra nazismo e “società di massa” statunitense nel dopoguerra (non solo Scuola di Francoforte, vedi es. Charles Wright Mills che riprendeva il saggio di Kracauer sugli impiegati applicandolo alla società statunitense). Il motivo per cui ci si concentrava sui media era dovuto al fatto che l’invenzione della radio, del cinema e poi della televisione introduceva un cambiamento complessivo nell’assetto delle nazioni moderne. Se lo stato-nazione moderno si caratterizza per la concentrazione del potere coercitivo e del potere economico, la “cultura di massa” introduceva la concentrazione del potere ideologico. Cambiando la prospettiva si potrebbe dire che non gli Usa hanno ripreso alcuni aspetti del “totalitarismo nazista”, piuttosto che nazismo e comunismo sovietico, secondo il principio della rivalità mimetica tra gli stati, abbiano ripreso, in forma rozza e imperfetta, alcuni aspetti della “società di massa” statunitense, dove essa si presenta nella forma compiuta, senza abbandonare la forma esteriore democratica, pur essendo una ferrea oligarchia con un controllo capillare sulla società. Questo perché la “società di massa” consentiva una forma di mobilitazione della società in una forma qualitativamente diversa rispetto al passato, con i suoi risvolti sul piano della capacità militare, da cui il tentativo di imitare gli Usa delle potenze che gli si opponevano. Non a caso Hitler diceva che la propaganda politica deve assomigliare alla réclame di una saponetta.

La “critica della società di massa” fu tuttavia estremizzata. Gli autori cinematografici, ad es., hanno dovuto fare i conti con la necessità di rappresentare il sentire popolare, pena l’insuccesso, per cui non si può liquidare tutta la produzione dell’“industria culturale” come pura e semplice propaganda mirante al condizionamento culturale, per cui va corretto il punto di vista “apocalittico” di un Adorno, quale ultimo esponente di una cultura europea che veniva a dissolversi di fronte all’avvento della “cultura di massa” (anche Pasolini ebbe un atteggiamento simile). Ma non bisogna dimenticare che la propaganda c’è soprattutto dove non si vede, nel cinema, nella musica, e che vi è sì qualcosa di buono ma in mezzo ad un mare di prodotti scadenti e anche dannosi.

Dopo radio, cinema e televisione è arrivato internet, il quale, con l’avvento dei social media e dell’AI (la cosiddetta intelligenza artificiale), consente un controllo ancora più capillare, che vede un salto qualitativo nell’ambito del sistema mediatico (una trasformazione che è ancora tutta da capire sul piano analitico). Musk è espressione del mondo di internet, e tutto il GAFA (Google, Amazon, Facebook, Apple, i nuovi “padroni del vapore”) si sta riallineando dietro di lui. Il suo scatto nel saluto nazista non può non fare pensare ad una delle scene iconiche del cinema del dopoguerra, Il dottor Stranamore (Dr. Strangelove, nel titolo originale) che ha inconsapevolmente imitato, a dimostrazione della forza dei simboli prodotti dalla cultura cinematografica. Quando, sul palco dell’inaugurazione della presidenza Trump, gli parte il braccio, sembra proprio la materializzazione del personaggio cinematografico. Tra l’altro, Musk come Stranamore è uno che si propone come apportatore di soluzioni “tecniche” geniali.

Se il secolo scorso vide l’irrompere, nell’ambito della competizione imperialistica, il mostro dello Stato razziale (Behemot, secondo il titolo di un libro di Franz Neumann), negli Usa vediamo il capitale finanziario che si fa stato. Continuiamo ad utilizzare il termine liberismo, ma, come scrive Alessandro Volpi (I Padroni del mondo) è difficile anche parlare di capitalismo nel regime di monopolio stabilito dal dominio dei grandi fondi azionari. La “genialità” di Musk, in questo contesto, non è la più convincente spiegazione del suo successo. “Tesla, infatti, vende circa un milione di auto e vale, appunto, mille miliardi in Borsa, mentre Volkswagen, che di auto ne produce quasi 10 milioni, vale un decimo. Qualcosa non torna. L’enigma si chiarisce tenendo presente che l’andamento del titolo Tesla è stato sapientemente pilotato dai grandi fondi, come Vanguard, che è il secondo azionista della società di Musk”.

L’auto-caricatura inconsapevole messa in scena da Musk è segno di una tragedia che ancora una volta si ripresenta in farsa? Il gesto di Musk è “solo” un pezzo della madman strategy? Gli Usa non sono più quelli dei primi decenni del dopoguerra, ma non esistono neanche quelle forze della cultura popolare che si erano espresse ad es. nel film di Kubrick, capaci di correggere gli eccessi del regime. In determinati frangenti, tra potenze atomiche, la farsa può essere altrettanto pericolosa, e tramutarsi di nuovo in tragedia, per cui non è da sottovalutare, ma da valutare con attenzione il significato del gesto di Musk.

Nel tentativo di trascinare le nazioni europee in una guerra diretta contro la Russia gli Usa si giocano molto. Se il progetto non riesce con la Germania, vedremo un’accelerazione del loro declino. Un conto è il prezzo, già alquanto salato, del conflitto “per procura”, tutt’altro sarebbe un conflitto diretto. Nel caso il progetto si realizzasse dovremo fare i conti con un nuovo mostro.

https://www.carmillaonline.com/2025/02/04/nuovi-mostri-savanza-il-liberal-nazismo/

Online Pomata

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Re:Presidenziali Usa: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1511 il: 10 Feb 2025, 13:52 »
se ripenso al 2008, alle feste in strada dopo la vittoria di Obama, la sensazione che gli Stati Uniti stessero dando un esempio di cambiamento, come sono stato ingenuo

Offline sharp

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Re:Presidenziali Usa: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1512 il: 10 Feb 2025, 23:40 »
Poma' scusa , se non ricordo male tu vivi negli states corretto ???
se si allora non so che dirti , forse la tua percezione sugli americani (parlo in generale, perchè anche li ci sono persone fantastiche , come in tutto il mondo chiaramente),è effettivamente un po' fuori centro .Per lavoro  (per 25 anni)ho avuto a che fare tutti i giorni con gli americani e quando ci parlavo , anche quelli più aperti di mente alle volte mi facevano paura, certi cazzo di discorsi tra pena di morte, armi, forme di razzismo se non esplicite abbastanza striscianti (va beh quello pure tra i 3/4 degli abitanti del resto del mondo), beh ecco io tante speranze non ce le ho mai riposte.

Purtroppo imho la storia degli states stessi porta ad essere pessimisti, questi da quando sono nati hanno fatto un paio di cento guerre, non so più quante invasioni e colpi di stato abbiano sulla coscienza, senza considerare che sono nati sterminando le tribù natie, ma se tu ci parli , loro non si capacitano mica del perchè siano parecchio odiati in tante parti del mondo, hanno sta sorta di idea di essere superiori
(ripeto non tutti eh però parecchie di queste cose , come detto le ho provate anche parlando con gente di ottima cultura e decisamente di mentalità non conservatrice)


diciamo poi che questo periodo dove populismi nazionalismi sovranismi sono in auge, in un paese immenso come gli states dove queste pulsioni sono sempre state presenti si sentono ancora più forti, non che in europa si scherzi eh, ma li come detto prima pesa tanto la storia breve , che da loro è stata sempre violenta

Online Pomata

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Re:Presidenziali Usa: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1513 il: 11 Feb 2025, 17:33 »
Poma' scusa , se non ricordo male tu vivi negli states corretto ???
se si allora non so che dirti , forse la tua percezione sugli americani (parlo in generale, perchè anche li ci sono persone fantastiche , come in tutto il mondo chiaramente),è effettivamente un po' fuori centro .Per lavoro  (per 25 anni)ho avuto a che fare tutti i giorni con gli americani e quando ci parlavo , anche quelli più aperti di mente alle volte mi facevano paura, certi cazzo di discorsi tra pena di morte, armi, forme di razzismo se non esplicite abbastanza striscianti (va beh quello pure tra i 3/4 degli abitanti del resto del mondo), beh ecco io tante speranze non ce le ho mai riposte.

Purtroppo imho la storia degli states stessi porta ad essere pessimisti, questi da quando sono nati hanno fatto un paio di cento guerre, non so più quante invasioni e colpi di stato abbiano sulla coscienza, senza considerare che sono nati sterminando le tribù natie, ma se tu ci parli , loro non si capacitano mica del perchè siano parecchio odiati in tante parti del mondo, hanno sta sorta di idea di essere superiori
(ripeto non tutti eh però parecchie di queste cose , come detto le ho provate anche parlando con gente di ottima cultura e decisamente di mentalità non conservatrice)


diciamo poi che questo periodo dove populismi nazionalismi sovranismi sono in auge, in un paese immenso come gli states dove queste pulsioni sono sempre state presenti si sentono ancora più forti, non che in europa si scherzi eh, ma li come detto prima pesa tanto la storia breve , che da loro è stata sempre violenta


Ci ho vissuto quasi 30 anni e sono americano.

Sono d'accordo con te in generale. Ti spiego meglio cosa intendevo.
Gli Stati Uniti sono immensi e il tipo di persone che ci vivono e' immenso. Ho vissuto principalmente a Washington, che e' un isola liberale a maggioranza nera (per esempio per le elezioni a sindaco i repubblicani non si presentano perche' votano tutti democratici), ci sono anche tantissimi stranieri o comunque persone che per lavoro viaggiano all'estero (dalle ambasciate alla Banca Mondiale all'NIH, etc.) quindi hanno una percezione del mondo diversa dall'americano medio

Per questo quando Obama e' stato eletto io pensavo che fosse veramente la progressione naturale di una (molto lenta) graduale fine del dominio dell'uomo bianco in quel paese, con una storia razziale violentissima, progressione partita lentamente dal 1964 con l'approvazione dei diritti civili. Se un nero poteva essere eletto con una valanga assoluta di voti in tutta l'America, per me la speranza c'era, io almeno ce l'avevo. Ed e' successo 2 volte, contro 2 candidati repubblicani che piu' bianchi non si puo'.

Invece, nonostante la sua presidenza nell'arco degli 8 anni sia stata largamente positiva (certamente nella politica interna), c'e' stata una ribellione del middle america molto violenta che e' sfociata con l'elezione del piu' rozzo di tutti. Ci sono varie ragioni, ma (almeno secondo me) principalmente i democratici, come me, hanno pensato che questa progressione di cui parlavo avesse messo da parte il bisogno d'identita' di alcuni americani che invece si sono sentiti messi da parte in favore di un inclusione globale.

Dopo la prima vittoria di Trump, Obama confido' a quelli che lavoravano con lui che forse sarebbe stato meglio se un Obama fosse stato presidente 20 anni dopo perche' l'america non si e' rivelata pronta

Io sono completamente affranto da quanto sta succedendo, non ci dormo la notte, mi sveglio la mattina con un sasso nello stomaco, ancora di piu' dal fatto che tante cose che sta facendo Trump hanno un impatto immediato e concreto sul mio lavoro, soldi che mi escono dal portafoglio e futuro in bilico e ho tanta confusione sul perche' stia succedendo e cosi' in fretta

Offline DinoZ

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Re:Presidenziali Usa: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1514 il: 11 Feb 2025, 20:47 »
Trump ha vinto perchè la middle class americana stava meglio 4 anni prima, con l'arrivo di Biden : tassi alti, 20-30% di interesse sulle carte di credito che sono uno dei motori dell'economia USA, mutui alle stelle, inflazione.
Poi i democratici hanno fatto due errori clamorosi secondo me, tenersi nonno Biden con l'arteriosclerosi fino all'ultimo per poi calare dall'alto la Harris e demonizzare Trump, la foto con la tuta arancione da carcerato è stato scandalosa ed alla fine non gli ha portato un voto in più, anzi è stato un boomerang dando a Donald l'aura di uomo che è osteggiato dai poteri forti.
la stessa cosa che sta succedendo in Italia con la Meloni, ma veramente a sinistra pensano che alla maggioranza degli italiani freghi qualcosa del libico rimpatriato o degli scandali della Santanchè? buona fortuna se pensano di vincere le prossime elezioni così... .

Offline trax_2400

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Re:Presidenziali Usa: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1515 il: 11 Feb 2025, 20:58 »
Secondo me Darwin deve aggiornare la teoria.
È abbastanza evidente che dopo il picco dell'evoluzione inizia l'involuzione.
È una parabola con la punta in alto.
La teoria dell'involuzione della specie (umana)  :D

Online FatDanny

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Re:Presidenziali Usa: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1516 il: 11 Feb 2025, 21:54 »
Trump ha vinto perchè la middle class americana stava meglio 4 anni prima, con l'arrivo di Biden : tassi alti, 20-30% di interesse sulle carte di credito che sono uno dei motori dell'economia USA, mutui alle stelle, inflazione.
Poi i democratici hanno fatto due errori clamorosi secondo me, tenersi nonno Biden con l'arteriosclerosi fino all'ultimo per poi calare dall'alto la Harris e demonizzare Trump, la foto con la tuta arancione da carcerato è stato scandalosa ed alla fine non gli ha portato un voto in più, anzi è stato un boomerang dando a Donald l'aura di uomo che è osteggiato dai poteri forti.
la stessa cosa che sta succedendo in Italia con la Meloni, ma veramente a sinistra pensano che alla maggioranza degli italiani freghi qualcosa del libico rimpatriato o degli scandali della Santanchè? buona fortuna se pensano di vincere le prossime elezioni così... .

Beh se uno dei temi forti è quello della lotta ai trafficanti di esseri umani e quando hai in mano uno dei principali lo liberi mi sembra rilevante si. Oppure si dica, con un po di onesta, che i trafficanti vanno bene, il problema è chi salva vite umane facendole arrivare. Evitando che muoiano prima.

Sai, sarebbe come dire che c'è una maggioranza eletta per combattere il narcotraffico ma libera escobar e perseguita le associazioni che fanno riduzione del danno.
Agli italiani che hanno votato per quel motivo dovrebbe interessare eccome, a meno che non siano dei perfetti idioti

Offline sharp

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Re:Presidenziali Usa: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1517 il: 12 Feb 2025, 00:09 »
Beh , ma anche se non fosse uno dei temi principali (che poi a dx sei migranti frega si , ma solo che non arrivino qui , la nostra simpatica pdc parlava di bombardarli) eh, ma che cazzo, ma com fate a nun schifà chi difende uno come quello ? ma per fortuna che almeno sta pseudo sinistra ha alzato al voce,
che qui toccava inculasse tutti a parti' da minniti (quelli del cdx invece basterebbe mandalli qualche mese nei centri di detenzione in Libia, poi voglio sentirli starnazzare dopo, se prima li non gli hanno tagliato la lingua) a salvini invece dopo un centro di detenzione libico lo manderei in mezzo ai palestinesi di gaza un par di mesi

st'essere va in israele a parla' a nome del popolo italiano(ma chi tese...), affermando che siamo al fianco del porco genocida,
in pratica per salvini, ci sono ricercati buoni (con 40k di cadaveri sulla coscienza) e antagonisti cattivoni

Offline LaFonte

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Re:Presidenziali Usa: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1518 il: 12 Feb 2025, 21:26 »
Solo per dire che le purghe trumpiane faranno agli USA più male di quelle staliniane all'URSS. Segnatevelo.

Offline mr_steed

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Re:Presidenziali Usa: previsioni, risultati e commenti.
« Risposta #1519 il: 12 Feb 2025, 23:16 »
Trump litiga pure con il numero uno della Fed: «Deve abbassare i tassi di interesse».
Powell: «Decidiamo in base ai dati»


Negli Stati Uniti torna a correre l'inflazione: + 3% a gennaio. Il presidente americano scarica la colpa sul suo predecessore e assicura: «Risolveremo il problema con o senza la Federal Reserve»

https://www.open.online/2025/02/12/trump-powell-fed-inflazione-usa-gennaio/
 

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