Pro Vax& No Vax

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Offline RG-Lazio

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Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #100 il: 15 Gen 2022, 10:55 »
@Aquila1979: gli ospedali sono un´infrastruttura critica. Direi che é una delle piú importanti se non la piú importante. Dunque si, i no Vax sono molto pericolosi.

Tra l´altro molti non calcolano una cosa, cosa succederebbe se in questo momento ci fosse una catastrofe naturale tipo terremoto, eruzioni, alluvione, etc.?? Non stiamo parlando di asteroidi che impattano sulla terra ma di qualcosa piuttosto frequente.

Attenzione io critico la loro concezione di libertá, su cui questi "movimenti" basano le loro tesi e le loro manifestazioni. Non l´applicazione di questa.
 In Romania dove hai tanti no- Vax (anche se bisogna capire se sono non vaccinati o no-Vax) chiaramente lo Stato come le forme sociali continuano a esistere e funzionare perché non seguono conseguentemente quella concezione con la libertá.
E´semplicemente impossibile. Il paradosso del No-VAx é lamentarsi della norma, ma continuare a vivere una vita dove ci sono tantissime norme (religiose, sociali, etc.)

Vaccinarsi in questo momento é semplicemente una condizione che permette o dovrebbe permettere (se si arriva al 95%...c´é una parte che non puó vaccinarsi e deve essere protetta) le libertá sociali e civili.

Vaccinarsi é come seguire le norme del codice stradale. Non vedo gente protestare o animarsi perché deve fermarsi al rosso. Il No-Vax pretende "la libertá" di camminare con il rosso, andare contromano etc.

Leggo nei tuoi interventi la sindrome del maccartismo; ossia vedi in ogni imposizione che limiti la libertá ( o il capriccio) come un passo verso lo statalismo, la dittatura, lo stalinismo,etc. Non voglio andare OT. Non sto discutendo di questo.

La domanda é come porsi con chi passa con il rosso??? ossia con chi mette in pericolo anche passivamente gli altri??

Si sta parlando di quelli che sono no vax duri e puri, almeno questo è quello che credevo. Chi ha paura è evidentemente qualcuno cui non sono arrivate abbastanza informazioni, e quindi la prima reazione è quella della paura. Sono istinti primordiali. Della problematica dell’informazione durante la pandemia ne abbiamo parlato estensivamente.

Quindi non sono il solo ad aver avuto questa posizione
Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #101 il: 15 Gen 2022, 11:32 »
io non ò alcuna paura a frequentare un non vaccinato.

so di essere protetto e che tutto sommato lƏi potrebbe anche essere personalmente più attentƏ di me

è che non ò piacere, perché mi sembra evidente di parlare con una persona con evidenti problemi di comprensione del mondo attorno a sé, e oltre ai vaccini chissà quanti altri bias cognitivi si porta dietro.
per me sta roba traccia un solco.
Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #102 il: 15 Gen 2022, 11:37 »
In Romania dove hai tanti no- Vax (anche se bisogna capire se sono non vaccinati o no-Vax)

OT
Dalla mia esperienza personale, posso dirti che il no-vax rumeno e' diverso dal no-vax che abbiamo in Italia o nel resto dell'Europa occidentale piu' in generale. Qui non li si sente molto sparlare di grafene o 5G ma il no-vax non si vaccina per una serie di cause.
Innanzitutto la diffusa ignoranza. Il gap culturale e' enorme. La stragrande parte della popolazione considera tutto cio' che viene detto dal governo (di qualsiasi colore questo sia) come una frottola, nel migliore dei casi, o come un modo per fregare la gente, nel peggiore.
Parliamo di una popolazione che fino a 30 anni fa le informazioni che riceveva erano le due ore di discorsi di Ceausescu nei tg serali, ed oggi ha proprio un'assoluta incapacita' di gestire le informazioni e discernere tra notizie vere e fake. I figli di questa generazione spesso o se ne fregano o seguono questo trend dei loro genitori.
La popolazione piu' anziana (soprattutto nelle aree rurali e nelle province piu' lontane dalle - poche - citta') e' preda della follia della chiesa ortodossa. Nei villaggi il prete ortodosso e quello che dice dal pulpito, ha ancora un peso decisivo. E quello che dice la chiesa ortodossa e' che il vaccino modifica il DNA ma noi siamo fatti ad immagine e somiglianza di Dio e se modifichiamo il DNA facciamo peccato mortale.
In aggiunta a cio' abbiamo una parte, neanche troppo piccola, della popolazione che segue le teorie cretine di un personaggio come la "famosa" senatrice Sosoaca, tanto da darle, appunto, un seggio in Parlamento.
Questo e' il quadro in un paese che, ad oggi, ha una percentule di vaccinazioni del 48% e vaccina meno di 30mila persone al giorno (1^, 2^ e 3^ dose)
FINE OT

per il resto sono completamente sulla linea dura ed intransigente di vax
Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #103 il: 15 Gen 2022, 11:41 »
@laziofans
È egoista aver portato al collasso molte strutture ospedaliere, all'esaurimento decine e decine di operatori del settore medico, alcuni fra essi maltrattati, minacciati, accusati dei peggiori comportamenti mentre cercavano di curarli, alcuni si sono tolti la vita, costringere migliaia di malati di altre patologie a vedere le loro terapie rinviate talvolta fino ad ucciderli, fornire terreno fertile alla nascita di varianti, educare tutta una parte della società alla denigrazione della scienza e all’adozione di credenze complottarde e ignoranti, a me ne basta anche uno solo  di questi orrori per augurare loro le sofferenze più atroci.
L’egoismo più sfrontato, sfidare le regole del convivere civile per le proprie convinzioni, ossessioni, folli invenzioni.

ed è preoccupante che molte persone, non complottisti ma pensatori solitamente anche fini, non lo capiscano.

penso a bifo, a capone, allo stesso agamben che comunque rimane un mostro della filosofia contemporanea.

in questo senso il dibattito interno a wu ming si è dimostrato molto interessante

Online mr_steed

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Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #104 il: 15 Gen 2022, 14:49 »
Un ennesimo "paladino della libertà"...

Marco Melandri: "Ho preso il covid volontariamente per avere il Green Pass"

https://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2022/01/15/news/moto_melandri_shock_preso_il_covid_volontariamente_per_avere_il_green_pass_-333943340/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S5-T1

Con questa gente qui, che al 99% è pure "negazionista", sto al 100% con vaz e tarallo. stesso discorso per i medici che sconsigliano i pazienti a vaccinarsi. Per questa categoria aggiungerei anche la "incompetenza".

Discorso diverso nei confronti dei "non vaccinati" per paura che non negano la pandemia, hanno rispetto per il prossimo, indossano mascherina eccetera, pur non sapendo quantificare la loro entità numerica dato che i "no vax duri e puri" hanno molta più visibilità.
Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #105 il: 15 Gen 2022, 20:20 »
Secondo me non si rischia molto a frequentare dei novax.
E' vero che è più facile che si prendano il covid però è pure vero che se lo potranno prendere massimo una volta l'anno, 7 giorni su 365, devi essere abbastanza sfortunato per farti contagiare. E pure se vieni contagiato sei protetto dal vaccino.
Chi rischia di più è il novax, che se infettato rischia di finire in ospedale.
Sarebbe il novax a dover aver paura di incontrare persone.

La coglionaggine e' contagiosa .

Ma io non faccio testo .

Sono steronzo da sempre .

Se una persona a me cara NON dovesse trovare posto in terapia intensiva , vado con la pistola a tirarle fuori . Ste teste di catso .

E poi si pentono se lo prendono loro o un famigliare .

CORCATSO .

Morite e pure male .

Per tornare in tema .

Non parlo e non frequento NO VAX .

Sono due anni che non parlo piu' con un collega (gli ho dato del terrapiattista)

Andasse a fanculo .

E ci restasse .

PS : Tarallo non si palesa piu' di tanto perche' secondo me e' diventato fin troppo buono . A definirli egoisti . Ciao C.

Online FeverDog

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Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #106 il: 15 Gen 2022, 20:23 »
Un ennesimo "paladino della libertà"...

Marco Melandri: "Ho preso il covid volontariamente per avere il Green Pass"

https://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2022/01/15/news/moto_melandri_shock_preso_il_covid_volontariamente_per_avere_il_green_pass_-333943340/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S5-T1

Con questa gente qui, che al 99% è pure "negazionista", sto al 100% con vaz e tarallo. stesso discorso per i medici che sconsigliano i pazienti a vaccinarsi. Per questa categoria aggiungerei anche la "incompetenza".

Discorso diverso nei confronti dei "non vaccinati" per paura che non negano la pandemia, hanno rispetto per il prossimo, indossano mascherina eccetera, pur non sapendo quantificare la loro entità numerica dato che i "no vax duri e puri" hanno molta più visibilità.
Altro genio

Offline pan

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Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #107 il: 16 Gen 2022, 00:51 »
ed è preoccupante che molte persone, non complottisti ma pensatori solitamente anche fini, non lo capiscano.

penso a bifo, a capone, allo stesso agamben che comunque rimane un mostro della filosofia contemporanea.

in questo senso il dibattito interno a wu ming si è dimostrato molto interessante

è come se molti di loro si fermassero al primo livello logico, quello che hanno deciso di perseguire nel ragionamento, e poi gli aspetti successivi impliciti non li vedessero. e non si tratta di avere opinioni diverse, ci mancherebbe, quello sarebbe normale e pure auspicabile.
es. noto che la maggior parte tra i novax (anche gente di spessore intellettuale come detto) reputa di aver stanato l'inghippo del governo/poteriforti dal fatto che quando un non vaccinato è positivo al covid questo può guarire/è guarito perchè a casa ha preso zitromax, fluimucil, vitamica c, brufen ecc. ergo, elementare, dal covid si guarisce con... zitromax, fluimucil, vitamina c, brufen ecc.
quindi a) il vaccino è inutile, c'è la cura. b) le terapie intensive o sono vuote o i malati ce li avete fatti andare voi non dando i suddetti farmaci.
fine del ragionamento. l'altro, che è ovvio anche per un ragazzino delle medie, non contemplato:
avresti superato il tuo covid comunque anche senza queste medicine, come succede in moltissimi casi, anche l'anno scorso quando non c'era il vaccino. a non tutti viene con la stessa intensità, non tutti muoiono, a non tutti sfocia in polmonite invalidante o mortale. quindi, non sono questi farmaci che ti hanno "salvato". e ulteriore quindi, non sono la cura.
Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #108 il: 16 Gen 2022, 08:04 »
E' anche gente innamorata delle proprie tesi e tutto quello che le contrasta, sul piano logico, storico, finanche lessicale, viene tralasciato o non affatto contemplato.
Poco sopra è stato fatto il nome di Agamben, filosofo la cui autorevolezza parla da sé. Ebbene, Agamben sono almeno 13 anni (da che io ricordi) che, stigmatizzando il continuo ricorso dei governi all'uso della legislazione di emergenza (critica sulla quale io non sono d'accordo, di più...), evoca scenari apocalittici come colpi di stato, tirannie, nazismo. Ecco, questa continua reductio ad hitlerum per cui il metro di paragone per decifrare i fenomeni odierni pare sia diventato necessariamente il regime nazista, finisce per troncare ogni altra argomentazione o riflessione e quindi non ci permette di focalizzarci sulla complessità del presente.
Torno a dire: sono 13 anni che paventa questo rischio (in 13 anni il nazismo però è nato ed è morto), ma lui continua lasciando che le sue parole vengano strumentalizzate a piacimento da orde di no vax per cui essi sono i nuovi ebrei e Dragni il nuovo Hitler.
Cacciari sembra aver corretto parzialmente il tiro di certe critiche, forse ha capito chi sono i suoi compagni di viaggio, lo farà anche lui?

Offline zorba

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Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #109 il: 16 Gen 2022, 08:50 »
Io ne conosco tantissimi. Anche in famiglia ne ho. Il che mi porta a non ritenere valida l'assunzione no vax=idiota. Sono tutte persone rispettabilissime con le loro idee, alcune nemmeno tanto campate in aria. Sul GP sono molto più vicino alle loro posizioni che a quelli dei pro vax. Per me il GP è una follia.
Nella mia esperienza sono loro ad essere molto più cauti di me. Quando ci vediamo, hanno sempre appena fatto un tampone. Alcuni fanno solo tamponi particolari perché hanno paura dei falsi. Io li rispetto, come rispetto chiunque abbia un'idea diversa dalla mia, anche se a loro dico che non sono d'accordo con la loro scelta.
Litigo più coi pro vax che mi dicono che sono troppo tollerante coi no vax (in famiglia, soprattutto).
Scusa che intendi per "tamponi particolari"?!?

Offline RG-Lazio

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Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #110 il: 16 Gen 2022, 12:11 »
E' anche gente innamorata delle proprie tesi e tutto quello che le contrasta, sul piano logico, storico, finanche lessicale, viene tralasciato o non affatto contemplato.
Poco sopra è stato fatto il nome di Agamben, filosofo la cui autorevolezza parla da sé. Ebbene, Agamben sono almeno 13 anni (da che io ricordi) che, stigmatizzando il continuo ricorso dei governi all'uso della legislazione di emergenza (critica sulla quale io non sono d'accordo, di più...), evoca scenari apocalittici come colpi di stato, tirannie, nazismo. Ecco, questa continua reductio ad hitlerum per cui il metro di paragone per decifrare i fenomeni odierni pare sia diventato necessariamente il regime nazista, finisce per troncare ogni altra argomentazione o riflessione e quindi non ci permette di focalizzarci sulla complessità del presente.
Torno a dire: sono 13 anni che paventa questo rischio (in 13 anni il nazismo però è nato ed è morto), ma lui continua lasciando che le sue parole vengano strumentalizzate a piacimento da orde di no vax per cui essi sono i nuovi ebrei e Dragni il nuovo Hitler.
Cacciari sembra aver corretto parzialmente il tiro di certe critiche, forse ha capito chi sono i suoi compagni di viaggio, lo farà anche lui?

Questa é una lettura molto molto superficiale del pensiero di Giorgio Agamben. Premesso che da suo studioso sono deluso a livello umano e filosofico dalle sue posizioni e dalla difesa delle sue posizioni.
Speravo morisse prima della pubblicazione degli scritti degli ultimi 2 anni che paradossalmente possono essere decostruiti non partendo da storia e scienza ma dagli stessi scritti di Agamben. Faccio fatica ad inserirli nella sua opera.

Per farla breve, non é che Agamben é apocalittico. Analizza dei dispostivi "apparentemente" tipici dei totalitarismi mostrandone da un lato la contemporaneitá, dall´altro la co-origine al discorso politico e istituzionale. Agamben sospende la dicotomia tra totalitarismo e democrazia, per aprire una finestra critica sui sistemi e sulle democrazie, o meglio sul potere sulla vita nei sistemi politici.

Allora tutto é nazismo?? no, la filosofia di Agamben non dice questo, non é neanche la sua tesi. Usa il nazismo perché in quel sistema i dispositivi sono meglio disvelati, sono piú chiari. Anche io quando dovevo spiegare il tema della mia tesi di dott., la biopolitica, partivo dal nazismo perché per i miei interlocutori era piú semplice e immediato capire.

Detto questo, ero critico sul suo sistema filosofico per altri motivi (tra l´altro ha il difetto di avere uno stile di scrittura, quello si apocalittico, che conduce a fraintendimenti) e trovo imbarazzanti i suoi ultimi scritti. Non lo voglio piú sentire.

Detto questo non buttiamo il bambino con l´acqua sporca e leggete Agamben, che non é a caso uno dei filosofi piú importanti degli ultimi 30 anni. Evitate tutta la roba degli ultimi 2 anni.

Tra l´altro l´ultimo testo del progetto Homo Sacer, L´uso dei Corpi, é davvero ottimo, raffinato ed attuale. Molto complesso, tuttavia     
Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #111 il: 16 Gen 2022, 13:29 »
Questa é una lettura molto molto superficiale del pensiero di Giorgio Agamben. Premesso che da suo studioso sono deluso a livello umano e filosofico dalle sue posizioni e dalla difesa delle sue posizioni.
Speravo morisse prima della pubblicazione degli scritti degli ultimi 2 anni che paradossalmente possono essere decostruiti non partendo da storia e scienza ma dagli stessi scritti di Agamben. Faccio fatica ad inserirli nella sua opera.

Per farla breve, non é che Agamben é apocalittico. Analizza dei dispostivi "apparentemente" tipici dei totalitarismi mostrandone da un lato la contemporaneitá, dall´altro la co-origine al discorso politico e istituzionale. Agamben sospende la dicotomia tra totalitarismo e democrazia, per aprire una finestra critica sui sistemi e sulle democrazie, o meglio sul potere sulla vita nei sistemi politici.

Allora tutto é nazismo?? no, la filosofia di Agamben non dice questo, non é neanche la sua tesi. Usa il nazismo perché in quel sistema i dispositivi sono meglio disvelati, sono piú chiari. Anche io quando dovevo spiegare il tema della mia tesi di dott., la biopolitica, partivo dal nazismo perché per i miei interlocutori era piú semplice e immediato capire.

Detto questo, ero critico sul suo sistema filosofico per altri motivi (tra l´altro ha il difetto di avere uno stile di scrittura, quello si apocalittico, che conduce a fraintendimenti) e trovo imbarazzanti i suoi ultimi scritti. Non lo voglio piú sentire.

Detto questo non buttiamo il bambino con l´acqua sporca e leggete Agamben, che non é a caso uno dei filosofi piú importanti degli ultimi 30 anni. Evitate tutta la roba degli ultimi 2 anni.

Tra l´altro l´ultimo testo del progetto Homo Sacer, L´uso dei Corpi, é davvero ottimo, raffinato ed attuale. Molto complesso, tuttavia     

Quando ho deciso di scrivere il post avevo ben chiaro che ci sarebbero stati interventi critici come il tuo. Lo scrivo senza alcun intento polemico ma con la consapevolezza di non aver un background tale per cui possa lì a mettermi a fare l'esegeta di Agamben, di cui peraltro ho letto poco. Valuto tuttavia la sua posizione su green pass ed emergenza sanitaria alla luce di come il suo pensiero viene rielaborato in ottica no vax.
Per intenderci: concordo con il suo grido di allarme quando afferma che il ricorso sistematico alla legislazione d'emergenza, alle leggi eccezionali, così come avvenuto nell'esperienza nazista immediatamente dopo il 30 gennaio del '33, rischia di ammorbare lo spirito critico che deve sempre essere vivo e vegeto in una democrazia, per il bene stesso della democrazia. Però qualche domanda me la pongo quando mi capita, per esempio, di leggere la pagina facebook di una giornalista recentemente apparsa nella trasmissione di Formigli sulla quale, a commento del video di Agamben, scrive più o meno che "siamo in presenza di un colpo di Stato come durante il nazismo". Banali mistificazioni del genere ne leggo molte tant'è che sono diventate un mantra tra i no vax. Alla luce di una simile deriva io mi porrei qualche domanda, fossi in Agamben (la cui posizione ha comprensibilmente suscitato le critiche di Marramao, Canfora ed altri).

Offline FatDanny

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Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #112 il: 16 Gen 2022, 14:51 »
è un post che potrebbe stare in almeno tre topic diversi in questa sezione, ma preferisco metterlo qui.

"Bene, è successo.  Ho preso il COVID, probabilmente omicron.  Ad oggi per fortuna mi sono ripresa e sto finendo la quarantena, ma il COVID non è uno scherzo.  Ho notato che il termine "mite" utilizzato ultimamente è fuorviante quando l'asticella è il ricovero e la morte.  Anche i casi "lievi" possono provocare long COVID, che include una serie di condizioni come deterioramento cognitivo, POTS e affaticamento cronico.  Questo non vuole indurre paura, solo un promemoria a prestare attenzione ( in spazi interni affollati come i negozi) e, in caso di contagio, il rimedio è prenderti cura di te stesso e RIPOSARE.  L'idea di costringere le persone a lavorare appena 5 giorni dopo l'inizio dei sintomi è sociopatica e derivata al 100% da una cultura che accetta il sacrificio di vite umane per margini di profitto.  La buona notizia è che abbiamo un antidoto: la comunità.  Se hai notato, gran parte dell'enfasi dei messaggi mediatici sul COVID è individualistica: indossa una mascherina, fatti vaccinare per proteggere *te stesso,* torna al lavoro anche con i sintomi perché *sta* "bene" (anche se non lo sei).  E mentre alcune di queste raccomandazioni sono buone, come vaccinarsi + indossare mascherine ove appropriato, le motivazioni non dovrebbero essere solo egoistiche.  Dovrebbe essere ché ce ne frega davvero delle altre persone: i nostri vicini disabili, i nostri colleghi che non hanno detto (e non dovrebbero sentirsi obbligati a dirlo) che sono immunocompromessi, ecc.
È davvero strano per me che fregarsene degli altri sia una posizione politica polarizzante, ma mio padre diceva che la vita ti fa ripetere le lezioni finché non le impari.  E se c'è una lezione che penso che noi come paese stiamo ripetendo finché non impariamo, è che il bene collettivo e della comunità è la nostra migliore arma nei confronti delle nostre più grandi sfide - molto più degli atti discordi di individualismo radicale e della propaganda bootstrap con la quale siamo cresciuti con il cucchiaino sin dalla nascita.  L'individualismo è inadeguato per le sfide planetarie come il cambiamento climatico o le pandemie globali, non meno per quelle sociali come l'assistenza sanitaria, l'iniquità economica e il razzismo.  Ma NOI, come collettivo, possiamo affrontarli.  In un mondo di ME, costruiamo il team WE.  Anyways that's enough for today, stay healthy and blessed and let's keep building. Love & solidarity,
"

Alexandra Ocasio-Cortez
Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #113 il: 16 Gen 2022, 15:28 »
Discorsi da comunista del secondo millennio .

Quindi da condannare assolutamente .

Da parte dei fascisti del secondo millennio , mica quelli che inneggiano al duce prima di una partita a Milano .

Gli altri .

Quelli che da giovani inneggiavano al ventennio ed oggi invocano la LORO liberta' .

Offline Aquila1979

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Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #114 il: 16 Gen 2022, 17:24 »

Alexandra Ocasio-Cortez

Tutto m’aspettavo da te, ma questo no davvero

Offline RG-Lazio

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Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #115 il: 16 Gen 2022, 17:47 »
Quando ho deciso di scrivere il post avevo ben chiaro che ci sarebbero stati interventi critici come il tuo. Lo scrivo senza alcun intento polemico ma con la consapevolezza di non aver un background tale per cui possa lì a mettermi a fare l'esegeta di Agamben, di cui peraltro ho letto poco. Valuto tuttavia la sua posizione su green pass ed emergenza sanitaria alla luce di come il suo pensiero viene rielaborato in ottica no vax.
Per intenderci: concordo con il suo grido di allarme quando afferma che il ricorso sistematico alla legislazione d'emergenza, alle leggi eccezionali, così come avvenuto nell'esperienza nazista immediatamente dopo il 30 gennaio del '33, rischia di ammorbare lo spirito critico che deve sempre essere vivo e vegeto in una democrazia, per il bene stesso della democrazia. Però qualche domanda me la pongo quando mi capita, per esempio, di leggere la pagina facebook di una giornalista recentemente apparsa nella trasmissione di Formigli sulla quale, a commento del video di Agamben, scrive più o meno che "siamo in presenza di un colpo di Stato come durante il nazismo". Banali mistificazioni del genere ne leggo molte tant'è che sono diventate un mantra tra i no vax. Alla luce di una simile deriva io mi porrei qualche domanda, fossi in Agamben (la cui posizione ha comprensibilmente suscitato le critiche di Marramao, Canfora ed altri).

guarda é lecito porsi le domande su Agamben e sul suo pensiero sempre. Ci mancherebbe, lo faccio anche io. Per certi versi, la vicenda ricorda (con le dovute proporzioni) l´imbarazzante discorso di rettorato di Heidegger ai tempi del nazismo. Un filosofo che inciampa su un mecigno che lui per primo dovrebbe riconoscere. Ironia delle sorte di questi inciampi é piena la storia della filosofia.

In ogni caso, condivido appieno questo articolo di Donatella Di Cesare

https://espresso.repubblica.it/opinioni/2021/12/20/news/giorgio_agamben_complotto_covid-330912383/

Ah, concedemi un super OT, perché nel tuo post c´é un nome che fa venire l´orticaria e lo devo dire: Non prendo lezioni da democrazia, da chi ha usato un bene pubblico come l´universitá (la mia universitá) come feudo per piazzare tutta la sua famiglia. Luciano Canfora é stato sicuramente un grande filologo classico, tra i piú grandi del secolo; ma porca puttana, un barone che parla di democrazia, anche no. Non lo tollero. Stessero zitti tutti che é meglio...anche Cacciari da Potere Operaio al san raffaele; mortacci sua.

Preferiró sempre Agamben come "maestro" (sebbene non sia stato un mio maestro, piú un riferimento critico importante) 

Offline vaz

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Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #116 il: 16 Gen 2022, 20:47 »

Offline FatDanny

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Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #117 il: 16 Gen 2022, 23:12 »
Tutto m’aspettavo da te, ma questo no davvero

Perché ho sbagliato il nome (Alexandria) o perché non ti immaginavi la citassi?
E perché mai? Ad averne in Italia di persone nel PD con quel piglio e taglio politico.

Agamben a me sembra come Foucault (non a caso, direi).
Tanto spiazzante quanto facile a prestarsi a paurose banalizzazioni da parte degli epigoni.
Oggi agamben sembra diventato la banalizzazione di se stesso, il prodotto di un allievo scarso.
Ma è anche vero che certi autori non possono essere giudicati senza un'adeguata capacità di intendere il loro linguaggio (e il linguaggio filosofico più in generale).

Altrimenti si fa lo stesso errore di chi usa "esperimenti" per dimostrare che la terra è piatta.

Il linguaggio arriva ad un grado di dettaglio e di intendimento che non può essere tagliato con l'accetta dell'interpretazione comune. È semplicemente improprio. E per certi versi pericoloso.

Offline FatDanny

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Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #118 il: 16 Gen 2022, 23:22 »
Ah, scusate il doppio post, non è manco vero che "parlano parlano, ma poi quando gli capita...".

Conosco novax dalle parti mie che hanno preso il covid lo scorso anno, anche finiti in subintensiva, non si sono vaccinati e l'hanno ripreso quest'anno con effetti non altrettanto gravi ma comunque rischiandosela.
Questo per dire che siamo ad un punto in cui non è nemmeno solo avventatezza. Quando sei arrivato ad un passo dalla TI sai che ti attende. Se perseveri non ignori, scegli deliberatamente.
E non penso che una roba del genere si possa spiegare con la volontà di "fare quello che gli pare" quando ci sei finito sul serio ad un passo dal baratro. Non amici di amici, proprio tu.
Non mi sembra una categoria adeguata quella della semplice libertà per quanto distorta. C'è di più, per certi versi c'è di peggio.
Re:Pro Vax& No Vax
« Risposta #119 il: 17 Gen 2022, 00:11 »
guarda é lecito porsi le domande su Agamben e sul suo pensiero sempre. Ci mancherebbe, lo faccio anche io. Per certi versi, la vicenda ricorda (con le dovute proporzioni) l´imbarazzante discorso di rettorato di Heidegger ai tempi del nazismo. Un filosofo che inciampa su un mecigno che lui per primo dovrebbe riconoscere. Ironia delle sorte di questi inciampi é piena la storia della filosofia.

In ogni caso, condivido appieno questo articolo di Donatella Di Cesare

https://espresso.repubblica.it/opinioni/2021/12/20/news/giorgio_agamben_complotto_covid-330912383/

Ah, concedemi un super OT, perché nel tuo post c´é un nome che fa venire l´orticaria e lo devo dire: Non prendo lezioni da democrazia, da chi ha usato un bene pubblico come l´universitá (la mia universitá) come feudo per piazzare tutta la sua famiglia. Luciano Canfora é stato sicuramente un grande filologo classico, tra i piú grandi del secolo; ma porca puttana, un barone che parla di democrazia, anche no. Non lo tollero. Stessero zitti tutti che é meglio...anche Cacciari da Potere Operaio al san raffaele; mortacci sua.

Preferiró sempre Agamben come "maestro" (sebbene non sia stato un mio maestro, piú un riferimento critico importante)

condivido perfettamente il tuo pensiero, homo sacer è meraviglioso e agamben sempre fine. i suoi discorsi sullo stato di emergenza sono condivisibili, ma non quello sulla "dittatura sanitaria"
 

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