isolarli e lasciarli a loro stessi è facile dirlo quando non fanno parte della tua stessa famiglia.
mio parere sulla questione, già per altro accennato. ovvio, deriva da considerazioni e esperienze personali, non è legge.
non credo che gli integralisti no vax si siano svegliati così con la vicenda pandemia ( parlo proprio di integralisti perchè nel novero non metterei le persone fobiche, ansiose o sinceramente vittime della paura della "puntura"). le caratteristiche, per chi li conosce e sa, si ripetono costantemente ad ogni fase della vita, ogni ricordo è riconducibile ad atteggiamenti similari. la "cultura" del non ce lo dicono, chissà cosa c'è sotto, tu non puoi capire, informati, io so, la controinformazione come modello costante è applicata di norma ad ogni vicenda. il nemico sono di volta in volta i genitori, i professori, gli amori, gli amici, i capi, i colleghi, il governo, i politici, la famiglia, rei di aver contribuito ad ammorbare la vita del soggetto in questione per ogni accadimento.
il dichiarare che nella vita 2+2 non fa sempre 4 ma a volte anche 5, fa in modo che, per queste persone, questo benedetto 4 però non risulti mai una volta che sia per sbaglio e che il 5 sia invece la norma, attestato e considerato come verbo assoluto, senza dubbi, con superbia e un atteggiamento aggressivo/passivo che è quasi peggio di una lite o confronto aperto e costruttivo.
è un dramma, perchè sono inconsapevoli. hanno una considerazione di loro stessi completamente scollata dal reale, mistificano, manipolano, si vittimizzano. il narcisismo patologico credo sia il loro reale disturbo (appunto, non si sono svegliati così col covid).
per quanto ne ho potuto capire io, è un metodo di vita. pensare che ci sia altro, che la realtà sia sempre alternativa, che i colpevoli siano gli altri esseri umani e mai sè stessi, non è che una maniera per deresponsabilizzarsi, di non vivere appieno nulla e non affrontare in modo reale alcun problema si profili all'orizzonte, per non fare i conti con i propri demoni e le proprie insicurezze patologiche.
il covid ha esaltato tutto questo, il poter essere finalmente vittime certificate col bollino perché non ci si vaccina e quindi si è "deportati e vessati", ha gonfiato ulteriormente l'ego e il vittimismo che li contraddistingue.
quando finirà il covid sarà altro, altro giro altra corsa.
(chiedo scusa ai professionisti di settore, psicologi e psichiatri, ribadisco la mia è solo una considerazione semplice scaturita dal mio vissuto)