no sto dicendo che per me è assolutamente legittima, esattamente come lo è la rivoluzione francese che non ha chiesto di certo il permesso per tagliare la testa al re.
O la gloriosa rivoluzione inglese, per quanto incruenta, non ha certo chiesto il permesso, ma ha imposto la deposizione del re e il Bill of Rights.
La questione, lo specifico ancora una volta, è non ammantare di oggettività uno schieramento che è palesemente politico.
io mica dico che fosse oggettivamente giusta la rivoluzione cubana. O quella russa.
Erano giuste dal mio punto di vista politico. Che so spiegare, ma resta un punto di vista, socialmente e politicamente segnato.
Quando si dice che le rivendicazioni di taiwan sono giuste si ammetta che si fa per uno sfacciato schieramento politico, senza cercare inesistenti cause storiche oggettive, che semmai dimostrano il contrario.
Ripeto, capisco che nel nostro mondo ideologico le idee di parte sembrano di minor valore a causa della loro partigianeria mentre le nozioni oggettive ci piaccono tanto perché alludono alla "vera realtà" e alla "scienza".
Ma in questo caso non è proprio possibile. Se stiamo alle cause oggettive che portano alla situazione attuale o riconosciamo il diritto della Repubblica popolare di rivendicare Taiwan oppure dovremmo rivedere moltissime delle nostre convinzioni su diritti e interessi delle nazioni occidentali.
L'unico schieramento onesto - e legittimo - è che la repubblica popolare so' i cattivi, taiwan i buoni e quindi è giusto schierarsi coi secondi.
Onesto e legittimo, opinione di parte e nulla più.
Ammetto che per me le questioni siano politiche\ideologiche perché io gradisco vivere in un mondo (paese, nazione, quello che vuoi) dove thread come questo
https://www.lazio.net/forum/temi/elezioni-25-settembre-2022/ sia possibile crearli, commentarli, scambiarci opinioni, idee perché siamo liberi di farlo, vivere in un mondo (paese, nazione, quello che vuoi) dove l'accesso ad internet (=informazione, opinioni, scambio di idee) è libero e permesso, dove posso scrivere e pubblicare libri che poi sarà il mercato a decidere se sono validi e non l'apparato statale, dove se accendo la tv e vedo uno parlare di no-vax prendo e cambio canale su un si-vax invece di avere 100 canali no-vax, dove posso andare in edicola e decidere quale carta da culo acquistare e leggermi in spiaggia al mare, dove soprattutto non rischio la galera e l'oblio perpetuo perché ho ideologie politiche avverse.
Lessi un tuo post dove per te libertà era poter accedere allo studio, era poter sfamare il proprio figlio o l'accesso alle medicine, qualcosa del genere non esattamente queste parole (perdonami, ma non ho modo di reperire quel post), queste cose sono si concesse gratuitamente, a fronte di stipendi ridicoli, sempre recanti la scritta "guardate la magnificenza della grande Patria XXXX che vi dà queste cose. Gratis", queste cose servono a creare consenso e dipendenza "oh mio Dio, con questo stipendio come farei a mandare mio figlio a scuola? ringraziamo il cielo che siamo della gloriosa nazione XXXX che ce le dà gratis!".
E, sempre parlando di politica, in ogni nazione per avere consenso devi sempre parlare alla pancia del paese e vale anche per "intoccabili" come Xi, Putin e Kim.
La retorica sull'annessione di Taiwan è stantia e vecchia, con lo status quo lavoravano entrambe con scambi commerciali. A che pro ricordare ogni 3x2 che prima o poi la si riconquista (che poi la Pelosi è una vecchia rimbambita scimunita è acclarato, però io posso scriverlo qui e dirlo a voce)?
Per generare consenso devi avere un sogno, un nemico da sconfiggere definitivamente.
Vale lo stesso per Putin.
Vale lo stesso per Kim.
Vale lo stesso per qualsiasi presidente americano\israeliano\palestinese\libico\australiano\ugandese
Ma vale lo stesso anche per i partiti presenti in Italia:
Salvini ha il sogno che non se capisce che è visto che cambia sempre registro, il nemico da sconfiggere definitivamente sono gli immigrati
Il PD ha il sogno di dare stabilità al governo, il nemico da sconfiggere è la destra
Berlusconi ha il sogno di diventare Presidente della Repubblica, il nemico da sconfiggere è la sinistra e i magistrati
Meloni ha il sogno di essere la prima premier in Italia, dopo essere stata la prima mamma, la prima Giorgia, il nemico da sconfiggere ce lo ha pure lei, come ce lo hanno i 5S sia il sogno sia il nemico.
E' un semplice schema a blocchi:
si dà la colpa delle mancanze interne a un nemico esterno da sconfiggere definitivamente per garantire prosperità a tutti (l'erba del vicino è verde e rigogliosa perché ci ruba l'acqua, no perché non siamo capaci di mantenerci un giardino)
Lo devo dire ogni 3x2 per generare consenso, per generare elettorato, per far capire che stanno eleggendo colui che gli migliorerà la vita.
Che poi sà benissimo di non poter sconfiggere quel nemico, ma importa solo essere al governo e governare e fare soldi su soldi...quando le cose iniziano ad andare veramente male all'interno e\o si avvicina il periodo elettorale, rispunta tutto fuori e sicuramente finora non l'ha potuto mantenere la promessa sempre per colpa del nemico da sconfiggere.
L'esempio è calzante anche qui da noi con la sedicente padania.
Quante volte promisero di essere indipendenti se andavano al governo, in fase elettorale? Chi era il nemico?
Quante volte ci sono stati al governo? Quante volte potevano sconfiggere il nemico?
Ad oggi, la padania è indipendente o no?
E per me, personalissimo pensiero, se una persona si trova male in determinata nazione X, alzasse il culo e andasse dove le sue ideologie combaciassero con quella nazione Y.
Noi, dall'Italia dall'Europa dall'Occidente siamo liberi di alzarci e andarse.
Un cinese è libero di alzarsi, dire Fuck Xi! e andarsene in Taiwan?
Un nordcoreano?
Un russo?