Taiwan

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Offline laziAle82

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Taiwan
« il: 05 Ago 2022, 10:41 »

Eh?
Ma che stai a di?
Dai su, hai detto una cazzata perché non riesci in alcun modo ad uscire dalla tua prospettiva da occidentale.
Sulla RIEDUCAZIONE hai dato il massimo.

Manco Rampini riesce a dire "grande Pelosi", ciò dovrebbe farti riflettere.

Ti rispondo una ultima volta perché questo topic non si merita di diventare un personalismo tra te e me.

Hai sempre questo problema di mal accettazione delle opinioni altrui, e anche delle evidenze. Che nel tuo pensiero di supremo conoscitore infallibile diventano cazzate.
Non solo, ti arroghi il diritto di spiegare agli altri cosa credono e cosa pensano in infinite generalizzazioni che tracciano le linee di di qua e di là. ¨Posizioni monolitiche e definite da te.

Risposto a questo, a me di essere in disaccordo con Rampini fa solo piacere, e non vedo come dovrebbe in modo assoluto toccarmi la cosa. l'accordo o il disaccordo con un qualsiasi opinioista/giornalista/politologo e via dicendo.


Offline FatDanny

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Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #1 il: 05 Ago 2022, 11:52 »
Ti rispondo una ultima volta perché questo topic non si merita di diventare un personalismo tra te e me.

Hai sempre questo problema di mal accettazione delle opinioni altrui, e anche delle evidenze. Che nel tuo pensiero di supremo conoscitore infallibile diventano cazzate.
Non solo, ti arroghi il diritto di spiegare agli altri cosa credono e cosa pensano in infinite generalizzazioni che tracciano le linee di di qua e di là. ¨Posizioni monolitiche e definite da te.

Risposto a questo, a me di essere in disaccordo con Rampini fa solo piacere, e non vedo come dovrebbe in modo assoluto toccarmi la cosa. l'accordo o il disaccordo con un qualsiasi opinioista/giornalista/politologo e via dicendo.

Non ti ho detto che sei in disaccordo con Rampini, ma che sei andata oltre Rampini, fai tu.

Un po' come quelli che in Europa accendevano candele per quella stronza di yoani Sanchez che parlava su un blog di come a Cuba non di possa parlare.
Che meritava di essere fatta fuori ma bene ha fatto il governo cubano a non farne una martire.
Il livello è quello.
Perche una cosa è criticare governi autoritari, ma quando si finisce per soffiare sulle bandiere di gente di merda come Sanchez o pelosi, gente che tutto fa tranne che combattere per la libertà ma strumentalizza quella parola, allora meglio non Xi, ma meglio Kim il sun e la gloriosa dinastia della Corea del Nord.


Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #2 il: 05 Ago 2022, 17:02 »
...
Perche una cosa è criticare governi autoritari, ma quando si finisce per soffiare sulle bandiere di gente di merda come Sanchez o pelosi, gente che tutto fa tranne che combattere per la libertà ma strumentalizza quella parola, allora meglio non Xi, ma meglio Kim il sun e la gloriosa dinastia della Corea del Nord.

Vabbe', 'na via di mezzo, daje...  :) :beer:

Offline FatDanny

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Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #3 il: 05 Ago 2022, 17:16 »
Sono persone che non tollero, che vorrei vedere annientate proprio. Schiacciate come mosche.
Io su HK ad esempio ho una posizione diversa da DJ.
Perché quella protesta ha una dimensione sociale vera, al di là dei rapporti che ha a livello internazionale (e con chi dovrebbe averne?)

Già abbiamo regalato Tienanmen alla narrazione anticomunista (quando invece era una protesta assolutamente condivisibile nei contenuti e nelle forme anche da chi è di estrema sinistra).
Non farei lo stesso con i fenomeni odierni.

Ma mettere sullo stesso piano i movimenti di hong Kong con pelosi che va a Taipei per dire che li sostengono con le portaerei americane a tre palmi di culo mi sembra una bestemmia.
Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #4 il: 07 Ago 2022, 08:21 »
in other news, casualmente dopo la visita di pelosi a taiwan i russi (sempre piu' irrilevanti) hanno annunciato la decisione di strangolare il giappone che aveva appena accettato di restare loro partner in sakhalin-2 ma aveva anche protestato per la risposta cinese a pelosi:
https://www.asahi.com/ajw/articles/14688193
uno dice: guerra economica, ci sta. la cosa incredibile e' che il governo giapponese ha sostanzialmente chiesto alle compagnie coinvolte di farsi strangolare (v articolo). io non lo so se il giappone resterà in sakhalin-2 o si sacrificherà' per il bene degli americani ma ripeto: jpn e skor se la vedranno nera se terranno la stessa linea ambigua tenuta dai governi della EU.

Offline Aquila1979

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Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #5 il: 07 Ago 2022, 09:32 »

poi le (irrelevanti) esercitazioni militari che l’india terra’ con gli usa sono una svolta epocale.

Mi fermo qui.
È un momento bellissimo.
La presidente di SK non incontra Pelosi: svolta epocale, momento storico, cambio di politica.

Poi l’India, nonostante tutte le parole, le esercitazioni le fa con gli USA, e sono inutili esercitazioni.

La Russia vende armi all’India ed è l’India (che fa esercitazioni con gli USA in chiave anti cinese) ad essere legata mani e piedi? O la Russia che vende armamenti a potenziali nemici in diretto contatto con gli americani ad essere messa talmente male che tra un po’ vende quel poco di tecnologia anche gli USA?

Aggiungo una piccola nota storica.
Nel 1948, prima delle storiche elezioni del 18/4 (una data che andrebbe ricordata come il 25/4) ci fu una forte frizione Italia / USA, per l’invio di armi che, pur richieste dall’Italia, vennero rifiutate.
Alcide De Gasperi, il miglior presidente del consiglio che questo paese abbia avuto, temeva che le sinistre avrebbero utilizzato questo argomento in campagna elettorale e preferì declinare.

Il 4/4/49 l’Italia entra nella NATO etc etc.

Questa è la differenza tra cronaca e storia.
Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #6 il: 07 Ago 2022, 10:29 »
Mi fermo qui.
È un momento bellissimo.
La presidente di SK non incontra Pelosi: svolta epocale, momento storico, cambio di politica.

Poi l’India, nonostante tutte le parole, le esercitazioni le fa con gli USA, e sono inutili esercitazioni.

La Russia vende armi all’India ed è l’India (che fa esercitazioni con gli USA in chiave anti cinese) ad essere legata mani e piedi? O la Russia che vende armamenti a potenziali nemici in diretto contatto con gli americani ad essere messa talmente male che tra un po’ vende quel poco di tecnologia anche gli USA?

Aggiungo una piccola nota storica.
Nel 1948, prima delle storiche elezioni del 18/4 (una data che andrebbe ricordata come il 25/4) ci fu una forte frizione Italia / USA, per l’invio di armi che, pur richieste dall’Italia, vennero rifiutate.
Alcide De Gasperi, il miglior presidente del consiglio che questo paese abbia avuto, temeva che le sinistre avrebbero utilizzato questo argomento in campagna elettorale e preferì declinare.

Il 4/4/49 l’Italia entra nella NATO etc etc.

Questa è la differenza tra cronaca e storia.


allora. riguardo alla sk non ho mai scritto che e’ una svolta epocale, momento storico o cambio di politica. ho scritto quello che ho scritto. storpiarlo per sostenere i tuoi argomenti e’ inutile, infantile, e pure cretino (perche’ scripta manent). e anche perche’ i tuoi argomenti sono i seguenti: “la russia e’ irrilevante e lo sta dimostrando”; “i russi non riescono a prendere un paese che secondo gli usa doveva cadere in 2 settimane” (hai scritto “secondo gli usa”!); la russia e’ messa cosi’ male da vendere armamenti a potenziali nemici; ecc ecc. come al solito, tu da una parte, la realta’ dall’altra.

non e’ colpa mia se i media occidentali esaltano le esercitazioni india-usa e ignorano tutto il resto (che include accordi di collaborazione pluriennali india-russia), mentre i media asiatici parlano quasi esclusivamente del resto. ci sara’ un motivo, specie se nessuno invoca la disperazione russa che esiste solo nelle fantasie di nathalie tocci. o no? forse per capire le cose non basta pensare a “grandi strategie” che esistono solo nei (nostri) libri di storia, che ti fanno scrivere roba come quello che hai appena scritto su russia/india/cina. leggi qualcosa che non sia nathalie tocci, magari qualcuno non occidentale (non sia mai). capisco che per un europeo atlatista di ferro e’ dura accettare il fatto che un popolo che, com’era, viaggia su strade sterrate e fa a botte per i pezzi delle lavatrici (qualcosa del genere) ci sta mettendo sotto, ma la realta’ e’ quella che e’.

sulla differenza fra storia e cronaca, guarda, sono 20 volte che ripeti sta cazzata. io ho sempre glissato. io non so che fara’ l’india e posso sbagliare su tutto, ma riconoscere la storia quando e’ scritta nei libri (da decenni) dimostra solo che sai leggere e scrivere. buon per te. capire quello che succede mentre succede e’ un altro paio di maniche.

Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #7 il: 07 Ago 2022, 10:43 »
:lol:

Certo perché gli indipendentismi della penisola iberica vengono narrati come egoismi di popolazioni ricche che non vogliono condividere il benessere coi loro compatrioti.
Invece Taiwan lotta per la libertà contro un regime oppressivo.


Ma sarebbe facilissimissimo rovesciare le due narrazioni. Basta chiedere ai cinesi di Taiwan e ai baschi del regime spagnolo.

Parla con un indipendentista basco e vedi se ti dice del regime spagnolo. Vedi che ti dice delle torture in carcere. Della RIEDUCAZIONE nelle scuole sul concetto nazionale.
Vedi che ti dice delle volte che è stato aggredito nel sud della Spagna per una maglietta (capitato a mie amiche).

Calzano meno di zero se si sposa acriticamente la rispettiva narrazione dei due fenomeni occidentalocentrica. Come dicevo stamani, infatti.
certo che da uno che si vanta di conoscere la storia leggere che gli indipendentismi dei paesi baschi so uguali a quelli di taiwan fa abbastanza sorridere.
Quando è stata taiwan veramente cinese? quando i suoi abitanti hanno riconosciuto la sovranita' della repubblica popolare cinese? quando è stata conquistata?
e si che sei uno che si vanta di essere sempre ammirato dai movimenti popolari che si rifiutano di essere assoggettati.

Offline FatDanny

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Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #8 il: 07 Ago 2022, 11:26 »
Forse dovresti ripassare la storia della penisola iberica e dei suoi indipendentismi se affermi una cosa del genere.
I baschi possono vantare addirittura una lingua di ceppo diverso da quelle latine e anglosassoni. Pensa in quale remota notte dei tempi si perde la loro specificità.
Lo stato spagnolo (per gli indipendentisti la Spagna non esiste) si è formato con un processo accentratore dall'alto ancora più brutale del caso italiano, in cui hai avuto una rivoluzione passiva (cit) sulla pelle dei contadini meridionali.

Anche l'indipendentismo sardo è più fondato di quello di Taiwan che ha natura unicamente politica e decisamente recente (due secoli)

Offline Aquila1979

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Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #9 il: 07 Ago 2022, 11:36 »
Forse dovresti ripassare la storia della penisola iberica e dei suoi indipendentismi se affermi una cosa del genere.
I baschi possono vantare addirittura una lingua di ceppo diverso da quelle latine e anglosassoni. Pensa in quale remota notte dei tempi si perde la loro specificità.
Lo stato spagnolo (per gli indipendentisti la Spagna non esiste) si è formato con un processo accentratore dall'alto ancora più brutale del caso italiano, in cui hai avuto una rivoluzione passiva (cit) sulla pelle dei contadini meridionali.

Anche l'indipendentismo sardo è più fondato di quello di Taiwan che ha natura unicamente politica e decisamente recente (due secoli)

Su Taiwan commetti un errore.
Sulla Spagna occorre dire che si tratta di un unico Paese da molto prima dell’Italia.
La Cina è un unico paese da relativamente poco tempo, nella forma attuale.

Comunque sulla Spagna ci sono molte cose da dire, non ultima una considerazione generale sullo Stato come forma di aggregazione.
Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #10 il: 07 Ago 2022, 15:54 »
Forse dovresti ripassare la storia della penisola iberica e dei suoi indipendentismi se affermi una cosa del genere.
I baschi possono vantare addirittura una lingua di ceppo diverso da quelle latine e anglosassoni. Pensa in quale remota notte dei tempi si perde la loro specificità.
Lo stato spagnolo (per gli indipendentisti la Spagna non esiste) si è formato con un processo accentratore dall'alto ancora più brutale del caso italiano, in cui hai avuto una rivoluzione passiva (cit) sulla pelle dei contadini meridionali.

Anche l'indipendentismo sardo è più fondato di quello di Taiwan che ha natura unicamente politica e decisamente recente (due secoli)
guarda, sui paesi baschi, penso tu abbia ben poco da insegnarmi visto che mia figlia lavora li da anni ed ha un compagno di san sebastian, o donostia, come la chiamano loro e ci vado anche spesso.. Sono quasi un migliaio di anni che quella terra è annessa e si stacca ed è riannessa dai governi della castiglia prima e di madrid poi, mentre hai sorvolato su quando taiwan è cinese, quindi  te lo dico io MAI, taiwan, a parte una brevissima parentesi un paio di secoli fa non è mai, praticamente, stata cinese!

Offline FatDanny

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Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #11 il: 07 Ago 2022, 16:12 »
Manco l'italia è stata tale prima di appena centocinquanta anni fa.
Le appartenenze sono TUTTE opinabili perché non esiste quella ontologica.
Sono tutte artificiali. Quindi francamente capisco poco il discorso che fai proprio in generale.

In particolare non è affatto vero che non è mai stata parte della Cina intesa come ambito e non come stato (distinzione che andrebbe sempre fatta perché lo stato è un'invenzione recente e occidentale).
Quindi si Taiwan non è stata parte dello stato cinese per come lo intendiamo oggi.
Che non fosse parte della Cina è invece falso

In altri termini la tua affermazione non ha senso perché usi una categoria dell'Europa moderna per la storia cinese quando questa era organizzata in forma non comparabile.
Un errore da penna blu per uno storico.
Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #12 il: 07 Ago 2022, 17:02 »
Manco l'italia è stata tale prima di appena centocinquanta anni fa.
Le appartenenze sono TUTTE opinabili perché non esiste quella ontologica.
Sono tutte artificiali. Quindi francamente capisco poco il discorso che fai proprio in generale.

In particolare non è affatto vero che non è mai stata parte della Cina intesa come ambito e non come stato (distinzione che andrebbe sempre fatta perché lo stato è un'invenzione recente e occidentale).
Quindi si Taiwan non è stata parte dello stato cinese per come lo intendiamo oggi.
Che non fosse parte della Cina è invece falso

In altri termini la tua affermazione non ha senso perché usi una categoria dell'Europa moderna per la storia cinese quando questa era organizzata in forma non comparabile.
Un errore da penna blu per uno storico.
e no, a parte che non sono stato io a tirare fuori i paesi baschi come esempio ( che come dimostrato non c'entra nulla) ma soprattutto, qui, stiamo parlando di annessioni politiche e non di ambiti. Ti possono non piacere, non piacciano nemmeno a me e allora? Allora vogliamo vedere se gli abitanti di taiwan si sono mai sentiti cinesi ( oltre non esserlo mai stati neanche politicamente) ? A taiwan non c'è neanche la cultura cinese, neanche le lo stile delle abitazioni, che dobbiamo guardare le placche tettoniche per decidere a quale "ambito" appartiene una terra? Fino al 1500 non ci sono rapporti documentati tra cina e taiwan, tanto che le piu antiche citta dell'isola sono fondate dagli europei nel sedicesimo secolo. Per avere avere qualche testimonianza del rapporto tra cina e taiwan dobbiamo aspettare fino all'800, quando verso la fine del secolo, la cina ne reclama la proprieta', senza mai peraltro essere di mantenerne il controllo. Quando poi, il giappone vince la guerra contro la cina conquista anche taiwan che passa cosi al giappone senza mai essere stata cinese. Quando il giappone perde la seconda guerra mondiale gli alleati "danno" l'isola al partito cinese nazionalista e dittatoriale. Qundi anche qui taiwan non è ancora cinese, tanto che, quando la cina diventa la repubblica popolare cinese, gli esponenti di quel partito si rifugiano a taiwan da dove combattono. la guerra civile per reimpossessarsi della "repubblica cinese". A quel punto inziano gli scontri armati tra taiwan e cina, con gli usa che appoggiano militarmente, ovviamente, l'isola che la cina non riuscira mai a conquistare. Questo fino agli anni 70, quando gli USA e l'occidente risconosco la rewpubblica popolare cinese e non appoggiano piu taiwan, a quel punto la cine si offre di iniziare il dialogo con taiwan che, tuttavia, nonostante il mancato appoggio degli usa risponde di no. Naturalmente con il passare degli anni iniziano delle trattative tra taiwan e la cina, questo fino a meta degli anni 90, quando, in occasione delle elezioni lka cina cerca di influenzarle con l'esercito schierato in mare e sulle coste, gli abitanti di taiwan si ribellano nuovamente e, nuovamente, la cina non riesce ad entrare a taiwan. continua cosi per 20 anni fino al 2015 quando si incontrano i presidenti dei 2 stati e decidono e firmano un accordo, dove taiwan è completamente autonoma seppur la cina è una. Quindi arriviamo ai nostri giorni....
quando taiwan è stata cinese????????????????
Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #13 il: 07 Ago 2022, 17:14 »
detto questo ed assodato che a pelosi, agli usa ed a tutto l'occidente non frega un cavolo della liberta' degli abitanti di taiwan, bisognerebbe lasciare che la cina invada taiwan e la conquisti ? (aldila di tutte le ripercussioni economiche che cio' comporterebbe in tutto l'occidente), se la cina non fosse un pericolo l'isola ci sarebbe bisogno di difenderla?
Come al solito si confonde ( ma sempre e solo da una parte, perche dall'altra lo si vede bene) l'invasore con l'invaso, aldila del vero motivo per cui si difende chi è invaso ( che non è certo la voglia di esportare chissa quali liberta').

Offline FatDanny

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Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #14 il: 07 Ago 2022, 20:21 »
e no, a parte che non sono stato io a tirare fuori i paesi baschi come esempio ( che come dimostrato non c'entra nulla) ma soprattutto, qui, stiamo parlando di annessioni politiche e non di ambiti.

anche i paesi baschi, o la catalogna, vengono considerate annessioni politiche.
Il problema è che tu fai riferimento ad una sorta di dimensione "naturale" degli stati, che più o meno è quella a cui sei abituato, ed in base a ciò stabilisci il legittimo e l'illegittimo.

Per me non è legittima la rivendicazione della cina su taiwan più di quanto non lo sia quella dell'italia sul sud tirolo che si è sempre sentito austriaco.
Stavo sottolineando che la legittimità di una rivendicazione nazionale è, per definizione, quanto di più arbitrario (e strumentale) esista nell'ambito della politica dall'alba dei tempi.

Non si confonde l'invasore con l'invaso.
Il problema è che si considera invasore solo quello che rappresenta un altrove rispetto a noi, mentre quando siamo noi invasori la questione è relegata a fisiologica.
Basterebbe riprendere il topic di qualche anno fa sull'indipendenza catalana.
non cambia la questione, cambia la nostra prospettiva. Il modo di guardare all'una e all'altra cosa.
Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #15 il: 07 Ago 2022, 20:47 »
anche i paesi baschi, o la catalogna, vengono considerate annessioni politiche.
Il problema è che tu fai riferimento ad una sorta di dimensione "naturale" degli stati, che più o meno è quella a cui sei abituato, ed in base a ciò stabilisci il legittimo e l'illegittimo.

Per me non è legittima la rivendicazione della cina su taiwan più di quanto non lo sia quella dell'italia sul sud tirolo che si è sempre sentito austriaco.
Stavo sottolineando che la legittimità di una rivendicazione nazionale è, per definizione, quanto di più arbitrario (e strumentale) esista nell'ambito della politica dall'alba dei tempi.

Non si confonde l'invasore con l'invaso.
Il problema è che si considera invasore solo quello che rappresenta un altrove rispetto a noi, mentre quando siamo noi invasori la questione è relegata a fisiologica.
Basterebbe riprendere il topic di qualche anno fa sull'indipendenza catalana.
non cambia la questione, cambia la nostra prospettiva. Il modo di guardare all'una e all'altra cosa.
no io non faccio nessuna dimensione naturale degli stati, fosse per me andrebbero proprio aboliti i confini di qualsiasi stato ma allora hanno ragione anche le miss universo che dichiarano che vogliono la pace nel mondo, è la stessa utopia.
Piuttosto, dimmi se ho capito male, per te, e non sono ironico, l'annessione basca  avvenuta circa 1000 anni fa è uguale a quella che la cina vorrebbe fare oggi, con le armi, con taiwan!!!
Perché se è così, e questo è ironico, io te che siamo sabini ( se ben ricordo) saremmo giustificati se reclamassimo l'uscita dall'italia perché roma ci ha annesso qualche migliaio di anni fa?
Ma ti sembra normale questo modo di ragionare? Anche fermo restando le idee personali sugli stati ma cercando di rimanere nella realtà.

Offline FatDanny

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Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #16 il: 07 Ago 2022, 21:32 »
Sto dicendo esattamente questo.
Noi potremmo rivendicare di essere sabini, se ci fosse una ragione per farlo.
Se non lo facciamo non è perché abbiamo argomenti meno validi, ma perché non c'è ragione per farlo.

Dire che i baschi sono stati annessi mille anni fa cosa implicherebbe? C'è una data di scadenza nella ragione nazionale?
E comunque, anche fosse, le rivendicazioni d'indipendenza e l'oppressione franchista sono ben più recenti.
Le torture a scuola e nelle carceri idem.

Ogni rivendicazione nazionale (che sia di annessione, di indipendenza, di unità, di integrità) non è altro che il riflesso di altre ragioni.
Quelle vanno considerate.

Chi fa della questione nazionale un'essenza data dal tempo o da qualsiasi altra ragione per me equivale a chi crede in una religione.
Posso rispettarlo, ma sta feticizzando il riflesso di una questione materiale.

Quindi in altri termini se domani a causa del governo Salvini/meloni i Sabini si svegliano e dicono che vogliono fare una repubblica democratica socialista io appoggerò il nazionalismo sabino, assolutamente sì.
Per il socialismo, mica per i sacri confini sabini.

Io non difendo l'innata appartenenza di Taiwan alla Cina, ma non lo farei manco se parlassimo dell'equivalente del Lazio per l'Italia.
Dico che sono in gioco interessi che prescindono dalla popolazione di Taiwan. Come dimostra proprio la visita di pelosi. E questa cosa non è un modo che esprime un'agency autonoma dei residenti, al contrario è giocare sulla loro pelle
Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #17 il: 07 Ago 2022, 22:45 »
Sto dicendo esattamente questo.
Noi potremmo rivendicare di essere sabini, se ci fosse una ragione per farlo.
Se non lo facciamo non è perché abbiamo argomenti meno validi, ma perché non c'è ragione per farlo.

Dire che i baschi sono stati annessi mille anni fa cosa implicherebbe? C'è una data di scadenza nella ragione nazionale?
E comunque, anche fosse, le rivendicazioni d'indipendenza e l'oppressione franchista sono ben più recenti.
Le torture a scuola e nelle carceri idem.

Ogni rivendicazione nazionale (che sia di annessione, di indipendenza, di unità, di integrità) non è altro che il riflesso di altre ragioni.
Quelle vanno considerate.

Chi fa della questione nazionale un'essenza data dal tempo o da qualsiasi altra ragione per me equivale a chi crede in una religione.
Posso rispettarlo, ma sta feticizzando il riflesso di una questione materiale.

Quindi in altri termini se domani a causa del governo Salvini/meloni i Sabini si svegliano e dicono che vogliono fare una repubblica democratica socialista io appoggerò il nazionalismo sabino, assolutamente sì.
Per il socialismo, mica per i sacri confini sabini.

Io non difendo l'innata appartenenza di Taiwan alla Cina, ma non lo farei manco se parlassimo dell'equivalente del Lazio per l'Italia.
Dico che sono in gioco interessi che prescindono dalla popolazione di Taiwan. Come dimostra proprio la visita di pelosi. E questa cosa non è un modo che esprime un'agency autonoma dei residenti, al contrario è giocare sulla loro pelle

Sono d’accordo. E alla fine di questo lunghissimo cerchio, sono sempre gli stessi pilastri di aggregazione e disgregazione sociale che reggono l’unica verità della storia. Quella della forza. E sticazzi dei deboli, degli ultimi, dei dimenticabili.
Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #18 il: 07 Ago 2022, 23:08 »
Qui si sta andando un pò OT.
I Paesi Baschi li ho tirati in ballo io, ma non per via della legittimità o meno della loro posizione indipendentista, ma per far capire che la risposta della Cina non era "provocatoria" ma in linea con quanto farebbe ogni altro Stato che si sente minacciato nella sua integrità territoriale (a ragione o a torto).
Ma se reagisce la Serbia è vergognoso, se lo fa la Cina provoca, se lo fa la Spagna (o l'Italia) si sta solo difendendo. Ci sta, è il 'framing' del problema, ma almeno siamone consapevoli.

Sull'Ucraina anch'io ho sentito parlare dei documenti coi numeri di cui parlava DJ, la cosa strana è che l'Ucraina finora non ha smentito l'autenticità, e girano da alcuni giorni. Altro indizio che si sta preparando il terreno per un cambio di narrativa.
Al momento però il centro della mia attenzione è la centrale nucleare. Mi pare folle quello che sta succedendo. Spero che prevalga il buon senso sennò siamo tutti fo.t.tuti
Ma quale integrità territoriale... te lo riscrivo: TAIWAN NON È  E NON E MAI STATA CINESE , cosa bisogna fare per fartelo capire? Se fai un discorso come FT, per quanto utopico irrealizzabile ma condivisibile ideologicamente è una cosa, ma se continui a buttarla su questa falsità storica cosa vuoi dimostrare, oltre che non capisci le.differenze, se non altro storiche?

Online cartesio

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Re:Re:Crisi ucraina
« Risposta #19 il: 08 Ago 2022, 12:17 »
anche i paesi baschi, o la catalogna, vengono considerate annessioni politiche.

Credo che 12.maggio.74 si riferisse ad annessioni contemporanee o future, non a quelle del lontano passato. A quello che sta accadendo in Ucraina e potrebbe accadere a Taiwan.
Ci riguardano, ci interessano in qualche misura? Dobbiamo o possiamo fare qualcosa in merito? Chi di "noi", inserendo in quel "noi"  i non fiancheggiatori di Russia e/o Cina?

 

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