> dal topic sul medioriente
Per me è inevitabile. Se la Cina attaccherà sarà guerra mondiale
No, affatto, come detto, non vedo alcuna possibilità di intervento militare americano per Taiwan.
Non vedo, in realtà, alcuna possibilità di avventurismi militari americani eccetto forse per quanto riguarda sud o centro america per compiacere una certa retorica politica ed, ovviamente, le grandi corporations che producono armi (che sembrano però largamente soddisfatte della situazione attuale, abbastanza preoccupante da aumentare le commesse e i contratti pluriennali, ma non abbastanza da incenerire l'orizzonte...).
La trappola di Tucidide funziona solo quando due potenze hanno lo stesso livello di coinvolgimento e di risk-reward, quindi penso che Taiwan al più potrebbe rivelarsi come "caso dei Sudeti", nell'auspicio che poi i cinesi non vogliano spingersi ancora oltre (Ryukyu, Filippine, etc).
Imho la Cina non attacca proprio perchè ha il tempo dalla sua, e gli USA non intervengono per una serie di considerazioni pratiche a margine, ultima, non per importanza, è che mille marinai americani morti per Taiwan sarebbero una crisi senza precedenti, mille cinesi morti nello sbarco non sarebbero manco riportati da Pechino.
Detto pure che lo sbarco, per la conformazione dell'isola, non sarebbe proprio facilissimo, il problema semmai sarebbe motivare il coinvolgimento all'opinione pubblica americana, tanto più stante la politica della sola Cina che gli USA non hanno rinnegato.
Una guerra tra USA e Cina impatterebbe irreparabilmente l'economia globale e tutte le supply routes conosciute (da Malacca transitano almeno 4 volte i volumi che passano da Hormuz, per intenderci), il danno fatto da quell'imbecille criminale di Clinton è irreparabile, il cordone che sta venendo pensato attorno alla Cina è puramente teorico, e sul piano pratico non c'è nessuna convinzione che possa o voglia funzionare al momento del bisogno.
Anche ammesso che i partner regionali percepiscano tutti allo stesso modo la minaccia cinese (o la preoccupazione, reale o presunta, di "poter essere i prossimi"), è evidente che la pressione su Taiwan non è la stessa che sentono Filippini, Giapponesi, Vietnamiti, etc.
Volendo l'India ed il Giappone potrebbero avvicinarsi all'AUKUS in un secondo momento , ma questi sviluppi sono ben chiari anche a Pechino, e questo è il motivo percui la Cina se la prende comoda, aldilà dell'ovvia retorica.