Alla fine la disaffezione per il voto, la sfiducia nella politica come strumento per migliorare le cose, coscienza collettiva e di classe ai minimi termini, portano a questi risultati.
Ho fatto un giochino con i freddi numeri assoluti: sommando numericamente i voti conseguiti nel 2022 da UP, AVS, PD e M5* si arriva a 11 milioni, diviso il corpo elettorale di 46 milioni di votanti, la percentuale è del 24% scarso... Eccolo lì. Metti che un po' del PD non è andato a votare perché è ancora renziano mentre recuperi un minimo di astensione politica ma che sul tema specifico referendario si sente coinvolta.
La tragedia di questo paese non è il 30% dell'elettorato dichiaratamente di destra o di destra mascherata da centro, è quel 35% che non vota più, neanche su temi concreti che lo toccano da vicino, o che dovrebbero toccarlo come senso civico, l'apatia di tantissimi è democraticamente una tragedia.