Approfitto della competenza dei netters per togliermi una curiosità se possibile.
Una decina di anni fa fui invitato come accompagnatore ad una "anteprima per la stampa" dei vini di Carmignano, un'esperienza fantastica e che rifarei domani se potessi.
Io sono un appassionato e curioso bevitore e non ne avevo mai sentito parlare prima, ma ho potuto assaggiare dei vini che, nella mia limitata conoscenza, ho reputato all'altezza di tanti altri molto più "sponsorizzati".
Conoscete? Cosa ne pensate?
Sono un grande fan del Carmignano, un po' per la sua storia e un po' per le sue caratteristiche. E' anche una denominazione poco conosciuta in Italia e virtualmente sconosciuta all'estero, anche data la produzione ridotta.
Il Cabernet si coltiva qui non per mode passeggere (vitigno che andava fortissimo negli anni '90), ma per desiderio di Caterina de' Medici, che nel sedicesimo secolo divenne regina di Francia. Da allora, non è mai stato abbandonato ed è una componente fondamentale del blend.
La zona di produzione è particolarmente vocata a causa della giusta piovosità, delle escursioni termiche portate dai freschi venti notturni anche in estate (che rallentano la maturazione delle uve dando tempo alle componenti aromatiche presenti nelle bucce di formarsi, e preservano acidità e quindi freschezza nei vini) e dai terreni in parte scistosi e calcarei con ottime proprietà drenanti (non si formano le pozzanghere, in sostanza

) Non a caso, già dal 1700 il territorio venne delimitato dai Medici e la produzione e commercio del vino nella zona regolamentati, in una sorta di DOC ante litteram (una tra le prime al mondo).
Il disciplinare prevede un invecchiamento abbastanza lungo (1 giugno del secondo anno successivo alla vendemmia) e l'uso obbligatorio del legno, che però raramente è invasivo, ed è volto ad ammorbidire i tannini marcati del sangiovese e del cabernet stesso.
A mio avviso, uno dei migliori vini nel rapporto qualità/prezzo, non solo in Italia.