1967- Parte prima
Non so in quante parti dovrò suddividere quest’anno. Meglio procedere con sezioni relativamente brevi.
Voglio premettere quanto segue, perché questo è un anno terribile, pur avendo in sé la primavera:
Cominciamo dalla colonna sonora di quest’anno, anche se non so dove mettere le mani, perché molti artisti e molti brani sono immortali. Ci sarà tantissima musica da quest’anno in poi. Che bellezza.
Regno Unito, i Procol Harum guidati da Gary Brooker, propongono una commistione tra rock e musica classica. Questa la conosciamo tutti, è A Whiter Shade of Pale (approfittate della quiete, perché non ce ne sarà molta):
USA, è l’anno di una grande band. Pubblicano il loro primo album il 4 gennaio. Si intitola The Doors. Alabama Song, come molti di voi sapranno è una cover di un testo di Brecht e musica di Kurt Weill, ma è troppo pacata. Pertanto, andiamo con Take It as It Comes:
L’Italia risponde a tono. I Nomadi cantano Dio è morto. Censurato dalla RAI per il contenuto, il brano viene invece trasmesso da Radio Vaticana, che ne autorizza la riproduzione.
Scusate, ma quest’ultima non posso lasciarla fuori. Surprise:
E questa è la foto di un loro concerto:
E’ il 1967. E si sente.
E’ l’anno della Guerra dei sei giorni, dell’assassinio di Ernesto Guevara, per tutti il Che. E’ l’anno dei grandi cortei pacifisti e delle occupazioni, l’anno in cui si scrive Hair e lo si mette in scena a Broadway. E’ l’anno della morte di Luigi Tenco e del primo trapianto di cuore.
E’ l’anno di grandi tumulti razziali negli USA. E’ anche l’anno delle ingerenze di Paolo VI. E’ l’anno del mio grande amore:
E' l'unica foto piccola che ho trovato. Dipendesse da me metterei la gigantografia.
Procediamo con ordine.
4-5 gennaio - Si svolge a Roma la Conferenza dei partiti socialisti europei sui problemi politici ed economici di maggiore attualità in Europa. Si discute tra l’altro: l’ingresso della Gran Bretagna nella Comunità Europea, i rapporti con i partiti comunisti e la situazione monetaria internazionale. La Conferenza si svolge a porte chiuse e i suoi risultati sono comunicati alla stampa dal presidente dell’Internazionale socialista Bruno Pitterman. Aprendo i lavori Pietro Nenni polemizza con De Gaulle, affermando che qualora la Francia insistesse nel suo veto all’entrata della Gran Bretagna nel MEC si dovrebbe procedere ugualmente all’integrazione. Diverso l’orientamento del vice cancelliere tedesco Willy Brandt che considera fondamentale per l’integrazione europea la collaborazione franco-tedesca.
7 gennaio - In occasione del 50° anniversario della Rivoluzione, il PCUS in un documento solenne chiede ai partiti comunisti di schierarsi contro le posizioni cinesi bollate come pseudo rivoluzionarie e rivendica la funzione di partito guida del movimento comunista.
9 gennaio – Alla conferenza stampa annuale dell’UDI (Unione Donne Italiane), si evidenzia la necessità di una maggiore presenza delle donne nella politica italiana.
9-10 gennaio - Sciopero generale delle ferrovie: i treni si fermano per 24 ore. Si astengono dal lavoro 35 mila ferrovieri che rivendicano la riduzione dell’orario di lavoro da 8 a 7 ore per la prima categoria e da 9 a 8 ore per la seconda. Alle rigide dichiarazioni del ministro dei Trasporti, Oscar Luigi Scalfaro, i sindacati replicano minacciando nuove agitazioni.
10 gennaio - Il segretario dell'ONU U Thant, in una conferenza stampa, chiede agli Stati Uniti la sospensione incondizionata dei bombardamenti sulla Repubblica democratica del Vietnam, condizione indispensabile per arrivare alla pace e di riconoscere che il necessario interlocutore è il Fronte nazionale di Liberazione. Negli Stati Uniti e nel mondo cresce la protesta contro la guerra.
11 gennaio – Milano, la polizia irrompe nella casa di Giovanni Sacchi a Baggio e sequestra 70 candelotti di tritolo, diversi detonatori e altro materiale esplosivo. Fermati Maria Arena Regis, dirigente delle Edizioni Oriente, specializzata nella pubblicazione di testi filocinesi, Alfredo Morlacchi, impiegato della stessa casa editrice, e Renato Saroni. Sacchi riesce a darsi alla fuga. Il gruppo, che orbita nell’aerea dei gruppi filocinesi, è accusato dalla polizia di programmare una serie di attentati fra cui contro la sede del Consolato USA, la Biblioteca americana (USIS) a Milano e altri obiettivi a Vicenza.
A proposito delle Edizioni Oriente propongo uno stralcio all’intervista del cofondatore, Giuseppe Regis:
“All’inizio del 1957 la situazione internazionale si era fatta più distesa, ci fu un certo allentamento delle discriminazioni contro i paesi socialisti (…). Questo non per tutti i paesi socialisti. La Cina popolare allora non aveva ancora rapporti diplomatici coi principali paesi occidentali, il suo seggio all’Onu era usurpato dalla cricca di Chiang Kai-shek, e l’embargo decretato al tempo del¬la guerra di Corea perdurava. Ci fu anche la circostanza che la mia compagna fosse diplomata in lingua cinese (…). E tutto ciò rese possibile il nostro soggiorno in Cina. In quegli anni, mentre la Maria insegnava la lingua italiana all’Istituto di commercio estero dell’Università di Pechino, io ebbi modo di studiare a fondo l’economia della Cina e di fare da consulente tra diverse im¬prese italiane e le corporazioni commerciali cinesi. Avemmo modo di visitare gran parte del paese (…) città, fabbriche, cooperative agricole, scuole, ospedali. E con questa esperienza io ebbi modo di scrivere alcuni articoli e di pubblicare nel 1961 in Italia un volume sugli sviluppi dell’economia cinese a partire dal 1949. Gli anni vissuti in Cina furono di grande turbolenza politica. Con la vittoria della rivoluzione, l’inizio di un’era di pace. La riforma agraria, la socializzazione del grande capitale, la fortissima ripresa economica, avevano creato nella gente e nei dirigenti aspettative, che direi messianiche, di progresso e di benessere. Noi fummo testimoni di due grandi movimenti, del Grande Balzo e delle Comuni popolari, dell’ardore e della partecipazione colle quali erano portati avanti. La linea generale di Mao, di superare tutte le difficoltà per bruciare le tappe della transizione alla prosperità e al socialismo, ci aveva profondamente colpiti e la portammo con noi al rientro in Italia.”
Qui il link:
http://www.lavoropolitico.it/regis98.html17 gennaio - L’incontro dei dirigenti del Comitato universitario (UNURI, UNAU, ANPUI, ANPUR) e della Conferenza dei rettori con il presidente del consiglio Aldo Moro non risolve i contrasti sulla riforma Gui. I rappresentanti delle Associazioni e della Conferenza dei rettori confermano che proclameranno lo sciopero in tutte le Università.
18 gennaio - PCI – Conferenza stampa nella sede della direzione del partito della delegazione composta da Enrico Berlinguer, Carlo Galluzzi e Antonello Trombadori di rientro dalla Repubblica democratica del Vietnam del Nord. Gli esponenti comunisti, sulla base delle testimonianze raccolte e degli incontri avuti, denunciano le atrocità americane contro la popolazione, i bombardamenti di interi villaggi e al tempo stesso valorizzano la resistenza contro gli aggressori.
19 gennaio - La Commissione Affari costituzionali della Camera approva con il voto contrario dei deputati DC e del MSI, lo schema di parere alla proposta di legge presentata dal Loris Fortuna (PSI): Casi di scioglimento del matrimonio che si propone di introdurre in Italia il divorzio. Secondo la Commissione la proposta non contrasta con l’ordinamento costituzionale in quanto il principio di unità e stabilità della famiglia, sancito dalla Costituzione, non comporta l’indissolubilità del matrimonio.
23 gennaio - Paolo VI, in un’allocuzione al personale della Sacra Rota, si pronuncia contro la decisione assunta dalla Camera sul divorzio e ogni progetto di divorzio, considerandolo in contrasto con i dettati del concordato e della costituzione italiana.
23-24 gennaio - Roma: un ordigno a miccia collocato nella notte danneggia la sede nazionale del PCI a via Botteghe oscure. Sempre nella capitale, a distanza di 48 ore, due attentati alle sezioni comuniste di Monteverde e di Latino- Metronio.
25 gennaio - Il Comitato civico nazionale, richiamandosi alle parole del Papa, invita tutte le sue organizzazioni a definire un “programma d’azione” per sensibilizzare l’opinione pubblica contro la grave minaccia rappresentata dal divorzio.
26 gennaio - In un’interrogazione presentata al Senato, il senatore DC Girolamo Messeri accusa il ministro della Difesa Tremelloni (DC) per lo scandalo delle schedature di massa illegali, delle indagini informative e delle attività di spionaggio sistematicamente condotte dai servizi segreti (dal SIFAR del generale De Lorenzo prima e poi dal SID) nei confronti di uomini politici. L’interrogazione che solleva molte polemiche sarà discussa dal Senato nelle sedute del 31 gennaio.
27 gennaio - Bologna: alla vigilia dell’inaugurazione dell’anno accademico è occupata l’Aula Magna dell’Università. Rinviata l’inaugurazione. Quella iniziata il 26 gennaio 1967, riguardante l’aula Magna e l’istituto di Fisica, per una gestione più partecipata dell’accademia, può essere considerata l’avvio del Sessantotto bolognese. Approfondimenti al seguente link:
erra_mondiale_e_il_Sessantotto" class="bbc_link" target="_blank">https://www.researchgate.net/publication/323546530_L'associazionismo_studentesco_nell'Universita_di_Bologna_tra_la_seconda_gu erra_mondiale_e_il_Sessantotto27 gennaio – Usa, durante un test di lancio dell’Apollo, nella capsula si sviluppa un incendio dovuto a un cortocircuito che uccide tre astronauti: Grissom, White e Chaffin.
27 gennaio – Durante la notte tra 26 e 27, Luigi Tenco, cantautore della Scuola genovese, si toglie la vita dopo aver presentato al Festival di Sanremo la canzone Ciao amore ciao, ed essere stato eliminato. L’edizione del Festival è vinta da Claudio Villa e Iva Zanicchi con Non pensare a me.
30 gennaio – Paolo VI riceve Nicolaj Podgornyj, presidente del presidium del Soviet supremo dell’URSS.
31 gennaio - Senato della Repubblica: si svolge il dibattito sulle interrogazioni presentate da vari gruppi sul caso SIFAR. Anche Ferruccio Parri nel suo intervento denuncia l’esistenza di un imponente archivio di notizie riservate, raccolte dai servizi nel corso di un’attività investigativa non documentata, e chiede l’istituzione di una commissione d’inchiesta parlamentare sull’intera vicenda.
1-10 febbraio - Inizia in diversi atenei la protesta degli studenti contro il disegno di legge di riforma universitaria presentato dal Ministro della Pubblica istruzione Luigi Gui nel maggio 1965.
Gli studenti occupano sei Facoltà a Cagliari, sei a Pisa, a Bologna gli studenti degli istituti superiori protestano con gli universitari, a Bari la polizia interviene contro gli studenti della facoltà di Chimica che protestano contro lo sgombero e chiedono le dimissioni del rettore. Due feriti.
2 -3 febbraio – Viareggio, 1000 studenti scendono in piazza per protesta contro il piano Gui. Scoppiano violenti scontri tra manifestanti e polizia. Il giorno dopo, in segno di solidarietà, i lavoratori dei cantieri navali scioperano. Una folla di cinquemila persone si raduna davanti al Commissariato di Viareggio, assediandolo. L’intervento di alcuni sindacalisti placa gli animi. Il commissario Di Mambro, responsabile dell’intervento della polizia ai danni degli studenti viene sollevato dall’incarico.
A questo punto la musica è necessaria. Loro sono i Jefferson Airplane, lei è la grandissima Grace Slick.
Somebody to Love:
Purtroppo devo scegliere tra farveli vedere o ascoltare. Preferisco li vediate anche se alcuni audio sono scadenti.
Jimi Hendrix, Foxey Lady, il concerto è del ’68, ma il brano è del ’67.
E la mia Janis Joplin con Ball and Chain:
Ascoltate la musica e contemporaneamente guardate queste:
9 febbraio - Il Consiglio dei ministri della CEE decide di adottare il sistema dell'imposta sul valore aggiunto e di approvare il primo programma di politica economica a medio termine che definisce e fissa gli obiettivi di politica economica della Comunità per gli anni successivi.
11 febbraio – Muore Ernesto Rossi, antifascista (scontò nove anni di carcere prima di essere destinato al confino come “individuo socialmente pericoloso”, poi deportato a Ventotene), economista avverso a Keynes e al New Deal, radicale, autore con Altiero Spinelli del Manifesto di Ventotene (1941), documento politico che propone la creazione di una Federazione dei paesi europei, fondata sulla democrazia, sulla pace e sulla solidarietà, e governata sovranazionalmente. Il Manifesto ha ispirato la creazione della Comunità europea del Carbone e dell’Acciaio (1951), viatico per l’attuale UE. Il testo completo lo trovate qui:
https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg18/file/repository/relazioni/libreria/novita/XVII/Per_unEuropa_libera_e_unita_Ventotene6.763_KB.pdfMi piacerebbe dilungarmi, ma è impossibile.
11 febbraio - A Pisa gli studenti che occupano l’università elaborano le TESI DELLA SAPIENZA, documento fondamentale per lo sviluppo delle lotte universitarie. Vediamole in breve:
Innanzitutto, l’occupazione conta studenti provenienti da Cagliari, Firenze, Bologna, Roma, Torino e Camerino, ai quali si uniscono, come si può leggere nel primo documento approvato dall’assemblea di occupazione, “la Facoltà di Architettura di Milano, la Facoltà di Architettura di Firenze, e gli OO.RR. di Siena, Bari, Urbino, Catania”. L’occupazione, come già detto, è contro la Conferenza dei rettori e contro il Piano Gui, vediamo quindi cosa contempla quest’ultimo. La riforma proposta dal ministro prevede l’istituzione dei dipartimenti, con tre livelli di titoli di studio differenti per durata, contenuti e prospettive professionali (il diploma universitario, la laurea e il dottorato di ricerca), facendo profilare – secondo i critici – un tendenziale aumento delle tasse universitarie. Allo stesso tempo, gli occupanti della Sapienza sono mossi dalla volontà di indirizzare le lotte studentesche in una direzione precisa, quella di un radicale e profondo stravolgimento dell’intero sistema accademico. Gli studenti propongono l’istituzionalizzazione delle occupazioni, poiché l’università appartiene alla base universitaria, e le discussioni e il lavoro della base universitaria devono svolgersi nella loro sede naturale. La base ritiene indispensabile la sperimentazione di un insegnamento fondato sul lavoro di gruppo e la demolizione sistematica delle tesi della controparte. Parti importanti del documento stilato sono: lo stato attuale del movimento e lo stato attuale della controparte, ma per motivi di spazio passo al capitolo dell’Università e sviluppo capitalistico. In tale capitolo si afferma la necessità di una corretta analisi dello sviluppo capitalistico nella sua determinazione delle riforme universitarie e di un’analisi sui diversi condizionamenti del capitale rispetto alle diverse facoltà e università. Ciò non può prescindere dallo studio dei rapporti economici USA – Europa per le facoltà ingegneristiche e dai rapporti con i Paesi in via di sviluppo (es. l’impatto della penetrazione dell’Eni in MO sulle facoltà di chimica). Mi fermo qui perché è lunghissimo, ma vi consiglio di leggerlo, è appassionate. Lo trovate qui:
http://pisaeil68.unipi.it/pisaeil68.unipi.it/images/tesidellasapienza.pdfMusica, musica, musica.
Con colpevole ritardo, ma mi sfuggono davvero troppe cose e la verità è che non posso inserire tutto e tutti (si va beh, loro sono importanti. E lo so), questi sono The Yardbirds (perdonami Jeff, perdonami Eric) con Jimmy Page:
Fine parte prima