Va beh ho capito tutto.

Andiamo con ordine.
1960
E' l'anno in cui l'industria supera per la prima volta l'agricoltura, l'anno del boom economico per il Nord, perché il Sud invece dovrà aspettare altri dieci anni.
Berlinguer subentra a Claudio Amendola, in un solo anno si assiste al cambio di tre governi: Segni, Tambroni (durato la bellezza di 3 mesi) e Fanfani.
E' un anno caratterizzato da una fortissima ingerenza della chiesa cattolica su tutto ciò che non è sua materia: politica, cultura, costume. E' un anno in cui, nelle piazze, sinistra e destra riprendono gli scontri.
E Mina canta:
Un caffè costa 35 lire e le donne (come potete ammirare dal filmato) portano i capelli a cofana.

Si legge il Giornalino di Gianburrasca e Tex Willer, Un delitto d'onore di Giovanni Arpino e Il grande ritratto di Dino Buzzati, ma soprattutto La noia, di Alberto Moravia.
Il Msi pianifica di fare un congresso a Genova il 2 luglio, ma una folla oceanica radunatasi il 28 giugno con l'apporto di un Sandro Pertini scandalizzato e la dichiarazione di uno sciopero generale proclamato dalla camera del lavoro contro il sopracitato congresso, fa salire la tensione alle stelle.
E Umberto Bindi canta:
L'industria cinematografica è florida, molti i titoli in uscita, ma ne citerò solo 5 (altrimenti lo dovremo ribattezzare "il topic impossibile"):
Il bell'Antonio
Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi
Maciste nella Valle dei re
Tutti a casa
La dolce vita
Quest'ultimo attira su di sé gli strali di un'inferocita chiesa cattolica che, mediante il proprio organo d'informazione L'osservatore romano, invoca la censura e il ritiro della pellicola. Gli fa da contraltare il Festival di Cannes dello stesso anno, la cui giuria conferisce a Federico Fellini la Palma d'oro.
E Adriano Celentano canta:
(questa è per Italic)
Continuano gli scontri tra sinistra e destra e si estendono anche al Sud. A Licata, durante uno scontro con la polizia muore un manifestante e tale evento innescherà una serie di manifestazioni antifasciste non autorizzate. I neofascisti incendiano la casa del senatore Boldrini, medaglia d'oro della Resistenza e presidente dell'Anpi. Gli scontri si allargano alla capitale e culmineranno in una guerriglia davanti al Parlamento. Alcuni deputati vengono malmenati e seriamente feriti da ambedue le fazioni. Gli scontri continueranno a deflagrare.
Fine prima parte
(come sono andata? Continuo?)