Anno 1962 - prima parte
L'Italia si sveglia con una notevole fame di opulenza (che per molti continuava ad essere solo un bel sogno) che promuove l'utilizzo indiscriminato delle cambiali e dei "pagherò", che sottraendo liquidità e manovrabilità alle banche, porterà poi a un'inflazione strisciante. Si prova a frenare i consumi pubblici e privati, ma ormai è tardi. Tutti vogliono qualcosa in più, quelli che hanno poco e quelli che hanno tutto il resto.
E' l'anno del centrosinistra, delle promesse di Fanfani, di Aldo Moro e dei dorotei.
E' l'anno dei grandi progetti (sulla carta): Riforma della scuola, della mezzadria, della cedolare, dell'urbanistica e l'idea delle Regioni.
Papa Roncalli continua nella destabilizzazione dei cattolici radicali, aprendo ai problemi contemporanei e promuovendo con più forza la collaborazione con i non credenti. E pensare che era stato preferito a Paolo IV per la sua semplicità ed era da tutti considerato solo un "papa di transizione".
La Hit Parade dichiara un vincitore incontrastato: Adriano Celentano piazza ben 3 singoli, tra il primo e il settimo posto (1. Pregherò 3. Stai lontana da me 7. Si è spento il sole). Ho scelto l'ultima:
E' l'anno della disillusione di Nenni, che capirà di non poter introdurre alcun elemento politico vagamente socialista nella famosa "stanza dei bottoni".
Il 17 gennaio, lo scandalo di Fiumicino (l'aeroporto inaugurato il 20 agosto del 1960, come abbiamo già visto, a sei mesi dall'apertura risultava già inagibile) è uno degli argomenti più gettonati. Realizzato con materiali di risulta e su un terreno da bonificare (che non era stato drenato), il Leonardo da Vinci disvela il primo meccanismo perverso di abnormi speculazioni. Inizia così la favola della licitazione privata degli appalti delle grandi opere pubbliche (didididi, scusate sto impazzendo

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E Tony Renis canta:
Nel mondo durante il 1962, molti territori, dopo anni di lotte, conquistano la propria indipendenza: tra gli altri, Algeria, Congo, Egitto, Mozambico, Uganda, Tanganica, Yemen e Ruanda. Nascono così gli Stati africani.

Algeria
Il 25 gennaio è il giorno della svolta di Moro, che durante il congresso della DC a Napoli, proclama la necessità di: "avviarsi verso sinistra, per dare l'avvio a una nuova politica". Tale affermazione provoca malori sia nella DC che nei partiti di sinistra. Malgrado i malumori, Moro vince e a febbraio l'80% della platea si dichiara a favore del centrosinistra. Pochi giorni dopo, Fanfani vara il suo IV governo e il tripartito (DC - PSDI - PRI) ottiene la fiducia. Il PSI si astiene, mentre il PCI poco tempo dopo in occasione del proprio congresso, pare essere in balia della confusione più totale.
E Tony Dallara canta:
In Italia si leggono, tra gli altri: La vacanza (romanzo d'esordio di Dacia Maraini), Penelope alla guerra di Oriana Fallaci, Il pianeta degli alberi di Natale di Gianni Rodari, L'ora di tutti di Maria Conti, Il clandestino di Mario Tobino.
Debutta sulla scena della moda Ludovico Garavani, padre di Valentino.
Il 13 aprile si registra un piccolo passo verso l'acquisizione della libertà di espressione: viene soppressa la censura sulle opere di prosa e liriche, ma non su quelle cinematografiche, del varietà e televisive.
Le elezioni del Presidente della Repubblica del 2 maggio pongono a capo del Paese Antonio Segni che vince con i voti di DC, MSI e PDIUM.
Nelle sale cinematografiche si proiettano, tra gli altri: Agostino di Mauro Bolognini, Le quattro giornate di Napoli di Nanni Loy, Gerarchi si muore di Giorgio Simonelli, Giulio Cesare contro i pirati di Sergio Grieco e Il processo di Orson Welles (mi perdonerete, ma questo è uno dei miei dieci film totem e non posso liquidarlo così).
Il 7 luglio a Torino i sindacati proclamano uno sciopero per protestare contro gli accordi siglati tra PSDI e vertici FIAT. La piazza diventa ingovernabile e gli scontri tra manifestanti e polizia si risolvono in 1141 arresti per sovversione e numerosi feriti da entrambe le parti. Il governo accusa i comunisti, i comunisti accusano i provocatori e gli infiltrati, e al processo dimostrano che in effetti gli infiltrati ci sono.
Ma è già tempo di mare, di chiappe al vento, di risate ebeti e tentativi di rimorchio:

E Milva canta:
Fine prima parte