Romanzo musicale

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Offline FatDanny

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #160 il: 03 Ago 2023, 10:55 »
Guarda, per me potete pure iniziare adesso, così mi taccio e leggo. :DD

Ennó, se taci è un ottimo motivo per non iniziare

 :=))
Re:Romanzo musicale
« Risposta #161 il: 03 Ago 2023, 11:17 »
Tra il 1964 e il 1967 in Italia si consuma l’epopea beat, caratterizzata dalla nascita di gruppi che prendono spunto dai successi anglosassoni per proporli nella nostra lingua. I nuovi fermenti arrivarono attraverso l’ascolto di Radio Lussemburgo e Radio Caroline, ma il fenomeno beat prese definitivo slancio dopo l’arrivo in Italia dei Beatles, che nel 1965 fecero concerti a Milano, Genova e Roma. Da quel momento la nuova musica invase tutte le città e le province -ed anzi proprio queste ultime furono l’epicentro del cataclisma musicale, forse perché in provincia c’era maggiore curiosità per quello che veniva dall’estero, un modo per vincere la noia e la vita un po’ sonnolenta di quei piccoli centri.
I primi gruppi beat nascono nella pianura padana emiliana, e Modena si segnala come uno dei centri più reattivi alle novità dell’epoca, guadagnandosi la fama di “Liverpool d’Italia”. Qui c’era il centralissimo bar Grand’Italia, ritrovo fisso del popolo beat, dove la gioventù si incontrava per discutere di musica, per scambiarsi idee ed opinioni. Al bar Grand’Italia si potevano incontrare i giovanissimi Francesco Guccini, Maurizio Vandelli (futuro leader dell’Equipe 84) e Maurizio Daolio, fondatore dei Nomadi. E proprio i Nomadi, nel 1966, arrivarono al successo con quello che è considerato il vero manifesto del beat italiano: Come potete giudicar, un capolavoro di rime tronche.
Parma invece fu la culla de I Corvi, che nel 1966 arrivarono al successo con Sono un ragazzo di strada. Il leader del gruppo era Angelo Ravasini, un personaggio dal fascino ’maledetto’ con la sua voce sgraziata ed abrasiva. I Corvi erano anche maestri di scena, perché si presentavano sul palco con tabarro scuro da brigante e un corvo vero, di nome Alfredo, appollaiato sulla spalla del cantante. Dalla pianura padana, poi, l’onda beat sommerse tutto lo Stivale.
Io ho un ricordo personale dell’epoca fine-anni ‘60: ero ragazzino, ed ogni estate tornavo in vacanza al mio paesello. Mio cugino aveva fondato il gruppo beat degli Alogeni (grazie anche alla generosità di un parroco illuminato, Don Gabriele, che firmò le cambiali per l’acquisto degli strumenti), e proprio dalla terrazza di mio cugino ogni sabato sera il gruppo si esibiva in rumorosi concerti live. Io ero presente ogni sabato, non capivo granchè dei brani cantati, ma ero sbalordito dal clima ‘rivoluzionario’ che si creava su quella terrazza: coppie di giovanissimi che si baciavano impunemente, ragazze con corte ed impudiche gonne, sigarette dal sapore strano. I contadini che tornavano dal lavoro dei campi, alla vista di questo spettacolo, scuotevano la testa e commiseravano quei ‘disertori della vanga’ i quali, invece del bidente, imbracciavano chitarre elettriche da cui sembrava uscire la musica del Diavolo.
Insomma, dalla terrazza di quel piccolo paesino abruzzese, in qualche modo intuivo che in Italia qualcosa stava cambiando.

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #162 il: 03 Ago 2023, 11:32 »
Grazie a Leomeddix che ha aperto questo bellissimo topic e a tutti voi che con i vostri racconti mi state facendo vivere storie che non conoscevi. Un plauso particolare a Fiammetta.
Grazie.  :))
Ennó, se taci è un ottimo motivo per non iniziare

 :=))
:luv:

Daje Leo!
Sta per arrivare il 1962. :blah: :blah: :blah:
Re:Romanzo musicale
« Risposta #163 il: 03 Ago 2023, 12:04 »
Daje Leo!
Sta per arrivare il 1962. :blah: :blah: :blah:

E si, addavenì Baffone... :D

Grazie a Leomeddix che ha aperto questo bellissimo topic e a tutti voi che con i vostri racconti mi state facendo vivere storie che non conoscevi. Un plauso particolare a Fiammetta.

Grazie anche da parte mia, Cippolo.
In questi bollenti giorni di calciomercato, ho l'impressione che il collettivo di Romanzo Musicale abbia per il forum lo stesso ruolo 'distensivo' che ebbe Gino Bartali per l'Italia quando -nel luglio 1948- vinse il Tour de France lo stesso giorno dell'attentato a Togliatti, evitando così una sanguinosa guerra civile :)

Offline pan

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #164 il: 03 Ago 2023, 12:15 »
1)fiammetta, anna identici è postata da leomeddix dopo il video di bramieri con il brano "professione casalinga" 2) sì certo, la sigletta conclusiva dei programmi rai la conosciamo perché l'abbiamo vista da bambine già cresciute, c'era ancora negli anni 70, saremo pure agée ma non esageriamo :)).

Offline pan

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #165 il: 03 Ago 2023, 12:16 »
...e ovviamente complimenti per il topic, leo, fiammetta  ;)
Re:Romanzo musicale
« Risposta #166 il: 03 Ago 2023, 12:47 »
...e ovviamente complimenti per il topic, leo, fiammetta  ;)

Grazie anche a te, Pan. Se il topic risulta interessante e divertente, è merito di tutti.

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #167 il: 03 Ago 2023, 13:19 »
Anno 1962 - prima parte
L'Italia si sveglia con una notevole fame di opulenza (che per molti continuava ad essere solo un bel sogno) che promuove l'utilizzo indiscriminato delle cambiali e dei "pagherò", che sottraendo liquidità e manovrabilità alle banche, porterà poi a un'inflazione strisciante. Si prova a frenare i consumi pubblici e privati, ma ormai è tardi. Tutti vogliono qualcosa in più, quelli che hanno poco e quelli che hanno tutto il resto.
E' l'anno del centrosinistra, delle promesse di Fanfani, di Aldo Moro e dei dorotei.
E' l'anno dei grandi progetti (sulla carta): Riforma della scuola, della mezzadria, della cedolare, dell'urbanistica e l'idea delle Regioni.
Papa Roncalli continua nella destabilizzazione dei cattolici radicali, aprendo ai problemi contemporanei e promuovendo con più forza la collaborazione con i non credenti. E pensare che era stato preferito a Paolo IV per la sua semplicità ed era da tutti considerato solo un "papa di transizione".
La Hit Parade dichiara un vincitore incontrastato: Adriano Celentano piazza ben 3 singoli, tra il primo e il settimo posto (1. Pregherò 3. Stai lontana da me 7. Si è spento il sole). Ho scelto l'ultima:
E' l'anno della disillusione di Nenni, che capirà di non poter introdurre alcun elemento politico vagamente socialista nella famosa "stanza dei bottoni".
Il 17 gennaio, lo scandalo di Fiumicino (l'aeroporto inaugurato il 20 agosto del 1960, come abbiamo già visto, a sei mesi dall'apertura risultava già inagibile) è uno degli argomenti più gettonati. Realizzato con materiali di risulta e su un terreno da bonificare (che non era stato drenato), il Leonardo da Vinci disvela il primo meccanismo perverso di abnormi speculazioni. Inizia così la favola della licitazione privata degli appalti delle grandi opere pubbliche (didididi, scusate sto impazzendo  :)).
E Tony Renis canta:
Nel mondo durante il 1962, molti territori, dopo anni di lotte, conquistano la propria indipendenza: tra gli altri, Algeria, Congo, Egitto, Mozambico, Uganda, Tanganica, Yemen e Ruanda. Nascono così gli Stati africani.

Algeria

Il 25 gennaio è il giorno della svolta di Moro, che durante il congresso della DC a Napoli, proclama la necessità di: "avviarsi verso sinistra, per dare l'avvio a una nuova politica". Tale affermazione provoca malori sia nella DC che nei partiti di sinistra. Malgrado i malumori, Moro vince e a febbraio l'80% della platea si dichiara a favore del centrosinistra. Pochi giorni dopo, Fanfani vara il suo IV governo e il tripartito (DC - PSDI - PRI) ottiene la fiducia. Il PSI si astiene, mentre il PCI poco tempo dopo in occasione del proprio congresso, pare essere in balia della confusione più totale.
E Tony Dallara canta:
In Italia si leggono, tra gli altri: La vacanza (romanzo d'esordio di Dacia Maraini), Penelope alla guerra di Oriana Fallaci, Il pianeta degli alberi di Natale di Gianni Rodari, L'ora di tutti di Maria Conti, Il clandestino di Mario Tobino.
Debutta sulla scena della moda Ludovico Garavani, padre di Valentino.
Il 13 aprile si registra un piccolo passo verso l'acquisizione della libertà di espressione: viene soppressa la censura sulle opere di prosa e liriche, ma non su quelle cinematografiche, del varietà e televisive.
Le elezioni del Presidente della Repubblica del 2 maggio pongono a capo del Paese Antonio Segni che vince con i voti di DC, MSI e PDIUM.
Nelle sale cinematografiche si proiettano, tra gli altri: Agostino di Mauro Bolognini, Le quattro giornate di Napoli di Nanni Loy, Gerarchi si muore di Giorgio Simonelli, Giulio Cesare contro i pirati di Sergio Grieco e Il processo di Orson Welles (mi perdonerete, ma questo è uno dei miei dieci film totem e non posso liquidarlo così).
Il 7 luglio a Torino i sindacati proclamano uno sciopero per protestare contro gli accordi siglati tra PSDI e vertici FIAT. La piazza diventa ingovernabile e gli scontri tra manifestanti e polizia si risolvono in 1141 arresti per sovversione e numerosi feriti da entrambe le parti. Il governo accusa i comunisti, i comunisti accusano i provocatori e gli infiltrati, e al processo dimostrano che in effetti gli infiltrati ci sono.
Ma è già tempo di mare, di chiappe al vento, di risate ebeti e tentativi di rimorchio:

E Milva canta:
Fine prima parte

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #168 il: 03 Ago 2023, 13:20 »
1)fiammetta, anna identici è postata da leomeddix dopo il video di bramieri con il brano "professione casalinga" 2) sì certo, la sigletta conclusiva dei programmi rai la conosciamo perché l'abbiamo vista da bambine già cresciute, c'era ancora negli anni 70, saremo pure agée ma non esageriamo :)).
Mado' che rimbambita, non lo avevo visto.
Grazie.  :))
Re:Romanzo musicale
« Risposta #169 il: 03 Ago 2023, 14:31 »


 
:clap:
Re:Romanzo musicale
« Risposta #170 il: 03 Ago 2023, 14:50 »
In realtà sposterei un po' prima l'invenzione della "Estate all'italiana", ossia dal film "Domenica d'agosto" di Luciano Emmer del 1950... Il primo film che ritrae gli esodi estivi dei romani nel fine settimana sul litorale... https://it.wikipedia.org/wiki/Domenica_d%27agosto

Per chi non l'avesse mai visto agevolo il link...


Interessante notare come anche nel film ci fosse una canzone intitolata allo stesso modo, anche se immagino fosse diversa: autori Nino Oliviero e Tito Manlio (suppongo uno pseudonimo o solo un omonimo del protagonista dell'omonima opera barocca di Antonio Vivaldi  :p ). Purtroppo, non rivedendo il film da parecchio tempo, sinceramente non la ricordo...

Ma chi ha tempo magari potrebbe cercarla vedendo il film completo  :=))

Dovrebbe essere questa

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #171 il: 03 Ago 2023, 15:30 »


 
:clap:
:DD Grazie caro. So che cerchi anche di rianimarmi, perché mancano ancora 8 anni.  :)
Prima di proseguire con la seconda parte, una botta di pazzia me la devo concedere. All'improvviso dal nulla è spuntata questa che posterò, che è una canzone meravigliosa del 1978. Ho cercato immediatamente sul tubo e ho scelto questa versione del '79, con un playback talmente smaccato da essere ridicolo. E tra i brividi che sempre mi dà risentirla, ho sorriso per una serie di cose che non vi dirò. Guardatelo.
Re:Romanzo musicale
« Risposta #172 il: 03 Ago 2023, 15:36 »
Tra il 1964 e il 1967 in Italia si consuma l’epopea beat, caratterizzata dalla nascita di gruppi che prendono spunto dai successi anglosassoni per proporli nella nostra lingua. I nuovi fermenti arrivarono attraverso l’ascolto di Radio Lussemburgo e Radio Caroline, ma il fenomeno beat prese definitivo slancio dopo l’arrivo in Italia dei Beatles, che nel 1965 fecero concerti a Milano, Genova e Roma. Da quel momento la nuova musica invase tutte le città e le province -ed anzi proprio queste ultime furono l’epicentro del cataclisma musicale, forse perché in provincia c’era maggiore curiosità per quello che veniva dall’estero, un modo per vincere la noia e la vita un po’ sonnolenta di quei piccoli centri.
I primi gruppi beat nascono nella pianura padana emiliana, e Modena si segnala come uno dei centri più reattivi alle novità dell’epoca, guadagnandosi la fama di “Liverpool d’Italia”. Qui c’era il centralissimo bar Grand’Italia, ritrovo fisso del popolo beat, dove la gioventù si incontrava per discutere di musica, per scambiarsi idee ed opinioni. Al bar Grand’Italia si potevano incontrare i giovanissimi Francesco Guccini, Maurizio Vandelli (futuro leader dell’Equipe 84) e Maurizio Daolio, fondatore dei Nomadi. E proprio i Nomadi, nel 1966, arrivarono al successo con quello che è considerato il vero manifesto del beat italiano: Come potete giudicar, un capolavoro di rime tronche.
Parma invece fu la culla de I Corvi, che nel 1966 arrivarono al successo con Sono un ragazzo di strada. Il leader del gruppo era Angelo Ravasini, un personaggio dal fascino ’maledetto’ con la sua voce sgraziata ed abrasiva. I Corvi erano anche maestri di scena, perché si presentavano sul palco con tabarro scuro da brigante e un corvo vero, di nome Alfredo, appollaiato sulla spalla del cantante. Dalla pianura padana, poi, l’onda beat sommerse tutto lo Stivale.
Io ho un ricordo personale dell’epoca fine-anni ‘60: ero ragazzino, ed ogni estate tornavo in vacanza al mio paesello. Mio cugino aveva fondato il gruppo beat degli Alogeni (grazie anche alla generosità di un parroco illuminato, Don Gabriele, che firmò le cambiali per l’acquisto degli strumenti), e proprio dalla terrazza di mio cugino ogni sabato sera il gruppo si esibiva in rumorosi concerti live. Io ero presente ogni sabato, non capivo granchè dei brani cantati, ma ero sbalordito dal clima ‘rivoluzionario’ che si creava su quella terrazza: coppie di giovanissimi che si baciavano impunemente, ragazze con corte ed impudiche gonne, sigarette dal sapore strano. I contadini che tornavano dal lavoro dei campi, alla vista di questo spettacolo, scuotevano la testa e commiseravano quei ‘disertori della vanga’ i quali, invece del bidente, imbracciavano chitarre elettriche da cui sembrava uscire la musica del Diavolo.
Insomma, dalla terrazza di quel piccolo paesino abruzzese, in qualche modo intuivo che in Italia qualcosa stava cambiando.


Bellissimo excursus sul beat italiano Leo, graditissimo!
Mi permetto di aggancirmicici per raccontare molto sinteticamente la storia di due "piccole aziende" che proprio a partire dal 1960 sono diventate  famose nel mondo.
La prima nasce a Recanati, da un decoratore di fisarmoniche, tale Oliviero Pigini.
Oliviero, grazie anche ai soldi e ai consigli dei suoi zii, mette su la sua attività.
Oliviero ricicla la celluloide usata per le fisarmoniche per costruire chitarre: capisce che il rock'n'roll sta sfondando in Italia e che però le Fender e le Gibson di oltreoceano e oltremanica costano troppo.
In pochi anni la EKO diventa una delle fabbriche di chitarre più famose e fruttuose del mondo.
Pigini lavora in stretto contatto coi musicisti, e anzi, molti di essi li sponsorizza direttamente.
I Rokes, Morandi, i Kings.
Ma anche Jimi Hendrix suonerà una EKO e a quanto pare la 12 corde di Stairway to heaven era una Eko Ranger, la 12 corde più venduta del mondo (era quella con cui andava in giro Bennato, per capirci).

La seconda azienda in realtà era una grandissima azienda di fisarmoniche, anzi, un cartello di fabbriche di fisarmoniche, sempre nelle Marche, terra di strumenti musicali.
FAbbriche Riunite di FISArmoniche è l'azienda leader del settore, con una tradizione che viene direttamente dall'800.
Solo che a partire dagli anni 50' le vendite di fisarmoniche calano drasticamente.
La Farfisa allora decide di sfruttare la nascente elettronica per produrre organi elettrici, sulla scia del Vox Continental, che dal 62' compare regolarmente nei dischi rock, beat e pop internazionali.
Nasce così la serie Compact, che praticamente qulasiasi gruppo utilizza negli anni del beat e della psichedelia insieme al succitato Continental (che la VOX nel frattempo aveva deciso di far produrre negli  stabilimenti EKO di Recanati perchè gli costava di meno).
In When a Man Loves a Woman di Percy Sledge o I Never Loved a Man (The Way I Love You) di Aretha Franklin quel bellissimo suono caldo e nasale è 100% Farfisa.
Tutti i gruppi della prima psichedelia inglese utilizzano i Compact (compreso Rick Wright che lo abbina al famoso Binson echorec, un delay a nastro che lo fa "viaggiare")
Farfisa è anche il suono In-a-gadda-da-vida degli Iron Butterfly...

Re:Romanzo musicale
« Risposta #173 il: 03 Ago 2023, 15:42 »
:DD Grazie caro. So che cerchi anche di rianimarmi, perché mancano ancora 8 anni.  :)
Prima di proseguire con la seconda parte, una botta di pazzia me la devo concedere. All'improvviso dal nulla è spuntata questa che posterò, che è una canzone meravigliosa del 1978. Ho cercato immediatamente sul tubo e ho scelto questa versione del '79, con un playback talmente smaccato da essere ridicolo. E tra i brividi che sempre mi dà risentirla, ho sorriso per una serie di cose che non vi dirò. Guardatelo.

Sta canzone è un colpo basso Fiamme’.
Faccio fatica a superare la prime due strofe, porcalaputtanatrota.

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #174 il: 03 Ago 2023, 15:44 »
Perdonami, so che è tostissima, ma è troppo bella. Non sono riuscita a trattenermi.  :luv:

Bella KS.

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #175 il: 03 Ago 2023, 17:56 »
1962 - seconda parte
"... Mi sentivo, ed ero, una specie di strano fantasma trascorrente: pieno di vita e di morte insieme; di passione e di distaccata pietà."
(Il giardino dei Finzi Contini - Giorgio Bassani, 1962)
Nell'ultima decade di agosto, un violento terremoto stimato 6.1 di magnitudo, verificatosi nei settori dell'Irpinia e del Sannio nell'Appennino campano, miete venti vittime, lasciando 16.000 persone senza casa. Alla tragedia si aggiunge il dramma del ritardo nei soccorsi, votati più alle clientele politiche locali che all'aiuto degli sfollati.

Il 21 ottobre è data di svolta sindacale: di fatto CGIL, CISL, UIL e SIDA firmano di concerto gli accordi con la FIAT. Inizia la ricerca "dal basso" dell'unità di classe, che porterà gradualmente agli eventi del 68/69. La parola "classe" però non piace ai sindacati, la ritengono troppo estrema.
E Chubby Checker canta:
Intanto, uno scavezzacollo Papa Giovanni XXIII, decide di uscire dalle mura del Vaticano (prima volta dall'unità d'Italia che un papa esca dalla sua sede) e di recarsi in pellegrinaggio a Loreto e ad Assisi, con somma gioia della curia, dei preti e dei frati.

E Audrey Hepburn canta e suona:
Il film esce negli USA nel 1961, eppure nemmeno quest'anno ne trovo traccia in quelli proiettati in sala. Per cui lo inserisco. Nda
Il 27 ottobre muore Enrico Mattei, considerato l'uomo più potente d'Italia. Precipita a Bascapè, presso Pavia mentre è a bordo del suo aereo con il pilota Irnerio Bertuzzi e il giornalista americano William McHale. “Il cielo rosso bruciava come un grande falò, e le fiammelle scendevano tutt’attorno… l’aeroplano si era incendiato e i pezzi stavano cadendo sui prati, sotto l’acqua”. (Mario Ronchi, contadino, testimone. Di lui parleremo più avanti). A distanza di sessant'anni, il mistero sulla morte di Mattei permane.
All'ENI gli subentrerà Boldrini che avrà come vice Eugenio Cefis. Quest'ultimo guadagnerà ben presto l'ingresso ad honorem in quella che sarà definita la "razza padrona".
Fa il suo esordio in edicola:

Il volto di Diabolik è ispirato al lodigiano Angelo Polenghi, morto pochi giorni fa. Creato dalle sorelle Giussani (in realtà dalla sola Angela, perché Luciana l'affiancherà in seguito), il primo numero è illustrato da Angelo Zarcone.
Il 27 novembre viene approvata alla Camera la nazionalizzazione dell'energia elettrica a larga maggioranza, con la sola opposizione di MSI, PLI e PNM.
Dario Fo e Franca Rame vengono estromessi dalla conduzione di Canzonissima per "condotta spregiudicata" dopo sole sei puntate e banditi dalla televisione.

Saranno sostituiti da Sandra Vianello e Tino Buazzelli.
il 31 dicembre vede l'approvazione della legge 1859 che eleva l'obbligo scolastico a 14 anni d'età e istituisce la scuola media unica.
Si chiude un anno percorso da fortissime tensioni internazionali che fanno temere lo scoppio della terza guerra mondiale.
"L'assistenza militare concessa dall'URSS a Cuba segna una svolta storica e ritengo che la potenza sovietica superi ormai quella degli Stati Uniti. Il rapporto tra est ed ovest si è rovesciato; la bilancia pende dalla parte dell'URSS. Agli Stati Uniti non resta che inchinarsi."
(Ernesto Che Guevara, 9 settembre 1962)
E Ricky Gianco canta:
Fine seconda parte
Re:Romanzo musicale
« Risposta #176 il: 03 Ago 2023, 18:25 »
Prima di proseguire con la seconda parte, una botta di pazzia me la devo concedere. All'improvviso dal nulla è spuntata questa che posterò, che è una canzone meravigliosa del 1978. Ho cercato immediatamente sul tubo e ho scelto questa versione del '79, con un playback talmente smaccato da essere ridicolo. E tra i brividi che sempre mi dà risentirla, ho sorriso per una serie di cose che non vi dirò.

Cara Fiammetta, Quella carezza della sera è veramente un colpo al cuore, (non sai quanti sospiri ho speso anch'io su quelle note...) e perciò sono convinto che -nonostante lo scavallamento negli anni ’70- le Autorità preposte di Romanzo musicale chiuderanno un occhio  :beer:
Aggiungo solo che i New Trolls furono tra i maggiori esponenti del rock progressivo, un genere musicale che segna il superamento del beat e portò all’incontro del rock con generi come il jazz e la musica classica (con uno spruzzo di musica psichedelica), generi fino ad allora considerati pianeti a sé,  creando così vere e proprie suite, impossibili da comprimere nei classici tre minuti del singolo. E in questo modo comincia il tramonto del 45 giri a favore del long playing.
Infine, un piccolo aneddoto proprio sui New Trolls: nella tappa milanese del Cantagiro che fece tappa al Vigorelli di Milano nel 1971, gli organizzatori, completamente sprovveduti, avevano invitato, insieme ai melodici di allora (Morandi, Milva, i Ricchi e Poveri) anche i Led Zeppelin, che furono messi per ultimi nella scaletta. Ne uscì un vero disastro: gran parte del pubblico era venuto per ascoltare la band inglese,  non i nostri mielosi cantanti melodici, e perciò cominciò ad incazzarsi. Per di più, fuori dal Vigorelli c’era una folta massa di autoriduttori che cercava di sfondare i cancelli per entrare gratis. Risultato: quando salì sul palco Morandi, che presentava una canzone con qualche velleità politica (Al bar si muore), fu cacciato a pomodorate, e così successe anche con gli altri cantanti. Si salvarono solo i New Trolls, gli unici che riuscirono a suonare senza problemi, forse perché questo gruppo era visto come il più vicino alle nuove sensibilità musicali.

P.s.
Se le autorità di Romanzo musicale dopo questo deragliamento ti accompagnano al gabbio, non ti preoccupare, le arance te le porto io :pp
Re:Romanzo musicale
« Risposta #177 il: 03 Ago 2023, 18:28 »
Bellissimo excursus sul beat italiano Leo, graditissimo!
Mi permetto di aggancirmicici per raccontare molto sinteticamente la storia di due "piccole aziende"

Grande kelly, hai raccontato due storie bellissime che veramente non conoscevo. E sono storie che confermano una cosa: gli italiani sono maestri nel partire dall’antico (le fisarmoniche) per arrivare al moderno (gli strumenti elettrici). Che poi, in fondo, è il segreto che ha portato al successo del Made in Italy…
Grazie ancora.

Offline Drake

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5802
Re:Romanzo musicale
« Risposta #178 il: 03 Ago 2023, 19:48 »
Io invece mi ero completamente perso gli autoriduttori. Pensavo fosse un refuso.
https://it.wikipedia.org/wiki/Autoriduttori
Forse audioriduttori sarebbe stato un nome più appropriato.

Offline Quintino

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1204
Re:Romanzo musicale
« Risposta #179 il: 03 Ago 2023, 20:06 »
I gestori di romanzo musicale mi perdonino se, relativamente al 1961, forse si sarebbe potuto inserire "L'eccidio di Kindu". Ebbe una risonanza enorme e ci fece ripiombare, dopo la seconda guerra mondiale, in uno stato d'angoscia generalizzato. Poveri ragazzi in missione ONU fatti a pezzi in Congo.
 

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