Veramente dire che Sanders non ha convinto è leggermente semplificatorio.
Dirai pure che non ti fa piacere, ma il senso di tutto il resto del post invece sembra un discorso già pronto che finalmente può essere fatto.
Se andiamo a vedere la crescita negli ultimi anni della frazione politica di Sanders tutto si può dire tranne che non stia convincendo. O che non sia in enorme crescita. E sottolineo enorme.
Come militanti e come attenzione pubblica.
Otto anni fa non avrebbe minimamente preoccupato l'estabishment democratica, a sto giro hanno dovuto fare un'enorme accordo (con Obama a tirare le fila) per evitare che fosse nominato.
Il mancato endorsment di Warren, l'immediato ritiro di tutti gli altri candidati qualcosa dovrebbero dirci se non vogliamo fare un'analisi semplificatoria tanto per poterci finalmente dire che la sinistra socialdemocratica non funziona (visto che Sanders, proposte alla mano, esattamente questo è, altro che Granma).
Certo se poi ci aspettavamo che nel giro di due anni passavamo da Clinton a Lenin forse il problema erano le aspettative di partenza. O se pensiamo che un progetto politico possa dirsi riuscito o fallito in due anni forse il problema siamo noi.
Prova a dire direttamente quel che riterresti migliore, cosa che in molti casi io ancora non ho capito.
Perché, almeno stando agli ultimi vent'anni, i famosi "nuovi schemi" a forza di prendere atto della situazione nient'altro erano e sono che accordi al ribasso di un moderatismo sfrenato che hanno portato solo a delusione dell'elettorato e crescita delle destre.
Poi se invece ci sono nuovi schemi a me ignoti prego di potarli alla discussione, hai visto mai, ne sarei contentissimo. A me pare che dietro il discorso su vecchi e nuovi schemi ci sia in realtà questo:

La cosa bella è che il progetto di sanders non è il MIO progetto.
Io sono uno convinto che le elezioni servono a molto poco, che questo Stato si abbatte non si cambia dall'interno, che un mondo migliore viene dalla rivolta, non dalle riforme.
Dovemo da daje foco, altro che votare.
Eppure, proprio perché la politica non si può fare nel personale, nel proprio recintino, medio con il possibile e una visione socialdemocratica che magari può parlare oggi a numeri singificativi e dico "vabbé, speriamo almeno in questo".
So che una volta al governo imploderebbe sotto il peso delle contraddizioni capitaliste, ma concretamente sarebbe un avanzamento quindi daje!
Oggi scopriamo che manco questa va bene!
Anzi ormai, viste le tue parole, l'opzione socialdemocratica è praticamente sinonimo di radical-rivoluzionaria! La Granma, i barbudos!
Più che concentrarmi sui vecchi schemi mi concentrerei su quel che ha prodotto questo modo di ragionare, il prendere atto, il progressivo scivolamento a destra, l'arrivare a considerare sanders un Fidel invece che un Occhetto (qual'è, manco a Berlinguer possiamo arrivare)
Poi oh, se avete in mente questa evoluzione rispetto a rivendicazioni quali la sanità pubblica o l'assistenza sociale (sanders parla di questo, mica di socializzare i mezzi di produzione) PARLATE.
Dite in che direzione dovrebbe darsi, qua siamo tutte orecchie.
Io so solo che da Trotskij e Guevara mi accontento di Occhetto, non me pare di essere rigidamente piantato sulle mie convinzioni, il problema è che la vostra proposta di "nuovi schemi" è generica perché non ha il coraggio di proporre l'ennesimo scivolamento a destra.
A me va benissimo dire che Sanders non funziona, mi conferma il mio, questo si, vecchio schema.
Tocca aspettà le piazze e cambiare dalle barricate, perché se aspettiamo il passaggio elettorale e una presa di coscienza interna al sistema politico vigente, la cui egemonia non è in discussione né può esserlo, stamo freschi.
Lo stato borghese si abbatte, non si cambia (supercit)
el pueblo armado jamas sera aplastado (supercit 2)