C'è questa storia, scoperta per caso, che evidenzia un problema gravissimo, con dei vuoti legislativi vergognosi. Nel video una giovane donna, streamer per lavoro, peraltro affetta da sindrome di tourette's, racconta di come la sua vita sia distrutta da un maledetto squilibrato che la ossessiona in tutti i modi, chiamandola centinaia di volte al giorno, postando continuamente i suoi dati personali nelle sue live, minacciando la sua famiglia, i suoi animali, invadendo continuamente la sua proprietà, avvisandola che ha dormito nel suo giardino, e naturalmente promettendole una morte lenta e atroce. L'ultima volta lei ha chiamato la polizia quando era sotto casa sua. Gli hanno trovato un coltello da macellaio addosso. lo hanno rilasciato 30 metri più avanti. Lei ha già salutato tutti, è certa che sarà uccisa tra poco, spera che il suo sia un esempio, ma nel video intervista altre persone che hanno avuto la vita distrutta dal pazzo, e non hanno potuto fare nulla. Cita le vittime. Ma non è mai cambiato nulla. Qui siamo in inghilterra, ma la legge è uguale in tutti i paesi occidentali (in altri paesi risolvono con maniere dure o molto dure, a difesa della vittima). "Fin quando non ti tocca fisicamente, non si può fare nulla". Ma è possibile che non si possa fare niente? Che l'identità del maniaco sia così gelosamente protetta da Twitch, e dalle autorità? Il tipo si diverte a pubblicare le cartelle cliniche della ragazza mentre lei è in live, accompagnate dalle minacce delle torture che intende farle. Possibile che lei debba fare un video in cui chiede se qualcuno ha un 'idea per riuscire a sopravvivere? Come nel caso dei terroristi tornati dalla Libia e pronti a farsi esplodere, io direi che la priorità è difendere lei, anche perchè in questo caso non ci sono dubbi sulla pericolosità del soggetto. Sono veramente avvilito pensando che in questa società non ci sono priorità per le vittime, pur di andarci piano con ilo maniaco "perchè tanto è matto, poverino, non è colpa sua". Per me, una società solidale con i deboli si raduna coi forconi sotto casa del pazzo, con la polizia che proprio non vede chi è stato a dare il colpo finale, e le indagini chiuse rapidamente. Oppure si riaprono i manicomi, ed i casi manifesti si fanno almeno 20 anni lì dentro. Se proprio non siamo abbastanza civili da fare una legge che fermi chi distrugge la vita altrui. Ma qualcosa bisogna fare. Cosa ne pensate voi?