credo sia stato fatto nel tentativo di ripulirgli l'immagine, da amici come travaglio o dagospia, nel tempo.
negli anni 60, ma anche negli anni 80, lui ha sempre parlato con sicurezza di una bambina di 12 anni (si vede anche nel video dell'intervista a Biagi), la narrazione poi è stata modificata dagli amichetti. tra l'altro nel video di Biagi lui fa vedere una foto di Destà e, porca miseria, era proprio una bambina, nessuna fattezza da "donna" (per quanto possa valere, ma è un di più).
Un tentativo patetico.
La questione non è la statua, ma il fatto che questa persona ha esercitato una pressione e una violenza indebita verso una persona più debole ed indifesa.
E la guerra non può essere un attenuante; non può esserlo nemmeno la constatazione drammatica che durante le guerra (e non solo) le donne di tutte le età erano e sono carne da macello.
In ogni epoca anche questa: dai caschi blu agli stupri etnici.
Lo schifo dell’essere umano nella sua più brutale manifestazione.
E in questo campo non esistono vinti e vincitori, esistono solamente vittime.
Credo che nessuno possa contestare questo.
Quindi il mio pensiero va a tutte le donne di tutte le età che hanno vissuto l’inferno e magari sono costrette a viverlo quotidianamente.
Il mio pensiero va quindi ANCHE alle vinte come le ausiliarie che vennero stuprate e assassinate durante, anzi a fine seconda guerra mondiale.
Coloro che si sono macchiati di questi gesti sono aguzzini sia che fossero In brigate nere, nazisti, russi, marocchini o Partigiani .
E non venga il Vaz di turno a dire che essendo fasciste, poche ne hanno uccise e stuprate.
Mi piacerebbe conoscere cosa ne pensate e sopratutto vorrei sapere cosa ne pensano le netters di questo sito così interessante e bello che ci unisce sotto gli stessi colori e la stessa passione e magari ci divide nelle idee ma sempre nel rispetto e nella libertà dell’altro.