Maledetti bacherozzi! (
http://www.uaar.it/news/2012/03/18/spagna-furto-bambini-sotto-accusa-una-monaca/)
Le giovani single incinte si rivolgevano a lei con fiducia. I patti erano chiari: i figli dovevano essere accuditi per lo stretto tempo necessario a superare le difficoltà della vita. Quanto le madri tornavano, però, i figli non c’erano più: un medico compiacente firmava falsi certificati di morte. E i bambini venivano rivenduti.
In Spagna, durante gli anni del franchismo, il fenomeno era diffusissimo: i figli dei dissidenti repubblicani venivano infatti sottratti ai genitori e affidati, grazie alla collaborazione di religiosi, a coppie dall’impeccabile pedigree clerico-fascista. Il numero dei bambini rubati in questo modo è enorme: viene stimato in circa trecentomila. vicenda emersa ora risale però alla fine del franchismo, agli anni Ottanta, e testimonia come il ‘sistema’ fosse talmente oliato e ideologicamente condiviso da poter continuare anche quando le ragioni politiche erano venute meno. La monaca sotto accusa, María Gómez Valbuena, si rifiuta di commentare.
C’è comunque anche un lieto fine: El Pais racconta che la vicenda è emersa grazie a una madre, María Luisa Torres, che è riuscita a ritrovare e abbracciare la figlia Pilar dopo ben ventinove anni di separazione. La suora aveva dato la neonata ai genitori adottivi dopo averli sottoposti a un rigoroso test di religiosità e, ovviamente, aver intascato un congruo ammontare di denaro.
Il giorno dell’incontro tra Maria Luisa e Pilar è stato, quello sì, un autentico Family Day.