le piu´grandi speculazioni ed arricchimenti del capitale nascono dai "shorts" e dalla volatilita´al ribasso. altro che capitalismo uguale crescita, ma de che stamo a parla´
Come già detto in post precedenti occorre distinguere tra comportamento individuale e sistema, micro e macro.
Certamente sul piano individuale possono essere realizzati ingenti guadagni con la speculazione a breve termine (anzi è cosa nota che in tempo di crisi si può realizzare più che in una fase di stabilità), ma come sistema il capitalismo ha stringente bisogno della crescita.
La confusione tra i due piani e l'assunto della microeconomia a pietra angolare dell'economia (teorizzando che il macro è un semplice dato aggregato di comportamenti micro) è una delle principali falle della teoria utilitarista, un errore marchiano che un classico (lo stesso Smith della mano invisibile) non avrebbe mai fatto.
è già stato detto che il Pil si calcola su un paniere di prodotti che vengono modificati ciclicamente in base a una logica che deve essere coerente con il modello che fa del Pil la pietra angolare di qualsiasi calcolo?
Attenzione carib, ha ragione vincelor. Sono i prezzi, quindi l'inflazione, ad essere calcolati su un paniere.
Il PIL ha dentro tutto, pure gli ammortamenti (senza dei quali è PIN). Dal pil manca solo, per ovvie ragioni, il sommerso.
Forse sulle stime a breve termine del PIL si usa un paniere, ma Ve lo dirò a breve visto che ho appena posto la domanda direttamente all'econometrico che ha sviluppato gli ultimi modelli di previsione dell'ISTAT (e che ha mandato nel panico il precedente governo questa estate ahahah).
Molti lo hanno criticato e lo criticano come misuratore perché non tiene conto di alcune esternalità, ma io tendo a dire che finché siamo in un'economia capitalista il PIL resta un buon indicatore dello stato dell'economia. Se cambiassimo sistema sarei per cambiare anche l'indicatore ma in uno che fa della crescita un perno non possiamo che utilizzare un indicatore corrispondente.