non l'attaccano perché razzista è una provocazione semplificatrice.
Perché al momento non è funzionale alla loro strategia mi sembra più plausibile. Più della fortuna sicuramente.
In fin dei conti militari o no, scagliarsi con un furgone tra la gente è fattibile ovunque.
Non c'è molta prevenzione militare su questo a differenza degli attentati di al Qaeda.
Né serve rifornirsi di armi da chicchessia.
Quindi davvero o sposiamo la tesi della fortuna, che mi sembra un Po debole, oppure semplicemente daesh da noi non ha bisogno di propaganda perché ci pensiamo benissimo da soli.
Che è cosa un Po diversa dal dire che non fanno attentati perché siamo razzisti.
Io non penso affatto che sia solo fortuna. Ormai davanti qualsiasi strada pedonale o manifestazione vengono messi i new Jersey di cemento, che come misura di prevenzione è sempre estremamente efficace (poi è chiaro che il cane sciolto non lo puoi prevedere al 100%), inoltre la polizia italiana ha una lunga storia come strumento repressivo e di contrasto del terrorismo interno. Non ho la verità in tasca, ovviamente.
Resto estremamente perplesso sul tuo ragionamento, anche perché implicitamente stai sostenendo che, per non avere attentati, basta essere pronti a recepire tutti i musulmani come terroristi. Considera poi che molti degli attentati recenti non avevano nessun collegamento diretto con la "base"; c'è un ordine di fondo: colpire i nemici della via jihadista sunnita all'islam, e dentro questo calderone ci siamo dentro tutti, fascisti e collettivi, russi e americani, razzisti e musulmani secolarizzati. Questa gente se ne sbatte se una città è amministrata dalla Le Pen o da Ada Colau.