MEGAOT
In realtà una volta a 10/12 anni si era sposate (ancora accada in alcune remote parti del mondo). Oggi riusciamo a giudicare questi atti come l'abominio che sono. Non mi pare si stia andando indietro.
Questa è una questione un pochino più complessa imho, anche se l'età che hai citato è chiaramente bambinesca ed in quel caso non c'è né ci può essere alcun carattere sessuale.
Però sulla soglia io rivedrei un pochino le cose, perché l'evoluzione (che percepisco come degrado) che vedo nei ragazzi di oggi è qualcosa che io manco mi sarei mai sognato ai miei tempi, almeno nel quartiere dove vivevo.
Fanno cose a 13 anni che "noi" manco immaginavamo, che neanche desideravamo.
Tutto merito/colpa del contesto? non lo so. A me non piace, ma la domanda me la pongo.
FINE MEGA OT
Faccio fatica a capire come si può parlare di sessualità umana se nel prepubere nemmeno gli organi genitali sono completamente formati. Faccio fatica a capire come si possa parlare di sesso quando nel prepubere non c'è piena consapevolezza di sé e della propria identità sessuale. In realtà non fatico affatto: attribuendo una sessualità al bambino, platone, il catechismo, foucault e freud insieme hanno fatto più vittime dell'olocausto.
Quando si insiste sull'aspetto esteriore del bambino, sullo scimmiottamento di certi comportamenti "adulti" è perché dietro c'è l'idea che la vittima abbia istigato, abbia provocato il desiderio nell'adulto. Ma desiderio non è, perché dove non c'è sessualità (e nel prepubere non c'è), dove non c'è scelta consapevole (e nel prepubere non c'è) c'è solo VIOLENZA da parte dell'adulto. La peggiore delle violenze, quella che - negando il carattere di "gioco" di certi atteggiamenti e annullando l'identità del bimbo che semmai manifesta affetto nei confronti dell'adulto e MAI desiderio - è finalizzata a distruggere la vitalità del bimbo e la possibilità di realizzare la sua identità sessuale. Due "caratteristiche" specifiche umane [vitalità e identità sessuale] di cui il pedofilo - teorico e pratico - è (ormai) completamente privo.
La sessualità in questo caso è imposta, non intrinseca ma applicata dall'esterno.
Il discorso di Augias (che faccio mio) è solo un sottolineare quando quell'ambiente fosse marcio, attraverso dei dettagli.
E' banale? forse sarà banale per tizio o per caio, ma Augias non parla ad una conferenza di fenomeni, parla anche a mia madre o a mio zio.