Venezuela: quando le fake news ci piacciono

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Offline lazioven

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Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #40 il: 23 Mag 2017, 22:10 »
bhe diciamo che ormai e' accertato che maburro ( maduro ) e' Colombiano.

Offline FatDanny

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Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #41 il: 24 Mag 2017, 08:15 »
Qui parliamo dal comodo calduccio della nostra casa, con cibo in abbondanza, case con condizionatori, televisioni, frigoriferi che ti fanno il caffé e terrazzi soleggiati. Però poi ti devi vedere esaltati regimi comunisti solo per il gusto di fare il 68ino de' noantri, magari al grido di "io so antifascista così!1!1!!". Potrei citare a FatDanny Friedman ma forse risulterei amico dei capitalisti o un servo del dio denaro.
Potrei anche fare una domanda forse un po' troppo abusata: perché se vi piacciono così tanto questi paradisi socialisti non vi ci trasferite? Oppure perché se dichiarate il vostro odio per il fascismo, che prevede una macchina iperburocratica con imprese foraggiate dallo Stato (guarda un po', mi ricorda qualcosa), non lo fate anche per questi regimi?

non mi sentivo attribuito qui dentro lo stereotipo del radical chic coi soldi da almeno 5 anni.
Grazie, è stato un momento amarcord da lacrimuccia.  :s

Comunque beato te che godi della roba che descrivi, io purtroppo no.
Sono precario e non ho particolari lussi, ho un mutuo accollato da qui a quando moro, non me potrei comprà na macchina nuova manco se trattasse di una panda. Il terrazzo però ce l'ho, perché non potendomi permettere una casa a Roma più grande di un monolocale a torbella l'ho presa in un paesino sperduto a 50 km.

Non mi trasferisco a Cuba o in Venezuela esattamente come non ospito migranti a casa, principalmente per lasciare questi argomenti stratosferici ai rispettivi autori che altrimenti non avrebbero null'altro da aggiungere alle discussioni quando sono in difficoltà.

E sul criticare gli stati burocratici e le rivoluzioni tradite, beh, se mi rivolgi questa critica me sa che di miei interventi qui sopra ne hai letti davvero pochi.
Detto questo mi sembri piuttosto confuso tanto sul marxismo che sul reale funzionamento del socialismo reale. Però ti avverto, ste cose sul "libro nero del comunismo" non le trovi, ma posso consigliarti un paio di testi molto ficcanti e che ti potrebbero regalare un sacco di argomenti per poter attaccare i "rossi".


Migliaia di barili di petrolio sottratti al suolo venezuelano, regalati al duo vetusto e tirannico  in cambio di ingerenza civile e militare non è una forma di invasione? Oppure l'ingerenza vale solo in base alle proporzioni decise dalle fazioni politiche?

La storiella dello scambio petrolio-assistenza sanitaria non se la beve neanche un apprendista comunista o socialista. In quello scambio ci sono altri elementi in gioco ben più consistenti del semplice scambio suddetto.

Non credere che io sia così deficente da non conoscere la turpitudine dell'intelligenza cubana, che si nasconde sotto la veste del G2 cubano.

Infine, siccome Cuba è un paese con un raggio di azione inferiore ad altri paesi, allora la iniziativa di ingerenza è giustificabile perché, secondo alcuni, sarebbe un male minore.  Questo è il discorso con qui vorresti sedare il dilemma. Come quando alcuni "intelligentoni", che si scandalizzano per le invasioni perpetrate dalla Germania di Hitler o da parte dell'URSS, non vedono l'ora che si concretizzi un'invasione sanguinaria degli Stati Uniti in territorio venezuelano. Pazzesco

Il termine dittatura imperfetta, impiegata per definire alcuni regimi, come quello fascista, è un termine che ha rilevanza formale e concettuale, ma che a livello sostanziale lascia il tempo che trova. Non vi è una prova sostanziale e concreta di autonomia dei poteri pubblici nel territorio venezuelano. Poi, che a livello formale siano presenti le istituzioni pubbliche, è un dato che non va oltre la forma.

Venezuelano, mi sapresti dunque dire quale sarebbe l'ingerenza di Cuba sul piano "civile e militare"?
Quali sono questi interessi ben più consistenti? Mi interessa, davvero.


WBB, altro che nostalgico di Chavez.
Se vuoi te li posto io gli articoli dei nostalgici o dei sostenitori del PSUV, che ad esempio sostengono che quanto denuncia venezuelano e le rivolte conseguenti avvengano solo nei quartieri ricchi e non in quelli popolari, che si tratti di boicottaggi organizzati di gente che da fuoco a mezzi pubblici, scuole, infermerie per gettare il paese nel caos.
Azioni che in Italia o in qualsiasi paese occidentale porterebbero non certo alla dialettica, ma alla repressione. E alla richiesta di repressione da parte della maggioranza dei cittadini, come avvenuto per vicende ben meno violente.
e non capisco perché in partenza pensi che una parte dica fregnacce e quell'altra no.

Anzi lo capisco: semplicemente non vuoi conoscere per farti un'idea. Tu hai già un'idea e cerchi solo argomenti che la riscontrino. Su questo basi il giudizio su chi è affidabile e chi no.
Naturale, è quel che fa la gran parte delle persone, basta saperlo invece di fare una gara di credibilità

Io cercherei di vedere invece gli argomenti di tutti: sostenitori, oppositori, critici, terze parti e farsi un'idea di conseguenza. Perché tutti dicono mezze verità e tutti dicono mezze fregnacce.
Anche perché di solito le une e le altre dipendono dai punti di vista.
Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #42 il: 24 Mag 2017, 08:40 »
solo per il gusto di fare il 68ino de' noantri, magari al grido di "io so antifascista così!1!1!!".

Ce la fai a interloquire con il prossimo senza insultare...  o devi fare di tutto mandare in caciara un topic interessante ??!!

Offline porga

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Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #43 il: 24 Mag 2017, 10:33 »
bhe diciamo che ormai e' accertato che maburro ( maduro ) e' Colombiano.

 :beer:
Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #44 il: 24 Mag 2017, 11:17 »
non mi sentivo attribuito qui dentro lo stereotipo del radical chic coi soldi da almeno 5 anni.
Grazie, è stato un momento amarcord da lacrimuccia.  :s

Comunque beato te che godi della roba che descrivi, io purtroppo no.
Sono precario e non ho particolari lussi, ho un mutuo accollato da qui a quando moro, non me potrei comprà na macchina nuova manco se trattasse di una panda. Il terrazzo però ce l'ho, perché non potendomi permettere una casa a Roma più grande di un monolocale a torbella l'ho presa in un paesino sperduto a 50 km.

Non mi trasferisco a Cuba o in Venezuela esattamente come non ospito migranti a casa, principalmente per lasciare questi argomenti stratosferici ai rispettivi autori che altrimenti non avrebbero null'altro da aggiungere alle discussioni quando sono in difficoltà.

E sul criticare gli stati burocratici e le rivoluzioni tradite, beh, se mi rivolgi questa critica me sa che di miei interventi qui sopra ne hai letti davvero pochi.
Detto questo mi sembri piuttosto confuso tanto sul marxismo che sul reale funzionamento del socialismo reale. Però ti avverto, ste cose sul "libro nero del comunismo" non le trovi, ma posso consigliarti un paio di testi molto ficcanti e che ti potrebbero regalare un sacco di argomenti per poter attaccare i "rossi".

Venezuelano, mi sapresti dunque dire quale sarebbe l'ingerenza di Cuba sul piano "civile e militare"?
Quali sono questi interessi ben più consistenti? Mi interessa, davvero.


WBB, altro che nostalgico di Chavez.
Se vuoi te li posto io gli articoli dei nostalgici o dei sostenitori del PSUV, che ad esempio sostengono che quanto denuncia venezuelano e le rivolte conseguenti avvengano solo nei quartieri ricchi e non in quelli popolari, che si tratti di boicottaggi organizzati di gente che da fuoco a mezzi pubblici, scuole, infermerie per gettare il paese nel caos.
Azioni che in Italia o in qualsiasi paese occidentale porterebbero non certo alla dialettica, ma alla repressione. E alla richiesta di repressione da parte della maggioranza dei cittadini, come avvenuto per vicende ben meno violente.
e non capisco perché in partenza pensi che una parte dica fregnacce e quell'altra no.

Anzi lo capisco: semplicemente non vuoi conoscere per farti un'idea. Tu hai già un'idea e cerchi solo argomenti che la riscontrino. Su questo basi il giudizio su chi è affidabile e chi no.
Naturale, è quel che fa la gran parte delle persone, basta saperlo invece di fare una gara di credibilità

Io cercherei di vedere invece gli argomenti di tutti: sostenitori, oppositori, critici, terze parti e farsi un'idea di conseguenza. Perché tutti dicono mezze verità e tutti dicono mezze fregnacce.
Anche perché di solito le une e le altre dipendono dai punti di vista.

In quasi vent'anni di governo chavista-madurista le denunce contro l'intervento del G2 cubano in ambito militare e civile si sono sprecate; denunce che non sono mai state accolte dall'organo di giustizia. Accuse circostanziate sull'appoggio dilagante e corposo al regime venezuelano da parte della struttura d'intelligenza cubana su come gestire circostanze "critiche"; denunce di presenza cubana negli uffici dell'anagrafe civile e negli uffici migrazione; addirittura ci sono state denunce contro la presenza cubana nella gestione commerciale degli alimenti distribuiti dalle industrie statali, come ad esempio, PDVAL.

Ogni qualvolta che c'è stata una circostanza politica, militare o sociale da gestire, il presidente venezuelano si rintanava a Cuba... secondo te, per fare cosa? Per farsi raccontare le gesta castriste contro Fulgencio Batista? Penso proprio di no. Ad esempio, l'insigne Maduro, quando è scoppiato il putiferio due mesi fa, si è recato, per diversi giorni,  a Cuba per riunirsi con l'altro "maestro" Raul Castro. Secondo te, di che cosa hanno parlato quei due maestri?

Le denunce sull'ingerenza cubana sono concrete, le quali non sono mai state accolte né visionate dalla Magistratura.  L'intervento straniero a scopo criminale, economico e finanziario, secondo il mio punto di vista,  è deplorevole, qualsiasi sia la portata o  l'origine del suddetto intervento. 

 Infine, noi venezuelani, allo stesso modo delle altre popolazioni latinoamericane, abbiamo almeno il diritto  di essere intolleranti  contro l'interventismo straniero e di contestarlo in modo pungente.  Ci siamo sorbiti, durante il XX secolo, l'intervento economico, finanziario, commerciale e militare di quella forza imperialistica e sanguinaria che, ancora oggi, ha il coraggio di parlare di democrazia e di presentarsi come strumento salvifico della democrazia in territori non suoi.  Paesi come la Bolivia (con i regimi dei blancos), come la Repubblica Dominicana (con Trujillo), come il Guatemala e altri paesi di Centroamerica ( dove c'è stata la razzia dei campi agricoli ai contadini per far spazio alle multinazionali, come ad esempio, la famosa multinazionale delle banane, che ha fatto strage di morti contadini e civili), i regimi sanguinari del "Cono Sur" (dove hanno stanziato regimi sanguinari e omicidi sostenuti immancabilmente dagli Stati Uniti di America), come a Cuba, dove quel uomo torbido e triste di nome Fulgencio Batista, il quali  "offrì" il suo territorio alle multinazionali e banche collegate, anche qui, agli interessi statunitensi.  Migliaia di morti a causa degli interventi statunitensi, portati a termine con metodologie diverse, che ci hanno costretto a vivere sotto un dominio abominevole. Spero che, almeno questo interventismo storico e reale, tu non lo neghi.

Non paragono l'ingerenza cubana a quella statunitense, semplicemente le denuncio entrambe, dato che, grazie ai traditori della nostra patria che hanno saccheggiato il nostro paese per aggraziarsi tiranni di ogni genere e provenienza,  gran parte del nostro popolo è costretto a vivere in condizioni miserabili.

Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #45 il: 24 Mag 2017, 13:25 »
Ce la fai a interloquire con il prossimo senza insultare...  o devi fare di tutto mandare in caciara un topic interessante ??!!
Ti ha dato fastidio mi sa, perché insulti non ne leggo. Perché quando FatDanny mi ha detto "Bello vedere solo i morti che convengono, un po' come fa repubblica." che è una frase abbastanza pesante su cui non ho piagnucolato, non hai detto nulla? Se vuoi lo ripeto ancora, magari in una maniera più discorsiva: questi giri di parole semi-giustificazionisti li vedo spesso nei confronti di regimi socialisti\comunisti mentre per altri si spendono giuste parole di critica. Per me sono considerazioni figlie di una visione 68ina del mondo, FatDanny ha risposto in maniera pacata capendo in parte male le mie considerazioni (non ti stavo dando del radical chic  :), oramai il termine è inflazionato) e invece tu stai cercando di fare il paladino quando non serve, visto che a me queste discussioni piacciono. Di sicuro mi piace metterci il pepe, non stare solo ad ascoltare.
Buona giornata :D
Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #46 il: 24 Mag 2017, 13:28 »
E comunque sul fatto che Repubblica sia carta straccia siamo tutti d'accordo penso, ma quando fai fare un lavoro serio a quattro scappati di casa pagati a cottimo (che spesso neppure sanno scrivere in un italiano scolastico), si vedono i risultati.
Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #47 il: 24 Mag 2017, 13:51 »
Ti ha dato fastidio mi sa, perché insulti non ne leggo. Perché quando FatDanny mi ha detto "Bello vedere solo i morti che convengono, un po' come fa repubblica." che è una frase abbastanza pesante su cui non ho piagnucolato, non hai detto nulla? Se vuoi lo ripeto ancora, magari in una maniera più discorsiva: questi giri di parole semi-giustificazionisti li vedo spesso nei confronti di regimi socialisti\comunisti mentre per altri si spendono giuste parole di critica. Per me sono considerazioni figlie di una visione 68ina del mondo, FatDanny ha risposto in maniera pacata capendo in parte male le mie considerazioni (non ti stavo dando del radical chic  :), oramai il termine è inflazionato) e invece tu stai cercando di fare il paladino quando non serve, visto che a me queste discussioni piacciono. Di sicuro mi piace metterci il pepe, non stare solo ad ascoltare.
Buona giornata :D

Non faccio il paladino di nessuno, tra l'altro FD non ne ha proprio bisogno, ma siccome ne ho viste parecchie qui dentro di discussioni interessanti e istruttive, andare in vacca perché qualcuno inizia a provocare (e trovo che "68ino de' noantri" sia quantomeno provocatorio) secondo me serve, per continuare a leggere su un argomento di cui so poco, piuttosto che veder chiudere il topic

Poi personalmente si, " 68ino de' noantri" lo ritengo un insulto perché dal 68 in poi ho vissuto una serie di accadimenti che mi porto dietro e dentro, la visione parziale delle cose come dici tu invece non lo trovo un insulto, ma un problema per chi lo fa, e non avevo nulla da piagniucolare

Se proviamo ad automoderarci, innanzitutto sui termini, credo sia molto piu' utile per tutti, il mio era un invito, e cosi andava letto

buona giornata  ;)

Offline sharp

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26390
Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #48 il: 07 Giu 2017, 19:25 »
seguo il topic con interesse inoltre tra le mie
amicizie ho varie venezuelane, alcune delle quali vivono all'estero, mentre la maggioranza
risiede ancora la, posso dire che essendo divise al 50% mi trovo a leggere e vedere post
da entrambi i lati della barricata, non ho voglia di intervenire, trovo alcuni dei passaggi di venezuelano
molto interessanti,pur non condividendole appieno trovo molte delle sue analisi lucide, trovo però strano che nell'ambito dei vari discorsi passi il fatto che chi perpetra le violenze sia solo una parte di quelle che si contrastano, potrei postare n.documenti sul fatto che le violenze vengono perpetrate da ambo le parti, ripartendo dall'incipit del topic devo dire che il discorso di fat , quello iniziale
non fa una piega, qui arrivano solo un certo tipo di notizie , chi di voi sapeva di questo fatto,
il ragazzo in questione è morto (credo l'altro ieri), era stato scambiato per un chavista da un gruppo di manifestanti,
pestato a sangue accoltellato cosparso di liquido infiammabile a cui poi è stato dato fuoco

https://actualidad.rt.com/actualidad/240418-morir-orlando-figuera-joven-quemado-venezuela

Offline sharp

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26390
Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #49 il: 07 Giu 2017, 19:34 »
tra l'altro una di loro mi segnala che il fatto di bruciare vivi coloro
che vengono reputati chavisti(o forze dell'ordine locali ),
sia in qualche maniera una pratica parecchio in voga ultimamente


https://actualidad.rt.com/actualidad/239212-tiene-morirse-chavista-le-gritaban-joven-quemado

Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #50 il: 16 Giu 2017, 15:24 »
seguo il topic con interesse inoltre tra le mie
amicizie ho varie venezuelane, alcune delle quali vivono all'estero, mentre la maggioranza
risiede ancora la, posso dire che essendo divise al 50% mi trovo a leggere e vedere post
da entrambi i lati della barricata, non ho voglia di intervenire, trovo alcuni dei passaggi di venezuelano
molto interessanti,pur non condividendole appieno trovo molte delle sue analisi lucide, trovo però strano che nell'ambito dei vari discorsi passi il fatto che chi perpetra le violenze sia solo una parte di quelle che si contrastano, potrei postare n.documenti sul fatto che le violenze vengono perpetrate da ambo le parti, ripartendo dall'incipit del topic devo dire che il discorso di fat , quello iniziale
non fa una piega, qui arrivano solo un certo tipo di notizie , chi di voi sapeva di questo fatto,
il ragazzo in questione è morto (credo l'altro ieri), era stato scambiato per un chavista da un gruppo di manifestanti,
pestato a sangue accoltellato cosparso di liquido infiammabile a cui poi è stato dato fuoco

https://actualidad.rt.com/actualidad/240418-morir-orlando-figuera-joven-quemado-venezuela

Il fatto che le violenze provengano da ambo le parti è un'affermazione sommaria che non collima con le forze presenti in campo. Come si può mettere sullo stesso piano la forza militare e paramilitare, le quali agiscono sotto un disegno di offesa e di attacco contro civili, e la forza civile che lotta, secondo il pilastro della resistenza civile, per la tutela dei propri diritti e della propria vita. Non è un problema del cittadino venezuelano se il regime sparge il proprio delirio compulsivo elaborando fantomatici entità e personaggi che, secondo loro, sarebbero pronti a compiere un colpo di stato; allo stesso modo il cittadino venezuelano non deve sentirsi chiamato in causa negativamente quando le anime "candide"  abboccano alle trappole retoriche di un regime fraudolento.

 Vi prodigate nella denuncia di informazioni distorte veicolate da mezzi di comunicazione, secondo alcuni, conniventi con chissà quali figure onnipotenti, ma dovreste ugualmente indignarvi per il fatto che i canali di trasmissione televisiva e radiofonica venezuelani siano sottoposti a leggi ferree di censura, grazie all'intervento sistematico del boia mediatico di nome Conatel. E' utile che voi sappiate l'inesistenza di emittenti televisive che non facciano parte della cerchia obbrobriosa e scellerata in cui predomina il verbo del regime nefando chabo-madurista.

Per quanto riguarda l'articolo che hai postato nutro dubbi abissali sulla sua attendibilità. Il fatto che le foto e le informazioni siano vincolate ad uno dei paladini di questo regime criminale, denotano la provenienza [...] e capziosa della "fonte" di questo articolo tragicomico. Uno degli artifici comuni a questi regimi è la dislocazione isterica e scellerata verso il "nemico" dei morti di cui loro stessi sono gli autori; pratica ampiamente riconoscibile in regimi di simile provenienza diabolica rivelataci dalla storia.

Infine, penso che ogni civile abbia il diritto di difendersi di fronte all'oppressione della forza repressiva dello stato al quale esso appartiene. Quando un giorno ti troverai in piazza Duomo, di fronte ad un manipolo di assassini in divisa che, con un carro armato, decidono di investire un tuo parente, un tuo amico, un tuo collega o un tuo compaesano che lotta per le cause serie della vita-per la libertà, per la vita, per la dignità umana- vedremo se agirai con la tempra diplomatica e ambigua di chi non ha mai visto perire dal vivo un essere umano in un contesto di tali dimensioni.

 

Offline sharp

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26390
Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #51 il: 16 Giu 2017, 17:00 »
quindi co' tutta sta tarantella  me stai a di' che s'è dato fuoco da solo ??
e che le immagini sono capziose, bene così ho capito tutto,

Comunque vatti a vedere le immagini di come hanno reagito le forze dell'ordine italiane
al G8 di genova,vai a vedere cosa hanno fatto nella scuola Diaz (gente che dormiva eh) e a Bolzaneto,
che io di forze dell'ordine tenere con chi manifesta
in vita mia, e di manifestazioni ne ho fatte, non ne ho mai viste.

a sto punto tutti possono nutrire dubbi su tutto e tutti, che di cose
capziose ne ho viste da ambo le parti


Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #52 il: 16 Giu 2017, 18:42 »
quindi co' tutta sta tarantella  me stai a di' che s'è dato fuoco da solo ??
e che le immagini sono capziose, bene così ho capito tutto,

Comunque vatti a vedere le immagini di come hanno reagito le forze dell'ordine italiane
al G8 di genova,vai a vedere cosa hanno fatto nella scuola Diaz (gente che dormiva eh) e a Bolzaneto,
che io di forze dell'ordine tenere con chi manifesta
in vita mia, e di manifestazioni ne ho fatte, non ne ho mai viste.

a sto punto tutti possono nutrire dubbi su tutto e tutti, che di cose
capziose ne ho viste da ambo le parti

Il paragone tra le forze dell'ordine italiane, tratto da quel caso specifico,  e la repressione strutturata dall'alto che patisce la società civile venezuelana è un insulto all'intelligenza umana. Si vede che non hai idea di come è strutturata la violenza e la repressione nel nostro territorio, tanto meno sei conscio dei patimenti ai quali è sottomessa la società venezuelana, patimenti che sono all'origine delle proteste.  Non perderò altro tempo nell'elencarti le saghe tragiche del territorio venezuelano, penso che sia un esercizio inutile la ripetizione stucchevole di questa realtà.

Per quanto riguarda la tarantella, la lascio ballare a te, dato che ho poco da festeggiare. Cosa vuol dire darsi fuoco da solo? Che cosa provano quelle foto? Dove è la certezza che sia stato bruciato da bande criminali di opposizioni come le definisci tu? Perché la tua fonte non presenta un video senza tagli di immagini in cui sia comprovata l'azione criminale di questi soggetti? Nel caso in cui ci fossero delle immagini che certifichino un'azione criminale come questa, mi dissocerei totalmente da queste azioni. E' interessante il vostro ragionamento: quando le informazioni prive di fondamento provengono da organi di informazioni che a voi non piacciono, vi ergete subito a paladini della difesa dell'informazione verace; quando invece gli organi di informazione del regime venezuelano, con tre foto estrapolate da chissà quale contesto, fanno circolare informazioni che fanno acqua da tutte le parti, quest'ultime vengono subito elevate a verità assolute e incontestabili. Fortunatamente non ho bisogno di questi mezzi di informazioni inquinati dalla retorica tragicomica di un regime fuorilegge, poiché ho dei video, senza tagli di immagini, oltre ad avere testimoni oculari, che certificano da dove provengono i criminali patentati.

Molto semplice dire: "si può dubitare di tutto e di tutto". Io dubito da un regime che ha ucciso più di 70 compaesani; dubito di un regime che ha provocato la morte di centinai di bambini e adulti per mancanza di cibo e di medicine; dubito da soggetti, come l'insigne Defensor del Pueblo, accusati di corruzione e di traffico di droga in quantità industriali. Ecco di che cosa dubito legittimamente, di criminali che detengono e gestiscono il potere politico del nostro paese.

Hai fatto delle manifestazioni? Bene, mi fa piacere. Dato il quadro comparativo che hai disegnato, insinuando che le manifestazioni del territorio italiano siano da porre sullo stesso piano di quelle del territorio venezuelano, immagino, quindi,  che tu sia stato torturato per manifestare il tuo dissenso; immagino che tu sia stato giudicato da un tribunale militare e successivamente gettato in una cella di un carcere militare; immagino che tu abbia assistito al travolgimento di manifestanti da parte di carri armati; immagino che avrai inalato quintali di bombe lacrimogene; immagino che tu abbia ricevuto una bomba lacrimogena in faccia; immagino che le forze dell'ordine italiane siano entrati nel palazzo in cui vivi per irrompere nel tuo appartamento e portarti in una cella perché manifestavi;  immagino che tu abbia manifestato perché hai il frigo vuoto da giorni, e perché le medicine non le trovi manco a pagarle; immagino che tu abbia assistito a decine di omicidi; immagino che tu abbia manifestato durante 75 giorni senza interruzioni per la libertà della tua nazione; immagino che tu abbia manifestato in piazza contro la criminalità organizzata che si porta 25.000 vite all'anno all'incirca; immagino che tu abbia fatto una vita di privazioni e di soprusi data la fermezza con cui affermi le tue esperienze "de calle".  Ora la tarantella in salsa venezuelana come la giudichi?

Purtroppo non posso inviare i video dove si certificano le malefatte e gli omicidi delle forze dell'ordine, perché metterei a rischio la sopravvivenza di questa sezione. 

Concludo, prima che mi definiscano come un apologeta del crimine, che se ci fossero delle immagini certe che provino l'azione criminale di gruppi di oppositori, non certamente le immagini di quest'articolo diffuso da genocidi, sarei il primo a condannarli.

Offline sharp

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26390
Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #53 il: 16 Giu 2017, 20:27 »
si è come dici tu non ci sono prove e dal video si evince che quelli che danno fuoco
a quel ragazzo sono chavisti, mo capisco parecchie cose di te 

sarebbe bastato leggere tutto l'articolo e il video lo avresti trovato  tutto integrale , invece sei partito co' la tarantella di cui sopra voi che ... voi che ... ma de che ??

"E' interessante il vostro ragionamento: quando le informazioni prive di fondamento provengono da organi di informazioni che a voi non piacciono, vi ergete subito a paladini della difesa dell'informazione verace"

ma che cavolo dici ???

nun me conosci non sai cosa penso e già mi hai etichettato
perchè ho postato cose che non collimano con il tuo pensiero , ti ripeto stai bene così
se vuoi posto pure come hanno lanciato una molotoff dentro una camionetta della GNB
ed hanno impedito in tutte le maniere a chi era dentro di uscire.

oppure di un camion rubato e poi lanciato sempre contro le GNB (due morti)
ma sicuramente lo avranno fatto tra di loro

poi se non leggi manco capisci, ti ho messo il paragone di come reagiscono le forze dell'ordine in tutto il mondo, al di la di qualsiasi tipo di ideologia,

Io ho fatto presente una cosa, tu hai parlato di manifestazioni pacifiche, le immagini
che tu non hai visto ed i fatti che ti sto facendo presente per te non sono esistiti
ergo me li sto inventando,ed ho aggiunto che qui in italia queste cose non ce le fanno vedere
(strana censura arrivano solo immagini negative).

le mie fonti che vivono in venezuela non sono attendibili tu si
pensa se criticavo la tua analisi

Offline sharp

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26390
Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #54 il: 16 Giu 2017, 20:44 »

Offline sharp

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26390
Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #55 il: 16 Giu 2017, 22:27 »
esta es la entrevista (en el medio de el articulo esta el video sino despues me dices que no existe ese tambien )
de el hombre que quemaron los opositore, es lo de el video que tu no viste,
no  creo que se te necesita  la traducion verdad,
sera (mejor era) "capzioso" el tambien ??

http://www.telesurtv.net/news/Tiene-que-morir-por-ser-chavista-le-decian-opositores-a-joven-quemado-vivo-20170522-0055.html
Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #56 il: 16 Giu 2017, 22:44 »
si è come dici tu non ci sono prove e dal video si evince che quelli che danno fuoco
a quel ragazzo sono chavisti, mo capisco parecchie cose di te 

sarebbe bastato leggere tutto l'articolo e il video lo avresti trovato  tutto integrale , invece sei partito co' la tarantella di cui sopra voi che ... voi che ... ma de che ??

"E' interessante il vostro ragionamento: quando le informazioni prive di fondamento provengono da organi di informazioni che a voi non piacciono, vi ergete subito a paladini della difesa dell'informazione verace"

ma che cavolo dici ???

nun me conosci non sai cosa penso e già mi hai etichettato
perchè ho postato cose che non collimano con il tuo pensiero , ti ripeto stai bene così
se vuoi posto pure come hanno lanciato una molotoff dentro una camionetta della GNB
ed hanno impedito in tutte le maniere a chi era dentro di uscire.

oppure di un camion rubato e poi lanciato sempre contro le GNB (due morti)
ma sicuramente lo avranno fatto tra di loro

poi se non leggi manco capisci, ti ho messo il paragone di come reagiscono le forze dell'ordine in tutto il mondo, al di la di qualsiasi tipo di ideologia,

Io ho fatto presente una cosa, tu hai parlato di manifestazioni pacifiche, le immagini
che tu non hai visto ed i fatti che ti sto facendo presente per te non sono esistiti
ergo me li sto inventando,ed ho aggiunto che qui in italia queste cose non ce le fanno vedere
(strana censura arrivano solo immagini negative).

le mie fonti che vivono in venezuela non sono attendibili tu si
pensa se criticavo la tua analisi

Tu non devi capire nulla su di me, le tue insinuazioni sommarie le lasci a casa tua.

Io ho detto che la fonte che tu riporti è strettamente legata a personaggi lugubri del regime, personaggi che hanno legami stretti con la criminalità nazionale, e che sono corresponsabili del genocidio attuale. Io non do nessun tipo di credibilità a fonti provenienti da uno stato criminale, dato che utilizzano ogni sorta di informazione per razionalizzare il loro operato criminale.

Voi si, perché tu sottolinei quello che piace a te. Da una parte ti scandalizzi per la disinformazione dei mezzi italiani che diffondono notizie a vanvera, dall'altra parte santifichi un'informazione proveniente dagli autori di un genocidio in corso. Queste sono informazioni che io prendo con le molle, perché il regime, in altre circostanze, ha affibbiato dei crimini a gruppi di civili che nulla avevano a che fare con tali crimini.

Come mai "la tua fonte" non evidenzia e non riporta le immagini degli altri 70 e passa morti sul groppone dell'esercito e dei gruppi paramilitari? Come mai hanno riportato in passato, faziosamente, la morte di persone? Come mai il Ministro dell'Interno non intraprende un'azione penale contro i responsabili di questa morte? Come mai non c'è un'indagine che chiarisca la morte di questo ragazzo e degli altri 70 e passa morti? Pensi che io sia stupido? Hai sbagliato persona.

Vogliamo condannare gli episodi di violenza? Bene, sono d'accordo. Condanniamo tutti gli episodi di violenza, sia quelli provenienti dai gruppi civili che si oppongono al regime, sia quelli provenienti dalle forze militari e paramilitari. Questo succederebbe in un paese normale

Io non faccio alcuna differenziazione tra le vittime di un azione criminale; non esistono fazioni in tragedie come queste. Ciò su cui io insisto è che il regime venezuelano, faziosamente, effettua un esercizio di selezione sui morti, oltre a dislocare le proprie responsabilità criminali verso "il nemico".
Con questo circo mediatico, il regime fa capire che i morti provenienti dall'ala del dissenso sono la conseguenza di una causa giusta.

Ma quale mio pensiero... ma secondo te io ho l'intenzione di entrare nel torbido ed inutile dibattito delle fazioni?  A me interessano concretamente le vicissitudini che riguardano il mio paese; non mi interessano le schermaglie faziose, né tanto meno sono interessato a spostare l'attenzione sul dibattito politico.

Si, hai ragione. Hanno gettato delle bombe molotov all'interno di un carro armato, le immagini le ho viste anch'io. Quindi, il tuo ragionamento mi sembra di averlo colto: io, cittadino, nonostante mi sparino, nonostante mi investa un carro armato, nonostante mi torturino e mi uccidano per il semplice motivo di esercitare il mio diritto alla protesta, devo rimanere impassibile di fronte alla forza brutale dello stato, altrimenti divento un criminale obbrobrioso, mentre lo stato è giustificato a portare a termine le sue azioni omicide, poiché ha i mezzi per farlo ed ha il dovere di salvaguardare la sovranità di loro stessi. Applausi. 

Quando ti troverai nella circostanza in cui  travolgeranno un tuo caro parente con un carro armato in piena piazza, sarò curioso di presenziare la tua reazione da buon samaritano e da buon oratore. Il problema che evidentemente non hai colto, è che i civili sono di fronte ad una struttura militare addestrata e gestita per offendere ed attaccare, la quale ha la licenza di uccidere. E' normale che la difesa del gruppo attaccato, il quale non possiede armi da fuoco né possiede i potenti armamenti di cui dispongono le forze militari e paramilitari, si difenda con tutte le sue forze e con i mezzi che ha disposizione.

La cosa incredibile, è che non sei in grado di cogliere la sproporzione esistente tra una struttura militare che offende ed attacca - con tutti i suoi armamenti, con i quali è in grado di sopprimere un'intera massa di civili - e il civile che si difende, il quale non ha nessuno degli strumenti di guerra di cui dispongono i suddetti luminari. Pazzesco

Ah, beh, sempre peggio allora. Secondo te la "reazione" -che reazione non è, perché chi offende sono le forze dell'ordine, non i civili- da parte delle forze dell'ordine venezuelane sono una prassi comune ad altre realtà territoriali. Con questa chiosa, penso che abbiamo toccato il fondo.

Quindi tu vorresti farmi vedere e capire come sono le cose nel mio paese; tu vorresti spiegarmi ora che sono le forze dell'ordine le vittime della nostra tragedia; cose di altro mondo. Ripeto per l'ennesima volta che i militari, tanto encomiati da te, hanno  licenza per uccidere. In una battaglia promossa e generata da una forza statale e militare di stampo criminale, si deve mettere in conto che ci possano  essere delle conseguenze fatali nelle tue truppe; oppure vuoi imporre che i civili rimangano a braccia conserte permettendo che li uccidano senza combattere? Ripeto, l'offesa omicida parte dallo stato, non dai civili, mi sembra un ragionamento elementare. Spero che tu sia così solerte e passionale nel diffondere le immagini in cui quegli stessi militari si portano in paradiso decine di anime.

Tu critica quello che vuoi, non vado in preda ad isterismi di fronte ad una critica. 

Per quanto riguarda le tue fonti, se sono quelle che hai elencato, mi limito a restare in silenzio, dato che c'è poco da dire al riguardo.

Sono finalmente riuscito a vedere il video. In effetti quest'uomo è all'interno di una manifestazione di opposizione al regime. Mi dispiace che sia successa una cosa del genere, sono circostanze molto tragiche. Dovrei capire la dinamica dell'accaduto, poiché non riesco a capire come si sia arrivata ad una tale situazione, e ovviamente non mi fido dei "cortometraggi" presentati da questi mezzi faziosi, che si indignano per un episodio di violenza come questo, mentre per quanto riguarda i morti delle decine di civili innocenti sorvolano in modo indecente. Le immagini dovrebbero essere presentate senza tagli per cercare di capire, almeno parzialmente, la dinamica dell'accaduto. 

Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #57 il: 16 Giu 2017, 22:50 »
esta es la entrevista (en el medio de el articulo esta el video sino despues me dices que no existe ese tambien )
de el hombre que quemaron los opositore, es lo de el video que tu no viste,
no  creo que se te necesita  la traducion verdad,
sera (mejor era) "capzioso" el tambien ??

http://www.telesurtv.net/news/Tiene-que-morir-por-ser-chavista-le-decian-opositores-a-joven-quemado-vivo-20170522-0055.html

Perfecto, veo que te tomas a pecho la situaciòn social y politica de Venezuela. Que pasò con los otros 70 y pico de muertos? Se te perdieron  los archivos o se te desconectò el modem?

Offline sharp

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Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #58 il: 16 Giu 2017, 22:53 »
Perfecto, veo que te tomas a pecho la situaciòn social y politica de Venezuela. Que pasò con los otros 70 y pico de muertos? Se te perdieron  los archivos o se te desconectò el modem?

nada de eso
tu me dijiste que no ocurrio que no era la realidad
tengo de una y de otra
y la violencia la hacen ambos
eres tu lo que dice que no

Offline sharp

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26390
Re:Venezuela: quando le fake news ci piacciono
« Risposta #59 il: 16 Giu 2017, 22:55 »
quando hai finito di farti i film leggi bene quello che scrivono gli altri
poi respira a fondo e prova a rispondere in maniera educata che a me certi
toni come si dice a Roma m'arimbarzano ok

riguardo le insinuazioni sommarie, da te nessuna lezione
da uno che nemmeno legge quello che scrivono gli altri e parte in quarta
co' una sequela de frasi random

tu hai parlato di manifestazioni pacifiche, vogliamo parlare delle garimba ??
le immagini che dicevano non esserci a me sembra ci siano

te potrei augura' de esse stato ospite a bolzaneto, ma non sto ai tuoi livelli
 

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