Due considerazioni. Tenete presente che non sono un economista, però conosco davvero bene l'aritmetica.
1) Ma se la massa dei prodotti finanziari in circolo è 33 volte quella della liquidità, raddoppiare, triplicare la moneta a forza di stampare soldi del Monopoli (sempre più tangibili dei derivati) a quale inflazione potrebbe mai portare? Mi risulta che gli USA abbiano proceduto a botte di fantastiliardi dal 2008 ad oggi (oltre 2000 miliardi $ solo per COVID): quale inflazione gliene è derivata? Quella monetaria è solo una politica ed è imposta dalla Germania
2) A prescindere dalla rabbia e dall'odio crescenti (in senso generale, poi individualmente ognuno avrà come giusto opinioni e posizioni proprie) verso istituzioni europee viste ormai dai più come nemiche, qualcuno a livello governativo sta iniziando a fare i conti su costi e benefici (e rischi futuri, non solo economici) di una dissoluzione dell'Euro o persino della UE? Io penso che il punto di rottura sia molto vicino, è trapelato persino dalle parole di Mattarella, ma non saprei proprio valutarne le conseguenze.
Per ora sto.