Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici

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Offline FatDanny

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Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #20 il: 10 Apr 2020, 16:47 »
Per Toti il contributo di solidarietà sarebbe in realtà "una tassa in più per i redditi medio-alti, un modo per affossare anche coloro che per ora riescono a sopravvivere".
100mila euro l'anno di reddito definiti SOPRAVVIVERE.
L'arte di sovvertire il senso delle parole per nascondere verità oscene.

In questo passaggio tutta la merdosità di Forza Italia, Italia viva, M5S.
Sbaglio o Lega e FdI sono stati paraculamente zitti in merito?
Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #21 il: 10 Apr 2020, 16:54 »
Ma mannaggia il po******o qualcuno ha detto qualcosa su quelli che lavoravano al nero o i disoccupati?
Le briciole a comuni pei buoni spesa (che chi li ha visti?) e no alla patrimoniale.
E per una volta in mille anni che il pd aveva detto qualcosa di vagamente di sinistra.
Ma magari scoppiano le rivolte ai supermercati, maledetti.
Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #22 il: 10 Apr 2020, 16:55 »
Per Toti il contributo di solidarietà sarebbe in realtà "una tassa in più per i redditi medio-alti, un modo per affossare anche coloro che per ora riescono a sopravvivere".
100mila euro l'anno di reddito definiti SOPRAVVIVERE.
L'arte di sovvertire il senso delle parole per nascondere verità oscene.

In questo passaggio tutta la merdosità di Forza Italia, Italia viva, M5S.
Sbaglio o Lega e FdI sono stati paraculamente zitti in merito?
Credo che i 100mila euro l'anno siano lordi.
Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #23 il: 10 Apr 2020, 16:58 »
Due considerazioni. Tenete presente che non sono un economista, però conosco davvero bene l'aritmetica.
1) Ma se la massa dei prodotti finanziari in circolo è 33 volte quella della liquidità,  raddoppiare, triplicare la moneta a forza di stampare soldi del Monopoli (sempre più tangibili dei derivati) a quale inflazione potrebbe mai portare? Mi risulta che gli USA abbiano proceduto a botte di fantastiliardi dal 2008 ad oggi (oltre 2000 miliardi $ solo per COVID): quale inflazione gliene è derivata? Quella monetaria è solo una politica ed è imposta dalla Germania
2) A prescindere dalla rabbia e dall'odio crescenti (in senso generale, poi individualmente ognuno avrà come giusto opinioni e posizioni proprie) verso istituzioni europee viste ormai dai più  come nemiche, qualcuno a livello governativo sta iniziando a fare i conti su costi e benefici (e rischi futuri, non solo economici) di una dissoluzione dell'Euro o persino della UE? Io penso che il punto di rottura sia molto vicino, è trapelato persino dalle parole di Mattarella, ma non saprei proprio valutarne le conseguenze.

Per ora sto.
Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #24 il: 10 Apr 2020, 17:02 »
Qui in Francia la timida proposta di rimettere l'Imposta sulla fortuna che era stata abolita da Macron appena arrivato all'Eliseo, é sta subito stoppata dall'esecutivo.
Nel 2015, ultimo anno in cui l'ISF é stata recuperata senza ostacoli e senza astuzie contabili, aveva rapportato allo stato francese più di 5 miliardi di euro.


Offline carib

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Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #25 il: 10 Apr 2020, 17:08 »
seguo i tuoi punti:



2) Che nessuno sia in grado di pagare le tasse è falso, altrimenti tutto questo enorme debito (non solo nostro) con cosa lo finanzieresti? Chi li compra sti titoli?
evidentemente i soldi ci sono, altrimenti questa montagna di titoli che ci prepariamo ad emettere resterebbe totalmente invenduta.

Io ricordo così: I titoli italiani sono acquistati in gran parte da investitori istituzionali stranieri; quel che resta, da investitori istituzionali italiani; le briciole dai privati.

Spero di sbagliarmi (cit.)

Offline pizzeman

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Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #26 il: 10 Apr 2020, 17:13 »

Sbaglio o Lega e FdI sono stati paraculamente zitti in merito?

Ostile all'idea di un contributo di solidarietà è anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. "Il messaggio e' chiaro: niente soldi dalla Ue? Li prendiamo dai risparmi degli italiani. Per noi la patrimoniale e' un furto e lo impediremo con ogni mezzo", precisa su Twitter.

E il senatore Maurizio Gasparri (Fi) aggiunge:I soldi li devono dare non prendere. Siamo all'usura di Stato".

la lega tace...

Offline FatDanny

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Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #27 il: 10 Apr 2020, 18:54 »
Io ricordo così: I titoli italiani sono acquistati in gran parte da investitori istituzionali stranieri; quel che resta, da investitori istituzionali italiani; le briciole dai privati.

Spero di sbagliarmi (cit.)

Stando a quanto ci dice Bruegel (https://www.bruegel.org/) al 2018 il debito pubblico italiano era così ripartito:
- 66% investitori interni
- 33% investitori esteri (istituzionali e non)

del 66% di investitori interni la ripartizione è la seguente:
- banca d'italia: 19%
- banche domestiche: 19%
- altri intermediari finanziari: 22%
- risparmiatori italiani: 4,7%

La quota della Banca d'Italia è fortemente cresciuta a seguito del QE degli ultimi anni.
Qui trovate i grafici: https://www.risparmiamocelo.it/chi-detiene-i-titoli-del-debito-pubblico-italiano/

Banche domestiche e altri intermediari finanziari a cosa fanno riferimento? ;)
Ho sottolineato il dato dei risparmiatori italiani perché così facciamo cadere una volta per tutte l'idea che contestare il debito è contestarlo ai risparmiatori italiani.

Offline FatDanny

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Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #28 il: 10 Apr 2020, 19:19 »
Questa frase andrebbe impressa nella nostre menti, marchiata a fuoco, direttamente dal principale teorico del neoliberismo:

"Il debito rappresenta lo shock necessario a far diventare politicamente inevitabile tutto ciò che è socialmente inaccettabile"
Milton Friedman
Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #29 il: 10 Apr 2020, 19:21 »
Stando a quanto ci dice Bruegel (https://www.bruegel.org/) al 2018 il debito pubblico italiano era così ripartito:
- 66% investitori interni
- 33% investitori esteri (istituzionali e non)

del 66% di investitori interni la ripartizione è la seguente:
- banca d'italia: 19%
- banche domestiche: 19%
- altri intermediari finanziari: 22%
- risparmiatori italiani: 4,7%

La quota della Banca d'Italia è fortemente cresciuta a seguito del QE degli ultimi anni.
Qui trovate i grafici: https://www.risparmiamocelo.it/chi-detiene-i-titoli-del-debito-pubblico-italiano/

Banche domestiche e altri intermediari finanziari a cosa fanno riferimento? ;)
Ho sottolineato il dato dei risparmiatori italiani perché così facciamo cadere una volta per tutte l'idea che contestare il debito è contestarlo ai risparmiatori italiani.

banche italiane ed intermediari italiani (sopratutto fondi pensione e, in parte, fondi comuni di investimento) investono in titoli di stato perché sono obbligati ad avere uno zoccolo duro di titoli pubblici.

Offline FatDanny

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Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #30 il: 10 Apr 2020, 19:21 »
no, lo fanno per questa ragione, che avevo già citato in rapporto a Germania e Olanda (riguarda anche le care banche nostrane) ossia il carry trading:

https://st.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-10-17/banche-italiane-moody-s-negativa-pesano-crediti-dubbi-e-redditivita-091120.shtml?uuid=AB4YADX
Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #31 il: 10 Apr 2020, 19:27 »
no, lo fanno per questa ragione, che avevo già citato in rapporto a Germania e Olanda (riguarda anche le care banche nostrane) ossia il carry trading:

https://st.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-10-17/banche-italiane-moody-s-negativa-pesano-crediti-dubbi-e-redditivita-091120.shtml?uuid=AB4YADX

appunto... dovendo mantenere in equilibrio il bilancio ed essendo massacrate dalle regole mitteleuropee di valutazione del credito, che costringono le banche a prestare soldi con margini ridicoli a chi non ne ha bisogno ed a ridurre/azzerare i crediti alle aziende in difficoltà, le banche sono costrette loro malgrado ad investire in titoli di stato. In quel modo, fanno un po' di redditività a rischio zero e riequilibrano i propri ratios patrimoniali.
Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #32 il: 10 Apr 2020, 19:30 »
il vero dramma di questa situazione che stiamo vivendo è che almeno il 70% delle aziende italiane avrà un bilancio 2020 negativo e, se non cambiano le regole, con quei bilanci nel 2021 le stesse saranno tutte dowgradate costringendo le banche a fare accantonamenti mostruosi che manderanno in vacca quasi tutto il sistema bancario italiano. Quello che accadrà dopo lo lascio immaginare a voi.

Il rilancio del paese passa prima di tutto dal congelamento delle regole mitteleuropee della definition of default... le stesse regole che in questa fase emergenziale del paese ci stanno impedendo di poter mettere immediatamente a terra i finanziamenti stanziati
Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #33 il: 10 Apr 2020, 19:45 »
Comunque, tutta sta libidine sui corona-euro bond non la capisco.
Il tasso di interesse di un debito garantito d’ala Germania (e da tutti gli altri paesi europei) sarebbe irrisorio, analogo a  un d. Bund.
Bene, alla prima scadenza del nostro debito, a che tassi di interesse saremmo costretti a ricollocarli? Torneremmo nella situazione degli anni ‘80 e ci sarebbe molto poco da ridere.
Insomma, l’euro bond non mi convince per nulla.
Io sta cosa non la leggo da nessuna parte, ergo desumo che sia io a non capirci un cazzo.
Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #34 il: 10 Apr 2020, 20:06 »
Niente, pure Conte ha escluso assolutissimamente qualsiasi patrimoniale, che scherzi

Offline carib

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Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #35 il: 10 Apr 2020, 20:26 »
Stando a quanto ci dice Bruegel (https://www.bruegel.org/) al 2018 il debito pubblico italiano era così ripartito:
- 66% investitori interni
- 33% investitori esteri (istituzionali e non)

del 66% di investitori interni la ripartizione è la seguente:
- banca d'italia: 19%
- banche domestiche: 19%
- altri intermediari finanziari: 22%
- risparmiatori italiani: 4,7%

La quota della Banca d'Italia è fortemente cresciuta a seguito del QE degli ultimi anni.
Qui trovate i grafici: https://www.risparmiamocelo.it/chi-detiene-i-titoli-del-debito-pubblico-italiano/

Banche domestiche e altri intermediari finanziari a cosa fanno riferimento? ;)
Ho sottolineato il dato dei risparmiatori italiani perché così facciamo cadere una volta per tutte l'idea che contestare il debito è contestarlo ai risparmiatori italiani.
Quindi Banche italiane e intermediari finanziari italiani comprano mediamente il 41% del 66% dei titoli di Stato: 27,06% -

Era per farmi un'idea rispetto a questa tua affermazione:

Citazione
2) Che nessuno sia in grado di pagare le tasse è falso, altrimenti tutto questo enorme debito (non solo nostro) con cosa lo finanzieresti? Chi li compra sti titoli?
evidentemente i soldi ci sono, altrimenti questa montagna di titoli che ci prepariamo ad emettere resterebbe totalmente invenduta.

Il punto è che come dice volerevolare banche e intermediari sono obbligati a comprare di titoli rispettivamente a garanzia dei depositi e - per es. - delle polizze assicurative sulla vita. Quindi forse il parametro dei titoli di Stato non è del tutto significativo per stabilire che "i soldi ci sono". Anche io sono convintissimo che "i soldi ci sono" e che la distribuzione della "ricchezza" sia legata a calcoli politici basati sul modello economco di quel crim.nale di Friedman che tu giustamente citi. Però forse i "ricchi" da tassare andrebbero individuati per la massima parte con altri strumenti e parametri. No?   

Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #36 il: 10 Apr 2020, 20:34 »
Questa frase andrebbe impressa nella nostre menti, marchiata a fuoco, direttamente dal principale teorico del neoliberismo:

"Il debito rappresenta lo shock necessario a far diventare politicamente inevitabile tutto ciò che è socialmente inaccettabile"
Milton Friedman

e' una quote di Friedman o di qualcuno che ha quotato male Friedman e lo ha capito peggio?, Friedman  che nonostante la colpa per molti, di essere un neoliberista  resta anche uno dei piu' grandi economisti del ventesimo secolo.
La sua frase che preferisco invece e che le politiche non vanno giudicate in base alle intenzioni di chi le propone ma in base ai risultati che ottengono, questa pero' e' una quote piu' autentica

Offline pan

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Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #37 il: 10 Apr 2020, 20:43 »
ho come l'impressione, da profana, che la tematica evasione fiscale venga reputata come cosa di poco conto, rispetto ai grandi temi economici, europa sì no, europa no, sovranismo, eurobond, mes. continuo a rimanere profana e dico che mi accontenterei di una seria e reale soluzione del suddetto problema.  intanto dammi il mio.
Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #38 il: 10 Apr 2020, 21:18 »
Questa crisi del coronavirus sta mettendo in risalto tutte le iniquità del sistema iper corporativo  super globale e super specializzato che  è stato messo in piedi nell’Occidente e in Europa negli ultimi 20 anni. Paesi interi , multinazionali sono diventati sempre più “rentiers “ a scapito di altri paesi o scapito della gente comune a seconda dei casi . L’Olanda si permette di dettare legge dato che la sua economia sarà poco danneggiata dal coronavirus ma ha beneficiato enormemente nell fare parte di un blocco unico di  consumatori  e produttori da 300 milioni grazie a cui si può confrontare in ambito di trattative da pari a pari con le potenze di questo mondo ed in più sfrutta leggi fiscali inique in seno all’Europa stessa. Vorrei vedere come se la caverebbe in ambito di trattative come nazione sola di 10 milioni di persone . Nei paesi Europei grazie all’iper specializzazione e alla iper globalizzazione sono saltati tutti i rapporti di forza con le imprese da parte dei lavoratori e sono saltate anche le industrie strategiche statali . Una epidemia mette in ginocchio paesi che non hanno più produzione di medicine di base oramai delegate in Cina e India o mascherine e una grossa parte del paese oramai ha solo lavori precari dato che le produzioni sono state subbapaltate altrove. Spero che questo virus perlomeno abbia scoperchiato varie scatole di Pandora e ne verrà fuori un mondo meno iniquo . Servono a poco le conquiste sociali dei lavoratori Degli ultimi 100 anni se la produzione viene subappaltata in paesi ove non ci sono alcuni diritti .
Re:Vivere al tempo del coronavirus - temi sociali ed economici
« Risposta #39 il: 10 Apr 2020, 21:26 »
The problem of social organization is how to set up an arrangement under which greed will do the least harm, capitalism is that kind of a system.
 

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