Grazie mille.
Sintentizzo: ha fatto bene.
Conte ha fatto benissimo, non bene.
Salvini e Meloni non sono solo il picco dell'idiozia in politica, al cui confronto anche Berlusconi appare lo statista che non è mai stato, se non altro perchè conosceva le leggi (per non rispettarle) e l'economia (per avvantaggiarsene). Salvini e Meloni, con il loro populismo greve e foriero di valori individualistici ed anti-sociali (che non solo la sinistra e la tradizione politica cattolica, ma anche lo stesso vecchio MSI avrebbero combattuto), hanno raggiunto una pericolosità mai vista prima, probabilmente neanche codificata dal codice penale per quanto "nuova" e letale, visto che sostanzialmente si tratta dell'uccisione dell'intelligenza collettiva.
Io, da destra, rifiuto vigorosamente ogni legittimità alle loro posizioni, ed invoco una lotta senza quartiere a questi maledetti manipolatori della verità e detrattori dell'intelligenza.
Non da adesso, ma adesso più che mai il voto deve essere CONTRO quei due e a FAVORE di chi ragiona e ha a cuore la verità e la rinascita, abbandonando una volta per tutte tutte le diatribe che storicamente ci hanno diviso invece di unirci. E se questo significa votare a sinistra, regolarmente e sistematicamente, che questo sia.
A sinistra, ognuno ha legittimamente modelli diversi di riferimento, da quello marxista come il grande Fat Danny a quello più moderatamente keynesiano e riformista, che personalmente appoggerei.
Voglio lasciarvi con una menzione di un articolo incensato sul Corriere e che sono andato a leggermi qui:
https://www.laciviltacattolica.it/articolo/per-ripartire-dopo-lemergenza-covid-19/Scritto da un accademico (e gesuita) anche per persone semplici come il sottoscritto, che capiscono le cose dell'economia solo quando sono descritte senza troppe involuzioni, il pezzo è davvero una boccata d'ossigeno in termini di lucidità e di motivazione a cambiare marcia per ripartire.