su questo sono estremamente d'accordo.
Lo scandalo (politico) è non porsi sul piano di ragionamento, perché non penso nessuno possa invece pretendere la sua soluzione immediata.
- anzitutto toccherebbe portare il problema in Europa, perché, come dice pentiux, finché esisteranno i regimi fiscali di Irlanda, Olanda, lussemburgo ci sarà ben poco da fare. Anzi si rischia che politiche anti-evasione entrino in contrasto con le politiche europee. Quindi il problema va portato lì.
Anzi, ad essere seri: io mi scontrerei con l'Olanda più su questo che sui coronabond. Della serie: ok niente bond comuni, usiamo gli strumenti in essere, ma il dumping fiscale finisce oggi stesso o chiudo le frontiere a tutti i beni e servizi di società olandesi.
Vorrei vedè la faccia di andrea Agnelli ad una notizia del genere
- sui consumi di lusso che migrano ho qualche dubbio e ritengo che le politiche citate sarebbero efficaci. i ricchi non vogliono pagare, ma non penso che accetterebbero di vivere a Dubai 365 giorni l'anno solo per sfuggire al fisco. E' sempre un fatto di costi opportunità.
Ovvio che anche in questo una sinergia europea aumenterebbe notevolmente l'efficacia della cosa.
- guardate che con gli attuali strumenti (redditometro, fatturazione digitale, etc) in realtà è molto più difficile sfuggire al fisco di quanto siamo abituati a pensare.
Al momento i problemi veri riguardano, soprattutto per i grossi capitali, le vie d'uscita legali non quelle illegali/mascherate, come al punto 1.
E infatti tanto in USA che in Europa i colossi IT e della distribuzione (amazon, google, facebook, etc) così hanno scampato le gabelle. Mica hanno evaso, hanno trovato l'inganno perché qualcuno l'ha fornito loro.