Voyager 2 e decrescita felice

0 Utenti e 23 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline PARISsn

*****
20810
Voyager 2 e decrescita felice
« il: 10 Ott 2018, 16:49 »
Mi è venuta in mente questa assonanza, leggendo l'articolo dell'Ansa sulla sonda Voyager 2 che sta per lasciare il sistema solare ed entrare nello spazio interstellare....la sonda è stata lanciate nel 1977..ha 41 anni ed hanno 41 anni i sistemi elettronici e di trasmissione dati che ha a bordo....ebbene dopo 41 anni quei sistemi ancora funzionano alla  perfezione e inviano dati importanti e unici....e non da dietro l'angolo ma da 177 miliardi di km dalla Terra....e quindi mi è sorta la domanda...chissa quanti milioni o miliardi di dollari la Nasa ha speso in questi 41 anni per aggiornare e migliorare sistemi di cui alla fine...come dimostra la Voyager 2...non c'e tutto sto bisogno...visto che con le cose vecchie di 41 anni ancora possiamo raccogliere informazioni tranquillamente...un po come il negozietto del mio paese che ha  in vetrina vecchi cellulari a sportelletto Motorola a 10euro...perfettamente funzionanti nonostante siano tecnologicamente di 20 anni fa...che telefonano e mandano messaggi...che  poi sono le cose primarie che si chiede a un cellulare no?? ecco..con questo ragionamento sono arrivato alla decrescita felice...che non è come  molti pensano tornare ad inviare messaggi con le  nuvole di fumo o con i piccioni viaggiatori...ma avvalersi della tecnologia  per quello che veramente è utile e indispensabile...non altro....cosi' facendo si sfrutterebbero meno risorse...si impoverirebbe di meno il suolo...meno gente sarebbe sfruttata e si inquinerebbe meno...sbaglio ???


UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #1 il: 10 Ott 2018, 16:58 »
A parte il fatto che i Motorola a sportelletto sono molto più giovani di 41 anni, il che porterebbe a porsi la domanda su quale anno basarsi per dire che la tecnologia è sufficiente, anche solo in questi ultimi 15 anni circa, credo sia l'età di tali Motorola, ci sono stati avanzamenti tecnologici utili.

Insomma, seppur con me sfondo la classica porta aperta al discorso consumi, bisognerebbe prima separare il bambino dall'acqua sporca.

Offline PARISsn

*****
20810
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #2 il: 10 Ott 2018, 17:17 »
si ma ho specificato infatti che  il Motorola ha 20 anni non 40...anzi precisamente 22 visto che usci' nel 1996...è chiaro che ci sono campi dove la tecnologia si aggiorna anno per anno ed è giusto cosi'..penso ad esempio a macchinari ospedalieri...operazioni che 20 anni fa ti aprivano dallo sterno al pube...oggi li fanno con due buchetti di un centimetro...per carita' ci mancherebbe altro rifiutare queste conquiste tecnologiche...ma  l'esempio del cellulare ( di riflesso a quello della sonda Voyager ) credo rende bene  l'idea...20 e passa anni fa avevamo gia' una tecnologia che ci consentiva di parlare e inviare messaggi anche stando al bar o sull'autobus....era gia' una grande conquista e ci facilitava la vita...oggi col cellulare ci fai pure  il caffe'...ma le cose primarie che gli si chiede quali sono ?? poter chiamare e inviare messaggi....tale e quale a 20 anni fa  ;)

Offline pan

*
4575
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #3 il: 10 Ott 2018, 17:30 »
fondamentalmente la decrescita non la vuole quasi nessuno, perché nessuno vuole rinunciare ai piaceri delle ultime chicche tecnologiche, piacciono troppo. riempiono la vita.

Offline laziAle82

*****
11715
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #4 il: 10 Ott 2018, 17:44 »
O magarinporsi la questione di quali altri dati la tecnologia in evoluzioni ci permette di beneficiare. Fermarsi al funzionamento dopo x anni è riduttivo.
Sistemi più sofisticati chissà quanti altri dati e informazioni ci avrebbero permesso di esploitare..
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #5 il: 10 Ott 2018, 18:40 »
fondamentalmente la decrescita non la vuole quasi nessuno, perché nessuno vuole rinunciare ai piaceri delle ultime chicche tecnologiche, piacciono troppo. riempiono la vita.

Chissà se queste cose che riempiono la vita sono davvero importanti.... Magari la vita ce la rovinano più che riempirla ... Chissà

Offline PARISsn

*****
20810
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #6 il: 10 Ott 2018, 18:56 »
fondamentalmente la decrescita non la vuole quasi nessuno, perché nessuno vuole rinunciare ai piaceri delle ultime chicche tecnologiche, piacciono troppo. riempiono la vita.

mah..io credo pure perche  molta gente viene fuorviata da cattiva e melliflua informazione...faccio esempio dei computer...mi dicono amici laureati in informatica che per esempio per un uso domestico..quindi navigare un po...scaricare qualcosa ect...la differenza tra avere un processore da 3Ghz o da 4 è praticamente impercettibile...eppure la gente si cambia  il pc prendendoli con processori piu veloci pensando di guadagnare chissa' quali prestazioni in piu che alla fine non esistono..o cmq sono ininfluenti per  l'uso che se ne fa...

Online Dissi

*****
22212
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #7 il: 10 Ott 2018, 18:58 »
quindi torniamo indietro pure con la ricerca sul cancro e altre malattie, qualche milione di morti in più

ma che cazzo dite?

la decrescita felice non esiste, siamo fatti per andare sempre avanti
l'unico periodo storico in cui c'è stata una decrescita (molto meno di quanto si pensa in realtà) è stato il medioevo: guerre, carestie ed epidemie

Alex_k

Alex_k

Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #8 il: 10 Ott 2018, 19:08 »
Il nostro destino è quello di colonizzare altri pianeti e senza tecnologia non si può fare.
Possibilmente prima di autodistruggerci.
:poof:

Alex_k

Alex_k

Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #9 il: 10 Ott 2018, 19:21 »
mah..io credo pure perche  molta gente viene fuorviata da cattiva e melliflua informazione...faccio esempio dei computer...mi dicono amici laureati in informatica che per esempio per un uso domestico..quindi navigare un po...scaricare qualcosa ect...la differenza tra avere un processore da 3Ghz o da 4 è praticamente impercettibile...eppure la gente si cambia  il pc prendendoli con processori piu veloci pensando di guadagnare chissa' quali prestazioni in piu che alla fine non esistono..o cmq sono ininfluenti per  l'uso che se ne fa...

Forse è un po' più complesso di così. Il tuo esempio non è più così attuale. L'uso domestico di un pc implica streaming (oggi anche 4k) e giochi. Contenuti sempre più evoluti e giochi sempre più immersivi  richiedono risorse adeguate. La navigazione oggi la fai con il cellulare, per dire.

Offline pan

*
4575
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #10 il: 10 Ott 2018, 19:32 »
Chissà se queste cose che riempiono la vita sono davvero importanti.... Magari la vita ce la rovinano più che riempirla ... Chissà

concordo. infatti nel calderone non è giusto mettere le nuove cure per le malattie, il lavoro degli scienziati volto al miglioramento e il telefonino ultimo tipo che mi consente prestazioni più fighe ma certo non necessarie.
per quello parlavo di piaceri. avere l'ultimo tipo di telefonino è un piacere non una necessità.
irrununciabile però, a quanto vedo in giro. quindi parlare di decrescita mi sembra molto utopico.

Offline Buckley

*
5287
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #11 il: 10 Ott 2018, 19:58 »
Io vorrei che qualche anima pia con un po' di tempo a disposizione, mi spiegasse alcuni concetti. Non ho una formazione economica e ignoro millemila cose.
Com'e' possibile aspirare, anche solo teoricamente, ad una crescita costante ed infinita in un mondo dove le materie prime e le risorse a disposizione non sono illimitate?
Cosa cambierebbe in un mondo dove la crescita annuale fosse zero o giu' di li? Moriremmo tutti o semplicemente dovremmo darci una regolata coi consumi?
Esiste solo l'opzione Marte dando per scontato che andremo contro la logica e contro il pianeta distruggendo tutto? O c'e' anche un piano B?
E soprattutto, la risposta a queste domande puo' essere solo ideologica o puo' basarsi su criteri decisamente piu' oggettivi?
La mia gratitudine eterna a chi provera' a rispondermi, grazie  ;)

Offline PARISsn

*****
20810
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #12 il: 10 Ott 2018, 20:04 »
quindi torniamo indietro pure con la ricerca sul cancro e altre malattie, qualche milione di morti in più

ma che cazzo dite?

la decrescita felice non esiste, siamo fatti per andare sempre avanti
l'unico periodo storico in cui c'è stata una decrescita (molto meno di quanto si pensa in realtà) è stato il medioevo: guerre, carestie ed epidemie

sarebbe bello che prima di commentare a cavolo di cane ti leggessi per bene  i post precedenti...qui si parlava di tecnologia e non di ricerca medica  o scientifica sulle malattie...nel post precedente ho proprio specificato che la ricerca medica e la relativa tecnologia applicata non rientrano nel discorso...io penso semplicemente che si puo' vivere anche senza  un cellulare che fa foto a 10mila  pixel...stop....di certo non rinuncerei alla risonanza magnetica per tornare alle vecchie lastre !!

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #13 il: 10 Ott 2018, 20:15 »
Il problema è che ci sarà sempre un bivio di scelta?

Tra una tecnologia che prolunga la vita di un 70enne e quella che salva la vita di un 40enne qual'è giusto scegliere?
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #14 il: 10 Ott 2018, 20:33 »
Io vorrei che qualche anima pia con un po' di tempo a disposizione, mi spiegasse alcuni concetti. Non ho una formazione economica e ignoro millemila cose.
Com'e' possibile aspirare, anche solo teoricamente, ad una crescita costante ed infinita in un mondo dove le materie prime e le risorse a disposizione non sono illimitate?

Questa è facile, specialmente per quelli come noi che non hanno una formazione economica, quelli capaci che ci tirano su una qualche supercazzola.
Semplicemente, non si può.
E tieni presente che la nostra crescita è sì costante, ma negli ultimi decenni in modo geometrico e non aritmetico.
E non è solo un problema di risorse e materie prime, che magari ci inventiamo qualcosa ancora di là da venire, è un problema di come il nostro pianeta e i suoi ecosistemi, l'aria, il suolo, gli oceani non sono in grado di rigenerarsi al ritmo che la nostra specie sta imponendo.
Da qualche parte, di sicuro, c'è un punto critico di rottura.
Ma noi, come specie, ce ne siamo sempre ampiamente infischiati, e in fondo ancora siamo qua.

Offline Buckley

*
5287
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #15 il: 10 Ott 2018, 21:17 »
Questa è facile, specialmente per quelli come noi che non hanno una formazione economica, quelli capaci che ci tirano su una qualche supercazzola.
Semplicemente, non si può.
E tieni presente che la nostra crescita è sì costante, ma negli ultimi decenni in modo geometrico e non aritmetico.
E non è solo un problema di risorse e materie prime, che magari ci inventiamo qualcosa ancora di là da venire, è un problema di come il nostro pianeta e i suoi ecosistemi, l'aria, il suolo, gli oceani non sono in grado di rigenerarsi al ritmo che la nostra specie sta imponendo.
Da qualche parte, di sicuro, c'è un punto critico di rottura.
Ma noi, come specie, ce ne siamo sempre ampiamente infischiati, e in fondo ancora siamo qua.

C'e' il lavoro monumentale del fotografo-economista Sebastiao Salgado sul lavoro dell'uomo e il pianeta terra, la sua bellezza e la sua fragilita' che tratta appunto delle cose che dici tu. Proprio riguardo il lavoro umano esistono mondi ipertecnologici e mondi all'eta' della pietra, e non mi riferisco certo ai popoli della foresta amazzonica in perfetta sintonia col proprio ecosistema. C'e' gente che ancora va a raccogliere i cristalli di zolfo dai crateri dei vulcani col fazzoletto sulla bocca, e muoiono tutti presto avvelenati. Ad un certo punto una frenata da qualche parte tocca darla, anche perche' mi sembra che cresca solo una parte di mondo.

Offline PARISsn

*****
20810
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #16 il: 10 Ott 2018, 21:19 »
Questa è facile, specialmente per quelli come noi che non hanno una formazione economica, quelli capaci che ci tirano su una qualche supercazzola.
Semplicemente, non si può.
E tieni presente che la nostra crescita è sì costante, ma negli ultimi decenni in modo geometrico e non aritmetico.
E non è solo un problema di risorse e materie prime, che magari ci inventiamo qualcosa ancora di là da venire, è un problema di come il nostro pianeta e i suoi ecosistemi, l'aria, il suolo, gli oceani non sono in grado di rigenerarsi al ritmo che la nostra specie sta imponendo.
Da qualche parte, di sicuro, c'è un punto critico di rottura.
Ma noi, come specie, ce ne siamo sempre ampiamente infischiati, e in fondo ancora siamo qua.

si ce ne siamo sempre infischiati ma le scorie di tutti i tipi che produciamo oggi e che si prevede produrremo nel futuro non sono le stesse che l'umanita' produceva 100 o 200 anni fa...e lo stesso vale per i consumi delle risorse...nel 1950 eravamo 2 miliardi e mezzo....oggi siamo 7 miliardi e mezzo con previsione di arrivare quasi a 10 entro il 2050...il punto critico di rottura c'e sicuramente e bisogna entrare  nell'ottica di idee che  è molto piu' vicino oggi di anche solo 50 anni fa'...è di pochi giorni fa la  pubblicazione dell'ultimo studio sul clima...alcuni eventi sono gia' oggi irreversibili...si spera e si tenta di non far scaldare il pianeta piu di 1 grado e mezzo nei prossimi anni perche gia' con 2 ci sarebbero devastazioni tremende anche qui in europa con intere aree condannate alla siccita' e desertificazione...come si puo' dire che possiamo continuare cosi' come se  niente fosse??

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #17 il: 10 Ott 2018, 21:52 »
vale la pena sfatare un falso mito, se cosi si puo' dire, l'uomo non e' la prima, l'ultima e finanche' l'unica specie animale che distrugge il proprio habitat o causa l'estinzione di altre specie animali.

la particolarita' sta nella portata di tale autodistruzione, essendo l'uomo presente quasi ovunque e molte delle sue attivita' hanno effetti su scala planetaria.

detto questo, non tutte le specie animali e vegetali si stanno estinguendo, anche se la maggior parte di queste non sono particolarmente piacevoli, e gli effetti 'umani' stanno semplicemente procurando cambiamenti, non la distruzione del pianeta.

semmai tali cambiamenti sono ultimamente nocivi soprattutto per l'uomo, ma come detto all'inizio, non e' l'eccezione.

e' nella natura delle cose.

possiamo solo nel nostro 'piccolo' aspettare che passi 'a nuttata. c'add'a' passa'.
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #18 il: 10 Ott 2018, 22:13 »
Io vorrei che qualche anima pia con un po' di tempo a disposizione, mi spiegasse alcuni concetti. Non ho una formazione economica e ignoro millemila cose.
Com'e' possibile aspirare, anche solo teoricamente, ad una crescita costante ed infinita in un mondo dove le materie prime e le risorse a disposizione non sono illimitate?
Cosa cambierebbe in un mondo dove la crescita annuale fosse zero o giu' di li? Moriremmo tutti o semplicemente dovremmo darci una regolata coi consumi?
Esiste solo l'opzione Marte dando per scontato che andremo contro la logica e contro il pianeta distruggendo tutto? O c'e' anche un piano B?
E soprattutto, la risposta a queste domande puo' essere solo ideologica o puo' basarsi su criteri decisamente piu' oggettivi?
La mia gratitudine eterna a chi provera' a rispondermi, grazie  ;)

Io penso che questa cosa della crescita costante e necessaria sia la più grande cazzata da quando ė stato inventato l'uomo... La truffa eterna, totale e definitiva

Non cresciamo noi, crescono loro
Re:Voyager 2 e decrescita felice
« Risposta #19 il: 10 Ott 2018, 22:15 »
concordo. infatti nel calderone non è giusto mettere le nuove cure per le malattie, il lavoro degli scienziati volto al miglioramento e il telefonino ultimo tipo che mi consente prestazioni più fighe ma certo non necessarie.
per quello parlavo di piaceri. avere l'ultimo tipo di telefonino è un piacere non una necessità.
irrununciabile però, a quanto vedo in giro. quindi parlare di decrescita mi sembra molto utopico.

Si, intendevo questo
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod