Weinstein

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Re:Weinstein
« Risposta #20 il: 17 Ott 2017, 20:16 »
Buttace dentro pure Luchino Visconti, Fellini e chissà chi altro.

Aggiungo Bertolucci. È arcinoto che si presentasse direttamente nudo davanti alle aspiranti attrici. Comunque è l’estremizzazione grottesca di quello che accade nel mondo del lavoro.

Offline TomYorke

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Re:Weinstein
« Risposta #21 il: 17 Ott 2017, 20:25 »
La questione non è assecondare le pervesioni di costui per fare carriera, ma subire una violenza e sapere di essere un ambiente nel quale una eventuale denuncia cadrebbe nel vuoto e avrebbe come unico risultato l'uscire definitivamente da quell'ambiente di lavoro.
Dopotutto il rapporto di forza su cui giocano queste luride merde è esattamente questo.
Non tanto "lavori se fai quel che dico" ma "se mi denunci ci rimetti solo te".
E comunque, sfruttare una posizione di potere per porre condizioni umilianti, è già violenza.
 E chiunque subisca questa violenza merita solo supporto e solidarietà.

Offline laziAle82

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Re:Weinstein
« Risposta #22 il: 17 Ott 2017, 20:27 »
Tanto per fare una piccola chiarezza: Asia Argento NON è stata con lui cinque anni. È una bufala.

Ah, stare a discettare col bicchiere di vino in mano di cosa signifchi un silenzio ventennale (ovviamente condito da tante soddisfazioni nella lettura molto superficiale che trovo qua sopra) è un giochino molto
Impietoso.

Offline pan

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Re:Weinstein
« Risposta #23 il: 17 Ott 2017, 20:28 »
infatti succede questo in ogni ambito di lavoro. non solo nello spettacolo. (perché in certe Direzione del Personale non è così?)
tu, uomo, approfitti della tua carica per portarti a letto le donne. e qua ti massacro e mi fai schifo.
però la linea è sottilissima, un terreno minato e per questo in questi giorni io sta notizia mi sono astenuta dal commentarla. penso a chi è fragile e la violenza di potere la subisce rimanendo immobilizzata dal sopruso. penso anche che tra queste ci sono quelle che lo fanno a cuor leggero e si trovano in una situazione di privilegio fottendo anche me, donna come loro.
come si fa a dare un giudizio netto?
in questi giorni, mi è venuto in mente come le attrici degli anni 50 (lana turner, ava gardner, marilyn ecc ecc) venissero considerate facili e puttane  perché pur di far carriera si adagiavano sul "sofà del produttore".
ecco, spero vengano riabilitate pure loro.

Offline TomYorke

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Re:Weinstein
« Risposta #24 il: 17 Ott 2017, 20:32 »
Tanto per fare una piccola chiarezza: Asia Argento NON è stata con lui cinque anni. È una bufala.

Ah, stare a discettare col bicchiere di vino in mano di cosa signifchi un silenzio ventennale (ovviamente condito da tante soddisfazioni nella lettura molto superficiale che trovo qua sopra) è un giochino molto
Impietoso.

Eh ma ormai 'sta cazzata l'ha detta Selvaggia Lucarelli quindi, amen. E' stata co lui 5 anni.
Re:Weinstein
« Risposta #25 il: 17 Ott 2017, 21:06 »
Mi sfugge il nome del netter il cui padre ha lavorato con grandi registi.
Mi piacerebbe ascoltare anche lui.

Offline Tarallo

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Re:Weinstein
« Risposta #26 il: 17 Ott 2017, 21:10 »
Non ho capito se stiamo parlando del mondo del cinema o di violenza e sexual harassment. Tutte queste domande, queste analisi, questi retropensieri non fanno altro che scagionare i predatori.
Re:Weinstein
« Risposta #27 il: 17 Ott 2017, 21:11 »
Tanto per fare una piccola chiarezza: Asia Argento NON è stata con lui cinque anni. È una bufala.

Ah, stare a discettare col bicchiere di vino in mano di cosa signifchi un silenzio ventennale (ovviamente condito da tante soddisfazioni nella lettura molto superficiale che trovo qua sopra) è un giochino molto
Impietoso.

Non ho capito la storia del vino.
Se era rivolta al mio post, io sto solo cercando di capire meglio le sfumature di una situazione che a occhio mi pare diversa dallo stupro di Rimini.

Offline Tarallo

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Re:Weinstein
« Risposta #28 il: 17 Ott 2017, 21:13 »
Niente.
Re:Weinstein
« Risposta #29 il: 17 Ott 2017, 21:13 »
Non ho capito se stiamo parlando del mondo del cinema o di violenza e sexual harassment. Tutte queste domande, queste analisi, questi retropensieri non fanno altro che scagionare i predatori.

Tara' o chiudiamo qui il topic o ne parliamo con tranquillità.
È ovvio chi è il mostro e chi la.vittima ma i risvolti psicologici e i meccanismi che si nascondono dietro quel mondo meritano due parole.
Credo.
Re:Weinstein
« Risposta #30 il: 17 Ott 2017, 21:14 »

Online SSL

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Online SSL

Re:Weinstein
« Risposta #31 il: 17 Ott 2017, 21:24 »
La Argento è stata al gioco, così come le altre attrici americane. È scesa a patti, ha fatto un compromesso. Era libera all'epoca di accettare o meno. Non conosco nulla di quel mondo,  ma penso che di situazioni simili ce ne siano state e ce ne saranno migliaia. Giusto o sbagliato funziona a quanto pare così. 
Inutile uscirsene fuori venti anni dopo.
Weinstain è un porco.

Offline laziAle82

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Re:Weinstein
« Risposta #32 il: 17 Ott 2017, 21:29 »
Inutile.
I-N-U-T-I-LE.

E pretendere che si ragioni pacatamente.

Quante frasi fatte, quanta superficialità.
Fa paura.
Re:Weinstein
« Risposta #33 il: 17 Ott 2017, 21:32 »
Inutile.
I-N-U-T-I-LE.

E pretendere che si ragioni pacatamente.

Quante frasi fatte, quanta superficialità.
Fa paura.

Ne parliamo proprio per andare oltre e non rimanere in superficie.
Almeno io.
Re:Weinstein
« Risposta #34 il: 17 Ott 2017, 21:33 »
Ma che ne sapete che fosse “libera di rifiutare”? Asia come le altre. Il confine tra quello che vuoi fare e quello a cui sei costretto a fare e a sopportare per raggiungere un obiettivo che sia la carriera o la  semplice sussistenza non lo possiamo giudicare così su due piedi e anzi forse non dovremmo proprio farlo.

Offline Tarallo

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Re:Weinstein
« Risposta #35 il: 17 Ott 2017, 21:42 »
L'ho già spiegato. I discorsi finiscono nel momento in cui la vittima capisce che non è a cena, non sta per discutere un ruolo, ma sta per essere messa davanti a una scelta (quando va bene, a molte è saltato addosso, o si è presentato nudo; li la scelta è già andata). La violenza è perpetrata in quel momento, tutto quello che viene dopo NON PUÒ ESSERE ANALIZZATO O GIUDICATO perché avviene in situazione già di sudditanza psicologica quando non di vero panico o angoscia.
Ripeto, ogni discussione deve finire lì, se no non si è capito nulla della violenza, in particolare del sexual harassment e della violenza psicologica.
Sono intervenuto con le stesse parole in un post su Facebook del Signor Distruggere. Ho ricevuto due messaggi privati di due donne che mi ringraziavano in lacrime. Dicevano che per quello che era successo, malgrado fosse stato completamente subito, non riuscivano a liberarsi dai sensi di colpa. Che l'esperienza aveva rovinato per sempre l'idea di interazione con l'altro sesso e la loro abilità di avere relazioni normali. Che le parole di chi insinuava che una cosa del genere avessero potuto averla cercata ferivano mortalmente, peggio se da donne. Che non riuscivano a parlarne con nessuno, famiglia, amici, l'uomo col quale cecano di stare, con moltissima fatica (in un caso l'uomo lo sapeva). Che persone come me davano loro una speranza che avevano perso (non dico questo certo per autolodarmi, ma per far capire quante poche isole di comprensione esistano per queste donne. Sole, completamente, se non accompagnate dallo stigma dell'essere zoccole).
Davvero, accannate. In quel momento cambiano le regole e giudicare i comportamenti come se queste fossero tranquille tome tome cacchie cacchie vuol dire completa ignoranza delle minime basi di cosa sia la violenza psicologica.

Offline Sonni Boi

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Re:Weinstein
« Risposta #36 il: 17 Ott 2017, 21:52 »
La cosa veramente disgustosa, oltre ovviamente al comportamento di Weinstein, è come questo abbia agito indisturbato per decenni, e anzi sia stato riverito pubblicamente da uomini e donne importantissimi, nonostante tutti e tutte sapessero cosa combinasse.

Weinstein e i depravati come lui non sono gli unici colpevoli di tutto questo.

Offline pan

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Re:Weinstein
« Risposta #37 il: 17 Ott 2017, 22:01 »
La cosa veramente disgustosa, oltre ovviamente al comportamento di Weinstein, è come questo abbia agito indisturbato per decenni, e anzi sia stato riverito pubblicamente da uomini e donne importantissimi, nonostante tutti e tutte sapessero cosa combinasse.

Weinstein e i depravati come lui non sono gli unici colpevoli di tutto questo.

ma perché questo comportamento è usuale da sempre e purtroppo accettato, anche coi sorrisini maliziosi.
magari gli stessi che si indignano sui fb e  twitter sono gli stessi che fino a due giorni fa (anche donne eh) hanno dato  della  "zoccola" a chi ha fatto carriera, non considerandola, in quel frangente,  vittima ma artefice del proprio destino.

Offline Sonni Boi

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Re:Weinstein
« Risposta #38 il: 17 Ott 2017, 22:04 »
ma perché questo comportamento è usuale da sempre e purtroppo accettato, anche coi sorrisini maliziosi.
magari gli stessi che si indignano sui fb e  twitter sono gli stessi che fino a due giorni fa (anche donne eh) hanno dato  della  "zoccola" a chi ha fatto carriera, non considerandola, in quel frangente,  vittima ma artefice del proprio destino.

Maryl Streep, che ho sempre stimato tantissimo, lo ringraziò pubblicamente dal palco degli Oscar apostrofandolo come "God".

Ecco, la mia opinione su di lei non può che essere irrimediabilmente compromessa.

Offline pan

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Re:Weinstein
« Risposta #39 il: 17 Ott 2017, 22:11 »
forse non sapeva?
no eh... non regge.  :(
 

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