La barriera dei 10" fu abbattuta da Jim Hines a Mexico, quattro anni dopo. In altura quindi e col seppur primordiale tartan al posto della cenere o terra pressata sotto i piedi.
C'è da dire poi che, dopo Hines, sotto quella barriera non ci andò più nessuno per quasi quindici anni, fino all'avvento di Carl Lewis, Calvin Smith, Ben Johnson e compagnia. E quella era già, senz'altro un'altra atletica.
Paragonare Hayes a Bolt in termini assoluti ha poco senso. Come paragonare Nuvolari a Villeneuve, o Pelè a Messi, o Bartali a Cadel Evans. Certo, contestualizzandoli, ognuno nella sua pista con i suoi sette migliori competitori contemportanei accanto, il paragone si può fare. E Hayes era superiore come è superiore Bolt, oggi.
La differenza (ma qui entrano in gioco allenamento, alimentazione, struttura intellettuale e "sociale", etc.) è che Bolt è "durato" due Olimpiadi e forse arriverà dominando anche alla terza. Bob Hayes "cambiò lavoro" subito (sicuramente perchè con la corsa a piedi non si guadagnava una lira...)