Sarà, ma KD non ha fatto uno show televisivo e pubblicitario con la Decision, come Lebron.
Vuole vincere ed è andato nella squadra che più lo metterà in condizione di farlo. Non ci vedo niente di scandaloso.
Vero vaz.
Però la decisione di Lebron (che ai tempi commentai malissimo) era di molto più competente rispetto a quella di Durant.
Durant viene da una franchigia comunque vincente con a fianco un top-10 (a cui gli viene incolpato tutto il naufragio di OKC) che ha lisciato le Finals. Con ottime basi e un grande GM.
LeBron veniva da una squadra di pippe con una dirigenza, anche per colpe sue, che non riusciva a costruirgli una squadra decente attorno.
LeBron andò a Miami a formare un Big Three con due giocatori più deboli di lui ( o almeno Bosh con tutto da dimostare e Wade che non era quello di tre anni prima) in una franchigia che falliva dopo il titolo del 2006.
Insomma vale, a posteriori non è la stessa cosa.
Durant va a fare la vita facile in una squadra che senza di lui ha fatto 73-9 come record.
Decisione non da superstar. E nemmeno da ragazzo di grande personalità.
Capisco il peso di vincere il titolo, però per me prende una piega sbagliata sia la sua carriera che quella di Curry.
P.S. Quando Rose era Rose e LBJ era FA, con Chicago che aveva lo spazio salariale per firmarlo, non ricordo scene di felicità con Rose ad andare ad allisciarsi LeBron...
Le superstar si devono comportare da superstar. C'era tempo per guardarsi intorno per vincere l'anello.
Come ha fatto Garnett per esempio.