Un pugno nello stomaco...una sensazione dolorosa di vuoto...il Basket per anni è stato, dopo il calcio, il mio sport preferito, lo giocavo spessissimo nei campetti ed a scuola, purtroppo non sono riuscito a praticarlo in qualche squadra giovanile....oggi per fortuna questa fortuna ho fatto in modo che l'avesse mio figlio, a soli 7 anni lo pratica già da 4, uno sport bellissimo...fantastico.....sono del '73, quindi i miei idoli della NBA erano Doctor J, Magic Johnson, Larry Bird, Kareem Abdul Jabbar, Michael Jordan, le continue finali Celtics-Lakers...gli anni '80..Drazen Petrovic, Divac...ed in Italia il Napoli Basket, la Juve Caserta....negli anni '90 poi è uscito fuori un giocatore che migliorava di anno in anno, mi ricordava Jordan....non era un semplice campione, trasmetteva quella sensazione magica propria dei campioni del Basket, lo stesso che avevo sentito con Magic, Doctor J, Jordan....poi quando è diventato noto il suo legame con l'Italia, sentire cche si esprimeva con un italiano perfetto, ma soprattutto l'amore ed il legame che non mancava mai di sottolineare con il Nostro Paese, un amore che molto spesso nenache Noi Italiani proviamo per il nostro Paese, allora l'ammirazione ha lasciato anche il passo ad una sorta di simpatia costante....negli anni duemila non ho seguito più il Basket come negli anni '80 e '90, ma quando vedevo degli spezzoni di partita con Kobe mi ritornava la magia degli anni di Jordan....
Kobe Bryant è un personaggio fantastico anche per la sua umanità, per come viveva la vita e come impostava le proprie priorità: la Famiglia, gli affetti, le figlie....beffa del destino, sembra proprio che preferisse da anni usare l'elicottero anche per brevi spostamenti a seguito di un ritardo causato dal traffico, quando dopo l'allenamento doveva andare a vedere una recita di una delle sue figlie....dopo il suo commosso addio al Basket aveva deciso di dedicarsi ad altro, famiglia in particolare, ritornando a seguire il Basket poi per amore della figlia, giovane campionessa in erba e promessa del basket femminile americano, e per seguire la sua Mamba Academy....non solo un campione, ma anche un campione nella vita, negli affetti, nella vita familiare.....per caso ho visto un video, che avrei preferito non vedere, degli ultimi istanti dell'elicottero su cui viaggiava Kobe, la figlia e le altre vittime, che virava su se stesso e precipitava....straziante....nella testa mi si è fissata una immagine....e penso che sicuramente sarà stato così:...Kobe che, negli ultimi momenti, rendendosi conto di ciò che stava fatalmente avvenendo, fino alla fine avrà stretto a sè la figlia, confortandola e cercando di allontanare in lei la paura, facendo sì che nelle grosse braccia del suo papà si sentisse al sicuro....per sempre.
Un Uomo ed un Campione di vita di così grande spessore umano non potrà che rimanere nei nostri cuori per sempre.
Ciao Kobe...sempre con Noi.