sicuramente ieri Federer ha fatto e disfatto nel bene e nel male, con un Djokevic piu' concreto ma che non va oltre il 'compitino'.
@IB, seguo sporadicamente il tennis, ma neanche poco. e' ormai da parecchio che si gioca dal fondo, sia nel maschile che nel femminile.
tanto che anche quando l'avversario viene sotto rete, si preferisce semplicemente ributtare la palla oltre la rete che tentare un classico lob dal sapore troppo antico.
ma in fondo, tra divertire ma perdere e vincere annoiando, deciderenno tutti la stessa cosa.
Non so quante partite di tennis hai visto in vita tua ma, a giudicare da quello che scrivi, di tennis ne sai ben poco.
L'incontro di ieri è stato di un livello talmente alto che è assurdo possa essere durato quasi cinque ore, tutte caratterizzate (salvo sporadici minuti) da giocate fantastiche, da gare di resistenza al palleggio senza mai un istante di pausa, senza "braccino", senza tatticismi.
Federer credo abbia perso proprio perchè, sul 40-15 e due match ball, voleva vincere andando a rete per coronare una partita strepitosa, ma per una volta ha attaccato corto ed il passante di Nole ha fatto breccia.
Nole, dal canto suo, non ha mai dato l'impressione di pensare che potesse perdere, nemmeno in occasione dei due set persi e, pur meno dotato stilisticamente di Federer, ha messo in campo tutto il suo eccezionale repertorio.
Guardo tennis dal 1975, dai tempi di Panatta, Nastase, Connors, Borg ecc. e mai, ripeto mai, ho assistito ad un incontro in totale equilibrio e di tale livello, nemmeno il famoso Borg - Mc Enroe fu così tirato.
Un vero gigantesco spot per questo fantastico gioco (come direbbe Gianni Clerici).