https://www.corriere.it/cronache/19_luglio_20/mondo-luttorigioca-all-infinitoi-due-match-pointdi-roger-federer-531ea840-ab1e-11e9-bf93-c0bc2a3f4cac.shtmlOra... con tutta l'ammirazione per uno dei più grandi giocatori della storia (dire il più grande è inutile, impossibile paragonare giocatori a 20/30/40/50 anni di distanza), mi sembra stiano esagerando, e mi sembra ci sia anche veramente poco rispetto per Djokovic.
La storia dei due match point mancati mi sembra poi al limite del paradossale.
Ingiustizia per quale motivo?
Edberg nel 1991 giocò il suo più bel torneo a Wimbledon, dominando in lungo e in largo tutti gli avversari.
Perse in semifinale contro Stich, senza cedere mai il servizio e facendo più punti dell'avversario.
Però... nessuno invocò una giustizia divina dopo aver perso tre tiebreak, anzi, ripartì il luogo comune del poco carattere nei momenti decisi, ovviamente dimenticando che aveva vinto due finali slam al quinto set dopo essere stato recuperato da 2-0 (ed essendo anche sotto di un break con Becker nel 1990).
Il tennis è pieno di situazioni del genere, e purtroppo o per fortuna i punti si pesano, e non si contano.
Djokovic per me è stato superiore (o comunque più freddo e deciso) nei 3 tiebreak, e non capisco per quale motivo sarebbe stato "giusto" se avesse vinto Federer.
Ho sempre ammirato tantissimo lo svizzero, ma questa idolatria fine a sé stessa (titti docet) la trovo abbastanza stucchevole.