Riepilogo di una storia triste e tragicomica al tempo stesso: Berrettini, come moltissimi, si è vaccinato contro il Covid, il che vuol dire che se dovesse entrare in contatto con il virus, essendo un soggetto in piena salute, al 90% neanche se ne accorgerebbe, al 10% una leggera influenza o mal di gola o raffreddore. Essendo i suoi colleghi e chi lavora al torneo tutti vaccinati, con vaccino o anticorpi naturali, non ci sarebbe rischio per alcuno. In tanti decenni di sport tanti atleti hanno giocato debilitati da influenza, o raffreddati, senza alcun problema. Premettendo che in Inghilterra sono state revocato tutte le misure restrittive legate alla pandemia, che non è previsto, come in Italia ed in Europa, nessun obbligo di effettuazione del tampone, Berrettini, accusando qualche sintomo di raffreddamento, mal di gola e leggera spossatezza, decide IN AUTONOMIA, pur sapendo che non aveva nulla di grave, ESSENDO GIÀ' VACCINATO, IN MEZZO A TUTTI VACCINATI O IMMUNIZZATI NATURALMENTE, DI FARSI PRIVATAMENTE UN TAMPONE, cui risulterà positivo, pur essendo in salute. Evito di commentare, perchè in tale vicenda c'è la morte della logica, mi spiace solo per Berrettini, anzi, a pensarci bene.....vaccinato, positivo, tra vaccinati....e dichiara che ha fatto il tampone per proteggere altri vaccinati.....dire che siamo all'assurdo è dire poco.....ma direi pure tragicomico.