Trovato l'accordo con l'Udinese per la seconda metà di Antonio Candreva: presto il suo cartellino sarà interamente biancoceleste. 8,5 milioni di euro, questa la cifra concordata tra Lotito e Pozzo per il completo trasferimento dell'esterno nella Capitale. Come scrive La Repubblica, c'è la stretta di mano tra i due presidenti, mancano solo le firme sui moduli federali. La Lazio punta forte su Candreva per il futuro, la conferma indiretta arriva anche dallo spot legato allo sponsor MSC Crociere (girato ieri a Gaeta) che vede il numero 87 come testimonial d'eccezione. Al calciatore verrà garantito un nuovo contratto con un stipendio annuo da top player di circa 2 milioni di euro, bonus compresi. Lotito e Tare non potevano farselo scappare. Credono in Candreva, ci hanno sempre creduto. Lo hanno fatto il 31 gennaio 2012, nelle ultime ore di quel calciomercato invernale, quando tutti si rammaricavano per l'acquisto sfumato di Honda. Ora si benedice quel giorno. E si ringrazia il Cesena naturalmente.
Riscattata la seconda metà del cartellino di Candreva a 8,5 mln dall'Udinese: ecco un altro FATTO che da ragione alla società e dimostra come chi, dalla mattina alla sera, basa la sua propaganda antisocietaria su supposizioni strumentali, faziose, maliziose, e per lo più FALSE.
Lotito, meglio la Lazio, ha trattato l'acquisizione del giocatore Candreva in maniera esemplare, sia da un punto di vista sportivo che manageriale.
Preso in prestito a fine gennaio 2012 in prestito con possibilità di rinnovare il prestito con diritto di riscatto della metà.
A luglio 2012 viene rinnovato il prestito con diritto di riscatto della metà (di fissato per 1,7 mln di euro).
A luglio 2013 la società acquisisce la metà del cartellino versando 1,7 mln di euro.
A maggio 2014 verrebbe acquisita l'altra metà del cartellino per 8,5 milioni di euro, con contratto rinnovato dal giocatore, nello scorso ottobre, con scadenza 2018, a 1,8 mln più bonus, con i quali il giocatore arriverebbe a percepire 2,1-2,2 mln di euro l'anno.
I gufi sono serviti per l'ennesima volta.
La società si è mossa non bene, ma in maniera esemplare, così come ha fatto con Hernanes, ceduto a 20 mln di euro a 29 anni, a circa un anno dalla scadenza.
I dirigenti devono fare i dirigenti, i tifosi facciano i tifosi. Io sono sempre contrario quando un dirigente è anche tifoso, fa solo danni, il dirigente deve fare valutazioni fredde, l'essere tifoso della squadra con cui lavora è un minus.