@Cosmo, come ti capisco
sono entrata a gamba tesa in questo topic interrompendo l'allegra lotteria del che ce facciamo coi soldi di Candreva e quanto vale dopo il cross di ieri solo perché c'avevo negli occhi la triste scenetta del branco di lupi
non tutti e non solo romisti che sfottevano il pischelletto con la maglia di Candreva.
Possibile che anche questo non faccia parte della valutazione?
Cara Bianchina,
come non considerarlo. E te lo dico nella consapevolezza che due di quei pischelletti vivono sotto il mio tetto.
Solo che poi dobbiamo scendere a patti con la realtà e riconoscere che alla Lazio il budget non lo fa il dott. Fiorentino, con il proposito di garantire alla squadra l'accesso alla Champions per canalizzare al meglio gli incassi, ma lo fa un imprenditore romano, dal peculio piuttosto limitato e dalla scarsa disponibilità a mettersi in discussione.
E dobbiamo anche riconoscere che, più in generale, se un giocatore che ha mercato se ne vuole andare perché altrove guadagnerebbe molto di più in atto (stipendio attuale) e/o in potenza (vetrina e stipendi futuri), l'unica strategia non autolesionistica rimane quella di assecondare tale volontà e monetizzare al meglio la cessione, sperando di essere in grado di reinvestire bene l'incasso.
Detto questo, io ed i miei figli (che quella maglietta, con il suo nome, la indossano) Candreva, l'anno prossimo, lo vorremmo qui. Ma vorremmo anche che lui dicesse, uscendo dall'ambiguità e dai messaggi tramite agenti, di voler rimanere e non si prestasse a questo gioco sulla nostra pelle.
Se, invece, il giocatore, assecondando le sue legittime aspettative professionali, dicesse chiaro e tondo di aspirare ad altro, lo si vendesse, ma lo si facesse per incassare una "fracassata di soldi" - senza farsi strangolare dai soliti cravattari nostrani - e per cercare di costruire la squadra con una razionalità, una consapevolezza ed una umiltà maggiori di quanto si è fatto in passato. Tanto, se ci si infila nel tunnel del muro contro muro, per come gestisce queste cose la nostra società l'alternativa è quella della vicenda Pandev.