Devo fare le scuse a Candreva. Pensavo che la sua orrenda stagione nella Lazio fosse dovuta, almeno in parte, ad un suo scazzamento interiore per la maglia biancoceleste, scazzamento che avrebbe facilitato la sua cessione questa estate. Invece anche in nazionale pur giocando meglio che con noi (e non ci vuole francamente molto) proseguono le prestazioni insufficienti, con cross ripetuti a pene di segugio e giocate sempre ritardate. In pratica si sta progressivamente ma inesorabilmente impippendo.
Per me bisogna sparare alto, ma se qualcuno ci offre venti milioni sull'unghia, che con qualche bonus possono arrivare a venticinque, tergiversare ancora sarebbe delittuoso: impacchettarlo e consegnarlo al destinatario, con un bel fioccone a corredo.