Premessa: chi lascia la Lazio e' uno ster0nzo, per me. A prescindere. Come non si possa vedere che e' la squadra piu' bella del mondo mi sfugge completamente.
Detto cio', che non ha nulla a che vedere con la discussione e con quello che sto per dire, ma come la misurate sta prospettiva? Fateme sape'. Certo non dalla storia recente, in cui siamo stati meglio noi. Non dalla chiarezza societaria e budgetaria, meno limpida della nostra. Non dalla stabilita' tecnica, con un allenatore che manco ce vole sta, e se ce sta ha ampiamente dimostrato di non saper dare un gioco alla squadra; non da esperienze pregresse, tipo Hernanes, che dovrebbero fungere da esempio illuminante; non da risultati recenti contro di noi, visto che a parte il furto di Massa lo gonfiamo regolarmente; non dal mercato attuale, in cui stanno per perdere la loro punta di diamante e sono anni luce da altre rose di Serie A. Sara' la presenza di Dodo'?
Come la misurate sta prospettiva?
Coi fatti.
La tua premessa, invece, spiega il tuo punto di vista, anzi il tuo punto di cecità, imho, analogo a quello di Carib, di JA ed altri schierati a difesa della linea del piave.
Legittimo, per carità, ma sempre un punto di vista, per quanto difeso strenuamente e massicciamente, talvolta con battutine da liceali, più che con argomenti di qualità, non perché manchi all'autore (la qualità), ma perché la Lazio di oggi non ne offre molti, anche ai suoi più irriducibili (absit iniuria) paladini.
Ho segnalato "storia recente", perché - come sai - le tabelle sono come la pelle dello scroto: per recente, intendi gli ultimi 2 mesi, forse.
Senza elencare ciò che hanno vinto negli ultimi dieci anni della loro "storia recente", né ricordare che loro hanno un allenatore esperto, che se lo avessimo noi qui ci sarebbe un arcobaleno perenne, e se lo sostituiscono ne prendono un altro (di allenatore), né che partecipano alle coppe, né che hanno una rosa - che, per carità, gioca male, ma cosa dire della nostra lo scorso anno? - migliore della nostra, né che avranno un nuovo padrone tutto da scoprire, mentre il nostro è già noto ubi et orbi.
Poi, as usual, parlerà il campo, ma scrivere che (a parte duemilionisettecentomila buone ragioni) candreva fa un passo indietro, andando a giocare là, è un punto di vista, allo stato, non suffragato da uno straccio di argomento, che valga almeno un dodò.
p.s. hernanes (non) gioca nella squadra campione d'italia e guadagna il triplo di quanto prendeva qui: ha fatto bene o male, pur essendo diventato una pippa?