Avere un allenatore di successo, qui da oltre vent'anni e con uno scudetto vinto da giocatore, cresciuto in casa, alla sesta stagione consecutiva in panchina, è un grande privilegio.
Un senso di appartenenza, che non so chi possa vantare.
La finale di Europa League appena vista ci ispira, ma io ci penso da tempo.
Per me - ancor prima che dannarsi per il quarto posto, che è ricco, ma non vale la pena diventi un'ossessione - andare il più avanti possibile nelle coppe europee deve essere il primo obiettivo di questo nuovo ciclo.
Dai, mister!
Facciamo qualcosa di memorabile!
Una bella storia laziale.