Seconda parte.
COLONIA
Arrivi
Soprattutto Ondrej Duda, trequartista slovacco ex-Hertha Berlino scambiato più o meno alla pari con Jhon Cordoba. Sempre da Berlino, sponda Union, arriva il centravanti svedese Andersson, destinato a prendere il posto appunto di Cordoba al centro dell’attacco. Per il resto da segnalare l’arrivo di Robert Zieler dall’Hannover come secondo portiere e il ritorno, sempre dall’Hannover, per fine prestito del terzino Jannes Horn.
Partenze
Come detto, ceduto all’Hertha, nell’ambito dell’operazione Duda, il centravanti Cordoba (qualcuno forse lo ricorderà come il centravanti della nazionale under 20 colombiana di qualche anno fa, al quale faceva da riserva Perea), gli altri movimenti in uscita di rilievo sono l’attaccante Uth e il difensore centrale Leistner, rientrati per fine prestito rispettivamente allo Schalke e al QPR. Da segnalare anche gli addii di Terodde e Risse, lasciati andare a zero euro.
Giocatore chiave
Ondrej Duda. Bene, ma non benissimo nell’esperienza all’Hertha. Sei mesi di prestito abbastanza anonimi al Norwich la scorsa stagione. E’ un po’ al bivio della sua carriera e dal suo rendimento dipenderà molto della stagione del Colonia.
Da seguire
Sebastian Bornauw. Di lui si parla anche per la Lazio. Di sicuro il suo valore si è apprezzato ancor di più quando è mancato e con la coppia centrale Leistner-Czichos la difesa del Colonia è diventata una specie di galleria degli orrori.
Possibile formazione
T. Horn
Schmitz (Ezhibue) Bornauw Czichos Katterbach (J. Horn)
Skhiri Hector
Kainz (Rexhbecaj) Duda Jakobs
Andersson
Obiettivo: riprendere a giocare. Il Colonia si è praticamente fermato a marzo. Nel post-lockdown è stato una delle squadre peggiori con 4 pareggi e 5 sconfitte (e 24 gol subiti), scivolando dalle soglie della zona Europa League al quint’ultimo posto. Se ci riesce, può aspirare a un tranquillo centro classifica. Diversamente si lotta per non retrocedere.
EINTRACHT FRANCOFORTE
Arrivi
Zuber dall’Hoffenheim, esterno sinistro/mezzala in cerca di rilancio dopo qualche stagione così e così. Ragnar Ache, tedesco di origini ghanesi prelevato dallo Sparta Rotterdam, presumibilmente destinato a fare la punta di scorta. Willems rientrato dal prestito al Newcastle dopo essersi rotto il crociato. Tuta, centrale brasiliano anche lui rientrato da un prestito (al Kortrijk in Belgio) e destinato a trovare uno spazio modesto nelle rotazioni.
Partenze
Soprattutto Gacinovic, trequartista mai del tutto sbocciato, finito all’Hoffenheim nello scambio con Zuber. Poi Torro, mediano rientrato in Spagna all’Osasuna dopo essersi fatto notare abbastanza poco e Paciencia, attaccante dato in prestito allo Schalke. Da segnalare il ritiro di Marco Russ, bandiera del club che a causa di problemi al tendine d’achille aveva giocato pochissimo negli ultimi due anni. Non rinnovato il contratto a Jonathan De Guzman, ex Napoli e Chievo.
Giocatore chiave
Filip Kostic. Praticamente l’unico rimasto dei giocatori top che avevano trascinato l’Eintracht alla vittoria della DFB Pokal nel 2018 e alla semifinale di Europa League l’anno dopo. 23 assist negli ultimi due campionati, sarà ancora lui il leader tecnico della squadra.
Da seguire
Daichi Kamada. Trequartista, considerato uno dei migliori talenti giapponesi della sua generazione. Dopo aver fatto ottime cose in prestito in Belgio due anni fa, ha stentato nella prima parte della scorsa Bundesliga (facendo invece molto bene in Europa League), per poi accendersi da maggio in poi anche in campionato. Potrebbe essere l’anno del grande lancio.
Possibile formazione
Trapp
Abraham Hinteregger N’Dicka
Da Costa Kohr Rode Kostic
Kamada
Dost Silva
Obiettivo: rientrare in Europa.
FRIBURGO
Arrivi
In primis Baptiste Santamaria, centrocampista prelevato dall’Angers. Quindi l’attaccante Ermedin Demirovic, bosniaco con passaporto tedesco, 14 gol lo scorso anno al San Gallo in Svizzera. Di rilievo anche gli arrivi del portiere Florian Muller, in prestito dal Mainz, che dovrebbe essere il nuovo titolare al posto di Schwolow (ceduto all’Hertha) e del trequartista olandese Guus Til in prestito dallo Spartak Mosca. Di ritorno dai prestiti il coreano Jeong e l’italo-tedesco Terrazzino, entrambi esterni offensivi.
Partenze
Sono partiti, facendo ridere le casse del club, l’attaccante Waldschimidt (al Benfica per 15 milioni), il difensore Koch (al Leeds per 17 milioni) e il portiere Schwolow (all’Hertha per 7 milioni).
Giocatore chiave
Difficile sceglierne uno in una squadra che si base soprattutto sul collettivo. Diciamo Nils Petersen, che con la partenza di Waldschmidt, se non arrivano altri attaccanti, dovrà reggere il peso dell’attacco garantendo oltre il suo solito bottino di gol, anche una parte di quello che assicurava Waldschmidt.
Da seguire
Philipp Lienhart, difensore centrale austriaco classe 1996. Un passato nel Real Madrid B, qualche anno grigio, l’anno scorso tra i protagonisti della stagione del Friburgo. Per quello che si è visto lo scorso anno non è inferiore al suo ex compagno Koch passato al Leeds.
Possibile formazione
Muller
Schmid Lienhart Heinz Gunter
Sallai Santamaria Hofler Grifo
Petersen Holer
Obiettivi: lo scorso anno è stata la squadra rivelazione del torneo sfiorando l’Europa League. L’obiettivo è ripetersi e non è detto che non ci riesca nonostante le partenze importanti.
HERTHA BERLINO
Arrivi
Tousart, in realtà già preso a gennaio per 25 milioni, ma lasciato in prestito al Lione per sei mesi. Come detto sopra Jhon Cordoba, nello scambio con Duda con il Colonia. Il portiere Schwolow dal Friburgo. Il giovane terzino Zeefuik dal Groningen.
Partenze
Il citato Duda, peraltro già in prestito al Norwich nella seconda metà della scorsa stagione. Poi salutano gli over 30 Ibisevic (accasatosi allo Schalke), Kalou (Botafogo) e Skjelbred (Rosemborg). Poi Grujic tornato al Liverpool per fine prestito.
Giocatore chiave
Cunha. Il talento non si discute, se unisce un po’ più di continuità il Lipsia potrebbe pentirsi di averlo lasciato andare.
Da seguire
Jordan Torunarigha, monumentale centrale di origini nigeriane. Giocatore in crescita che potrebbe diventare interessante anche per club di livello superiore all’Hertha.
Possibile formazione
Schwolow
Pekarik Boyata (Stark) Torunarigha Plattenhardt
Darida (Maier) Tousart
Lukebakio Cunha Dilrosun (Mittelstadt)
Piatek
Obiettivo: uscire dall’anonimato degli ultimi (ultimi?) anni.
HOFFENHEIM
Arrivi
Principalmente Gacinovic dall’Eintracht di cui abbiamo detto sopra e i centrali di difesa Kevin Vogt e Kasim Adams rientrati dai prestiti al Werder Brema e al Fortuna Dusseldorf.
Partenze
Di Zuber abbiamo detto, l’altra partenza da segnalare è quella di Rudy tornato allo Schalke per fine prestito.
Giocatore chiave
Andrej Kramaric. Stagione, l’ultima, in cui è stato tormentato dagli infortuni, ma comunque conclusa con dodici gol nel bottino. Giocatore capace di ricoprire tutti i ruoli d’attacco, centravanti, attaccante esterno, trequartista, che forse meriterebbe maggiori attenzioni da parte dei grandi club.
Da seguire
Robert Skov. Nazionale danese, giocatore eclettico come pochi. Capace di fare 24 gol in 26 partite due campionati fa in Danimarca con il Copenhagen giocando da attaccante, reimpostato come esterno sinistro lo scorso anno con l’Hoffenheim (alto, basso, a tutto campo nella difesa a tre), utilizzato anche come esterno alto a destra nel 4-2-3-1. Mi sarebbe piaciuto vederlo alla Lazio sulla fascia sinistra.
Possibile formazione
Baumann
Posch Vogt Hubner
Kaderabek Grillitsch Samassekou (Geiger) Skov
Baumgartner Kramaric
Bebou (Dabbur)
Obiettivo: confermarsi in Europa.
MAINZ
Arrivi
Sin qui abbastanza immobile sul mercato. L’unico arrivo di qualche rilievo è il giovane difensore Kilian prelevato dal Paderborn, che comunque non dovrebbe partire titolare.
Partenze
Stesso discorso. Da segnalare solo la partenza del portiere titolare Muller direzione Friburgo.
Giocatore chiave
Jean-Philippe Mateta. Saltata la prima parte della stagione scorsa per infortunio, ha poi faticato a ritrovare la migliore condizione. Se ritorna quello di due anni fa, si può pensare a un campionato più tranquillo rispetto all’ultimo.
Da seguire
Pierre Kunde. Motorino di centrocampo che unisce quantità a discreta qualità. Ha i mezzi per crescere ancora (anche se non più giovanissimo).
Possibile formazione:
Zentner
Baku St. Juste Niakhate Aaron Martin
Latza Kunde
Oztunali Boetius Quaison
Mateta
Obiettivo: se il rendimento difensivo rimane lo stesso (cioè disastroso), difficile pensare a qualcosa di più della salvezza. Per crescere servono una difesa meno colabrodo e i gol di Mateta.