Come riportato dai dati sul mercato in entrata, non è certo con la potenza economica che hanno costruito la squadra odierna. Il prestigio dell'Ajax in Olanda è indiscutibile, ma i talenti non si tirano su soltanto con i soldi ma con un'attività capillare sui campi dei ragazzini e con una scuola (non solo calcistica) organizzata in maniera professionale.
Peraltro, nel mondo globalizzato non si va certo avanti soltanto con i talenti di casa propria.
Il mio riferimento era comunque rapportato proprio alla dimensione Europea, dove rispetto a corazzate finanziarie come ManCity, PSG, Real, Barça etc. l'Ajax è l'equivalente economico di una provinciale di medio-bassa classifica. E basti ricordare che la squadra che ieri ha messo sotto la Juve dopo aver sbancato il Bernabeu non è fatta solo di talenti ventenni dalla maturità straordinaria, ma anche da ultratrenni come Tadic o Schøne, che non è che finora abbiano militato nei principali top-team europei.
Ajax grandissimo progetto. Per carità.
Però è come se in Italia una squdra potesse avere tutti insieme Romagnoli Donnarumma Bernardeschi Chiesa Zaniolo Barella Rugani e, prendendo noi come esempio, ci aggiugesse Savic Luis Alberto Felipe Anderson Leiva etc...
Poi potesse per anni lavorare e costruire senza nessuno scassacaxxi che ti dice come si schiera una formazione o come si fa una diagonale.
Potesse perdere e uscire dalle coppe anche al primo turno senza grossi scossoni.
Tolto il discorso ambientale e culturale una cosa del genere potrebbe farla solo la Juve. Ma non ha senso, hanno i soldi per prendere Cristiano e quindi provano a fare come le grandi d'Europa.
Altre realtà in Italia non possono farlo. Non hanno la stessa potenza che ha l'Ajax in Olanda.
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Ha già scritto 12 maggio 74 quello che volevo dire.