Io non mi capacito di come i capoccioni del calcio italiano non capiscano l'enorme potenziale che questa competizione avrebbe sul fronte dei ricavi. Trasformarla in un torneo tipo inglese, con solo partite secche a eliminazione diretta in casa di chi era più indietro in classifica l'anno prima garantirebbe interesse a ogni partita, stadi pieni, "favole", agonismo e partite più belle.
Il tutto si tradurrebbe in più soldi, cosa che compenserebbe ampiamente la maggior fatica delle 'grandi'.
Voglio dire, se una grande invece di entrare in campo direttamente agli ottavi o ai quarti deve giocare già le eliminatorie lo faccia e se non ha una rosa abbastanza ampia da permettersi di vincere contro una squadra di C in trasferta con le riserve, esca o metta i titolari.
Ma così chi resterà a giocarsela lo farà con voglia e onorando la competizione.
A me sta coppa in cui alla fine sono sempre le stesse a giocarsela, con 3-4 partite al massimo, non piace.
Sul femomeno Pegolo, io l'ho scritto anche qui sul forum che era più forte di Consigli (che non sa uscire alto), ha solo avuto due disgrazie in carriera: nascere in Italia (che fosse stato straniero lo avrebbero preso in A, magari in una piccola, già da ventenne) e rompersi una gamba in allenamento con Berardi... ha perso il posto e la sua carriera è finita lì. Ma uno col suo talento poteva fare comodamente tutta la carriera in un Torino, Fiorentina, Udinese e magari anche di più. Il calcio italiano però in serie B non ci guarda e si perde talenti su talenti.