La scoattata alla Pellè eticamente va giudicata al di là di quello che accade dopo aver battuto il rigore.
In un calcio di rigore, nel momento in cui l'arbitro sta per fischiare, non si gioca ad armi pari, il portiere di solito è l'elemento debole, lo dice più che altro la statistica, non sono assolutamente sicuro ma non è un azzardo dire che la percentuale di rigori segnati nel calcio si aggira tra il 70 e l'85%... in un calcio di rigore è più facile segnare che parare. ma questo vuole anche dire che chi più ha da perdere è proprio chi deve calciarlo.
prendere per culo il portiere in un calcio di rigore è prendere per culo l'elemento debole, perché molto probabilmente il rigore verrà segnato.
prendere per culo il portiere è un atto meschino, in fin dei conti, al di là della posta in palio.
ed è un atto rischiosissimo per chi lo mette in pratica.
è appunto una scoattata, tipica del forte coi deboli, di chi ha il coltello dalla parte del manico e gode di questo potere, non mostrando alcun rispetto per un avversario che in quel momento non sta giocando ad armi pari e neanche per se stesso, a causa delle eventuali conseguenze in caso di fallimento.
non credo di stare dicendo un qualcosa di assurdo, credo siano tutte cose facilmente condivisibili da qualsiasi tifoso di qualsiasi squadra del mondo... o no?
No!
c'è in effetti una categoria di tifosi, ben identificabile, e molto attiva in questi giorni sia sul web che sulle radio, sui giornali ecc. che in questo contesto sente l'esigenza di differenziarsi, collocandosi in una posizione fondamentalmente diversa: la loro opinione è che la scoattata è lecita, moralmente non rilevabile, anzi addirittura auspicabie, al di là degli effetti, soltanto se la fa qualcuno che gioca con una certa squadra.
uno dei mille esempi facilmente reperibili in rete: