"Ragionamento" per "ragionamento": ci saranno pure meno centrali che alette, ma dipende forse dal prezzo. Ossia, centrali da 30 milioni in Europa ne trovi pochini ma a quel prezzo sbagli difficilmente. Per le "alette" il trentino parte facile, ma poi ti ritrovi petecchie indimenticabili. Dipende dal ruolo: chi gioca al centro della difesa ha un'altra testa per definizione, sono giocatori molto più affidabili e costanti. Chi sgomma e corre, cerca il gol evitando il calcione e si inventa la giocata deve avere un altro estro. Le caratteristiche tecniche sono strettamente correlate al tipo di talento. Mai visto un numero 10 - a parte forse Messi nel Barcellona - regolare come uno Scirea o come un Baresi.
Ergo, sostituire il giocatore dipende sempre da quanto vuoi spendere ma il ruolo conta tantissimo; con 40 milioni (ammesso che te li diano) non è detto che azzecchi "l'aletta" giusta. Magari ne spedi 35 per Lemar o per Kluivert e ti accorgi che hai preso il classico half-player. Ricordo a tutti che la Rube ha speso 40 sacchi per Douglas Costa, che non ha fatto certo meglio del Pipe e altri 40 sacchi per Bernareschi, che ha fatto cacare.
"Sensazioni per sensazioni".
Le "alette" che girano in Europa col cazzo che la strusciano la palla in Italia.
Felipe, pur con un rendimento non uniforme, ha spaccato il culo a tutte le difese, dalla Rube, alle merde, dal Napoli agli stercorari padani.
E' un giocatore che in Italia tutti temono e tutti cercano di neutralizzare con marcature specifiche. Quest'anno, poi, ha dimostrato che se entra ispirato a partita iniziata può essere letale.
Ergo, non mi frego le palle all'idea che se ne vada, seppure per 30/40 milioni (che ti darai in faccia molto facilmente), bensì come detto mi rode il culo.
Se non si fosse capito, dichiaro che sono gay per Felipey
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